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Guerra Ucraina, dagli Himars agli Scalp: le armi occidentali che possono colpire in Russia

Mondo
©Ansa

Introduzione

Sono diverse le armi di provenienza occidentale che Kiev può utilizzare per colpire Mosca nel suo territorio e contrastare, nell’immediato, l’avanzata delle sue truppe: a disposizione ci sono i sistemi di lancio Himars e Mlrs statunitensi, che possono colpire le retrovie russe con razzi e piccole bombe; i missili da crociera a lungo raggio Storm Shadow britannici e la loro versione francese, gli Scalp.

 

L’Italia, invece, invierà in Ucraina una batteria di Samp-t, proveniente dal Kuwait, utile in funzione antimissilistica e antiaerea, e una partita di missili Shadow. Resta il caveat dell’utilizzo “difensivo” di quanto inviato, passibile però anche di una diversa interpretazione 

Quello che devi sapere

LE ARMI A DISPOSIZIONE DI KIEV

  • Dai missili alle bombe d'artiglieria: è diversificato l'arsenale di armi occidentali che Kiev può utilizzare per colpire in territorio russo per contrastare, nell'immediato, l'avanzata delle truppe di Mosca, perlomeno nella regione di Kharkiv

 

Per approfondire: Guerra in Ucraina, cosa colpirà Kiev in Russia con le armi Nato: gli obiettivi possibili

ASSENTI GLI ATACMS DA 300 CHILOMETRI

  • Dal pacchetto americano, hanno evidenziato nei giorni scorsi fonti di Washington al Wall Street Journal, sarebbero però esclusi gli Atacms, missili terra-terra tattici a corto raggio Srbm che hanno un raggio d'azione fino a 300 chilometri

GLI ATACMS IN MAGAZZINO

  • Non è chiaro se invece i soldati ucraini potranno utilizzare quelli meno potenti già nei magazzini: gli Atacms, prodotti dalla Lockheed-Martin in varie versioni, hanno infatti gittate diverse e gli Usa fino alla svolta dell'aprile scorso avevano consegnato solo quelli con una portata massima di 140 chilometri

I SISTEMI DI LANCIO HIMARS E MLRS

  • Via libera invece all'uso dei sistemi di lancio Himars e Mlrs per colpire le retrovie russe con gli altri razzi americani a disposizione, che hanno un raggio d'azione superiore a 70 chilometri, e con le ground launched small diameter bombs (bombe di piccolo diametro lanciate da terra, Glsdb), che invece possono distruggere un bersaglio fino a 150 chilometri "entro un metro di raggio e con un'angolazione a 360 gradi", assicura il produttore, la Saab

PRESENTI I PEZZI DI ARTIGLIERIA M777

  • Tra le altre armi fornite all'Ucraina, non solo da Washington ma da diversi altri Paesi, ci sono poi i pezzi d'artiglieria M777 howitzer, con una portata di 40 chilometri e quindi teoricamente in grado di contrastare l'avanzata russa lungo il confine. Ipotesi che sembra però remota, gli M777 sarebbero inefficaci e vulnerabili, lamentano i militari di Kiev

LE ARMI PIÙ POTENTI IN MANO A KIEV/1

  • Sulla carta, dunque, le armi più potenti che l'Ucraina può usare restano i missili da crociera a lungo raggio Storm Shadow britannici e la loro versione francese denominata Scalp. L'ammazza bunker, divenuto celebre in Iraq nel 2003 ai danni di Saddam e in Libia nel 2011 contro Gheddafi, ha una portata di oltre 500 chilometri e viene lanciato dai caccia: scende di quota e vola verso l'obiettivo, che individua grazie a un sistema a infrarossi in grado di aggiustare la rotta programmata prima del lancio

LE ARMI PIÙ POTENTI IN MANO A KIEV/2

  • Raggiunto il bersaglio esplode una prima testata per aprire un varco alla seconda, quella principale, che penetra il target e poi detona al suo interno. La velocità e la bassa quota rendono il missile quasi invisibile ai sistemi difensivi avversari

LA BATTERIA DI SAMP-T DALL’ITALIA

  • E l’Italia? Il governo varerà il prossimo pacchetto di aiuti all’Ucraina dopo il G7, che si terrà in Italia dal 13 al 15 giugno. E nel piano di interventi a favore di Kiev verrà inserita una seconda batteria di Samp-t, il sistema d’armi terra-aria a medio raggio, utile in funzione antimissilistica e antiaerea. Fonti autorevoli sostengono che l’esecutivo abbia anticipato la decisione a Washington e a Kiev attraverso canali diplomatici, e che gli alleati abbiano ringraziato Roma per il suo contributo fattivo nella difesa dell’Ucraina

L’AGGIUNTA DEI MISSILI SHADOW

  • L’Italia dispone solo di cinque batterie di Samp-t e quella che verrà data in dotazione all’Ucraina sarà spostata dal Kuwait. Uno sforzo considerevole, visto che strutturalmente la Difesa dispone di pochi strumenti d’arma.  Malgrado questo, il governo ha fatto sapere agli Stati Uniti e all’Ucraina che inserirà nel pacchetto di aiuti anche un’altra partita di missili Shadow, come anche anticipato dal ministro della Difesa britannico, Grant Shapps

L'INTERPRETAZIONE

  • Il punto è anche l’utilizzo che si fa dei missili, che hanno una gittata di duecento chilometri: Roma ribadirà a Kiev il loro utilizzo “difensivo”, ma l’Ucraina è impegnata dall’inizio in quella che è una vera e propria guerra offensiva. Oltretutto, a fare la differenza sarà anche la loro posizione: se posizionati sul versante occidentale coprirebbero solo il territorio ucraino, se installati invece nell’area di Kharkiv potrebbero colpire sul suolo russo, annientando le basi dalle quali Mosca fa partire gli attacchi

 

Per approfondire: Guerra Ucraina Russia, Biden dà permesso a Kiev di colpire la Russia con armi Usa