Ucraina-Russia, Putin: "Con Xi discusso ipotesi tregua olimpica". Zelensky dice no

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Per il leader ucraino l'idea proposta dal presidente russo "non funziona". Il capo del Cremlino respinge le accuse di non voler negoziare una soluzione per la crisi ucraina. "Dopo l'inganno occidentale - ha aggiunto - dobbiamo capire con chi possiamo affrontare la questione". Washington ha affermato di non aver cambiato posizione riguardo all'uso da parte dell'Ucraina delle armi fornite dagli Usa nell'ambito degli aiuti militari, ribadendo che possono essere essere utilizzate solo in Ucraina

Zakharova minaccia Usa e Ue: 'Scherzano col fuoco'

"Il 16 e 17 maggio, il regime neonazista di Kiev ha lanciato un altro massiccio attacco con droni ad ala fissa e imbarcazioni senza equipaggio contro la Crimea, la regione di Krasnodar e altre regioni russe. Ancora una volta, vorremmo mettere in guardia inequivocabilmente Washington, Londra, Bruxelles e altre capitali occidentali, così come Kiev, che è sotto il loro controllo, che stanno giocando con il fuoco: la Russia non lascerà senza risposta simili invasioni sul suo territorio". Lo ha ha detto oggi a Mosca la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, riporta l'agenzia Tass. Per Zakharova, dietro questo attacchi sarebbero gli americani e i britannici che assistono il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Non solo gli forniscono missili a gittata sempre maggiore e armi pesanti - ha aggiunto - ma danno anche il via libera al loro utilizzo contro la Russia, contribuendo così all'ulteriore inasprimento del conflitto. La cricca banderovita (da Stepan Bandera, un ultranazionalista ucraino, figura particolarmente controversa, ndr) sembra credere nella propria impunità, tra le visite degli emissari occidentali, che hanno visitato spesso Kiev", ha concluso. 



Zelensky: per la prima volta non ci mancano proiettili

"Per la prima volta" dall'inizio della guerra "nessuna delle brigate si lamenta che non ci siano proiettili di artiglieria. E questo accade gia' da due mesi. Tuttavia, dobbiamo ancora lavorare molto. Stiamo negoziando con tutti i partner sui soldi". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymir Zelensky secondo quanto riporta RBC-Ukraina. Secondo Zelenskyi, si sta aprendo un'iniziativa in cui i partner doneranno finanziamenti per la produzione dei droni ucraini EW e ha aggiunto che le prestazioni tecniche dei droni ucraini stanno migliorando. "Stiamo iniziando a produrne molti, ma non ci sono soldi, possiamo produrne di piu'", ha concluso. 


Baerbock: 'Situazione drammatica, serve più appoggio in termini di difesa aerea'

Annalena Baerbock chiede un maggiore sostegno alla difesa ucraina, che deve far fronte ai pesanti attacchi russi contro la città nord-orientale di Kharkiv: "La situazione è altamente drammatica - ha affermato la ministra degli Esteri tedesca prima di un incontro del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa a Strasburgo - non solo a Kharkiv, ma anche in molti altri posti dell'Ucraina". "Possiamo vedere chiaramente quanto l'Ucraina abbia bisogno di ulteriore appoggio, specialmente in termini di difesa aerea". La situazione a Kharkiv, ha aggiunto, dimostra anche quanto importante sia tagliare le vie di rifornimento della Russia, e per questo sono necessari sistemi d'arma a media e lunga gittata. 

Baerbock ha affermato che la Germania ha fornito un altro sistema Patriot come parte dell'iniziativa internazionale per un maggiore supporto aereo all'Ucraina, lanciata insieme al cancelliere Olaf Scholz e al ministro della Difesa Boris Pistorius. Altri paesi hanno fornito componenti importanti per la sorveglianza radar, ha detto, mentre i paesi che non disponevano di questi sistemi di difesa aerea hanno fornito fondi, pari a circa 1,09 miliardi di dollari. 

Sostegno a Kiev priorità presidenza lituana Consiglio d'Europa

"Il destino dell'Europa si decide in Ucraina e i possibili esiti sono chiari. O i valori e l'ordine democratico prevalgono e condurranno a una pace sostenibile, o l'Europa soccomberà alla Russia e ai regimi autoritari. Quindi il pieno supporto all'Ucraina sarà la nostra priorità principale durante i sei mesi di presidenza del comitato dei ministri". Lo afferma il primo ministro della Lituania, Ingrida Simonyte, alla fine della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi membri dell'organizzazione. "Lavoreremo per la ripresa e ricostruzione dell'Ucraina e per assicurare che la Russia assuma la piena responsabilità per i crimini di guerra e aggressione, ma anche per garantire la protezione dei bambini ucraini, in particolare quelli che sono stati deportati in Russia o adottati da famiglie russe perché ritornino in patria sani e salvi", ha specificato il primo ministro. 

Putin: 'Russia non invitata a conferenza Svizzera, non accetteremo ultimatum'

Il presidente cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin nel corso della visita di quest'ultimo in Cina hanno discusso anche dell'invito rivolto a Pechino a partecipare ad un vertice ospitato dalla Svizzera sulla soluzione della questione ucraina, previsto a metà giugno. Lo ha spiegato oggi ad Harbin, in Cina, lo stesso Putin, secondo quanto riporta l'agenzia russa Tass. L'obiettivo dell'incontro, ha detto, è "riunire quanti più Paesi possibile, per poter poi dire che è stata presa una decisione, presentandola alla Russia come un ultimatum. Questo non accadrà". Per quanto riguarda l’assenza della Russia dalla conferenza, “non siamo stati invitati", ha aggiunto il presidente. "Inoltre, dicono che non ci vedono come partecipanti. Beh, se è cosi, va bene", ha concluso. 



Kiev: 4.500 detenuti disposti ad arruolarsi per il fronte

Circa 4.500 detenuti ucraini sono disposti ad andare al fronte in cambio della libertà condizionale sulla base della nuova legge per la mobilitazione dei prigionieri. Lo ha detto la viceministra della Giustizia Olena Vysotska citata da Rbc-Ucraina, mentre oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato la legge, ultimo passaggio prima dell'entrata in vigore della norma. Secondo Vysotska, ad aprile è stato condotto un sondaggio tra i prigionieri dove è stato chiesto loro se era giusto adottare una legge sulla libertà condizionale con la firma di un contratto per il servizio militare. Hanno risposto "sì" circa 4.500 detenuti. Vysotska ha osservato che dal sondaggio sono state escluse le categorie di prigionieri non contemplate dalla nuova norma e coloro che non possono essere arruolati per via del loro stato di salute. Intanto, il presidente Zelensky ha firmato la legge sulla mobilitazione dei detenuti approvata dal Parlamento ucraino, riferisce Rbc-Ucraina. Secondo il documento, alcune categorie di detenuti potranno arruolarsi nell'esercito su base volontaria. 

Corte russa sequestra 463 milioni beni a Unicredit Russia

Una Corte di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro conti e proprietà di Unicredit in Russia per un valore di quasi 463 milioni di euro. La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un'impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom, nell'ambito di un contenzioso. Lo riferiscono le agenzie russe. La misura riguarda Unicredit Russia e Unicredit Ag, la banca tedesca del gruppo che controlla la filiale russa.

Russia, blogger contrario alla guerra condannato a 2 anni

Un tribunale russo ha condannato a due anni e un mese di reclusione un blogger contrario alla guerra in Ucraina con accuse di "ripetuto discredito dell'esercito", imputazioni che derivano dalla legge bavaglio con cui le autorità russe vietano di fatto ogni critica contro l'invasione. A riportare la notizia è la testata online MediaZona, secondo cui l'imputato Sergey Veselov, un ingegnere di 54 anni, è stato accusato per un video su YouTube intitolato "non confondere i tedeschi con i nazisti e i russi con i putiniani". Contro il blogger sono stati aperti anche altri procedimenti penali per altri video contro la guerra ed è stata avanzata l'accusa di aver scritto "No alla guerra" sul municipio della cittadina di Shuya, nella regione di Ivanovo. Durante il suo discorso finale in tribunale - riferisce sempre MediaZona - Veselov ha affermato che la legge sul "discredito" dell'esercito contraddice la Costituzione russa ed è un vivido esempio della "neolingua" descritta da George Orwell nel romanzo 1984. "Il procedimento contro di me non è di natura giudiziaria, ma politica, ed è collegato alla mia posizione contro la guerra. Ma ripeto: il pacifismo non può essere un crimine", ha dichiarato Veselov in aula. Veselov ha anche affermato che il suo bisnonno è morto nei gulag sovietici, ma è stato successivamente riabilitato e ha aggiunto che in futuro anche le azioni delle attuali forze di sicurezza russe potrebbero essere considerate un errore. "Meglio affrontare adesso il procedimento penale illegale che viene portato avanti contro di me, ma poi vivrò con la coscienza pulita", ha affermato.

Russia-Cina, Peskov: 'Oltre 90% commercio bilaterale dedollarizzato, continueremo'

Oltre il 90% del commercio tra Russia e Cina avviene in rubli e in yuan e il processo di de-dollarizzazione delle relazioni commerciali tra i due Paesi andrà avanti. Lo ha detto al canale televisivo Izvestia il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov ad Harbin, nel nord della Cina, riporta l'agenzia Tass.  

"Oggi più del 90% degli scambi commerciali tra Russia e Cina si svolgono in yuan, la maggior parte in yuan e una parte minore in rubli. Questo processo di de-dollarizzazione continuerà", ha affermato Peskov. Il portavoce ha inoltre elogiato la cooperazione tra le regioni della Russia e le province della Cina. Ha poi osservato che nei rapporti tra i due Stati ci sono "molti ambiti che promettono vantaggi reciproci".

Zelensky: 'Tregua olimpica? Iniziative così con la Russia non funzionano'

Voldymyr Zelensky esprime scetticismo sull'ipotesi di un cessate il fuoco provvisorio in Ucraina, in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi, affermando che con la Russia questo tipo di iniziative "non funzionano". "Chi garantirà che durante il cessate il fuoco le sue forze non si avvicineranno alle nostre per poi passare all'azione?", ha detto ancora, parlando ai giornalisti a Kiev, il presidente ucraino che però accoglie con favore un'altra proposta di Emmanuel Macron, quella di inviare istruttori sul territorio ucraino. "Formarsi in Ucraina è logico, ne abbiamo già parlato - ha spiegato - è più veloce che andare in Francia, persino in Polonia. Tutto questo sarebbe un passo che potrebbe incoraggiare altri Paesi. Si aprirebbe una nuova pagine in questa guerra". 

Putin: 'Discusso con Xi di possibile tregua olimpica'

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di avere discusso con il leader cinese Xi Jinping di una possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi. "Sì, Xi Jinping me ne ha parlato, abbiamo discusso della questione", ha detto Putin, citato dalla Tass. In colloqui avuti recentemente a Parigi con il presidente francese Emmanuel Macron Xi aveva detto che Pechino sostiene l'idea di una tregua olimpica.

Zelensky firma legge per mobilitazione di detenuti

Volodymyr Zelensky ha firmato oggi il decreto di approvazione della nuova legge che permetterà ai detenuti, condannati per reati minori, di ottenere la scarcerazione a condizione di arruolarsi nelle Forze armate. La controversa misura viene adottata dopo che il governo di Kiev ha cercato in diversi modi di rafforzare la capacità di inviare forze nuove al fronte, dopo oltre due anni di conflitto. Il Parlamento ha approvato a larga maggioranza la legge che esclude dalla mobilitazione i condannati per omicidio, per attentato alla sicurezza dello stato e per corruzione. 

Kiev: raid su città di Kharkiv, almeno 2 morti e 13 feriti

Due persone sono morte e 13 sono rimaste ferite in un attacco russo sulla città di Kharkiv, nell'Ucraina nordorientale. Lo ha riferito il governatore dell'omonimo oblast Oleg Sinegubov su Telegram. "Secondo i dati preliminari, gli occupanti hanno colpito due volte" in particolare "nel quartiere Kholodnohirskyi di Kharkiv", ha scritto il governatore, che successivamente ha riferito che nell'attacco ci sono stati almeno "due morti. Tredici feriti".

Xi: sì conferenza pace se riconosciuta da Mosca e Kiev

La Cina "sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale sull'Ucraina", ma questa "deve essere riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno, con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni, in modo da spingere per una rapida soluzione politica della questione. La Cina e' pronta a continuare svolgere un ruolo costruttivo in questo senso". Lo ha detto il presidente cinese, Xi Jinping dopo l'incontro con il leader russo, Vladimir Putin. Secondo quanto riporta l'agenzia cinese Xinuha, Putin ha aggiunto che "la Russia apprezza la posizione obiettiva, giusta ed equilibrata della Cina sulla questione ucraina e accoglie con favore" la posizione di Pechino "nel continuare a svolgere un ruolo importante e costruttivo nella soluzione politica della questione ucraina. La Russia e' impegnata a risolvere la questione ucraina attraverso negoziati politici ed e' disposta a dimostrare sincerita' e a mantenere una stretta comunicazione con la Cina a questo riguardo", ha concluso il capo del Cremlino. 


Mosca: 'Risponderemo alle sanzioni ai nostri media'

Mosca "risponderà" alle sanzioni imposte dalla Ue ad altri quattro media russi: Voice of Europe, Ria Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta. "Le misure di risposta sono in fase di preparazione ora", ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, all'agenzia Tass.

Putin: discutere ma senza ultimatum; non invitati in Svizzera

La Russia e' pronta a discutere la soluzione della situazione in Ucraina, ma non accetta l'imposizione di alcuna condizione. Lo dice il presidente russo, Vladimir Putin, dopo l'incontro con il leader cinese, Xi Jinping. A differenza di Kiev, Mosca non ha rifiutato il dialogo, ma e' importante capire con chi farlo: "Dobbiamo capire con chi e come dobbiamo trattare, di chi e in che misura possiamo fidarci", ha aggiunto. Secondo quanto riporta la Tass, Putin e Xi hanno discusso dell'invito della parte cinese alla conferenza di pace in Svizzera. Ma per Putin lo scopo dell'incontro e' "riunire quanti piu' paesi possibile, dichiarare cio' che e' stato concordato con tutti e poi presentarlo alla Russia come una questione risolta, come un ultimatum ". Ma "una cosa cosi' non accadra'", ha aggiunto il capo del Cremlino. Quanto al fatto che la Russia non partecipera' alla conferenza, Putin ha aggiunto "Ci accusano di non voler partecipare, ma non ci invitano". 

Gb sanziona la Russia e la Corea del Nord per commercio d'armi

Nuovo pacchetto di sanzioni britannico anti-russo sullo sfondo della guerra in Ucraina. Questa volta riguarda la partnership fra Mosca e la Corea del Nord e prende di mira uno schema "armi in cambio di petrolio", secondo quanto sostiene il governo di Rishi Sunak attraverso una nota del Foreign Office. Le nuove misure, che prevedono come da prassi il congelamento di asset eventualmente rintracciabili dal Regno Unito e il divieto di viaggi sull'isola, riguardano una società nordcoreana, due russe e un individuo: Aleksei Vorotnikov, responsabile della società di gestione del porto di Vostochny. In una dichiarazione allegata all'annuncio, il ministro degli Esteri, David Cameron, torna a puntare il dito contro il presidente Vladimir Putin, accusato di usare ogni mezzo "per sostenere la sua guerra illegale in Ucraina, anche ricorrendo a illeciti accordi commerciali di scambio fra armi e petrolio con la Corea del Nord in violazione plateale delle sanzioni Onu votate dalla stessa Russia" contro Pyongyang. "Noi - prosegue Cameron - non possiamo restare in silenzio di fronte al trasferimento di armi fra Corea del Nord e Russia... e continueremo ad agire con i nostri partner per proteggere il regime di non proliferazione (nucleare), la pace internazionale e la sicurezza".

Esercito Kiev, rafforzate difese confine a Kharkiv

Le forze armate ucraine stanno equipaggiando i confini occupati e rafforzando le difese nelle zone di confine della regione di Kharkiv. Lo riferisce RBC-Ucraina citando lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. "In direzione di Kharkiv, un attacco nemico e' stato respinto nell'area del villaggio di Staritsa. Gli invasori hanno usato l'aviazione e hanno colpito le aree di Garbuzivka e Bily Kolodyaz", dice lo Stato maggiore ucraino, secondo cui le forze russe sono attualmente piu' attive nelle direzioni Pokrovsky e Kurakhiv. Nella direzione Pokrovsky, le forze ucraine hanno respinto 14 attacchi: il posto piu' caldo e' vicino a Novooleksandrivka.

In direzione di Kurakhivka gli occupanti hanno tentato 14 volte

di sfondare le difese, in particolare nei distretti di

Paraskoviivka, Georgiivka, Krasnohorivka e Vodyanyi, aggiunge

Kiev, "vicino a quest'ultimo, il nemico ha operato con

l'appoggio di aerei d'attacco. La situazione e' sotto

controllo", ha riferito lo Stato Maggiore. Nella direzione di

Kupyansk, ci sono stati cinque tentativi da parte russa di

migliorare la posizione tattica vicino a Vilshanaya, Ivanovka,

Berestovo e Myasozharivka. "Il nemico e' stato duramente

respinto, la situazione e' sotto controllo", dice l'esercito

ucraino.

L'Ue vara le sanzioni ad altre quattro testate russe

Il Consiglio Ue ha deciso oggi di sospendere la circolazione nell'Unione Europea di altri quattro media che diffondono e sostengono la propaganda russa e la guerra di aggressione contro l'Ucraina: Voice of Europe, RIA Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta. "Questi media - si legge - sono sotto il controllo permanente, diretto o indiretto, della leadership della Federazione Russa e sono stati essenziali e strumentali per portare avanti e sostenere la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e per la destabilizzazione dei Paesi vicini".

Kiev vuole Erdogan a summit pace

Il governo ucraino vuole che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan partecipi al summit per la pace in programma in Svizzera il prossimo 15-16 giugno. Secondo Kiev Ankara rimane centrale, sia per portare a termine un processo di pace con Mosca, ma anche per ricostruire l'Ucraina a fine conflitto. Lo ha rivelato alla tv turca Trt il presidente del parlamento ucraino, Ruslan Stefanchuck, giunto in visita in Turchia, dove negli ultimi giorni ha avuto una serie di colloqui con rappresentanti del governo turco e lo scorso mercoledi ha incontrato Erdogan. "Sono venuto in Turchia innanzitutto per invitare il presidente Erdogan al summit in Svizzera. Il nostro governo ritiene importante la sua presenza e centrale il ruolo di Ankara. Vogliamo una pace giusta e quando questa arrivera' e sara' il momento di ricostruire, la Turchia trovera' la strada spianata da parte nostra", ha detto Stefanchuck, che ha poi aggiunto che in Svizzera verra' presentata una proposta del presidenteucraino Volodimir Zelensky. 


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