Francia, caccia a Mohamed Amra evaso dopo assalto al furgone della penitenziaria

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Secondo giorno di ricerche in Francia del criminale e dei complici che lo hanno fatto scappare attaccando un furgone della polizia penitenziaria ad Incarville, nell'Eure, in un assalto costato la vita a due agenti. Oggi giornata di protesta dei sindacati degli agenti penitenziari che chiedono al governo misure urgenti per migliorare la sicurezza del personale

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In Francia continua la caccia agli uomini armati che hanno ucciso ieri due agenti penitenziari nell’ attacco ad un furgone in un casello autostradale per liberare un pericoloso detenuto, Mohamed Amra, detto "La Mosca", ancora ricercato con i suoi complici. Il presidente Emmanuel Macron ha promesso che sarà fatto tutto il possibile per trovare i responsabili dell'attacco. Il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, ha detto questa mattina che sono stati dispiegati mezzi "senza precedenti" per ritrovare i fuggitivi. Ma intanto nel Paese sale la paura, aumentano le proteste. Questa mattina raduni e sit- davanti alle carceri francesi in omaggio alle due vittime. 

I lavoratori chiedono sicurezza nelle carceri

 

Manifestazioni davanti alle carceri per chiedere nuovi mezzi e più sicurezza per i lavoratori del settore. Le organizzazioni sindacali hanno dichiarato una giornata di protesta, chiamata "Prigioni morte", per oggi, con astensioni dal lavoro. Incontro nel pomeriggio dei sindacati dei lavoratori nelle carceri col ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti, per chiedere "la drastica riduzione dei trasferimenti dei detenuti e la preferenza per l'uso delle videoconferenze per gli incontri con i magistrati". Nel caso di trasferimenti, si chiede un potenziamento dei mezzi: di fronte agli aggressori, lamentano i sindacati, gli agenti avevano soltanto "un semplice Sig Sauer contro vere armi da guerra".

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Il legale di Amra: si tratta di qualcosa di incomprensibile

 

 Il detenuto in fuga, Amra, ha 13 condanne nel suo casellario, l'ultima pronunciata il 7 maggio dal tribunale di Evreux per furto con scasso: 18 mesi di carcere. Ma era anche in detenzione provvisoria in altri casi con accuse più gravi, omicidio, rapina, sequestro. L'avvocato di Amra, Hugues Vigier, ripete che "si tratta di qualcosa di incomprensibile”. Il legale dell'evaso  ha detto alla tv BFM: "Faccio fatica a immaginare che questo ragazzo possa essere coinvolto. E' un'azione che non corrisponde al profilo che avevo percepito di lui. Se è coinvolto, vuol dire che mi sono davvero sbagliato sul suo conto e su quello di cui poteva essere capace".

 

 

 

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