Guerra Ucraina Russia, Mosca: "Colpiti lanciarazzi Usa e personale straniero"

©Ansa

Le forze russe in Ucraina hanno "distrutto" tre sistemi di lancio di razzi americani Himars e "specialisti stranieri che li facevano funzionare". Lo afferma il ministero degli Esteri russo nel suo bollettino quotidiano, precisando che i sistemi sono stati colpiti con attacchi aerei e dell'artiglieria. La centrale nucleare di Zaporizhzhia ha reso noto che un attacco delle forze di Kiev ha distrutto la stazione di controllo delle radiazioni della stessa Znpp. Mark Rutte nominato nuovo segretario generale della Nato

LIVE

Mosca espelle responsabile ufficio della tv austriaca Orf

La Russia ha deciso di espellere la responsabile dell'ufficio di Mosca della radiotelevisione austriaca Orf, Carola Schneider, in risposta ad un'analoga decisione presa dalle autorità di Vienna nei confronti della responsabile dell'ufficio di corrispondenza dell'agenzia Tass, Arina Davidyan. Lo rende noto il ministero degli Esteri russo, citato dall'agenzia Tass. La giornalista austriaca è stata convocata al ministero degli Esteri, dove le è stato revocato l'accredito ed è stata invitata a lasciare il Paese. L'11 giugno la Russia aveva adottato lo stesso provvedimento nei confronti di un'altra giornalista della Orf, Maria Knips-Witting, anche in questo caso come mossa reciproca dopo l'espulsione dall'Austria di un giornalista della Tass, Ivan Popov. Non sono note le ragioni delle espulsioni dei due giornalisti russi dall'Austria. 

Nato, Zelensky: "Congratulazioni a Rutte, grato a Stoltenberg per sostegno"

A Mark Rutte arrivano le "congratulazioni" del presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo "la decisione degli Alleati di nominarlo come prossimo segretario generale della Nato". "Prevediamo continui a buon ritmo il nostro lavoro per garantire la protezione delle persone e della libertà in tutta la nostra comunità euro-atlantica quando a ottobre Rutte assumerà l'incarico, prendendo il testimone da Jens Stoltenberg", scrive Zelensky in un post su X in cui descrive l'olandese Rutte come "un leader forte e di saldi principi, che ha dimostrato la sua determinazione e visione in molte occasioni negli anni passati". Il presidente ucraino ringrazia quindi Stoltenberg "per il suo contributo straordinario nel rafforzamento della Nato" e per "il suo sostegno incrollabile alla lotta per la libertà dell'Ucraina".

Farage sollecita Zelensky a un accordo di pace con la Russia

Il leader di Reform Uk! Nigel Farage continua il suo affondo filo russo e sollecita il Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelenskiy a perseguire un accordo di pace con la Russia. In vista delle elezioni del prossimo 4 luglio a cui il partito euroscettico e populista dovrebbe superare i Conservatori (ma solo in termini di votanti, non di seggi) in uno dei Paesi che hanno fino a ora maggiormente sostenuto l'Ucraina, Farage sottolinea che proseguendo la guerra "non rimarranno più giovani in Ucraina". L'ideatore della Brexit aveva da poco affermato che l'Occidente aveva provocato l'aggressione della Russia contro l'Ucraina. "E' incredibilmente difficile" chiedere, come fa l'Ucraina sostenuta da tutto l'Occidente, la restituzione dei territori occupati dalla Russia, ha detto Farage.

La famiglia di Gershkovich: "Il giornalismo non è un crimine"

"Il giornalismo non è un crimine. Questi ultimi 15 mesi sono stati straordinariamente dolorosi per Evan e la nostra famiglia. Ci manca nostro figlio e lo vogliamo a casa. Siamo profondamente delusi dal fatto che dovrà sopportare ulteriori tentativi di screditarlo". Lo afferma la famiglia di Evan Gershkovich, il giornalista del Wall Street Journal in carcere in Russia. 

Madri e mogli di prigionieri ucraini dal Papa all’udienza generale: "Ci aiuti"’

Madri e mogli di prigionieri ucraini stamani hanno preso parte all’udienza generale del Papa in piazza San Pietro . “E’ l’unico che può aiutarci, vorremmo che chiedesse di poter rilasciare tutti i prigionieri”, hanno spiegato alla sezione Ucraina di Radio Vaticana. “Non riceviamo ne’ lettere ne’ telefonate e non ci dicono nemmeno dove si trovino”, hanno detto.

Mosca, "colpiti lanciarazzi Usa e personale straniero"

Le forze russe in Ucraina hanno "distrutto" tre sistemi di lancio di razzi americani Himars e "specialisti stranieri che li facevano funzionare". Lo afferma il ministero degli Esteri russo nel suo bollettino quotidiano, precisando che i sistemi sono stati colpiti con attacchi aerei e dell'artiglieria. 

Mosca a Usa, rischio ulteriore escalation con armi a Kiev

Il ministro della Difesa russo Andrei Belousov ha messo in guardia gli Usa dal "rischio di un'ulteriore escalation a causa della fornitura di armi americane alle forze ucraine" nel corso di un colloquio telefonico con il suo omologo statunitense Lloyd Austin. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca, citato dall'agenzia Interfax, sottolineando che a prendere l'iniziativa è stata la parte americana. Nel corso della conversazione sono stati trattati anche "altri temi", aggiunge il ministero.



Lavrov: 'Intenzione Usa di infliggere sconfitta strategica a Russia fallirà'

L'intenzione dell'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di infliggere una "sconfitta strategica" alla Russia è destinata al fallimento. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, parlando al decimo forum di Primakov Readings. "In generale - ha spiegato Lavrov - tutte queste aspirazioni e tendenze che vediamo nelle politiche pratiche dell'amministrazione Biden non sono una novità, siano esse le idee consapevolmente destinate al fallimento di infliggere una sconfitta strategica alla Russia o un desiderio molto ingenuo di contenere sia Mosca che Pechino allo stesso tempo, oltre all'Iran".

"Si ha l'impressione che le élite dominanti degli Stati Uniti non abbiano imparato alcuna lezione dai loro recenti numerosi fallimenti militari e di politica estera", ha aggiunto il ministro degli Esteri, secondo cui, "non c'è dubbio che questo percorso volto a mantenere l'egemonia a tutti i costi è destinato al fallimento. Anche se gli Stati Uniti rimarranno uno dei centri globali nel prossimo futuro, ciò non significa che il quadro dell'ordine mondiale sarà incentrato sugli Stati Uniti".

Intesa tra i 27 su nuove sanzioni Ue alla Bielorussia

"Gli ambasciatori dell'Ue hanno raggiunto un accordo di principio su un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Bielorussia. Questo pacchetto rafforzerà le nostre misure in risposta all'invasione russa dell'Ucraina, compresa la lotta all'elusione delle sanzioni". Lo fa sapere la presidenza belga su X.

Kiev, decine di soldati russi bloccati in un impianto a Vovchansk

Diverse decine di occupanti sono bloccati dentro una struttura industriale di Vovchansk, da dove cercano di sfondare ma subiscono perdite. Lo ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleg Syniehubov, citato da Ukrinform. "Alcune decine di occupanti sono bloccati in una delle imprese industriali di Vovchansk. I russi stanno cercando di sfondare, ma subiscono costantemente perdite in quest'area", ha detto Syniehubov e descrivendo la situazione a Vovchansk come "mutevole", mentre i combattimenti continuano per le strade della città ucraina. Proprio su Vovchansk nelle scorse settimane si è concentrata la nuova offensiva russa nell'este dell'Ucraina. Offensiva che al momento però appare in stallo. "Il compito dei nostri militari è quello di infliggere il massimo danno nelle aree del fonte di Lyptsi e Vovchansk. Inoltre, distruggere la massima quantità di militari e attrezzature russe: questo è ciò che sta accadendo lì 24 ore su 24", ha detto Syniehubov. Nei giorni scorsi il think tank statunitense Isw, in base a filmati geolocalizzati, ha scritto sul suo sito che tra il 15 e il 16 giugno le truppe russe sono avanzate verso una parte di un impianto industriale a Vovchansk,  dove decine di solddati russi sono rimasti circondati dalle truppe ucraine. 

Cremlino: "Al momento non si prevede una telefonata Putin-Biden"

Il presidente russo Vladimir Putin non ha al momento in programma una conversazione telefonica con il presidente americano Joe Biden: lo ha detto il ;;portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda su una possibile conversazione tra il leader del Cremlino e quello della Casa Bianca nel contesto dei colloqui telefonici tra il capo del Pentagono Lloyd Austin e il ministro della Difesa russo Andrey Belousov. Lo riporta la Tass. 

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 26 giugno 2024"

Mosca: "Gershkovich in scambio detenuti? Argomento ama silenzio"

Il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che non si può parlare al momento di segnali di un possibile scambio di detenuti che porti alla scarcerazione del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich perché quello degli scambi di detenuti è un argomento che "ama il silenzio". Lo riporta la Tass. "Ora, come prima, non possiamo parlare di alcun segnale. Possiamo solo ripetere che questo argomento ama il silenzio", ha detto Peskov sostenendo che si debba attendere la sentenza della corte sul giornalista, arrestato in Russia con accuse di spionaggio che molti osservatori ritengono infondate e di ovvia matrice politica. In un'intervista di qualche mese fa, Putin ha lasciato intendere di essere disposto a liberare Gershkovich in  cambio della scarcerazione di Vadim Krasikov, un presunto ex  agente dell'intelligence russa detenuto in Germania con l'accusa di aver ucciso un ex comandante dei separatisti ceceni. 

Russia, l'Ungheria blocca la dichiarazione contro la ritorsione dei media

I Paesi dell'Ue non sono stati in grado di pubblicare una dichiarazione a 27 di condanna alla ritorsione russa contro gli 81 media europei a causa dell'opposizione dell'Ungheria. L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, pubblicherà nelle prossime ore una dichiarazione sostenuta dagli altri ventisei.

Zelensky si congratula con Rutte: "Un leader forte"

Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si congratula su X con Mark Rutte per la designazione a Segretario generale della Nato, definendolo "un leader forte e rispettoso dei principi" che "ha dimostrato la sua risolutezza e visione in molte occasioni negli ultimi anni". Zelensky ringrazia anche l'uscente Jens Stoltenberg "per il suo notevole contributo al rafforzamento della Nato nei dieci anni del suo mandato nonchè per il suo incrollabile sostegno alla lotta per la libertà dell'Ucraina". 

Mosca: "Con Rutte alla Nato difficile che cambi qualcosa"

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che la decisione di nominare Mark Rutte a capo della Nato "difficilmente può cambiare qualcosa nella linea generale" dell'alleanza "e dei suoi Stati membri". "Sia come Stati membri indipendenti sotto la guida diretta degli Stati Uniti sia insieme come alleanza stanno lavorando per infliggere una sconfitta strategica alla Russia", ha aggiunto Peskov, sottolineando che "in questo momento" la Nato "è ostile" a Mosca. 

Rutte

©Ansa

Mosca: "Sostituiremo il sito per il controllo delle radiazioni di Zaporizhzhia"

La stazione di controllo delle radiazioni della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia (Znpp) controllata dai russi, che secondo Mosca è stata distrutta in un bombardamento ucraino, sarà sostituita: lo ha detto il direttore della Znpp, Yury Chernichuk, come riporta la Tass. "Abbiamo l'attrezzatura per sostituirla. A seconda della situazione militare, la postazione sarà sostituita da una nuova. Il controllo delle radiazioni tornerà al regime normale previsto dal progetto", ha affermato Chernichuk ai media. 

Usa: "La Russia non ha fornito nessuna prova contro Gershkovich"

"Le autorità russe non hanno fornito alcuna prova a sostegno delle accuse contro" il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, che dovrebbe essere rilasciato "immediatamente": lo ha dichiarato l'ambasciata Usa in Russia sul suo sito web nel giorno dell'inizio del processo a porte chiuse al cronista americano, arrestato per accuse di "spionaggio" che molti osservatori ritengono infondate.   "Il suo caso non riguarda prove, norme procedurali o lo Stato di diritto. Riguarda l'utilizzo da parte del Cremlino di cittadini americani per raggiungere i suoi obiettivi politici", ha dichiarato l'ambasciata Usa aggiungendo che la Russia "dovrebbe smettere di usare individui come Evan Gershkovich o Paul Whelan come merce di scambio. Entrambi - conclude - dovrebbero essere rilasciati immediatamente". 

Il Cremlino: "Assurdi i mandati d'arresto per Shoigu e Gerasimov"

La Federazione Russa non riconosce e considera assurdi i mandati di arresto della Corte penale internazionale (Cpi) nei confronti dell'ex ministro della Difesa Serghei Shoigu e del capo di stato maggiore Valery Gerasimov: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta la Tass. 

Russia, Evan Gershkovich del WSJ in tribunale. VIDEO

Mondo: I più letti