Relitto Titanic, miliardario Usa Larry Connor progetta missione per esplorarlo

Mondo
©Ansa

L'imprenditore ha spiegato che lavorerà con Triton Submarines, azienda che costruisce sottomarini per l'esplorazione marina a diverse profondità. Una data per la spedizione non è stata ancora annunciata

ascolta articolo

È passato un anno dalla tragedia del Titan, un disastro che non è servito a far desistere un altro miliardario a sfidare le profondità del mare. Larry Connor, imprenditore immobiliare dell'Ohio (la cui fortuna è stimata cinque miliardi di dollari) e anche noto esploratore, sta ipotizzando una nuova spedizione per visitare il relitto del Titanic situato a 3800 metri di profondità. In passato è arrivato nella Fossa delle Marianne mentre nel 2022 ha fatto parte dell'equipaggio di Axiom Mission 1, la prima missione spaziale organizzata da Axiom Space.

La data non è ancora stata annunciata

Connor ha dichiarato al Wall Street Journal che una spedizione verso il relitto del Titanic può essere effettuata in sicurezza con l'appropriata tecnologia. "Voglio mostrare al mondo - ha detto - che anche se l'oceano è estremamente potente, può essere meraviglioso e può veramente cambiarti la vita se si fanno le cose nel modo giusto". L'imprenditore ha aggiunto che per il suo progetto lavorerà con Triton Submarines, azienda che costruisce sottomarini per l'esplorazione marina a diverse profondità. Una data per la spedizione non è stata ancora annunciata.

Nessuna spedizione prima di avere le necessarie certificazioni

Un portavoce della società di Connor ha precisato che la missione avrà luogo solo una volta che il sottomarino sarà stato certificato da un'organizzazione marittima. Il Titan, gestito dalla società privata statunitense OceanGate, implose in acque internazionali nell'Oceano Atlantico settentrionale il 18 giugno del 2023. A bordo cinque persone, tutte morte.

Il relitto del Titanic, il transatlantico affondato nella notte tra il 14 ed 15 aprile del 1912. Durante il suo viaggio inaugurale (da Southampton a New York, via Cherbourg e Queenstown), entrò in collisione con un iceberg alle 23:40 (ora della nave) di domenica 14 aprile 1912. L'impatto provocò l'apertura di alcune falle lungo la fiancata destra del transatlantico, che affondò 2 ore e 40 minuti più tardi (alle 2:20 del 15 aprile) spezzandosi in due tronconi. Nel naufragio persero la vita 1523 dei 2223 passeggeri imbarcati compresi gli 800 uomini dell'equipaggio.    ARCHIVIO ANSA

vedi anche

Titanic, nuova spedizione dopo il caso Titan. Governo Usa si oppone

Mondo: I più letti