"I russi possono solo compiere delle avanzate tattiche, sono in contatto con i partner ucraini e sono fiducioso che terranno le linee", ha detto il comandante supremo delle forze alleate in Europa Cristopher Cavoli. Vladimir Putin è arrivato a Pechino. Si tratta della prima visita all'estero dopo la sua rielezione e il suo insediamento, la seconda in Cina in meno di un anno. Ha incontrato il suo omologo Xi Jinping. Mosca avanza su tutto il fronte in Ucraina, secondo il leader russo
Ucraina: Putin e Xi chiedono di "evitare escalation conflitto"
Russia e Cina hanno assicurato di voler evitare qualsiasi ulteriore "escalation" in Ucraina, attribuendo invece ogni responsabilita' all'Occidente. In una dichiarazione congiunta pubblicata dal Cremlino dopo l'incontro a Pechino tra i presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping si legge che Pechino e Mosca ritengono "necessario" evitare qualsiasi decisione che possa "contribuire al prolungamento delle ostilità e a un'ulteriore escalation del conflitto", una formulazione che sembra prendere di mira europei e americani e le forniture di armi dall'Occidente all'Ucraina.
Zelensky a Kharkiv, situazione difficile ma sotto controllo
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo gabinetto militare si sono recati a Kharkiv, mentre è in corso una dura offensiva delle truppe russe nella regione nord-orientale. La situazione è "estremamente difficile" ma "sotto controllo", ha affermato il leader di Kiev. Stamane l'esercito ucraino ha sostenuto di aver fermato "l'avanzata" russa in alcune zone della regione di Kharkiv.
Cina e Russia, evitare un'ulteriore escalation in Ucraina
Cina e Russia hanno concordato di ritenere necessario prevenire "un'ulteriore escalation" del conflitto in Ucraina: lo si legge nella dichiarazione congiunta diffusa dopo il bilaterale tenuto a Pechino tra i presidenti Xi Jinping e Vladimir Putin
Shoigu, offensiva delle truppe russe in tutte le direzioni
In Ucraina "c'è un'offensiva" delle truppe russe "in tutte le direzioni" e "sta andando abbastanza bene": lo ha dichiarato l'ex ministro della Difesa e attuale segretario del Consiglio di sicurezza della Russia Serghei Shoigu in un'intervista ripresa dalla Tass
Mosca, cinque missili Atacms intercettati sulla Crimea
Le difese aeree russe hanno intercettato e distrutto cinque missili Atacms di fabbricazione americana lanciati la scorsa notte dalle forze ucraine sulla Crimea. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia Interfax.
Attentato al premier slovacco Fico: condizioni stabilizzate, ma ancora gravi
Il leader populista è stato operato subito dopo essere stato colpito, ieri, da 5 proiettili. Come ha riferito in mattinata il ministro della Difesa, le sue condizioni sono ancora serie. A sparare è stato un 71enne che è stato arrestato.
Nato: non é troppo tardi perché Kiev prevalga
"Non e' troppo tardi perché l'Ucraina prevalga. La libertà dell'Ucraina non può, non deve e non morirà. E, alleati, se doveste scegliere tra raggiungere gli obiettivi di capacita' della Nato o sostenere l'Ucraina, dovreste sostenere l'Ucraina. Le scorte possono e saranno ricostituite. Le vite perdute sono perse per sempre". Lo ha dichiarato il presidente del Comitato militare della Nato, Rob Bauer, all'inizio della riunione del Comitato militare dell'Alleanza.
Capo Duma: armi più potenti se Kiev ci attacca con armi Usa
L'uso da parte di Kiev di armi fornite dagli Usa e da Paesi europei per colpire città russe porterà a risposte con l'"uso di armi più potenti per la protezione dei cittadini russi". Lo ha detto il presidente Vyacheslav Volodin, presidente della Duma, la camera bassa del Parlamento, citato dalla Tass. Il ministro degli Esteri britannico David Cameron e, ieri, il segretario di Stato americano Antony Blinken, hanno detto che se lo ritiene l'Ucraina può impiegare i missili a lungo raggio forniti da Washington e Londra anche per colpire in profondità il territorio russo.
Xi e Putin: il conflitto richiede soluzione politica
Cina e Russia concordano sul fatto che il conflitto in Ucraina richieda una "soluzione politica". Lo ha detto giovedi' il presidente cinese Xi Jinping dopo l'incontro con il suo omologo russo Vladimir Putin a Pechino. "Entrambe le parti concordano sul fatto che la strada da seguire e' una soluzione politica alla crisi in Ucraina", ha detto Xi, comparso davanti alla stampa insieme a Putin.
Mosca conquista 278 chilometri quadrati in 7 giorni
Le forze russe hanno conquistato 278 chilometri quadrati di territorio nell'Ucraina orientale in sette giorni, vale a dire la maggiore estensione dalla fine del 2022: è quanto emerge da un'analisi dell'agenzia di stampa Afp basata su dati forniti dall'Istituto per lo studio della guerra. Tra il 9 e il 15 maggio, nella sola regione di Kharkiv (nord-est) sono stati conquistati 257 km quadrati, mentre gli altri 21 si trovavano in diversi punti della linea del fronte, compreso il villaggio simbolico di Robotyne, nel sud del Paese.
Kiev: "Avanzata russa fermata in alcune aree del Kharkiv"
L'Ucraina ha fermato "l'avanzata" russa in "alcune aree" della regione di Kharkiv, nel nord-est del Paese: lo ha reso noto l'esercito.
Xi: "Concordo con Putin sulla soluzione politica della crisi in Ucraina"
Il presidente cinese Xi Jinping ha riferito di aver concordato con la controparte russa Valdimir Putin sulla necessità di "trovare una soluzione politica" al conflitto in Ucraina. E' quanto ha detto Xi incontrando i media insieme a Putin dop il bilaterale avuto nella Grande sala del popolo.
Xi e Putin rafforzano il partenariato strategico globale
Cina e Russia rafforzano ulteriormente la loro partnership. I presidenti Xi Jinping e Vladimir Putin hanno firmato e rilasciato una dichiarazione congiunta "sull'approfondimento del partenariato strategico globale di coordinamento Cina-Russia per una nuova era" in occasione dei 75 anni dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche bilaterali. Lo riferiscono i media statali di Pechino, secondo cui i due presidenti hanno presieduto anche alla cerimonia di firma di diversi accordi.
Nato: "La Russia ha scelto l'impunità, tocca a noi fermarla"
"La leadership russa ha detto chiaramente di aver scelto l'impunità. Agiscono sulla base di una minaccia esistenziale percepita o immaginata. Il tutto per giustificare la loro incessante ricerca di potere all'estero per non perdere potere in patria. E per questo, sono disposti a sacrificare non solo centinaia di migliaia di loro uomini, senza nemmeno preoccuparsi di raccogliere i cadaveri sul campo di battaglia. Ma soprattutto sono disposti a mettere a repentaglio il benessere di molti altri milioni di persone in tutto il mondo, usando come armi il cibo, l'energia e la migrazione. Spetta a tutti noi in questa sala assicurarci che ciò non continui". Lo ha detto l'ammiraglio Rob Bauer, presidente del Comitato militare della Nato, aprendo l'incontro della Comitato militare nella sessione dei Capi di Stato Maggiore della Difesa.
Nato: "Non è troppo tardi per l'Ucraina, può vincere"
"L'Ucraina ha dimostrato al mondo di avere la capacità di ottenere successi senza precedenti sul campo di battaglia. Non c'è nulla che non possano fare. Hanno solo bisogno del nostro aiuto. Per fortuna, altri aiuti sono in arrivo, e non possono arrivare troppo presto. Non è troppo tardi per l'Ucraina per prevalere. La libertà dell'Ucraina non può, non deve e non morirà". Lo ha detto l'ammiraglio Rob Bauer, presidente del Comitato militare della Nato, aprendo l'incontro della Comitato militare nella sessione dei Capi di Stato Maggiore della Difesa.
Lituania: "Non vogliamo che la Georgia diventi una nuova Ucraina"
"Gli ucraini muoiono ogni giorno per difendere il loro diritto di essere europei liberi. I bielorussi che hanno osato sognare e parlare ad alta voce di libertà sono stati messi a tacere dalla polizia e dal terrore. Non voglio che questo sia il futuro della Georgia". Lo ha affermato il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, parlando ieri sera ai manifestanti di Tbilisi. Landsbergis ha sottolineato la speranza che i georgiani mantengano l'unità e proseguano sul loro percorso di accesso alle strutture dell'Ue e della Nato non concedendo al Cremlino di inserirsi nelle crepe formatesi all'interno della società. "Non vi lasceremo mai soli, ma ognuno di noi deve porre le basi perché il proprio Paese possa realizzare in futuro i propri sogni", ha chiosato il politico lituano.
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 16 maggio 2024"
Allarme aereo a Kiev e in diverse regioni
Un allarme aereo è stato dichiarato questa mattina a Kiev e in diverse regioni ucraine a causa della minaccia di missili balistici russi, mentre un missile si dirige da est verso la regione di Poltava: lo hanno reso noto l'Aeronautica militare e il capo di stato maggiore delle forze armate ucraine, come riporta Rbc-Ucraina. Secondo l'Aeronautica l'allarme aereo è scattato alle 08:22 (le 7:22 in Italia) ed ha interessato le regioni di Kiev (inclusa la capitale), Chernihiv, Sumy, Cherkasy, Poltava, Kharkiv, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Donetsk e Zaporizhzhia.
Il Cremlino: "Mosca accoglie con favore qualsiasi iniziativa di pace"
La Russia accoglie con favore qualsiasi iniziativa di pace per l'Ucraina, questo argomento sarà discusso durante i colloqui in Cina. Lo ha detto il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov in un'intervista a Ren Tv.
"Si discuterà sicuramente dell'Ucraina - ha aggiunto Peskov - In generale, salutiamo con favore qualsiasi iniziativa di pace e, naturalmente, a Mosca piace la visione della parte cinese sulle possibili prospettive, eventuali basi per risolvere la situazione".
"Conosciamo la situazione della parte ucraina che esclude qualsiasi dialogo anche dal punto di vista giuridico - ha detto ancora il portavoce del Cremlino - Quindi il processo sarà lungo, ma ci piace la posizione costruttiva della Cina".