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Ucraina, bilaterale Biden e Zelensky al G7: firmato accordo sulla sicurezza

©Ansa

I leader del G7 hanno raggiunto un accordo "sull'esborso di 50 miliardi" di dollari a favore dell'Ucraina attraverso l'utilizzo dei beni russi congelati. Zelensky: "L'accordo firmato con Washington apre la strada all'integrazione nella Nato" dell'Ucraina. Intanto Mosca attacca la Nato: "Tutte le azioni - dice il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko - sono la preparazione per un possibile scontro con la Russia"

Wsj, 'Gershkovich verso processo farsa, va rilasciato'

L'amministratore delegato di Dow Jones e editore del Wall Street Journal, Almar Latour, chiede il rilascio immediato di Evan Gershkovich e chiede all'amministrazione Biden di intensificare gli sforzi per la sua liberazione. "Evan Gershkovich si trova ad affrontare accuse false e infondate. L'ultima mossa della Russia verso un processo farsa è deludente e scandalosa. Evan ha trascorso 441 giorni ingiustamente detenuto in una prigione russa semplicemente per aver svolto il suo lavoro. La denigrazione di Evan da parte del regime russo è ripugnante e basata su bugie calcolate", ha detto Almar. 

Zelensky: bene Meloni, preme su Sud globale per summit pace

Con Giorgia Meloni "abbiamo parlato anche del prossimo vertice per la pace in Svizzera e dei suoi attesi risultati. Sono profondamente grato a Giorgia per i suoi sforzi volti a incoraggiare i Paesi del Sud del mondo a partecipare al vertice". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, postando la foto dell'incontro con la premier al G7 di Borgo Egnazia. "Abbiamo discusso di progetti comuni volti ad aiutare l'Ucraina nella ricostruzione di Odessa. Apprezzo molto anche la decisione dell'Italia di organizzare la prossima Conferenza per la ricostruzione a Roma nel 2025". 

Zelensky: profondamente grato a Meloni e a tutta Italia

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è detto "profondamente grato" alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e a "tutta l'Italia" per il sostegno all'Ucraina e per aver messo l'aiuto a Kiev al centro dell'agenda del G7. 

Zelensky: 'incontro produttivo con Meloni, discusso nuovo pacchetto aiuti Italia'

"Ho avuto un incontro produttivo con Giorgia Meloni e ho ringraziato l’Italia per il suo sostegno militare, finanziario e umanitario all’Ucraina". Lo scrive in un post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che con la premier ha discusso "i prossimi passi della nostra cooperazione in materia di difesa, compreso il contributo dell’Italia al rafforzamento del sistema di difesa aerea dell’Ucraina e la preparazione di un nuovo pacchetto di aiuti militari". "Abbiamo parlato anche del prossimo vertice per la pace in Svizzera e dei risultati attesi", continua Zelensky, che si dice ancora  "profondamente grato a Giorgia per i suoi sforzi attivi volti a incoraggiare i paesi del Sud del mondo a partecipare al vertice". Inoltre, conclude, "abbiamo discusso progetti congiunti volti ad aiutare l’Ucraina nella ricostruzione di Odessa e della regione di Odessa. Apprezzo molto anche la decisione dell'Italia di organizzare la prossima Conferenza per la ripresa dell'Ucraina a Roma nel 2025".

G7, Zelensky: 'sostegno chiaro a Ucraina, da ogni incontro nuove opportunità vittoria'

"Summit del G7: chiaro sostegno all'Ucraina, al diritto internazionale e a una pace giusta. Ogni giorno rafforziamo le nostre posizioni e la nostra difesa della vita. Ogni incontro serve a dare all’Ucraina nuove opportunità di vittoria. Sono grato a tutti i nostri partner". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo la sessione del vertice dedicata all'Ucraina.

Mosca: "Niente di buono per Occidente da uso nostri profitti"

Un passo che "non porterà l'Occidente a niente di buono". Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato l'accordo raggiunto a livello negoziale nel G7 per fornire a Kiev un prestito da 50 miliardi di dollari garantendolo con i futuri profitti dai capitali russi congelati. Secondo la portavoce, citata dall'agenzia Interfax, "iniziative illegali" come questa rischiano di provocare uno "sbilanciamento del sistema finanziario e crisi devastanti".

Israele: "Risponderemo con forza agli attacchi di Hezbollah"

Israele ha promesso di rispondere con la forza a tutti gli attacchi di Hezbollah dopo che oggi il gruppo militante libanese sostenuto dall'Iran ha lanciato una raffica di razzi oltre confine per il secondo giorno consecutivo. "Israele risponderà con la forza a tutte le aggressioni di Hezbollah", ha detto il portavoce del governo David Mencer nel corso di una conferenza stampa, aggiungendo che "attraverso sforzi diplomatici o meno, Israele ripristinerà la sicurezza sul nostro confine settentrionale".

Austin: "Usa non forniranno un altro sistema Patriot a Kiev"

"Il tema delle difesa aerea è in cima alla mia agenda da molto tempo. Gli Usa hanno già fornito un sistema Patriot all'Ucraina, oggi non ho annunci aggiuntivi al riguardo. Posso dire che non ci sarà alcun cambiamento alla nostra copertura di Patriot in Polonia". Lo ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin commentando le indiscrezioni di stampa secondo cui gli Usa avrebbero deciso di fornire un secondo sistema di Patriot a Kiev. "Continuiamo a lavorare perché gli ucraini abbiano tutto quello di cui hanno bisogno e sono in contatto costante con loro", ha aggiunto.

Russia: reporter Usa Gershkovich incriminato per spionaggio

 Il giornalista americano del Wall Street Journal Evan Gershkovich, in carcere dal marzo del 2023 in Russia, è stato incriminato ufficialmente con l'accusa di spionaggio. Lo ha annunciato la Procura generale federale, citata da Ria Novosti. Il caso è stato trasferito per il processo alla Corte regionale di Sverdlovsk. L'inchiesta, ha detto la Procura, "ha accertato che Gershkovich, su istruzioni della Cia, ha raccolto informazioni segrete nella regione di Sverdlovsk sulle attività dell'industria della difesa Jsc Npk Uralvagonzavod", il più grande produttore russo di carri armati.

"Estate dura per Kiev, allerta intorno al vertice Nato"

Kiev ha davanti un'estate "difficile" dal punto di vista militare e gli occhi dell'Alleanza sono puntati sulle date del vertice dei leader di Washington, previsto per metà luglio. In quel periodo, infatti, Mosca potrebbe "aumentare la pressione", sia sul campo in Ucraina sia sul fronte delle azioni ibride in territorio alleato, "in costante aumento". Lo si apprende da fonti d'intelligence Nato. "L'obiettivo è di creare una narrazione sfavorevole all'Alleanza e destabilizzare quanto più possibile le singole nazioni", precisa la fonte che considera come eventi a rischio anche gli Europei di calcio, le elezioni francesi e le Olimpiadi.

Fonti Nato: Italia alleato chiave, aumenti spesa militare

"L'Italia è un alleato molto importante della Nato: fa parte del gruppo di condivisione delle armi nucleari e ha un ruolo cruciale nel Mediterraneo. Per questo pensiamo che debba aumentare il livello di spesa militare". Lo sostiene un alto funzionario dell'Alleanza a margine della ministeriale Difesa della Nato. "L'Italia storicamente è sempre stata in grado d'investire nelle priorità indicate dalla Nato, fa molto in termini di ricerca e di base industriale e ha un bilancio molto complesso, è difficile fare paragoni con altri alleati", ha precisato la fonte ribadendo però che è necessario arrivare al 2% del Pil.

Zelensky arrivato al G7, abbraccio con Meloni

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Borgo Egnazia per partecipare al vertice del G7, accolto dalla premier Giorgia Meloni con una stretta di mano e un abbraccio.

"Pressioni cinesi su Paesi per boicottare summit Svizzera"

La Cina ha esercitato pressioni sui governi di paesi in via di sviluppo per promuovere il suo piano alternativo di pace in Ucraina con l'avvicinarsi del vertice in Svizzera. Lo scrive Reuters sul suo sito web citando dieci diplomatici, uno dei quali ha definito la campagna di Pechino un "sottile boicottaggio" del summit di Lucerna. Nelle conversazioni con i governi la Cina non ha criticato apertamente l'appuntamento svizzero né ha chiesto direttamente ai paesi di astenersi, hanno detto a Reuters i diplomatici di Pechino. Ma uno di loro ha affermato che la Cina ha detto a queste nazioni che l'incontro prolungherebbe la guerra.

In Campidoglio madre dell'attivista russa incarcerata da Putin

"Questa mattina ho accolto in Campidoglio Nadezhda Skochilenko, mamma di Alexandra, giovane artista russa condannata a sette anni di reclusione per aver cambiato i prezzi in un supermercato con biglietti contro la guerra. E' già in carcere da due anni a San Pietroburgo". Così in una nota la presidente dell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli. "La madre, con coraggio e grande forza - aggiunge - sta informando e sensibilizzando l'opinione pubblica internazionale sulla storia di Alexandra e in generale sulla repressione che il regime di Putin compie sistematicamente verso chi esprime dissenso politico. E' stato toccante sentire dalle sue parole quanto sia difficile vivere in un paese dove la libertà di pensiero è censurata con durezza. Con Alexsandra, sono in tanti in Russia a opporsi alla guerra mettendo a rischio la propria vita. Noi non possiamo rimanere indifferenti. Da mamma ho avvertito tutto il dolore e la preoccupazione di Nadezhda per sua figlia". "Roma è al fianco di Alexsandra che speriamo torni presto ad abbracciare sua mamma e la sua famiglia - conclude Celli - La sua battaglia è anche la nostra e di tutti coloro che lottano ogni giorno per l'affermazione della pace, della libertà e del rispetto dei diritti umani". 

Peskov: 'esercitazioni sono normali, non c'è da preoccuparsi'

Gli altri Paesi non devono preoccuparsi delle esercitazioni militari della Russia. Questa è una pratica normale. Lo ha detto il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov ai giornalisti, commentando il completamento delle esercitazioni con la partecipazione delle navi russe e il loro arrivo al porto dell'Avana. "Le esercitazioni militari sono una pratica normale e condurre l'addestramento in diverse regioni è una pratica normale per tutti gli Stati, soprattutto per una potenza marittima così grande come la Federazione Russa", ha affermato il rappresentante del Cremlino. "Pertanto, non vediamo motivo di preoccupazione per gli altri Paesi".

Gb si allinea agli Usa e sanziona la Borsa di Mosca

Il governo britannico di Rishi Sunak ha annunciato oggi un nuovo pacchetto contro la Russia in relazione alla guerra in Ucraina: sanzioni allargate questa volta alla Borsa di Mosca. Le misure di Londra si allineano alle nuove restrizioni formalizzate nelle scorse ore al riguardo dagli Usa. 

Cremlino, navi militari russe a Cuba non devono preoccupare

Il Cremlino ha affermato che l'arrivo di quattro navi militari russe a Cuba non deve essere motivo di preoccupazione. "Le esercitazioni militari sono una pratica normale in varie regioni del mondo. Questa è anche una pratica normale per i governi, soprattutto per una potenza marittima così grande come la Federazione Russa. E anche visite di questo tipo sono una pratica comune, quindi non vediamo motivo di preoccupazione in questo caso", ha affermato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, secondo l'agenzia Interfax. L'Avana ha annunciato che ospiterà le navi russe fino al 17 giugno. 


G7: per Trudeau bilaterali con Macron, Zelensky e Scholz

Il premier canadese, Justin Trudeau che partecipa al G7 di Borgo Egnazia incontrerà oggi in una riunione bilaterale il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. Successivamente Trudeau incontrerà il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Questa sera il premier canadese parteciperà, insieme agli altri partecipanti al Summit, alla cena organizzata dal presidente Sergio Mattarella.

Kiev, 'colpita stazione radio russa più moderna'

Le Forze per le Operazioni Speciali dell'Ucraina hanno colpito la più moderna stazione di comunicazione radio digitale R-416GM della Russia per la prima volta dall'inizio della guerra. Lo hanno riferito i militari di Kiev, riferendosi alla stazione che Mosca ha iniziato a usare nel 2018. A seguito dell'attacco, la comunicazione tra il posto di comando e le unità dell'esercito russo sul campo è stata interrotta, hanno riferito i militari ucraini.

Cina: 'illegali e indiscriminate sanzioni Usa contro la Russia'

"Sanzioni illegali". La Cina di Xi Jinping contesta con forza il nuovo pacchetto di sanzioni Usa contro la Russia. "Invitiamo gli Stati Uniti a fermare le sanzioni indiscriminate, illegali e unilaterali", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Lin Jian. La Repubblica Popolare, ha ribadito, non è né parte né causa della "crisi ucraina". Il gigante asiatico, che con la Russia di Vladimir Putin vanta un'amicizia "senza limiti", promette di difendere i diritti delle aziende e dei cittadini cinesi.

Ieri gli Usa hanno annunciato un pacchetto con circa 300 misure che colpiscono persone ed entità i cui prodotti o servizi consentono alla Russia di portare avanti la guerra in Ucraina e aggirare le sanzioni. Nel mirino persone ed entità in Russia e non solo. Ci sono anche aziende cinesi e di Hong Kong prese di mira perché avrebbero fornito tecnologia dual use alla Russia che potrebbe essere utilizzata a scopi militari.

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