Guerra Gaza, uccisi 10 membri della famiglia del leader di Hamas Haniyeh

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Delle almeno 13 persone uccise in un attacco dell'esercito israeliano nel campo profughi di al-Shati a Gaza City, 10 erano parenti del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, tra cui la sorella. "Israele si illude se pensa che colpire i miei parenti possa cambiare la mia posizione", ha detto l'uomo. L'esercito israeliano sta proseguendo le "operazioni mirate, basate sull'intelligence", nell'area di Rafah nel sud della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare 

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Medioriente, Procura Israele: reclutare subito 3.000 ortodossi

Il procuratore generale di Israele, Gali Beharav-Miara, ha ordinato al ministero della Difesa di reclutare immediatamente 3.000 giovani ortodossi nell'Idf. Lo hanno riferito i media. La mossa è arrivata dopo la decisione della Corte Suprema che ha stabilito che non ci siano più esenzioni per la leva dei giovani religiosi. Il procuratore ha poi sollecitato la presentazione di un piano di leva con misure per aumentare il numero di 3.000 reclute, alla luce delle attuali esigenze dell'esercito e per promuovere l'uguaglianza nel servizio.

Canada ai suoi cittadini: lasciate il Libano finché potete

Il Canada invita i suoi cittadini a lasciare il Libano "finché possono", affermando che la situazione della sicurezza nel Paese sta diventando sempre più instabile e imprevedibile a causa del conflitto tra Israele e Hezbollah, sostenuto dall'Iran. "Il mio messaggio ai canadesi è stato chiaro fin dall'inizio della crisi in Medio Oriente: non è il momento di recarsi in Libano. E per i canadesi attualmente in Libano, è ora di partire, finché i voli commerciali restano disponibili", ha detto in una nota la ministra degli Esteri Melanie Joly.

Onu: preoccupazione per il rischio escalation Israele-Hezbollah

Il coordinatore speciale dell'Onu per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, ha espresso la sua "profonda preoccupazione per il rischio di escalation nella regione, in particolare tra Israele e Hezbollah lungo la Linea Blu" al confine con il Libano. Durante un incontro del Consiglio di Sicurezza, ha ribadito la preoccupazione dei segretario generale che un'ulteriore escalation militare non farà altro che portare più sofferenze, più devastazione alle comunità in Libano e Israele, e "conseguenze potenzialmente più catastrofiche per la regione". Wennesland ha incoraggiato "tutte le parti a intraprendere immediatamente misure urgenti per una de-escalation", e ha sottolineato che "le ostilità in corso a Gaza stanno ulteriormente alimentando l'instabilità regionale. È necessario il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi e un cessate il fuoco umanitario immediato: c'è un accordo sul tavolo e dovrebbe essere concluso". 

Medioriente, Turchia: Israele porta avanti una pulizia etnica a Gaza

Israele continua a portare avanti "una pulizia etnica letterale" nella Striscia di Gaza e commette nuovi crimini ogni giorno. Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo della Repubblica Ceca, Jan Lipavsky, ad Ankara, come riferisce Anadolu. "Non siamo stati in silenzio e non resteremo in silenzio di fronte al perseguimento di espansione, da parte di Israele, dei suoi territori e al tentativo di rubare le terre dei nostri fratelli palestinesi", ha aggiunto Fidan, tornando a chiedere il cessate il fuoco e sostenendo la soluzione con due Stati. Il capo della Diplomazia di Ankara ha parlato anche della guerra in Ucraina, ribadendo il sostegno della Turchia per l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale del Paese. "Non possiamo ignorare la perdita di vite umane e l'orribile devastazione causata dalla guerra, oltre 500mila persone hanno perso la loro vita in questo conflitto", ha aggiunto, mettendo in guardia rispetto al "rischio che (la guerra) si estenda oltre i confini dell'Ucraina, portando persino all'utilizzo di armi di distruzione di massa". Dichiarando che Ankara vorrebbe che i partecipanti al conflitto "si sedessero al tavolo per negoziati di pace", Fidan ha affermato che i conflitti tra Mosca e Kiev e in Medio Oriente "potrebbero diventare guerre globali e regionali" e "per impedire questo ognuno ha bisogno di contribuire e aiutare".

Israele, Netanyahu parlerà al Congresso Usa il 24 luglio

"L'incontro bipartisan e bicamerale simboleggia la relazione duratura tra Stati Uniti e Israele e offrirà al primo ministro Netanyahu l'opportunità di condividere la visione del governo israeliano per difendere la democrazia, combattere il terrorismo e stabilire una pace giusta e duratura nella regione". Così il presidente della Camera repubblicana, Johnson, ed il leader della minoranza al Senato, McConnell, in una dichiarazione congiunta. LEGGI L'ARTICOLO

Israele: "Arrestate 24 persone sospette in Cisgiordania"

Le forze di sicurezza israeliane hanno arrestato la scorsa notte 24 persone sospette in operazioni di controterrorismo in Cisgiordania e scoperto depositi di armi. Lo hanno fatto sapere le stesse forze di sicurezza spiegando che 14 dei palestinesi sono stati arrestati nel campo profughi di Balata vicino Nablus dove "sono state confiscate armi e distrutti esplosivi". 

Proteste per Gaza alla Columbia, procura lascia cadere le accuse

Il procuratore dello Stato di New York ha archiviato le denunce contro decine di studenti che avevano occupato un edificio della Columbia University in protesta contro la guerra a Gaza e la decisione non è andata a genio a un gruppo di manifestanti che ieri ha fatto irruzione negli uffici della procura accusando il magistrato di "tradimento". Secondo i manifestanti, che si sono impegnati a far ricorso al Dipartimento della Giustizia, i 'non luogo a procedere' offrono un "pericoloso" precedente: "Bragg manda a dire a tutti i newyorchesi che rispettano la legge che, se  nascondi la tua identità, se molesti gli ebrei o violi la proprietà privata non sarai processato", ha detto uno degli attivisti, lo studente di Harvard Shabbos Kestenbaum. Bragg ha lasciato cadere le accuse contro 31 dei 46 studenti incriminati per l'occupazione di Hamilton Hall di Columbia il 30 aprile perchè i magistrati non avevano abbastanza prove per vincere il caso: in particolare l'assenza di video all'interno dell'edificio e il fatto che gli occupanti portassero mascherine sul volto aveva reso impossibile il compito di identificare chi avesse barricato le porte e danneggiato gli arredi all'interno del palazzo durante le 17 ore dell'occupazione. 

Israele: "Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha reso le condoglianze alla famiglia del combattente Omer Smadja, caduto in combattimento nella Striscia di Gaza"

Gaza, raid di Israele sui rifugi gestiti dall'Unrwa. VIDEO

Ankara contro Cipro: "Base Israele, rischio escalation"

La Turchia punta il dito contro Cipro, divenuta secondo Ankara un vero e proprio avamposto militare per attaccare la Striscia di Gaza. Una circostanza che aumenta il rischio che il conflitto possa arrivare a toccare anche l'isola del Mediterraneo orientale. "Abbiamo ricevuto numerose informative, tutte confermano che l'amministrazione greco cipriota ha acconsentito a rendere l'isola una base da cui attaccare Gaza", ha detto il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan oggi, accusando di complicita' l'Europa. 

Unrwa: "Abbiamo fondi solo fino alla fine di agosto"

Il capo dell'agenzia delle Nazioni Unite che sostiene i rifugiati palestinesi ha dichiarato di aver ottenuto finanziamenti fino alla fine di agosto. "Abbiamo liquidità fino alla fine di agosto", ha detto Philippe Lazzarini, capo dell'Unrwa, che coordina quasi tutti gli aiuti a Gaza ma che sta affrontando una crisi di liquidità da gennaio, quando molti Paesi hanno sospeso i finanziamenti dopo che Israele ha accusato una dozzina dei suoi 13.000 dipendenti di Gaza di essere coinvolti nell'attacco di Hamas del 7 ottobre. 

Unrwa: "A Gaza dieci bambini al giorno perdono una o due gambe"

Dieci bambini in media al giorno a Gaza perdono una o entrambe le gambe a causa della guerra che imperversa nel territorio assediato, ha dichiarato il capo dell'Unrwa, l'agenzia Onu che sostiene i rifugiati palestinesi. "Fondamentalmente abbiamo ogni giorno 10 bambini che perdono in media una o due gambe", ha detto Philippe Lazzarini ai giornalisti a Ginevra, citando i dati dell'agenzia Onu per l'infanzia Unicef. Questi numeri non includono i bambini che hanno perso mani o braccia. 

Mezzaluna rossa: "Solo 33 camion di aiuti a Gaza in 24 ore"

La Mezzaluna Rossa egiziana denuncia una forte diminuzione del numero di camion ammessi a Gaza dalle autorità israeliane, solo parzialmente compensato da alcuni lanci di aiuti effettuati per via aerea dalla coalizione internazionale incaricata. Questa mattina sono stati preparati e inviati 50 nuovi camion umanitari verso il valico di Kerem Shalom, mentre ieri, di 200 spediti, tra cui 8 cisterne di carburante, ne sono entrati solo 33. "Le autorità israeliane hanno continuato a mostrare intransigenza nel fornire aiuti umanitari a Gaza per il cinquantesimo giorno consecutivo - afferma all'ANSA una fonte ufficiale della Mezzaluna rossa del nord Sinai - tiene chiuso il valico di Rafah e ha ridotto significativamente l'ingresso degli aiuti umanitari attraverso il valico di Kerem Shalom.  Migliaia di tonnellate di aiuti deperibili - aggiunge la fonte - sono andati sprecati per il caldo e la polvere, soprattutto cibo e aiuti medici. Intanto questa mattina un aereo militare egiziano Airbus C295M ha sganciato aiuti umanitari e forniture di soccorso sulla Striscia di Gaza nell'ambito degli sforzi della coalizione internazionale preposta. Il cargo militare egiziano - fanno sapere fonti dell'aeronautica - è decollato da una base militare giordana  a sud-ovest dell'aeroporto di Amman e ha lanciato pacchi di aiuti umanitari e forniture di soccorso, inclusi cibo e medicine, nella Striscia di Gaza. 

Camion Gaza

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"I leader di Hamas vogliono traslocare dal Qatar all'Iraq", ma il Politburo nega

Dal Qatar all'Iraq. E' il 'trasloco' a cui penserebbero i leader di Hamas, secondo fonti citate dal giornale emiratino The National, subito smentite dal gruppo. A maggio sarebbe arrivato il via libera all' 'operazione' dal governo di Baghdad, ha scritto la testata e rilanciano oggi i media israeliani. Secondo le fonti del giornale, a garantire 'protezione' ai leader del gruppo, al personale e agli uffici a Baghdad sarebbero gli iraniani e Hamas avrebbe già aperto nei giorni scorsi un ufficio politico nella capitale irachena, guidato da Mohammed Al Hafy.

Il mese scorso il leader di Hamas Ismail Haniyeh avrebbe incontrato emissari dei governi di Iraq e Iran, raccontano a The National un parlamentare iracheno e il leader di un partito vicino a una milizia sostenuta dall'Iran. Al 'trasloco' sarebbero contrari - dice il parlamentare iracheno - i curdi e anche "alcuni sunniti".

Stando alle indiscrezioni, a Doha resterebbe solo una rappresentanza di Hamas 'concentrata' sulle relazioni con il Qatar.

La moglie di Netanyahu: "I militari vogliono rovesciare mio marito"

In un incontro con le famiglie degli ostaggi, la moglie del primo ministro Benjamin Netanyahu, Sara Netanyahu, ha accusato i capi militari di aver tentato di effettuare un colpo di stato contro suo marito. Lo riferiscono i quotidiani israeliani 'Haaretz' e 'Jerusalem Post'.  Secondo la notizia di Haaretz, Netanyahu avrebbe detto alle famiglie degli ostaggi di non avere fiducia negli alti comandi dell'IDF. Netanyahu ha smentito.

Onu, emergenza fame "catastrofica" per 495mila persone a Gaza

Quasi 500.000 persone soffrono una condizione di fame "catastrofica" nella Striscia di Gaza, nonostante un leggero miglioramento della situazione nel nord del territorio assediato. E' quanto emerga da un rapporto delle Nazioni Unite diffuso oggi. Secondo l'Integrated Food Security Phase Classification (Ipc), l'accesso agli aiuti umanitari ha permesso di evitare la carestia temuta nell'ultima valutazione pubblicata a marzo, ma il 22% della popolazione del territorio assediato da Israele sta ancora affrontando una situazione alimentare disperata. 

Idf: "L'IAF ha colpito due strutture utilizzate dai terroristi di Hamas a Shati e Daraj Tuffah, nel nord di Gaza, la scorsa notte. Questi terroristi operavano all'interno di complessi scolastici e sono stati coinvolti nella detenzione di ostaggi e nel massacro del 7 ottobre"

Hamas conferma la morte della sorella di Haniyeh, anche i figli furono uccisi in un raid

Hamas ha confermato la morte della sorella del leader politico Ismail Haniyeh in un raid aereo israeliano condotto nella notte contro il campo profughi di Shati, a Gaza City, dove hanno perso la vita dieci palestinesi. Si tratta quindi di un'altra vittima nella famiglia di Haniyeh che lo scorso 10 aprile aveva perso i tre figli Hazem, Amir e Mohammed, oltre a quattro nipoti, in un raid sferrato sempre sullo stesso campo profughi. "Ringrazio Dio per questo onore che mi ha concesso con il martirio dei miei tre figli e di alcuni nipoti", aveva dichiarato allora ad al-Jazeera il capo dell'ufficio politico di Hamas. "Non c'è dubbio che questo nemico criminale sia guidato dallo spirito di vendetta, omicidio e spargimento di sangue, e non osservi alcuno standard o legge", aveva proseguito Haniyeh, aggiungendo che 60 membri della sua famiglia sono stati uccisi dall'inizio della guerra.

Parlando dell'ultimo attacco a Shati e di quello a Daraj, dove sono state colpite due scuole, una delle quali gestita dall'Unrwa, e uccise otto persone della stessa famiglia, Hamas ha detto di ritenere ''l'Amministrazione del presidente americano Joe Biden responsabile della continuazione della guerra''. Il gruppo ha poi invitato ''la nazione araba e islamica e i popoli liberi del mondo a intensificare la loro mobilitazione a tutti i livelli e ad aumentare la pressione per fermare l'aggressione''.

Hamas, le vittime del conflitto salgono a 37.658

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che almeno 37.658 persone sono state uccise durante gli oltre otto mesi di conflitto tra Israele e i militanti palestinesi. Il bilancio comprende almeno 32 morti nelle ultime 24 ore, ha dichiarato il ministero, aggiungendo che 86.237 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre, data di inizio della guerra. 

Israele, 'colpita Hamas in edificio Università a Gaza City'

L'esercito israeliano in raid aerei ha colpito un edificio presso l'Università islamica di Gaza City, "dove erano riuniti operativi di Hamas". Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui l'edificio universitario nel quartiere di Sabra, a Gaza city, "è stato utilizzato dagli operativi di Hamas per lanciare missili anticarro, osservare le truppe israeliane e pianificare altri attacchi". A Rafah, nel sud della Striscia, secondo la stessa fonte, l'Idf "ha ucciso diversi uomini armati e un drone ha colpito diversi siti utilizzati dai gruppi terroristici, compresi i tunnel". 

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