Il presidente ucraino è stato inserito nella lista dei ricercati del ministero dell'Interno russo, così come l'ex presidente Petro Poroshenko. Abbattuti dai russi 4 missili Atacms lanciati contro la Crimea. "Abbiamo sempre detto che noi non siamo in guerra con la Russia", ha detto il ministro degli Esteri Peskov in risposta a Macron che ieri aveva minacciato "l'invio di truppe di terra se la Russia sfonda il fronte". Le sue parole, ha detto il Cremlino, rappresentano una "tendenza molto pericolosa"
Victoria Shi: ecco chi è la portavoce ucraina generata con l'intelligenza artificiale
La portavoce per la politica estera si chiama Victoria Shi, fornirà aggiornamenti tempestivi sulla guerra e offrirà informazioni sulle attività belliche in corso nel Paese. (LEGGI L'ARTICOLO).
Ucraina, droni russi su Kharkiv: 4 feriti
Quattro persone, tra cui una ragazza di 13 anni, sono rimaste ferite la notte scorsa in seguito a un attacco russo nella città di Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il capo del dipartimento investigativo della Polizia nazionale della regione, Sergy Bolvinov, come riporta Ukrainska Pravda. Nell'attacco, che ha colpito il distretto di Osnovyansky della città, è rimasta ferita anche la madre della ragazza, ha precisato Bolvinov. Entrambe si trovavano nel loro appartamento di un condominio colpito da detriti di un drone abbattuto, mentre gli altri due feriti si trovavano in un altro palazzo. Sono stati distrutti una stazione di servizio, un edificio con uffici civili e un magazzino di 3.000 metri quadrati che ha preso fuoco.
Zelensky: "Decisioni tempestive su difesa aerea dell'Ucraina"
"Decisioni tempestive e adeguate sulla difesa aerea dell'Ucraina, fornitura tempestiva di armi ai nostri soldati: questo è ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento per proteggere vite umane": lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Solo questa settimana i terroristi hanno compiuto più di 380 attacchi contro le nostre città e regioni", prosegue Zelensky, che cita le regioni di Kharkiv, Chernihiv, Sumy, Donetsk, Zaporizhzhia, Mykolaiv, Kherson e Odessa. "E questo succede ogni settimana di questa guerra", aggiunge. "Il terrore russo quotidiano e deliberato contro le persone, le nostre città e i nostri villaggi può essere fermato. I partner dispongono di tutti i sistemi necessari, di tutte le armi necessarie affinché l'Ucraina possa proteggere la vita - conclude il messaggio -. Grazie a tutti i leader e gli Stati che comprendono che la pronta consegna e la piena attuazione degli accordi è ciò che protegge non solo gli ucraini, ma anche ogni nazione che potrebbe essere presa di mira dal terrorismo russo"
Berlino, 1.500 partecipanti a conferenza su ripresa ucraina
Il governo tedesco si aspetta circa 1.500 partecipanti alla Conferenza per la ripresa dell'Ucraina (Urc) che si terrà a Berlino l'11-12 giugno: lo ha detto la ministra federale per la Cooperazione e lo sviluppo economico, Svenja Schulze, in un'intervista a Ukrinform. "Ci aspettiamo circa 1.500 partecipanti", ha affermato Schulze, che ha definito "speciale" la Conferenza perché, oltre ai rappresentanti del governo e delle imprese, gli organizzatori hanno invitato rappresentanti della società civile e degli enti governativi locali. Schulze ha sottolineato l'importanza di coinvolgere la società e il governo locale negli sforzi di ripresa, perché sono i cittadini, le città e gli enti di autogoverno municipale che stanno già prendendo in mano la situazione è nelle loro mani e sanno esattamente cosa manca sul terreno. La ministra ha inoltre ricordato che sono già stati firmati più di 200 partenariati tra città e comunità ucraine e tedesche. La Urc, ha sottolineato Schulze, non mira ad essere una "conferenza di promesse", ma dovrebbe influenzare varie dimensioni della ricostruzione: dall'economia al sostegno psicosociale degli ucraini.
Gb, le perdite russe aumenteranno con ripresa offensiva a est
La media giornaliera di 899 soldati russi morti e feriti in Ucraina il mese scorso è stata in linea con quella registrata dall'inizio del 2024, ma è probabile che questo livello aumenterà di nuovo nei prossimi due mesi in seguito alla ripresa dell'offensiva nell'est del Paese: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence. Il previsto aumento, si legge nel rapporto pubblicato su X, dovrebbe giungere dopo un leggero calo del ritmo delle operazioni negli ultimi due mesi seguito alla caduta di Avdiivka, nella regione di Donetsk. Secondo il ministero della Difesa britannico, dall'inizio della guerra le perdite russe hanno superato quota 465.000. "È probabile che, nonostante l'estremo costo in termini di vite umane, la Russia abbia adattato appieno le sue forze armate alla guerra di logoramento che si basa sulla massa piuttosto che sulla qualità - conclude il rapporto -. Questa dipendenza dalla massa quasi certamente continuerà per tutta la durata della guerra in Ucraina e avrà effetti duraturi su futuro esercito della Russia".
Ucraina, intelligence Gb, quasi 900 i soldati russi uccisi o feriti ogni giorno sul fronte
Poco meno di 900 soldati russi vengono uccisi o feriti ogni giorno sul campo di battaglia in Ucraina. Ad affermarlo è l'intelligence britannica, nel rapporto sulla situazione sul fronte pubblicato quotidianamente dal ministero della Difesa di Londra su X. "È probabile che il tasso di vittime della Russia aumenti ancora nei prossimi due mesi, con la ripresa delle operazioni offensive nell'Ucraina orientale", si legge ancora. "Questo segue una leggera diminuzione del ritmo delle operazioni negli ultimi due mesi, dopo la caduta di Avdiivka", aggiunge. Dall'inizio della guerra sono state registrate più di 465mila perdite russe, con una media, quest'anno, di 899 al giorno, tra morti e feriti.
Kiev presenta la sua nuova portavoce per la politica estera, creata dall'Ia
Kiev affida le sue dichiarazioni ufficiali di politica estera ad un portavoce creato dall'Intelligenza artificiale: il governo ucraino ha presentato al pubblico Victoria, portavoce digitale, che "per la prima volta nella storia" leggerà le dichiarazioni ufficiali. Pensate, scritte e verificate da esseri umani in carne ed ossa, ha tenuto a specificare. Vestita in abito scuro, la portavoce si è presentata sui social come Victoria Shi, una "persona digitale". L'intelligenza artificiale, ha spiegato il titolare degli Esteri, Dmytro Kuleba, "ci aiuta a creare solo la parte visiva" con un risultato frutto di un "salto tecnologico che nessun servizio diplomatico al mondo ha ancora fatto".
La scelta è stata dettata dall'esigenza di "risparmiare tempo e risorse" a vantaggio dei diplomatici, ha aggiunto. I creatori di Shi sono un team chiamato Game Changers che ha anche realizzato contenuti di realtà virtuale relativi alla guerra in Ucraina. Il nome del portavoce si ispira in parte alla parola "vittoria" e in parte all'espressione ucraina che indica l'intelligenza artificiale: 'shtuchniy intelekt'.
Tajani: "Non manderemo mai un soldato italiano in Ucraina"
"Come popolari europei abbiamo il dovere di batterci per la pace, messe a rischio da quasi tre guerre (Ucraina, Palestina e Mar rosso, ndr.). Dobbiamo batterci per una pace giusta, che garantisca la libertà dei popoli". Lo ha detto al congresso della Svp a Merano il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "L'Italia non manderà mai un soldato italiano in Ucraina, ma difenderà sempre il suo diritto di essere un paese libero ed indipendente. Non siamo in guerra con la Russia", ha ribadito. "Vogliamo - ha proseguito - la pace anche in Palestina e ci battiamo per la soluzione di due popoli e due stati". Secondo Tajani, "l'Italia è pronta a inviare un suo contingente, in caso di una soluzione delle Nazione Unite che garantisca la pace".
Attacchi russi con droni e missili, incendi a Kharkiv, 4 feriti
Diversi incendi sono scoppiati a Kharkiv, nel nordest dell'Ucraina, dopo una serie di attacchi con droni e missili condotti nella notte dai russi, nei quali sono rimaste ferite quattro persone, tra cui un bambino. Lo hanno riferito le autorità locali, secondo cui il più grande incendio è scoppiato in un magazzino e si è esteso su un'area di circa 3.000 metri quadrati. Gli attacchi sono stati condotti con 13 droni Shahed di fabbricazione iraniana e quattro missili antiaereo S-300.
Ucraina, droni russi a est, due feriti
Due persone sono rimaste ferite e unna infrastrutturale critica e alcune case sono state danneggiate la notte scorsa a causa di un attacco russo con droni nel distretto di Pavlohrad della regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Sergy Lysak, come riporta Ukrinform. "La notte scorsa nel distretto di Pavlohrad, le forze di difesa hanno abbattuto cinque droni Shahed. Tuttavia, una infrastruttura cruciale ha subito danni, così come tre abitazioni, una di queste è andata in fiamme", ha scritto il funzionario su Telegram, aggiungendo che un uomo e una donna sono rimasti feriti.
Mosca, cyberattacchi? "Agli Usa piace accusarci di tutti i peccati mortali"
Mosca dietro ai cyberattacchi contro alcuni Paesi europei? Agli Stati Uniti piace accusare la Russia di "tutti i peccati mortali". L'ambasciatore russo a Washington, Anatoli Antonov, replica così alla denuncia del dipartimento di Stato americano, secondo cui il Gru, il servizio di intelligence militare di Mosca, sarebbe legato agli attacchi cyber condotto nelle ultime settimane contro alcuni Paesi europei, come Germania e Repubblica Ceca. "Consideriamo queste dichiarazioni come un altro esempio della diplomazia del megafono ed una prova del desiderio irrefrenabile degli Stati Uniti di accusare la Russia di tutti i peccati mortali - ha attaccato Antonov - Abbiamo detto ripetutamente agli Stati Uniti: se avete qualsiasi sospetto, allora dovreste trasmetterlo attraverso i canali ufficiali con una lista dei fatti specifici e delle prove".
Ma, secondo l'ambasciatore, Washington "non ha semplicemente niente in mano per dimostrare le sue insinuazioni". "E' ovvio - conclude - che queste storie false e provocatorie non faranno altro che intensificarsi mentre si avvicinano le elezioni presidenziali americane, come già avvenuto negli anni scorsi".
Kiev, nella notte 13 droni russi sull'Ucraina, tutti abbattuti
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa sull'Ucraina quattro missili guidati antiaerei e 13 droni kamikaze: tutti i velivoli senza equipaggio sono stati abbattuti dalla difesa aerea di Kiev. Lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. Sia i missili, del tipo S-300, sia i droni, sono stati lanciati dalla regione russa di Belgorod e questi ultimi sono stati distrutti nelle regioni di Kharkiv e Dnipropetrovsk.
Crosetto, nessun intervento diretto di nostri militari
"La nostra posizione non cambia: abbiamo sempre detto che l'Ucraina andava aiutata in ogni modo possibile, e lo stiamo facendo, ma abbiamo anche sempre escluso un intervento diretto nel conflitto dei nostri militari". A dirlo, in un'intervista al Corriere della Sera, il ministro della Difesa Guido Crosetto. Quanto all'ipotesi che l'Italia possa partecipare a un eventuale intervento armato è categorico: "Assolutamente no! Questo oggi non può metterlo in dubbio nessuno". Poi spiega: "Perché a differenza di altri, noi abbiamo nel nostro ordinamento il divieto esplicito di interventi militari diretti, al di fuori di quanto previsto dalle leggi e dalla Costituzione. Possiamo prevedere interventi armati solo su mandato internazionale, ad esempio in attuazione di una risoluzione dell'Onu". Per Crosetto, "quello ipotizzato in Ucraina non solo non rientrerebbe in questo caso, ma innescherebbe una ulteriore spiralizzazione del conflitto che non gioverebbe soprattutto agli stessi ucraini. Insomma, non esistono le condizioni per un nostro coinvolgimento diretto". E in merito alle parole del presidente francese Macron dice: "Non giudico un presidente di un paese amico come la Francia, ma non comprendo la finalità e l'utilità di queste dichiarazioni, che oggettivamente innalzano la tensione". LEGGI L'ARTICOLO
Russia abbatte 4 missili Atacms lanciati contro la Crimea
Abbattuti dai russi quattro missili Atacms lanciati dalle forze ucraine contro la Crimea. Lo ha reso noto sul suo canale Telegram il ministero della Difesa di Mosca, secondo cui "la notte scorsa è stato fermato un tentativo del regime di Kiev di condurre un attacco terroristico con missili tattici americani contro obiettivi nel territorio della Federazione russa".
Usa titubanti sull'invio di droni MQ-9 all'Ucraina
L'Ucraina chiede con insistenza agli Stati Uniti veicoli aerei senza pilota multiruolo (UAV) MQ-9 Reaper, ma Washington esita a inviarli per paura che la Russia possa abbatterli. Lo riferisce il quotidiano Politico. L'UAV sarebbe al primo posto nella lista delle armi che l'Ucraina richiede agli Stati Uniti perché Kiev sta pianificando una serie di operazioni militari per l'estate ed è alla ricerca di nuovi modi per identificare gli obiettivi russi dietro la linea del fronte. L'Ucraina è interessata a utilizzare l'MQ-9 Reaper solo per la ricognizione. L'MQ-9 Reaper è un veicolo aereo senza pilota modulare da ricognizione e attacco sviluppato da General Atomics Aeronautical Systems. È dotato di un motore turboelica che gli permette di raggiungere velocità superiori a 400 km/h. La durata massima del volo del drone è di 24 ore. È in grado di trasportare missili aria-terra e aria-aria, nonché bombe a guida laser.