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Marilyn Monroe, l'ultima casa di Los Angeles rischia demolizione: proprietari fanno causa

Mondo

I tenutari dell'ultima dimora in cui abitò l'attrice scomparsa all'età di 36 anni hanno aperto un contenzioso contro il municipio di Los Angeles perché intendono demolire la villa

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Da The Last Sitting, il servizio fotografico che Bert Stern realizzo 6 settimane prima della morte di Marilyn Monroe a The Last home, l’ultima casa dove dimorò la diva il passo è breve. C’è sempre qualcosa di terminale quando si tratta della star deceduta a Los Angeles, il 5 agosto 1962. I motivi del suo addio al mondo sono ancora poco chiari. Parimenti al destino della villa situata nel quartiere di Brentwood al 2305 di Fifth Helena Drive,  il luogo dove l’attrice venne ritrovata priva di vita, senza vestiti e con in mano la cornetta del telefono.

Per i proprietari, la casa non è un monumento storico

I proprietari dell'ultima abitazione appartenuta a Marilyn Monroe stanno, infatto,  facendo causa al municipio di Los Angeles per ottenere il diritto di demolirla. Nel gennaio scorso la Commissione per i Beni Culturali della città californiana ha raccomandato di conferire alla casa lo status di monumento storico, frenando il progetto dei proprietari di demolire la casa in stile coloniale spagnolo e di unirla alla proprietà adiacente. I proprietari, l'ereditiera Brinah Milstein e il marito, il produttore di reality tv Roy Bank, hanno promosso la richiesta di processo sostenendo che i funzionari comunali avrebbero agito in modo incostituzionale nei loro sforzi per designare la casa come monumento storico e accusandoli di "macchinazioni a porte chiuse" nel tentativo di preservare una casa che non soddisfa i criteri per lo status di monumento storico culturale.

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La casa di Marilyn Monroe a Los Angeles non sarà demolita

La casa è stata acquistata per  8,35 milioni di dollari

I coniugi Brinah Milstein e Roy Bank hanno acquistato la casa che fu della diva l'estate scorsa per 8,35 milioni di dollari e hanno subito progettato di raderla al suolo. Secondo gli atti della causa legale, la coppia possedeva la casa accanto e sperava di unire le due proprietà per ampliare la proprietà. Marilyn Monroe acquistò la casa nel 1962 per 75.000 dollari e vi morì sei mesi dopo, in seguito a un'apparente overdose, all'età di 36 anni. La frase "Cursum Perficio" - che in latino significa “Il viaggio finisce qui" - era decorata con piastrelle sul portico d'ingresso, anche se la sua origine è un mistero. I fan e gli ambientalisti sostengono che la residenza è una parte della storia di Hollywood e un ricordo fisico dell'eredità della Monroe. Milstein e Bank non sono d'accordo. La loro causa sostiene che la casa ha avuto 14 proprietari dalla morte della Monroe ed è stata modificata in modo sostanziale, con oltre una dozzina di permessi rilasciati per varie ristrutturazioni negli ultimi 60 anni. "Non c'è un solo pezzo della casa che includa una qualsiasi prova fisica che la signora Monroe abbia mai trascorso un giorno nella casa, non un pezzo di arredamento, non una scheggia di vernice, non un tappeto, niente", si legge nella causa. La casa non è visibile dalla strada, ma questo non le ha impedito di diventare un luogo turistico. I fan e gli autobus turistici si affollano nelle vicinanze dell'immobile per scattare foto.

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La casa di Marilyn Monroe a Los Angeles è salva, per ora

Una battaglia legale iniziata nell'estate del 2023

La battaglia per la casa è in corso dalla scorsa estate 2023, quando il municipio ha rilasciato un permesso di demolizione a Milstein e Bank il 7 settembre. La protesta dell'opinione pubblica non si è fatta attendere e Traci Park, membro del Consiglio comunale di Los Angeles, ha dichiarato di aver ricevuto centinaia di e-mail e telefonate che sollecitavano il suo ufficio ad avviare il processo di dichiarazione della casa come monumento storico-culturale al fine di salvarla. Park ha tenuto una conferenza stampa dal titolo "Marilyn Monroe Home Preservation", pronunciando un discorso appassionato con rossetto rosso e capelli biondi corti in omaggio alla Monroe. Dopo il discorso, il Consiglio comunale ha votato per l'avvio del processo di valutazione, annullando i permessi di demolizione. Il Consiglio voterà ufficialmente se dichiarare la casa monumento storico-culturale quest'estate. L'obiettivo dell'azione legale è quello di annullare quel voto e ripristinare il diritto di demolire la proprietà. A gennaio, rivolgendosi alla Commissione per i Beni Culturali, Milstein ha suggerito di trasferire la casa piuttosto che designarla come punto di riferimento. Non è chiaro se questa opzione sia ancora possibile". 

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La poesia di Pasolini dedicata alla morte di Marilyn Monroe

In attesa di sapere quale sarà il verdetto, vengono in mente i versi che Pier Paolo Pasolini scrisse in occasione della morte di Marilyn Monroe e presenti nel film La rabbia (1963): "La tua bellezza sopravvissuta dal mondo antico, echiesta dal mondo futuro, posseduta dal mondo presente, divenne un male mortale. Ora i fratelli maggiori, finalmente, si voltano, smettono per un momento i loro maledetti giochi, escono dalla loro inesorabile distrazione,e si chiedono: «È possibile che Marilyn, la piccola Marilyn, ci abbia indicato la strada?» Ora sei tu, quella che non conta nulla, poverina, col suo sorriso, sei tu la prima oltre le porte del mondo abbandonato al suo destino di morte."

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