"È l'ottava volta questo mese che le navi cinesi entrano nelle acque soggette a restrizioni", ha detto la guardia costiera taiwanese aggiungendo che sono salpate intorno alle 9 ora locale. "Esortiamo la Cina a esercitare autocontrollo e a fermare immediatamente il suo comportamento irrazionale", aggiunge Taipei. Ieri Pechino aveva dato il via ad alcune esercitazioni
Quattro navi della guardia costiera cinese sono entrate oggi nelle "acque limitate" di due isole taiwanesi, mentre altre due imbarcazioni vicine fornivano supporto: lo ha reso noto Taipei, nel secondo giorno di esercitazioni militari lanciate da Pechino. "È l'ottava volta questo mese che le navi della guardia costiera cinese entrano nelle acque soggette a restrizioni", ha detto la guardia costiera taiwanese aggiungendo che le navi sono salpate intorno alle 9 ora locale. "Esortiamo la Cina a esercitare autocontrollo e a fermare immediatamente il suo comportamento irrazionale", aggiunge Taipei.
Attacchi congiunti
Ieri la Cina aveva lanciato nuove manovre militari "attorno" a Taiwan, tre giorni dopo l'insediamento sull'isola del nuovo presidente Lai Ching-te. Il ministero della Difesa di Taipei ha rilevato un totale di 49 aerei militari cinesi "di vario tipo" (inclusi Su-30, J-16, KJ-500). La Cina ha affermato che le esercitazioni militari in corso attorno a Taiwan stanno testando la capacità di Pechino di prendere il potere sull'isola e che le manovre di due giorni iniziate ieri mettono alla prova la "capacità di presa congiunta del potere, attacchi congiunti e controllo dei territori chiave", ha detto il portavoce del Comando del Teatro orientale dell'Esercito popolare di liberazione Li Xi citato dai media statali cinesi.