La Germania autorizza gli ucraini a difendersi "nel rispetto del diritto internazionale" contro gli attacchi che arrivano da immediatamente oltre confine. Stoltenberg: "Mosca capisca che la Nato sosterrà Kiev a lungo". Anche Biden avrebbe "segretamente" autorizzato l'Ucraina a colpire in territorio russo con armi Usa, ma solo nell'area vicino a Kharkiv e non a lungo raggio
Mosca e Kiev scambiano 75 prigionieri per parte
La Russia e l'Ucraina si sono scambiate 75 prigionieri per parte, grazie alla mediazione degli Emirati arabi uniti. Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass.
Crosetto: "La guerra si ferma se la Russia smette di bombardare"
"Ogni giorno da due anni 10mila bombe cadono sul territorio ucraino. La guerra si ferma quando la Russia smette di bombardare, ma non è successo neanche per un minuto negli ultimi due anni. Putin e Lavrov hanno detto di essere disposti ad aprire un percorso di pace, il percorso è facile aprirlo: basta che smettano di bombardare". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo al convegno nazionale dei Giovani imprenditori di Confindustria in corso a Rapallo. "Nulla - secondo Crosetto - va lasciato intentato. La speranza va coltivata anche quando sembra morta. Io ho sempre detto che, accanto agli aiuti all'Ucriaina, vanno aperti i canali per cercare una soluzione di pace e mi auguro che prima o poi si apra uno spiraglio. C'è' un popolo distrutto, una Nazione piegata".
Mosca: "Kiev userà le armi per colpire i civili"
"Con la partecipazione di consulenti e specialisti della Nato", le armi occidentali verranno utilizzate dall'Ucraina per "causare danni alle infrastrutture civili e ai civili in Russia". Lo ha detto il ministro della Difesa di Mosca, Andrei Belousov. "L'Occidente sta urgentemente pompando armi nel paese, trasmettendo informazioni di intelligence, addestrando personale militare ucraino e reclutando mercenari", ha affermato Belousov, parlando a una riunione del Csto, un'alleanza militare di cui fanno parte la Russia insieme ad altre ex repubbliche sovietiche.
Crosetto: "La Costituzione ci vieta l'uso di armi in Russia"
"Ogni Stato ha le sue leggi, la sua Costituzione. La mia possibile interpretazione, dato che ci muoviamo su un terreno senza precedenti, dell'applicazione dell'articolo 11 della nostra Costituzione ci impone dei caveat rispetto all'utilizzo delle armi che diamo all'Ucraina: devono essere necessariamente usate per la difesa dell'Ucraina, che significa anche colpire i russi in Ucraina, ma non possono essere utilizzate nel territorio di un altro Paese. E' la mia opinione, condivisa dalla premier e dal ministro Tajani, perchè parliamo di cose senza precedenti nella nostra storia". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo al convegno nazionale dei Giovani imprenditori di Confindustria in corso a Rapallo.
Zelensky: "Bisogna colpire in profondità nel territorio russo"
L'Ucraina deve essere in grado di usare armi "potenti" a lungo raggio capaci di colpire obiettivi in profondità nel territorio russo: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista esclusiva al Guardian all'indomani della notizia che la Casa Bianca ha autorizzato Kiev a usare armi statunitensi in territorio russo, ma non a lungo raggio e solo nell'area vicino a Kharkiv. Gli Stati Uniti devono "credere di più in noi", ha affermato Zelensky. Senza questo via libera, ha aggiunto il leader ucraino, anche altri alleati - come il Regno Unito - potrebbero non permettere a Kiev di usare le loro armi a lungo raggio. "Credeteci, dobbiamo rispondere. Non capiscono altro che la forza. Non siamo il primo né l'ultimo obiettivo" della Russia, ha affermato. Parlando nel suo quartier generale a Kiev, Zelensky ha chiarito di voler utilizzare armi a lungo raggio come i missili Storm Shadow, prodotti nel Regno Unito. Ed ha precisato che Londra, contrariamente a quanto ripotato dai media, non ha dato "il permesso al 100%" di farlo. Zelensky ha inoltre sottolineato che il ritardo con cui il presidente Usa Joe Biden ha autorizzato l'uso di armi occidentali contro obiettivi in ;;Russia ha fatto sì che le forze russe abbiano deriso l'Ucraina ed abbiano "dato la caccia" alla sua gente. Un ritardo che è costato vite umane, ha aggiunto, esortando Biden a superare le sue perenni preoccupazioni su una possibile "escalation" nucleare con Mosca.
Putin, Russia, opposizione: l'intervista a Tatiana Yankelevich. VIDEO
Mosca: "Ucraini ritirati di 8-9 chilometri nel Kharkiv"
Le forze ucraine si sono ritirate di 8-9 chilometri nella regione di Kharkiv mentre quelle russe "stanno avanzando in tutte le aree tattiche del fronte". Lo ha detto il ministro della Difesa di Mosca, Andrei Belousov, aggiungendo che nel mese di maggio i soldati russi hanno conquistato 28 villaggi. Lo riporta la Tass.
Mosca: "Fermato attacco ucraino in Crimea con 8 missili Usa"
Il ministro della Difesa russo Andrei Belousov afferma che Mosca ha fermato ieri sera un attacco ucraino utilizzando missili di fabbricazione americana in Crimea. Lo riporta Sky News. Belousov ha detto che il "massiccio" bombardamento di Kiev ha utilizzato otto Atacms per prendere di mira il ponte di Kerch. Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto i missili e otto droni.
Zelensky: "Mosca prepara provocazioni ai confini baltici"
La Russia sta preparando "provocazioni" ai confini del Baltico: lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, oggi a Stoccolma per il vertice con i Paesi nordici e la firma di accordi di sicurezza.
Kiev: "Via libera degli Usa alle armi contro Mosca rafforzerà la difesa"
L'Ucraina ha dichiarato che il via libera americano all'uso di armi occidentali contro obiettivi in Russia, a determinate condizioni, "rafforzerà significativamente" la sua difesa contro gli assalti russi, in particolare nella regione di Kharkiv, dove l'esercito di Mosca ha lanciato un'offensiva all'inizio di maggio. "Questo rafforzerà in modo significativo la nostra capacità di contrastare i tentativi di massa russi su entrambi i lati del confine", ha dichiarato Sergei Nykyforov, portavoce del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un messaggio scritto ai media, tra i quali Afp.
Berlino: "Ok a Kiev sull'uso delle armi contro obiettivi in Russia"
La Germania autorizza gli ucraini a difendersi "nel rispetto del diritto internazionale" contro gli attacchi che arrivano da immediatamente oltre confine. E questo "anche con le armi consegnate", anche quelle tedesche. Lo dice il portavoce del cancelliere Scholz, Steffen Hebestreit, in una nota. "Le ucraine e gli ucraini combattono per il loro paese e le loro libertà. Molti paesi del mondo li sostengono in questo, politicamente, economicamente, con aiuti militari e armi. L'obiettivo è liberare il territorio ucraino e abbiamo concordato con l'Ucraina che le armi che forniamo saranno utilizzate in conformità al diritto internazionale", si legge nella nota della cancelleria. "Insieme ai nostri alleati più stretti e in stretto dialogo con il governo ucraino, stiamo adattando continuamente il nostro sostegno allo sviluppo della guerra". "Nelle ultime settimane, la Russia ha preparato, coordinato ed eseguito attacchi da posizioni nell'area di Kharkiv, in particolare dalla regione di frontiera direttamente confinante con la Russia". "Insieme, siamo convinti che l'Ucraina abbia il diritto, secondo il diritto internazionale, di difendersi da questi attacchi. E per questo può anche utilizzare le armi fornite in conformità con i suoi obblighi legali internazionali, comprese quelle fornite da noi", conclude.
Tajani: "Putin si siederà al tavolo della pace solo se verrà fermato"
"Noi siamo dalla parte dell'Ucraina, siamo in difesa dell'indipendenza dell'Ucraina, vogliamo che l'Ucraina sia in grado di difendersi e di bloccare l'avanzata russa perché soltanto così ci si potrà sedere al tavolo della pace. Soltanto se verrà fermato in Ucraina (il presidente russo Vladimir, ndr) Putin si siederà al tavolo della Pace....": lo ha detto a Mattino Cinque il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani. "Noi difendiamo l'Ucraina, che è diverso dall'essere in guerra con la Russia. Anche per questo motivo, noi non invieremo soldati italiani a combattere in territorio" ucraino, ha sottolineato, aggiungendo: "Il nostro obiettivo finale resta comunque la pace, sia in Ucraina sia in Medio Oriente".
Medvedev: "Rischio coinvolgimento della Nato nel conflitto"
"L''assistenza individuale' da parte dei Paesi della Nato contro la Russia, che si tratti di requisire i suoi missili da crociera a lungo raggio o di inviare un contingente di truppe in Ucraina, rappresenta una grave escalation del conflitto. L'ex Ucraina e i suoi alleati della Nato riceveranno una risposta di tale forza distruttiva che l'Alleanza stessa non potrà fare a meno di essere coinvolta nel conflitto": lo scrive su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev.
Lituania, disponibili a mandare addestratori militari in Ucraina
La Lituania sarebbe disposta a inviare personale per contribuire all'addestramento delle truppe in territorio ucraino: lo ha dichiarato il primo ministro Ingrida Simonyte a Bloomberg Television. "La Litania, se necessario, potrebbe addestrare i soldati ucraini anche in Ucraina in collaborazione con i Paesi che sono disposti a farlo", ha dichiarato la premier.
Zelensky a Stoccolma per vertice con Paesi nordici
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è oggi a Stoccolma per il terzo vertice con i Paesi nordici. "La giornata di oggi rafforzerà l'Ucraina attraverso il sostegno dei nostri alleati coerenti e di principio e attraverso nuovi accordi di sicurezza", annuncia Zelensky su Telegram. "Incontrerò il primo ministro svedese Ulf Kristersson, il presidente finlandese Alexander Stubb, il primo ministro danese Mette Frederiksen, il primo ministro norvegese Jonas Har Stere, il primo ministro islandese Bjarni Benediktsson. Firmeremo 3 accordi di sicurezza contemporaneamente".
Medvedev: "Errore pensare che Mosca non usi armi nucleari"
I Paesi occidentali "qualche anno fa dicevano che la Russia non sarebbe arrivata a un conflitto militare aperto con il regime Banderiano (ucraino, ndr) per non litigare con l'Occidente. Hanno sbagliato i calcoli. La guerra c'è. Potrebbero anche sbagliare i calcoli sull'uso delle armi Tnw (armi nucleari tattiche, ndr). Anche se sarebbe un errore fatale": lo scrive su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev.
Tajani: "Armi italiane a Kiev vanno usate solo in Ucraina"
"Noi ci stiamo mobilitando sotto tutti i punti di vista, economico e miliare, per sostenere l'indipendenza e la libertà dell'Ucraina. Abbiamo già inviato diversi pacchetti di strumenti militari all'Ucraina e invieremo altri strumenti militari all'Ucraina, penso a strumenti per la difesa aerea, quindi noi stiamo convintamente dalla parte dell'Ucraina. Però diciamo soltanto che le armi italiane possono essere usate soltanto all'interno del territorio ucraino per impedire l'avanzata dei russi e quindi per garantire la libertà dell'Ucraina": lo ha detto a Mattino Cinque il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani. "Noi abbiamo una Costituzione che all'articolo 11 parla molto chiaramente: l'Italia ripudia la guerra, noi non possiamo fornire armi per attaccare la Russia in territorio russo. Un conto è usare le armi nel territorio occupato, nel Donbass, ma nel territorio russo non si possono utilizzare perché noi non siamo in guerra con la Russia", ha aggiunto. "Una cosa è difendere l'Ucraina da un'invasione illegittima, perché la Russia ha violato il diritto internazionale, un'altra è dire 'siamo in guerra con la Russia, lanciamo missili e usiamo armi per colpire il territorio russo'", ha concluso.
Tajani: "Possibile inviare altri Samp-T in Ucraina"
"Per noi è impossibile usare le nostre armi fuori dall'Ucraina. Siamo pronti a inviare altre armi ma è importante usare queste armi dentro l'Ucraina per la difesa, come ad esempio la difesa aerea. Abbiamo inviato i Samp-T ed è possibile inviare altri Samp-T in difesa, ma è importante utilizzare queste armi dentro l'Ucraina per la difesa". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla ministeriale informale Esteri a Praga.
Orban: "Ue è a pochi centimetri dalla distruzione"
L'Europa è entrata in una fase intermedia dei preparativi per la guerra con la Russia: lo ha dichiarato il premier ungherese Viktor Orban alla radio Kossuth, come riporta la Tass. Il primo ministro ha sottolineato che "l'entrata in guerra non avviene in una sola fase". "Ci sono tre fasi: discussione, preparazione e distruzione. Ora stiamo terminando la discussione e siamo nella fase di preparazione. Siamo a pochi centimetri dalla distruzione", ha detto.
Blinken: "Al vertice Nato ci sarà forte pacchetto per Kiev"
"Oggi portiamo avanti le decisioni che verranno poi finalizzate al summit di Washington e si vedrà un pacchetto forte per l'Ucraina". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken a Praga. "Abbiamo un'alleanza più forte, più grande e con più risorse e prenderemo decisioni per portare la Nato nei prossimi 75 anni, adatta a fronteggiare le sfide del nostro tempo, e questo prevede anche il rafforzamento della collaborazione con i nostri partner nell'Indo-Pacifico", ha aggiunto.