Il segretario di Stato Usa, in visita in Israele, ha suggerito allo Stato ebraico "altre soluzioni" piuttosto che attaccare Rafah, l'ultima cittadina nel sud della Striscia di Gaza dove ci sono un milione e mezzo di sfollati, e allo stesso tempo ha esortato Hamas ad accettare l'intesa, perché in caso contrario mostrerebbe che non gli importa nulla del destino dei palestinesi
Usa, scontri alla Ucla: "Orribili atti di violenza"
"Orribili atti di violenza sono avvenuti la notte scorsa e abbiamo immediatamente chiamato la polizia". Lo ha detto la vice rettrice dell'Università della California, dopo gli scontri tra gruppi di manifestanti filo israeliani e filo palestinesi nel campus di Los Angeles. Un giornalista che lavora per il "Daily Bruin", giornale dell'università, ha riferito che i manifestanti filo Israele hanno lanciato "petardi, uno scooter, bottiglie d'acqua e gas lacrimogeni" contro il gruppo avverso.
Negli atenei di Roma collettivi ricordano rettore di Gaza
Continuano le iniziative dei collettivi e di Cambiare Rotta bell'ambito del movimento Pro Gaza. Domani a Roma 3 davanti al Rettorato alle 18 ci sarà una 'fiaccolata antisionista' per ricordare la morte del rettore dell'università islamica di Gaza Sufian Tayeh. Gli studenti tornano a chiedere il boicottaggio con gli istituti di ricerca israeliani come anche "le dimissioni dei rettori della fondazione Med-Or di Leonardo Spa". Venerdì invece al piazzale di fisica della Sapienza verrà ricordato il professor Sufyan Tayeh e tutte le vittime di Gaza.
Ambasciatore israeliano a Varsavia, molotov contro sinagoga
Una bottiglia incendiaria è stata lanciata contro la sinagoga Nozik, "l'unica sinagoga di Varsavia sopravvissuta alla Shoah". Lo ha denunciato su X l'ambasciatore israeliano a Varsavia Yaaakov Livna che ha documentato i danni. "Attacchi antisemiti scandalosi come questo - ha detto citato dai media - non possono essere tollerati. Gli autori devono essere trovati e puniti".
Proteste pro-Gaza,lezioni a distanza in campus New Orleans
Alcune lezioni programmate per oggi alla Tulane University, a New Orleans, negli Stati Unite, sono passate in modalita' "a distanza" mentre continua "la manifestazione illegale" nel campus, secondo una dichiarazione dei dirigenti dell'universita' che si riferisce alle proteste pro-Gaza. "L'accampamento si trova ai margini del campus ed è pesantemente pattugliato dalla polizia", si legge in una nota dell'ateneo. L'universita' ha affermato che "transenne erette dalla polizia e presidiate separano quest'area dal resto dell'università".
Usa: scontri alla Ucla, 'orribili atti di violenza'
"Orribili atti di violenza sono avvenuti la notte scorsa e abbiamo immediatamente chiamato la polizia". Lo ha detto la vice rettrice dell'Università della California, dopo gli scontri tra gruppi di manifestanti filo israeliani e filo palestinesi nel campus di Los Angeles. Un giornalista che lavora per il "Daily Bruin", giornale dell'università, ha riferito che i manifestanti filo Israele hanno lanciato "petardi, uno scooter, bottiglie d'acqua e gas lacrimogeni" contro il gruppo avverso.
Gaza, le immagini delle rovine a Khan Younis
Scontri in un campus di Los Angeles per proteste pro-Gaza
"La polizia di Los Angeles "ha risposto immediatamente alla richiesta di aiuto nel campus da parte delle autorità universitarie", ha scritto su X un portavoce del sindaco della città Zach Seidl. Secondo le immagini mostrate dalla Cnn, i manifestanti si sono scontrati con bastoni; altri sono stati visti lanciare fuochi d'artificio o scagliare oggetti l'uno contro l'altro nel buio, illuminati da puntatori laser e torce elettriche. Alcuni dimostranti hanno anche abbattuto le barricate di metallo, come mostrano le immagini tv. Nelle ultime due settimane, molti amministratori universitari in tutto il Paese si sono trovati di fronte a manifestanti, a volte poche decine, che hanno occupato i loro campus in opposizione alla guerra di Israele a Gaza. Gli studenti filo-palestinesi si sono accampati nel cuore del campus dell'Ucla, su un prato circondato da barricate.
Usa: scontri all'Università della California tra gruppi filo israeliani e filo palestinesi
Scontri tra gruppo di protesta rivali nel campus di Los Angeles, all'Università della California. Secondo quanto riferito dai media locali, le violenze sono scoppiate quando dimostranti filo israeliani hanno attaccato un gruppo di manifestanti filo palestinesi. La tensioni era salita già ieri sera, quando gli amministratori dell'università hanno dichiarato per la prima volta illegale l'accampamento filo palestinese.
Ministro Esteri Francia al Cairo per trattative tregua
Il ministro degli Esteri francese Stephane Sejourne sarà oggi al Cairo "nel contesto degli sforzi dell'Egitto per ottenere il rilascio degli ostaggi e un cessate il fuoco a Gaza", fa sapere il ministero. Sejourne, che negli ultimi giorni ha visitato Libano, Arabia Saudita e Israele, incontrerà il suo omologo egiziano Sameh Shoukry intorno a mezzogiorno per discutere "la questione dei tre ostaggi francesi e la cooperazione umanitaria". Il suo viaggio avviene mentre il gruppo militante palestinese Hamas sta valutando l'ultimo piano di tregua con Israele proposto nei colloqui del Cairo con i mediatori statunitensi, egiziani e qatarioti.
Hamas contro Blinken, su tregua vuole assolvere Israele
L'alto rappresentante di Hamas Sami Abu Zuhri ha criticato le parole del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, sul cessate il fuoco a Gaza definendole "un tentativo di fare pressione" su Hamas e "assolvere Israele". Lo riporta la Reuters. Abu Zuhri ha anche riferito che Hamas sta ancora studiando la recente offerta di cessate il fuoco. Blinken, in visita in Israele, ha dichiarato che gli Usa sono "determinati a ottenere un cessate il fuoco che riporti a casa gli ostaggi e a ottenerlo adesso. E l'unica ragione per cui questo non potrebbe accadere è Hamas".
La polizia fa irruzione alla Columbia: decine di arresti
Cnn, da 18/4 oltre mille arresti in 25 campus Usa pro-Gaza
Dal 18 aprile, piu' di 1.000 persone sono state arrestate in oltre 25 campus universitari di almeno 21 Stati americani. Lo riferisce la Cnn che monitorando le proteste pro-Palestina nelle universita' da una costa all'altra degli Usa.
Cominciato il faccia a faccia tra Netanyahu e Blinken
Cominciato a Gerusalemme il faccia a facciatra Benyamin Netanyahu e il segretario di stato Usa Antony Blinken. Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier. Subito dopo si terrà un incontro allargato al quale parteciperanno esponenti politici e militari di Israele e lo stesso per gli Usa.
Papa: preghiamo per i popoli della Palestina e Israele
Blinken: 'non ci fermeremo finché ostaggi non torneranno'
"Non ci fermeremo finché non vi riunirete ai vostri cari, quindi per favore siate forti, mantenete la fede, saremo con voi ogni singolo giorno finché non avremo portato a termine tutto questo". Lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken incontrando fuori dal suo albergo a Tel Aviv le decine di persone che stavano manifestando a suo favore per il rilascio degli ostaggi. "Non ci arresteremo finchè ogni uomo, donna, soldati, civile non sia tornato a casa", ha detto Blinken che ha poi ribadito: "sul tavolo delle trattative c'è una proposta molto intelligente, Hamas deve dire sì. E' necessario che venga realizzata".
Scontri in un campus di Los Angeles per proteste pro-Gaza
Scontri sono stati segnalati durante una protesta nel campus dell'Università della California, nell'ultima escalation di manifestazioni contro la guerra tra Israele e Hamas che si sono diffuse nei campus universitari di tutta la nazione. Lo riferiscono le tv americane. I tafferugli sono scoppiati quando un gruppo di attivisti pro-Israele si è presentato al campus con l'intenzione di rimuovere il raduno filo palestinese, secondo quanto riferisce la Tv americana KTLA.
Netanyahu: mandato arresto Cpi "sarebbe antisemitismo"
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha accusato la Corte penale internazionale dell'Aia (Cpi) di tentare di impedire a Israele di difendersi dal terrorismo e ha avvertito che un eventuale mandato di arresto nei suoi confronti rappresenterebbe un "crimine di odio antisemita senza precedenti". "Ottanta anni dopo l'Olocausto, gli organismi internazionali istituiti per prevenire un altro Olocausto stanno valutando la possibilita' di negare allo Stato ebraico il diritto di difendersi da coloro che sono venuti a commettere un genocidio contro di noi, e stanno ancora lavorando attivamente per farlo", ha affermato il primo ministro in una dichiarazione video in inglese.
Hamas, almeno 34.568 morti a Gaza da inizio conflitto
Sono almeno 34.568 i palestinesi uccisi a Gaza dal 7 ottobre, secondo il ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas, che ha diffuso un nuovo bollettino. Secondo l'aggiornamento del bilancio, i feriti sono saliti a 77.765.
Papa su fabbriche armi: terribile guadagnare con la morte
"Non dimentichiamo di pregare per la pace. Preghiamo per i popoli che sono vittime della guerra. La guerra sempre è una sconfitta, sempre". Lo ha detto il Papa all'udienza generale. "Pensiamo alla martoriata Ucraina, che soffre tanto, pensiamo agli abitanti della Palestina e di Israele che sono in guerra. Pensiamo ai Rohingya, al Myanmar e chiediamo la pace. Chiediamo la vera pace per questi popoli e per tutto il mondo", ha sottolineato Papa Francesco. "Purtroppo oggi gli investimenti che danno più reddito sono le fabbriche delle armi. Terribile, guadagnare con la morte. Chiediamo la pace, che vada avanti la pace", ha concluso.
Papa: preghiamo per i popoli di Palestina e Israele
"Non dimentichiamo di pregare per la pace, preghiamo per i popoli che sono vittime della guerra. La guerra è sempre una sconfitta, sempre. Pensiamo alla martoriata Ucraina che soffre tanto, agli abitanti della Palestina e di Israele, che sono in guerra. Pensiamo ai Rohingya in Myanmar e chiediamo la vera pace per questi popoli e tutto li mondo. Purtroppo oggi gli investimenti che danno piu' reddito cono le fabbriche delle armi. Terribile, guadagnare con la morte. Preghiamo che vada avanti la pace". Lo ha detto Papa Francesco all'udienza generale di oggi.