Guerra Gaza, uccisi 10 membri della famiglia del leader di Hamas Haniyeh

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Delle almeno 13 persone uccise in un attacco dell'esercito israeliano nel campo profughi di al-Shati a Gaza City, 10 erano parenti del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, tra cui la sorella. "Israele si illude se pensa che colpire i miei parenti possa cambiare la mia posizione", ha detto l'uomo. L'esercito israeliano sta proseguendo le "operazioni mirate, basate sull'intelligence", nell'area di Rafah nel sud della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare 

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Israele, piano per dopo Hamas partirà a giorni a Gaza nord

I piano di Israele per il "giorno dopo" Hamas comincerà ad essere attuato nel nord di Gaza nei prossimi giorni. Lo ha detto il Consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi. Il piano dell'esercito, ha spiegato Hanegbi, è stato "affinato" nelle ultime settimane e a breve se ne vedrà "l'espressione pratica". "Non dobbiamo aspettare che Hamas scompaia, perché - ha sottolineato - è un processo lungo. Non possiamo sbarazzarci di Hamas come idea, abbiamo bisogno di un'idea alternativa". Che significa "un governo basato sulla gente del posto disposta a vivere al fianco di Israele. Devono essere sostenuti dagli stati arabi moderati".

Ankara, 'Cipro è una base per le operazioni a Gaza'

L'isola di Cipro viene utilizzata come "base da parte di certi Paesi per operazioni contro Gaza": lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, in un'intervista all'emittente turca HaberTurk. Cipro "è diventata un centro operativo" e Ankara ha avvertito i Paesi europei, inclusa la Grecia, rispetto a rischi derivanti da questa situazione, ha affermato Fidan. "Utilizzarla per operazioni in Medio Oriente non darà benefici alla parte greca (dell'isola, divisa dal 1974, la cui parte settentrionale è una repubblica autoproclamata e riconosciuta solo da Ankara, ndr) e alla Grecia - ha aggiunto -. Quando diventi parte delle guerre in corso nel Medio Oriente, quel fuoco arriverà e colpirà anche te. Siamo parte della stessa area geografica, arriverà e troverà anche noi. Gli attori regionali devono vedere questa situazione, c'è un serio rischio di militarizzazione da quelle parti e c'è bisogno che venga fermata". (ANSA).

Corte Israele, governo deve arruolare i giovani ortodossi

La Corte Suprema di Israele ha deciso all'unanimità che non esiste più alcun quadro giuridico che consenta al governo di "concedere esenzioni totali dal servizio militare agli studenti ortodossi delle scuole religiose". Secondo la Corte - citata dai media - il governo non può continuare a dare istruzioni all'esercito e al Ministero della Difesa di non provvedere a tali disposizioni. 

Hamas, uccisi 10 membri della famiglia di Haniyeh

Delle almeno 13 persone uccise in un attacco dell'esercito israeliano nel campo profughi di al-Shati a Gaza City, 10 erano parenti del leader di Hamas Ismail Haniyeh, tra cui la sorella. Lo afferma l'agenzia di difesa civile di Gaza, come riporta Haaretz. Hamas sostiene che Zaher non svolgerva un ruolo nell'organizzazione del movimento di resistenza palestinese. 

Hamas, 2 ostaggi russi saranno i primi rilasciati con accordo cessate fuoco

Due ostaggi con doppia nazionalità russo e israeliana saranno i primi a essere rilasciati una volta che entrerà in vigore l'accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato il numero due dell'ufficio politico di Hamas, Musa Abu Marzouk, nel corso di una intervista con l'agenzia di stampa Ria Novosti dopo un incontro a Mosca con il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov.

''Stiamo aspettando che Israele accetti un cessate il fuoco'' e ''non appena ci sarà una decisione in merito, i due russi saranno i primi ad essere rilasciati. Aspettiamo che i combattimenti si calmino e ci sarà l'opportunità di prendere queste persone e rilasciarle'', ha aggiunto Abu Marzouk. I due ostaggi a cui fa riferimento sono Alexander Lobanov, 32 anni, un cittadino russo-israeliano rapito al festival musicale nel deserto del Negev attaccato da Hamas, e Alexander Trupanov, 28 anni, presumibilmente in mano alla Jihad islamica palestinese che ha pubblicato un suo video a maggio. Secondo Ynet, la moglie di Lobanov ha dato alla luce il loro secondo figlio a febbraio, mentre il marito era in ostaggio.

"Non abbiamo in ostaggio persone con la sola cittadinanza russa, ma solo cittadini israeliani. La maggior parte ha la doppia cittadinanza, messicana, americana, ucraina e altre", ha detto Abu Marzouk all'agenzia di stampa russa. "In precedenza, quando c'è stato uno scambio'' con i detenuti palestinesi, ''abbiamo liberato un cittadino russo fuori dall'accordo come ringraziamento al presidente Vladimir Putin per la sua posizione sulla Palestina'', ha aggiunto il funzionario di Hamas.

Media, Egitto rifiuta di evacuare palestinesi malati da Rafah

L'Egitto ha respinto la proposta israeliana di consentire l'evacuazione dei palestinesi malati dalla Striscia di Gaza attraverso il valico di frontiera di Rafah. Lo scrive il quotidiano libanese Al-Akhbar citando fonti egiziane secondo le quali il Cairo ha rifiutato l'offerta perché Israele ora controlla il lato palestinese del valico.

Il valico di Rafah è stato chiuso da quando Israele ha preso il controllo del lato di Gaza il 7 maggio scorso. L'Egitto si è rifiutato di riaprirlo finché non fosse tornato sotto il controllo palestinese, per evitare di essere visto come complice dell'operazione militare israeliana nella città più meridionale di Gaza.

L'Egitto si è invece offerto di portare forniture mediche e curare gli abitanti della Striscia di Gaza feriti al valico di frontiera di Kerem Shalom in coordinamento con le organizzazioni umanitarie internazionali che lavorano nell'enclave palestinese. L'offerta israeliana consentiva il trasferimento di un numero ''illimitato'' di palestinesi feriti in Egitto per ricevere cure mediche, riferisce Al-Akhbar.

Israele, 'colpiti terroristi in scuole usate da Hamas'

Raid israeliani - d'intesa con l'intelligence militare e lo Shin Bet - hanno "colpito due strutture usate dai terroristi di Hamas nel campo profughi di Shati e a Daraj Tuffah", nella parte nord dell'enclave palestinese. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui "i terroristi operavano in complessi scolastici usati da Hamas come scudo per le sue attività terroristiche". Secondo la stessa fonte, "gli operativi erano coinvolti nella preparazione di numerosi attacchi contro Israele e alcuni di loro avevano preso parte nella cattura degli ostaggi e al massacro del 7 ottobre". Nel raid sono state prese "misure per mitigare i danni ai civili" non coinvolti. "Hamas - ha concluso il portavoce - viola di continuo la legge internazionale sfruttando strutture civili e usando la popolazione civile come scudi umani".

Gaza, blocchi dei manifestanti ai varchi del porto di Genova

E' iniziato stamane alle 6 il blocco ai varchi del porto di Genova, organizzato dai portuali del Calp, dai movimenti studenteschi Osa e Cambiare Rotta, dai sindacati di base Usb e da altre organizzazioni per chiedere con forza lo stop alla guerra in Palestina. Uno stop che passa anche dal bloccare gli armamenti destinati a Israele e che il governo di Tel Aviv utilizza contro Gaza. "La guerra comincia da qui. Blocchiamo il porto", recita un maxi striscione che hanno portato in piazza i quasi 500 manifestanti presenti al momento al varco di San Benigno. "Basta traffici di armi in porto: con gli/le oppressi/e palestinesi" un altro striscione posto davanti alla strada di accesso al terminal traghetti. Al momento è bloccato

 o svincolo di accesso al porto, dall'elicoidale. 

Usa a Hezbollah, 'non in grado di fermare attacco Israele'

Gli Usa hanno avvertito gli Hezbollah di non essere in grado di fermare un attacco israeliano in Libano. Lo riportano sia 'Politico' sia 'Axios' secondo cui l'inviato speciale per il Medio Oriente Amos Hochstein ha tramesso - nel suo ultimo viaggio in Libano - un messaggio chiaro ai miliziani sciiti, alleati dell'Iran, da parte del presidente Biden. Le fonti citate dai due media hanno poi sostenuto che Washington aiuterà Israele in caso di reazione degli Hezbollah. Se poi ci saranno razzi e missili sulle città israeliane, Washington - hanno detto - "potrebbe orientarsi verso un sostegno militare più diretto". 

Media: 11 morti in raid Israele su rifugi gestiti da Unrwa

L'agenzia di stampa palestinese Wafa e l'emittente araba Al Jazeera affermano che almeno 16 persone sono morte nei bombardamenti israeliani di questa notte sulla Striscia di Gaza. Undici di queste sarebbero state uccisi in raid che avrebbero centrato due scuole usate come rifugio e gestite dall'Agenzia delle Nazioni unite per i profughi palestinesi (Unrwa), nel campo di Beach e nella zona di Daraj a Gaza.

Media: sorella del leader di Hamas uccisa in raid Israele

Una delle sorelle del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, sarebbe stata uccisa stanotte in un attacco aereo israeliano sul campo profughi di Shati (Beach), nel nord della Striscia di Gaza. Lo riportano media palestinesi e israeliani. 


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