Ucraina-Russia, Putin: "Con Xi discusso ipotesi tregua olimpica". Zelensky dice no

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Per il leader ucraino l'idea proposta dal presidente russo "non funziona". Il capo del Cremlino respinge le accuse di non voler negoziare una soluzione per la crisi ucraina. "Dopo l'inganno occidentale - ha aggiunto - dobbiamo capire con chi possiamo affrontare la questione". Washington ha affermato di non aver cambiato posizione riguardo all'uso da parte dell'Ucraina delle armi fornite dagli Usa nell'ambito degli aiuti militari, ribadendo che possono essere essere utilizzate solo in Ucraina

Putin: "Legittimità Zelensky importante ma decide Kiev"

La questione della legittimità di Vladimir Zelensky come presidente dell'Ucraina dopo la scadenza del suo mandato deve essere risolta dai sistemi politici e giuridici dell'Ucraina stessa. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, secondo quanto riporta Ria Novosti. "E' una questione di valutazione - ha detto Putin - questa valutazione deve essere data prima di tutto dalla Corte costituzionale, e in effetti dal sistema politico stesso dell'Ucraina", ha detto il presidente russo, aggiungendo che per Mosca è importante la legittimita' del capo dell'Ucraina se si devono firmare degli accordi. 

Veterani Sri Lanka scomparsi in guerra, Colombo manda delegazione in Russia

Il governo dello Sri Lanka manderà una delegazione di alto profilo a Mosca, per cercare informazioni sulla sorte subita da centinaia di connazionali, veterani della guerra civile che ha insanguinato l'isola per un trentennio, che starebbero combattendo in Ucraina come mercenari al servizio della Russia. Lo riporta al Jazeera. L'Esercito srilankese riferisce in un comunicato che "un gruppo di eroi di guerra in pensione, che hanno dedicato la propria vita alla difesa del Paese durante il conflitto durato trent'anni" contro la guerriglia Tamil nel nord dell'isola, "sono caduti vittima di una truffa ordinta da reclutatori stranieri illegali. Questi veterani sono stati ingannati e inviati nella zona di guerra russo-ucraina, come parte di gruppi di mercenari".  


Putin: "Mai rifiutato negoziati con Kiev, dobbiamo capire di chi fidarci"

La Russia non si è mai rifiutata di negoziare con l'Ucraina, ma ora è necessario capire di chi si può fidare. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ai giornalisti che lo accompagnavano nella sua visita in Cina, oggi ad Harbin, riporta l'agenzia Tass. Putin ha affermato che Mosca "non ha mai rifiutato di negoziare", sostenendo che sarebbero stati i politici ucraini che "si sono ritirati dal processo di negoziazione", non appena le truppe russe sono state ritirate da Kiev. "Siamo stati ingannati ancora una volta", ha asserito Putin. "Ora dobbiamo capire con chi dovremmo avere a che fare e come. Di chi e in che misura possiamo fidarci. E, naturalmente, stiamo analizzando tutto ciò che sta accadendo". Putin ha affermato che, quando le truppe russe erano vicine a Kiev, i partner occidentali hanno insistito affinché si ritirassero: "Nessun documento può essere firmato, se la parte opposta ti punta una pistola alla tempia", avrebbero sostenuto.  

Putin: "Sanzioni Occidente sono elementi di guerra economica"

Le sanzioni occidentali "apparentemente sembrano sanzioni, ma sono, ovviamente, elementi di una guerra economica. Non e' la prima volta che vengono utilizzate... Sono semplicemente elementi di concorrenza sleale". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, durante una conferenza stampa dopo l'incontro con il leader cinese, Xi Jinping, secondo quanto riporta Ria Novosti. 

Tajani: "Impegnati per sostegno non solo militare ma industriale e per ricostruzione"

"Siamo impegnati a sostenere Ucraina in ogni settore non solo militare ma anche industriale, per preparare la strada della ricostruzione dell'Ucraina". Lo ha detto Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, intervenendo al B7 Summit presso l’Auditorium della Tecnica in Confindustria, aggiungendo che "le nostre società sono fortemente impegnate su questo, in 2025 Italia presiederà l'organizzazione per la ricostruzione in Ucraina" che in futuro farà parte della Ue.  "Nostro interesse industriale è lavorare per la pace in Ucraina, in Medio Oriente vogliamo la pace perché senza pace è difficile crescere", ha detto ancora, ribadendo quanto sia "cruciale la stabilità nel Mar Rosso, in Palestina, in Ucraina". Riguardo al "momento difficile" per il commercio a Suez e nel Mar Rosso, Tajani ha ricordato che "siamo fortemente impegnati con la nostra Marina e le Marine europee per la protezione delle nostre navi". 

Putin: "Ucraini ora ci pongono condizioni. Sono impazziti?"

Gli ucraini hanno voluto "ottenere un vantaggio sul campo di battaglia, per raggiungere una posizione strategica, ma non ha funzionato e ora propongono le loro condizioni. Sono impazziti o cosa?". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando ai giornalisti russi nella città cinese di Harbin a proposito di possibili negoziati. "Naturalmente noi procederemo dalle realtà che si stanno sviluppando sul terreno", ha aggiunto Putin, citato dalla Tass.

Card. Krajewski: "No all'indifferenza, non dimentichiamoci di chi è coinvolto"

"Sono stato in Ucraina sette volte. Non dobbiamo dimenticarci di chi è coinvolto nei conflitti. Noi qui prendiamo un cappuccino e un caffè buonissimi ma lì muore tanta gente. Quindi dobbiamo essere uniti ed aiutarli secondo la nostra possibilità. L'indifferenza è il più grande peccato che possiamo commettere. Purtroppo con questa guerra guadagnano tutti". Lo ha detto il Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere Apostolico di Sua Santità Papa Francesco, ai giornalisti a Catania, dove ha inaugurato la 'lavanderia di Papa Francesco'.

Cnn, danni a base Sebastopoli e aerei distrutti a terra

Le immagini satellitari ottenute in esclusiva dalla Cnn mostrano tre aerei russi distrutti e edifici danneggiati mercoledì nella base aerea di Belbek, nella città portuale occupata di Sebastopoli. Le perdite arrivano dopo due giorni di attacchi da parte degli ucraini a Sebastopoli in Crimea, annessa dalla Russia nel 2014. Nelle immagini scattate dalla società statunitense di imaging satellitare BlackSky e dalla società di tecnologia spaziale Maxar, si possono vedere due jet bruciati sulla linea di volo principale a Belbek, oltre a un terzo parcheggiato su un terrapieno protettivo. Le immagini satellitari mostrano anche un edificio distrutto nelle vicinanze e un altro che ha subito danni significativi.

Putin, con Xi discussa tregua olimpica Macron

Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso con il leader cinese Xi Jinping dell'iniziativa del presidente francese Emmanuel Macron su una tregua in Ucraina durante le Olimpiadi. Lo ha detto, nel secondo giorno della sua visita nel Paese asiatico, lo stesso Putin, dicendo che si tratta di "una buona idea" ma che dovrebbe essere promossa dai dirigenti sportivi.

Putin, nessun piano per conquistare Kharkiv

Per il momento, la Russia non ha piani per la conquista di Kharkiv. Lo ha detto in Cina il presidente Vladimir Putin, aggiungendo che l'offensiva russa nella zona della seconda città ucraina è "responsabilità di Kiev che continua a bombardare Belgorod". Putin ha spiegato che è in corso la creazione di una "zona cuscinetto" fra le regioni russe al confine e l'Ucraina "nella zona dell'operazione militare speciale". 

Putin: "Mai rifiutato negoziati"

Il presidente russo Vladimir Putin respinge le accuse di non voler negoziare una soluzione per la crisi ucraina: "non abbiamo mai rifiutato i negoziati e stiamo seguendo da vicino la preparazione del vertice di Ginevra", ha detto in Cina. "Dopo l'inganno occidentale - ha aggiunto - dobbiamo capire con chi possiamo affrontare la questione". Quanto alla Cina, dove si trova per il secondo giorno di una missione che lo ha visto molto vicino a Pechino, "cerca sinceramente di risolvere il problema dell'Ucraina", ha osservato.

Kiev, attacco a Kharkiv amplia area combattimenti di 70 km

L'attacco della Russia a Kharkiv ha ampliato l'area dei combattimenti di quasi 70 chilometri ed ha l'obiettivo di costringere l'Ucraina a deviare le risorse limitate nella regione: lo ha detto il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrskyi, come riporta Sky News. Syrskyi, secondo il quale i combattimenti si intensificheranno nel nord-est del Paese, ha inoltre confermato che Sumy - a circa 170 km a nord-ovest di Kharkiv - sarà il prossimo possibile obiettivo delle forze di Mosca, come aveva affermato  martedì il capo dei servizi segreti militari ucraini, Kyrylo Budanov. 

Bombe russe sulla regione di Kherson, un ferito

Un civile è rimasto ferito oggi nella regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale, in seguito a un bombardamento russo: lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale, come riporta Ukrinform. "Un residente locale è rimasto ferito nel bombardamento russo di Tiahynka", afferma l'amministrazione in un comunicato precisando che si tratta di un uomo di 56 anni. 

Mosca, intercettati 51 droni diretti su regioni russe

I sistemi di difesa aerei russi hanno intercettato la scorsa notte 51 droni ucraini lanciati contro regioni russe, dei quali 44 su quella di Krasnodar. Lo rende noto il ministero della Difea. Sei sono stati distrutti sulla regione di Belgorod e uno su quella di Kursk. Altri 51 velivoli senza pilota sono stati distrutti sulla Crimea, annessa da Mosca.

Zelensky: "Usiamo armi occidente contro Russia per difesa"

Il presidente ucraino Vladimir Zelensky replica al Pentagono affermando che non si può vietare all'Ucraina di usare armi occidentali per colpire la Russia, perché questo fa parte della difesa, non di un attacco. "Non credo - afferma come riporta Ukrainska Pravda - che dovrebbero esserci divieti, perché non si tratta dell'offensiva dell'esercito ucraino con armi occidentali sul territorio russo". Inoltre, ha spiegato Zelensky parlando con i giornalisti, questi attacchi saranno effettuati nella "zona grigia", da dove le autorità russe hanno evacuato i civili. "Non ci sono quasi civili dalla loro parte al confine, per ovvie ragioni"

Aiea: "A Zaporizhzhia niente armi ma ancora zone off limits"

Gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) hanno ispezionato la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia e non hanno trovato armi pesanti o indicazioni che droni avrebbero potuto essere lanciati dal sito: lo ha reso noto l'Aiea in un comunicato sottolineando tuttavia che in alcune zone dell'impianto l'accesso è ancora vietato. "Gli esperti dell'Aiea hanno effettuato ispezioni a piedi all'interno del perimetro del sito e di altri edifici a cui è consentito accedere", i legge nella nota: "Non hanno osservato armi pesanti o indicazioni che i droni avrebbero potuto essere lanciati dalla Znpp (la centrale, ndr), ma agli esperti dell'Aiea non è ancora consentito accedere a tutte le aree della Znpp". "L'Aiea rimarrà presente nella centrale nucleare di Zaporizhzhia per tutto il tempo necessario. La situazione della sicurezza nucleare presso l'impianto rimane estremamente precaria e impegnativa. Grazie ai nostri esperti sul posto, possiamo informare il mondo sugli sviluppi in loco. Continueremo a fare tutto ciò che è in nostro potere per mantenere questo importante impianto nucleare sicuro e protetto", ha commentato il direttore Generale dell'agenzia, Rafael Mariano Grossi.

Zelensky: "I russi non sono avanzati più di 10 km nel Kharkiv"

Nella sua offensiva nel nord della regione di Kharkiv, nell'Ucraina nord-orientale, l'esercito russo non è avanzato più di 10 chilometri e la situazione si sta stabilizzando: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un incontro con i media, come riporta Rbc-Ucraina. "Il punto più profondo della loro avanzata è di 10 chilometri", ha affermato il leader ucraino riferendosi alle operazioni russe nel Kharkiv settentrionale, aggiungendo che "nelle direzioni di alcune brigate nemiche non c'è alcuna avanzata, e non c'è mai stata". Zelensky ha poi osservato che le Forze di difesa ucraine hanno stabilizzato le aree della regione in cui si trovano le truppe russe, sottolineando che "diverse direzioni sono state rafforzate con battaglioni separati".

Pentagono: "Kiev utilizzi armi Usa solo in Ucraina"

Il Pentagono ha affermato di non aver cambiato la sua posizione riguardo all'uso da parte dell'Ucraina delle armi fornite dagli Stati Uniti nell'ambito degli aiuti militari, ribadendo che queste armi posso essere essere utilizzate da Kiev solo all'interno del suo territorio. Lo ha detto in un briefing la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh.

Kiev: 20 droni russi sull'Ucraina, tutti abbattuti

Le forze russe hanno lanciato nella notte 20 droni kamikaze sull'Ucraina, che sono stati tutti abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. I droni, di tipo Shahed-131/136, provenivano dalle regioni di Primorsko-Akhtarsk e Kursk. Sono stati distrutti nelle regioni di Kharkiv, Poltava, Vinnytsia, Odessa e Mykolaiv.

Drone su auto a Belgorod, morti donna e figlio

Una donna e il figlio di quattro anni sono morti a seguito di un attacco con drone su un'auto nella regione di Belgorod, in Russia. Lo ha riferito - come riporta la Tass - il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov aggiungendo: "Nel villaggio di Oktyabrsky, un drone kamikaze ha attaccato un'auto a bordo della quale si trovavano l'autista e tre passeggeri (madre, padre e figlio). Con nostro grande dolore, a seguito dell'esplosione, la donna è morta sul colpo e il figlio di quattro anni è morto in ospedale". 

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