Uk, una presunta spia della Cina è stata trovata morta in un parco vicino Londra

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Tiziana Prezzo

Tiziana Prezzo

©IPA/Fotogramma

L’ex Royal Marine Matthew Trickett era stato arrestato a inizio maggio con l’accusa di collaborare con un servizio segreto straniero. Era libero su cauzione in attesa di processo

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Ha tutti gli ingredienti di un libro di Le Carrè, ma è una storia vera, che si conclude, per ora, con una morte misteriosa in un parco della cittadina di Maidenhead, a meno di un’ora da Londra.

Da militare della marina britannica a spia per il governo cinese

Il corpo ritrovato domenica scorsa è quello di Matthew Trickett, 37 anni, ex Royal Marine, poi agente ai controlli di frontiera a Heathrow e quindi all’ufficio immigrazione del ministero degli Interni. Lavoro portato avanti fino allo scorso primo maggio, giorno in cui viene arrestato insieme a Chi Leung Wai, 38enne del Surrey, con più di 20 anni si esperienza nelle forze armate, nella polizia e nel settore della sicurezza in generale, e Chung Biu Yen, 63enne residente a Londra con un passato di poliziotto ad Hong Kong e ora manager ddell’Hong Kong Economic and Trade Office con sede nel centro della Capitale.

L’arresto

Il controterrorismo di Scotland Yard li ferma infatti quel giorno mentre cercano di entrare nella casa di un dissidente di Hong Kong residente in Inghilterra. I tre compaiono quindi nei giorni successivi davanti a un giudice con l’accusa di “aiutare un servizio segreto straniero (cinese, ndr)” raccogliendo informazioni sugli attivisti cinesi residenti nel Regno Unito e originari della regione sotto protettorato britannico fino al 1997.

I dissidenti e attivisti cinesi nel Regno Unito

Nel 2019 era infatti cominciata la stretta cinese sui movimenti democratici di Hong Kong. Dato il legame storico con la regione, il governo di Londra di Boris Johnson garantì allora la possibilità di esilio di dissidenti e attivisti e la cittadinanza a circa 3 milioni di persone che avevano i requisiti per lo speciale passaporto British National Overseas.

Il presunto tentativo di suicidio in carcere

Non si conoscono le cause del decesso di Trickett, che, come gli altri due, era libero su cauzione in attesa di processo. Il Times riporta che mentre si trovava ancora in custodia cautelare aveva tentato il suicidio e aveva confessato alle guardie che avrebbe cercato di togliersi la vita se lasciato in libertà. Per questo l’accusa aveva inutilmente tentato di opporti al rilascio. Trickett è stato trovato da un passante che ha dato subito l’allarme, i soccorritori non hanno potuto però far altro che constatarne l’avvenuto decesso.

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