Secondo i media ucraini i frammenti di un missile hanno anche colpito il castello della città portuale che ora è in fiamme. "Non è troppo tardi perché l'Ucraina vinca, un maggior supporto ora è in arrivo", ha detto il segretario generale della Nato in conferenza stampa a Kiev con il presidente Zelensky assicurando di "aspettarsi annunci di nuovi aiuti" da parte degli Alleati
Mosca difende le decisioni su Ariston e accusa Roma
L'ambasciatore russo Paramonov, convocato alla Farnesina per la vicenda Ariston, ha fornito "spiegazioni esaurienti sulla legalità e fondatezza delle decisioni prese", scrive l'ambasciata. Paramonov, sottolinea l'ambasciata, "ha ricordato agli interlocutori che Mosca ha sempre attribuito particolare importanza alle proficue e reciprocamente vantaggiose relazioni commerciali ed economiche con l'Italia. La responsabilità per le conseguenze negative del loro deterioramento ricade interamente sulle autorità italiane che hanno sacrificato i reali interessi nazionali per partecipare a sterili e pericolose avventure anti-russe".
Mosca, conquistato un altro villaggio nell'est dell'Ucraina
Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che truppe russe hanno conquistato un altro villaggio nella regione orientale ucraina di Donetsk, quello di Semyonovka.
L'ambasciatore russo ricevuto oggi alla Farnesina
L'ambasciatore russo in Italia Alexei Paramonov è stato ricevuto oggi alla Farnesina dal segretario generale Riccardo Guariglia. La convocazione del diplomatico era stata annunciata sabato dal ministro degli Esteri Antonio Tajani per chiedere chiarimenti sulla vicenda della nazionalizzazione dell'Ariston Thermo Group.
Migliaia di tagiki trattenuti a aeroporti Mosca, "rafforzate misure di sicurezza"
Migliaia di tagiki sono stati trattenuti nel fine settimana agli aeroporti di Mosca "in condizioni igieniche non appropriate", ha denunciato il ministero degli Esteri a Dushanbe dopo che era stato consigliato ai connazionali di non viaggiare in Russia "se non per assoluta necessità". La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha spiegato che in seguito all'attentato della Crocus Hall il mese scorso, per cui sono stati arrestati 12 tagiki, sono state "rafforzate le misure di sicurezza". L'ambasciatore tagiko a Mosca, Semyon Grigoryev, ha denunciato "l'aumento del numero di casi ingiustificati" di tagiki a cui è stato negato l'ingresso in Russia. Diversi esponenti delle istituzioni in Russia avevano accusato l'Ucraina di aver finanziato e organizzato l'attentato rivendicato dall'Isis-K.
Ucraina esce temporaneamente da Convenzione europea diritti
L'Ucraina ha deciso di svincolarsi temporaneamente dagli obblighi previsti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo (Cedu), per poter pienamente applicare sul suo territorio nazionale la legge marziale, peraltro in vigore dal giorno dell'attacco russo, il 24 febbraio 2022. Lo scrive Rbc-Ucraina, che pubblica anche il documento inviato e pubblicato sul sito del Consiglio d'Europa. In esso, scrive Rbc-Ucraina, si afferma che la leadership militare dell'Ucraina ha il diritto di limitare la libertà di movimento dei cittadini, di ispezionare le cose e anche di espropriare con la forza le proprietà per le esigenze dello Stato. "Ai sensi dell'articolo 3 del decreto presidenziale in relazione all'introduzione della legge marziale in Ucraina, i diritti e le libertà costituzionali della persona e del cittadino, previsti dagli articoli 30-34, 38, 39, 41-44, 53 della Costituzione dell'Ucraina, può essere temporaneamente limitata per il periodo della legge marziale", si legge nel documento.
Russia, Tajani sul caso Ariston: "Forse da Mosca una ritorsione, difenderemo le aziende italiane"
E' stata ''forse un'opera di ritorsione da pare della Federazione russa'' quella che ha portato alla decisione di Mosca di ''confiscare un'azienda italiana che lavora in Russia'', la Ariston. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo ieri alla kermesse di Fratelli d'Italia a Pescara. ''Da ministro degli Esteri dico che abbiamo il dovere di tutelare l'interesse dell'Italia nel mondo'', ha affermato ricordando di aver ''reagito alla decisione della Federazione russa di confiscare l'azienda italiana''. Il titolare della Farnesina ha promesso che ''difenderemo tutte le imprese italiane nel mondo, che rappresentano un pezzo della nostra patria. Ovunque c'è un italiano, lì c'è l'Italia''. "Ho dato mandato al segretario generale della Farnesina di convocare l'ambasciatore della Federazione russa in Italia. Il Governo chiede chiarimenti sulla vicenda della nazionalizzazione dell'Ariston Thermo Group. Al lavoro anche con Bruxelles, in raccordo con la Germania", ha annunciato inoltre sabato sul social X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo che le filiali russe di Ariston e Bosch sono state trasferite in gestione temporanea al gruppo Gazprom.
L'Ue: "Mosca disprezza le regole, revochi le misure contro le aziende europee"
"Queste misure, che prendono di mira legittime attività economiche, sono un'altra prova del disprezzo della Russia delle leggi e regole internazionali". Così il Servizio di Azione Esterna della Ue, commenta la vicenda Ariston e Bosch, sottolineando che Mosca "continua a prendere misure contro le società Ue che operano nel Paese: un società russa, che fa parte del gruppo Gazprom, ha ora messo sotto 'gestione esterna temporanea' filiali di società italiane e tedesche". "L'Unione Europea chiede alla Russia di revoca queste misure e cercare soluzioni accettabili con le aziende europee" si legge ancora nella dichiarazione che specifica che la Russia "si conferma un attore imprevedibile anche in campo economico".
Kiev, i due cittadini uccisi in Baviera da un russo erano militari
Erano membri delle Forze armate i due cittadini ucraini uccisi a pugnalate nello stato meridionale tedesco della Baviera da un cittadino russo. A darne notizia sono state le autorità di Kiev. I due si erano sottoposti a cure e ad una riabilitazione dopo essere rimasti feriti in combattimento. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha chiesto ai diplomatici accreditati in Germania di seguire il caso con attenzione particolare e di tenersi in costante contatto con le agenzia di sicurezza della Germania per garantire che il sospetto venga punito con la massima severità prevista. I due cittadini ucraini sono stati uccisi sabato sera all'interno di un centro commerciale a Murnau. Poco dopo la polizia ha arrestato un 57enne cittadino russo. Kuleba ha ringraziato le autorità tedesche per l'arresto, secondo quanto riportato dall'Ukrainska Pravda. Le due vittime, di 23 e 36 anni, risiedevano nel quartiere di Garmisch-Partenkirchen e - questo quanto appurato dalle indagini, che non hanno fatto emergere al momento connessioni con la guerra Russia-Ucraina, secondo le autorità locali - conoscevano il loro aggressore.
Zelensky: "Stiamo facendo ogni sforzo per aumentare le nostre capacità nel funzionamento dei droni"
Ucraina, "perdite massicce" di Mosca dopo giorni di progressi russi
Lo Stato Maggiore ucraino ha riferito di massicce perdite russe nelle ultime 24 ore, dopo una settimana di avanzata russa a Donetsk che ha portato l'esercito ucraino a riconoscere che la situazione è peggiorata per Kiev sul fronte orientale. Secondo l'ultimo rapporto dello Stato Maggiore di Kiev, la Russia ha subito più di 1.300 vittime lungo l'intera linea di contatto ieri, una cifra sostanzialmente superiore a quelle riportate nei giorni precedenti. Kiev sostiene anche di aver distrutto 37 sistemi di artiglieria russi in 24 ore. Il giorno prima, il capo dell'esercito ucraino, Oleksandr Sirsky, aveva riconosciuto "i successi tattici russi in alcune aree" del fronte. La "situazione più complicata" per l'Ucraina è nelle aree di Pokrovsk e Kurakhiv, rispettivamente a Nord-Ovest e Sud-Ovest di Avdivka, che è stata occupata dalla Russia lo scorso febbraio. Le truppe ucraine in quest'area hanno ritardato la loro linea difensiva di fronte ai costanti attacchi russi. "Al fine di preservare la vita e l'integrità fisica dei nostri combattenti, le unità delle forze armate ucraine sono state schierate su nuove linee a Ovest di Berichiv, Semenivka e Novomijailivka", ha detto Sirski, aggiungendo che le sue truppe stanno infliggendo un gran numero di perdite e perdite materiali alle forze russe. Il generale ucraino ha anche sottolineato l'intensita' dei combattimenti nell'area di Chasiv Yar, una città situata a più di una decina di chilometri a Ovest di Bakhmut occupata, che è, secondo Kiev, un obiettivo prioritario russo. Chasiv Yar si trova su una collina che dà un vantaggio su chi la controlla: la sua conquista darebbe alla Russia anche l'accesso a una delle autostrade piu' importanti della regione, facilitando i suoi sforzi per impadronirsi di alcune roccaforte ucraine nel Donetsk, in particolare Kostiantinivka, Kramatorsk e Sloviansk.
Russia, tre i giornalisti arrestati di recente: gli ultimi due per lavoro con organizzazioni fondate da Navalny
Tre giornalisti arrestati in Russia negli ultimi tre giorni. Sergei Mingazov, di Forbes Russia, è stato fermato venerdì a Khabarovsk con l'accusa di aver rilanciato su Telegram un post sugli abusi commessi a Bucha dalle forze russe, quindi con l'accusa di aver diffuso notizie false sulle forze militari, con le aggravanti dell'odio e dell'inimicizia. Mingazov, che da sabato è agli arresti domiciliari, aveva lavorato in precedenza per il quotidiano Vedomosti e anche per la Tass. Sono già numerose le condanne 'fotocopia' in Russia per la diffusione delle notizie su Bucha. E' stato arrestato a Murmansk, con l'accusa di estremismo, Sergei Karelin, video giornalista che aveva lavorato per Ap, Moskva 24 e per Mir, oltre che per l'agenzia bielorussa Belsat, con doppia cittadinanza russa e israeliana. L'accusa nei suoi confronti è quella di aver lavorato per le organizzazioni fondate da Aleksei Navalny, fra cui per il canale Youtube NavalnyLive. Non è chiaro quando esattamente sia stato arrestato, se venerdì o ieri. Stesse accuse formulate per Konstantin Gabov, collaboratore saltuario di Reuters fermato sabato a Mosca, che sarebbe stato coinvolto nella "preparazione di materiali fotografici e video". L'arresto di Gabov è stato formalizzato fino al prossimo 27 giugno. Lo scorso marzo, era stata fermata la fotografa Antonina Favorskaya, con accuse di estremismo, per aver lavorato per anni, per il canale indipendente considerato come 'agente straniero' Sotavision, ai processi a carico di Navalny. E' suo l'ultimo video del dissidente all'udienza dello scorso 15 febbraio a cui aveva partecipato in video collegamento dalla colonia penale a regime speciale in cui era detenuto, poche ore prima di morire.
Ucraina, Schlein: "La linea del Pd non cambia, ma serve diplomazia dell'Ue"
"Il dibattito sulla pace è presente, ma non cambia la linea del Pd, sostenere il popolo invaso in ogni forma, ma essere consapevoli che non bastano quelle armi per far cessare il conflitto. Chiamo l'Europa un ruolo diplomatico più forte. Questa è sempre stata la linea". Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein a Sky Tg 24 parlando dell'Ucraina.
Ucraina, Salvini: "Spero in un tavolo per la pace con tutti, prima magari della vittoria di Trump"
"In Ucraina spero si siedano a un tavolo tutti, magari prima della vittoria di Trump, ma continuare ad armare le parti non aiuta". Lo ha detto Matteo Salvini, ospite di 'Giù la maschera' su Rai Radio 1.
Ariston -2% in Borsa dopo il "blitz" sulla controllata russa
Ariston Holding parte male in Borsa dopo che venerdì scorso a mercati chiusi si è saputo del decreto del presidente russo, Vladimir Putin, per trasferire temporaneamente le sussidiarie russe di Ariston Thermo, nonché della tedesca Bosch, a Gazprom Domestic Systems, la società del gruppo statale Gazprom produttrice di elettrodomestici. Il titolo della società di Fabriano cede l'1,97% a 4,86 euro a Piazza Affari.
Kiev: "1.320 vittime russe nell'ultimo giorno"
La Russia ha perso 467.470 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine.Questo numero include 1.320 vittime delle forze russe subite nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 7.285 carri armati, 14.007 veicoli corazzati da combattimento, 16.109 veicoli e serbatoi di carburante, 11.985 sistemi di artiglieria, 1.051 sistemi di razzi a lancio multiplo, 778 sistemi di difesa aerea, 348 aerei, 325 elicotteri, 9.528 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.
L'Australia fornirà a Kiev aiuti militari per 60 milioni di euro
L'Australia fornirà all'Ucraina nuovi finanziamenti e attrezzature militari per 100 milioni di dollari australiani (circa 60 milioni di euro), comprendenti sistemi di difesa aerea a corto raggio, droni, generatori elettrici, 120 veicoli blindati Bushmaster, cannoni di artiglieria Howitzer ed equipaggiamenti come imbarcazioni gonfiabili, elmetti, scarponi e maschere antincendio. Lo ha annunciato il ministro della Difesa e vice primo ministro australiano, Richard Marles, che si trova in visita in Ucraina, dove ha incontrato il primo ministro Denys Shmyal e il vice ministro della Difesa, Ivan Havryliuk. Lo riferisce l'emittente nazionale australiana Abc. "L'Ucraina e il suo popolo hanno subito oltre due anni di invasione su vasta scala della Russia, ma il loro spirito rimane forte", ha detto Marles. Sempre in Europa, il ministro australiano ha avuto colloqui con il suo omologo polacco, Waldyslaw Kosiniak-Kamysz, a Varsavia. "Siamo fortemente impegnati nel supporto all'Ucraina e siamo divenuti molto più consapevoli di ciò che sta avvenendo in Europa", ha detto Marles ai giornalisti nella capitale polacca. "Tutto questo mette in piena luce la nostra relazione con la Polonia e le grandi opportunità per lavorare insieme".
Kiev: "Respinti 55 attacchi russi nella regione di Donetsk"
Le forza di difesa ucraine nelle ultime ore affermano di aver respinto "55 tentativi di attacco" da parte dei russi nel caldo fronte orientale del Donetsk, in Donbass, a nord e a ovest di Novobakhmutivka. Si tratta di in un'area dove negli ultimi giorni, per ammissione degli stessi ucraini, le forze di Mosca hanno guadagnato terreno e il controllo di tre villaggi nella zona di Avdiivka, cittadina conquistata dai russi in febbraio. Nel novero degli ultimi attacchi ricade anche la zona attorno alla cittadina di Krasnogorivka, 20 km a ovest di Donetsk, fortificata dagli ucraini, dove nelle ultime ore Kiev afferma di aver resistito a 15 attacchi russi sostenuti dall'aviazione.
Russia, due poliziotti morti e quattro feriti in sparatoria nel sud-ovest
Almeno due agenti della polizia stradale sono morti e altri quattro sono rimasti feriti in una sparatoria nella città di Mara Ayagy, situata nella repubblica di Karachayevo-Cherkesia, nel sud-ovest della Russia, al confine con la Georgia. Durante l'attacco, le forze di sicurezza russe sono riuscite a uccidere i cinque aggressori, che hanno usato esplosivi e armi automatiche contro gli agenti, secondo un comunicato del Ministero degli Interni della Repubblica di Karachay-Circassia raccolto dall'agenzia di stampa russa Interfax.
"Gli aggressori si sono recati a un posto di blocco temporaneo a bordo di un'auto VAZ-2109, hanno lanciato un ordigno esplosivo contro la polizia e hanno aperto il fuoco con armi automatiche. La polizia ha risposto al fuoco contro gli aggressori e uno dei criminali ha fatto esplodere un ordigno", afferma il comunicato. I cinque sarebbero stati coinvolti nell'attacco della settimana scorsa nella città di Karachaevsk, dove sono rimasti uccisi due agenti di polizia. Le autorità locali hanno già aperto un'indagine penale sulla vicenda.
Russia, la rivelazione: "Una flotta fantasma trasporta armi dalla Siria al fronte ucraino"
Lo sostengono gli analisti del Royal United Services Institute (Rusi), il più importante think tank britannico in materia di difesa e sicurezza. Le navi porterebbero artiglieria e mezzi pesanti ai soldati del Cremlino impegnati nella guerra contro Kiev. E non è tutto: esisterebbero anche dei tanker battenti diverse bandiere dediti al commercio clandestino del greggio russo, i cui proventi servirebbero a finanziare il conflitto. COSA SAPERE
Guerra in Ucraina, continua l’avanzata dei russi. Kiev: “La situazione è peggiorata"
Le forze russe conquistano terreno a Ocheretyne, vicino Avdiivka, nel Donetsk. Il comandante dei militari ucraini ammette: “Mosca ha ottenuto successi tattici in vari settori”. Il Cremlino spinge: “Panico al fronte, bisogna approfittarne”. Kiev sta patendo carenza di soldati e difese, in attesa dell'arrivo degli aiuti statunitensi. LA SITUAZIONE