"Si tratta di un vortice di guerra che può trascinare l'Europa nel baratro", è la previsione del presidente ungherese. Con una maggioranza bipartisan, la Camera Usa ha approvato i disegni di legge sugli aiuti a Kiev, Israele e Taiwan per un totale di 95 miliardi di dollari. Zelensky: "Grato, salveranno molte vite". Partigiani filo-ucraini: "Abbiamo attaccato Sebastopoli"
Mosca, 'abbattuti 194 droni ucraini nelle ultime 24 ore'
300 e 194 droni delle forze armate ucraine. Lo riporta Interfax. "Aerei tattici, truppe missilistiche e artiglieria dei gruppi di forze delle forze armate russe hanno distrutto un aereo da caccia MiG-29 dell'Aeronautica ucraina vicino all'aeroporto di Dnipro, un posto di comando, un radar di localizzazione di bersagli aerei e un lanciatore di un sistema di difesa aerea S-300 nelle ultime 24 ore", si legge in un comunicato. Sono stati colpiti inoltre una fabbrica di droni, un radar e unità e attrezzature delle forze armate ucraine in 104 aree. "I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto 194 veicoli aerei senza pilota ucraini e otto razzi Himars e Uragan nelle ultime 24 ore", conclude la nota.
Kiev: 'La guerra deve finire solo con la punizione della Russia'
"Nessuno negozierà con la Russia alle sue condizioni. La guerra deve finire solo con la punizione incondizionata dell'aggressore": lo scrive su Telegram il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak, all'indomani dell'approvazione da parte della Camera Usa del disegno di legge che stanzia 60 miliardi di dollari per Kiev. "L'aumento significativo dell'assistenza militare all'Ucraina oggi riguarda la de-escalation, il ripristino della legge, il ritorno della pace in un futuro prevedibile, la garanzia della punizione finale dei criminali (autori di aggressioni militari e autori di guerre di tipo genocidario in Ucraina), la distruzione della mostruosa reputazione della Russia, la smilitarizzazione dell'aggressore indiscusso e la riduzione della presenza della Russia nei mercati globali, che ha un effetto corrosivo su intere regioni...", commenta Podolyak. "Ecco perché siamo lieti di sentire oggi (dopo la decisione del Congresso Usa di fornire assistenza all'Ucraina) piagnistei incondizionati, note isteriche e di panico nelle dichiarazioni ufficiali russe", sottolinea.
Mosca, maggior coinvolgimento Usa sarà fiasco come Vietnam
"L'immersione sempre più profonda degli Usa in una guerra ibrida contro la Russia si tradurrà nello stesso clamoroso e umiliante fiasco avvenuto in Vietnam e Afghanistan". Lo afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, come riporta Ria Novosti. "In ogni caso, i tentativi febbrili volti a salvare il regime neonazista di Zelensky sono destinati al fallimento. Gli scopi e gli obiettivi dell'operazione militare speciale saranno pienamente raggiunti", ha concluso.
Mosca, 'liberato l'insediamento di Bogdanovka nel Donetsk'
Le forze russe hanno conquistato il villaggio ucraino di Bogdanovka, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta Ria Novosti. "Le unità del gruppo di truppe 'sud' hanno completamente liberato l'insediamento di Bogdanovka, (nella) Repubblica popolare di Donetsk", si legge in un comunicato.
Navalnaya, 'Putin potrebbe usare le armi nucleari'
La vedova in esilio del defunto leader dell'opposizione russa Aleksei Navalny, Yulia Navalnaya ha detto in un'intervista alla Dpa, ripresa da Radio Free Europe, che "nessuno sa" cosa aspettarsi dal presidente russo Vladimir Putin e ha avvertito che il leader del Cremlino potrebbe usare armi nucleari. "Non sappiamo cosa aspettarci da lui.Probabilmente lo farebbe", ha affermato Navalnaya alla domanda se pensava che Putin si sarebbe rifiutato di usare le armi nucleari.
Tajani, nuovi aiuti Usa sono "svolta decisiva"
"I 60 miliardi di dollari di nuovi aiuti all'Ucraina approvati dal Congresso Usa rappresentano una svolta decisiva": lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo il voto nella notte alla Camera dei Rappresentanti. "Dalla riunione del G7 a Capri a guida esce rafforzata l'unità dei partner al fianco di Kiev. Il nostro sostegno è più forte che mai".
Ucraina: rischio black-out, ricambi da Germania e Lituania
L'Ucraina riceverà componenti di centrali termoelettriche chiuse dalla Germania e dalla Lituania per riparare le sue infrastrutture danneggiate dagli attacchi russi e scongiurare un rischio di black-out che comunque non c'è: lo ha detto il ministro ucraino dell'Energia Herman Galushchenko. Il vicecancelliere tedesco Robert Habeck, durante la sua visita a Kiev questa settimana, si è offerto di valutare quali siano "gli impianti chiusi in Germania, che possono anche essere utilizzati", ha detto Galushchenko. Gli stabilimenti chiusi sono quelli serrati nell'ambito del piano tedesco di dire addio al carbone. "Il nostro team di specialisti in Lituania sta attualmente esaminando quali attrezzature si trovano nei vecchi impianti termici che possiamo utilizzare per la ricostruzione in Ucraina", ha detto. Il ministro ha spiegato che è una buona opzione perché, anche se Kiev ordinasse adesso nuovi componenti per riparare i suoi impianti, questi non potrebbero essere forniti prima del prossimo inverno. Galushchenko ha ammesso che, dopo i recenti attacchi russi contro le infrastrutture energetiche ucraine, la situazione è complicata e che alcune delle strutture distrutte non hanno potuto neppure essere ripulite dalle macerie per verificare i danni. Il ministro ha però rassicurato la popolazione che anche nel peggiore dei casi non si verificherà un "blackout totale", nonostante la Russia abbia distrutto nelle ultime settimane alcuni degli impianti più iimportanti dell'Ucraina e, con essa, l'80% della capacita' di generazione termica del Paese.
Wp, Kiev potrebbe ricevere armi in meno di una settimana
Il Pentagono è pronto a inviare gli aiuti militari all'Ucraina dopo che martedì il Senato voterà il pacchetto che sarà poi firmato da Biden, ci vorrà dunque meno di una settimana prima che alcune armi raggiungano il campo di battaglia. Lo sostiene il Washington Post che cita riferimento funzionari americani. Il Dipartimento della Difesa, che aveva avvertito che l'Ucraina avrebbe gradualmente ceduto alle forze russe e avrebbe dovuto affrontare perdite enormi senza un'azione urgente a Capitol Hill, ha iniziato a mettere insieme un pacchetto di aiuti ben prima delle votazioni nel tentativo di accelerare il processo.
Mosca, nave russa a Sebastopoli ha respinto attacco
A Sebastopoli, su una delle navi sul lato Nord, l'esercito russo ha respinto un attacco missilistico antinave. Lo ha riferito il governatore della citta' nominato dalla Russia, Mikhail Razvozhaev. Secondo lui, a causa della caduta di detriti, è scoppiato un piccolo incendio, che è stato rapidamente spento. Il nome della nave in questione non è riportato nel messaggio di Razvozhaev. Intorno alle 8:30, ora di Mosca, il traffico sul ponte di Crimea è stato temporaneamente bloccato; ed è ripreso un'ora dopo. Nelle pagine pubbliche locali scrivono che sul lato nord testimoni oculari hanno osservato i camion dei pompieri dirigersi verso la baia.
Mosca:"Kiev perdera' guerra nonostante nuovi aiuti Usa"
La Russia ha assicurato che l'Ucraina perderà la guerra nonostante il nuovo pacchetto di aiuti militari da 61 miliardi di dollari approvato ieri dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. "Questo non cambierà la situazione sul campo di battaglia. Il regime criminale di Kiev sarà sconfitto", ha scritto Viacheslav Volodin, presidente della Duma russa, sul suo canale Telegram. Volodin ha sottolineato che "con la loro decisione gli Stati Uniti costringono l'Ucraina a combattere fino all'ultimo ucraino", cosa che seppellira' anche la sua economia e "la priverà del futuro"; e ha spiegato che "la maggior parte" del denaro stanziato sarà utilizzato dagli stessi americani, in particolare per "ricostituire gli arsenali statunitensi". (23 mld) e per "operazioni militari nella regione" (11,3 mld). "Lo stesso (presidente americano Joe) Biden non nasconde che i fondi stanziati verranno ricevuti principalmente da aziende americane. Ma la cosa importante è un'altra: anche i soldi che arriveranno a Kiev dovranno essere restituiti".
Bombe russe sul Donetsk, un morto e 4 feriti
Una persona è stata uccisa e altre quattro sono rimaste ferite questa mattina in un attacco russo sulla città di Ukrainsk, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo hanno reso noto su Telegram le autorità militari locali, come riporta Ukrinform. "Verso le 8.30 (le 7:30 in Italia, ndr), gli occupanti hanno attaccato la città di Ukrainsk uccidendo un civile nato nel 1942 e ferendo quattro persone. Sei edifici residenziali di due piani sono stati danneggiati", si legge in un comunicato. Poche ore prima, era stato colpito il villaggio di Tsukuryne - sempre nel Donetsk - con un missile che aveva danneggiato un edificio residenziale senza provocare feriti o vittime.
Partigiani filo-ucraini: 'Abbiamo attaccato Sebastopoli'
Il movimento paramilitare filo-ucraino Atesh ha annunciato di avere attaccato oggi Sebastopoli, sottolineando che i russi hanno subito perdite: lo riporta Rbc-Ucraina, secondo cui esplosioni sono state udite nella città della Crimea annessa. Il movimento di resistenza ha affermato che ci sono diversi morti e molti feriti. Sul web circolano indiscrezioni secondo cui una nave russa sarebbe stata colpita a Sebastopoli, ma i partigiani - prosegue Rbc-Ucraina - invitano a non trarre conclusioni affrettate. Questa mattina il traffico sul ponte di Crimea è stato temporaneamente sospeso.
Ucraina: ieri 124 droni russi su regione Zaporizhzhia
La regione di Zaporizhzhia, nel sud-est dell'Ucraina, ha subito ieri 390 attacchi delle forze russe, che hanno usato un totale di 124 droni: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Ukrinform. "Durante il giorno, gli occupanti hanno attaccato la regione di Zaporizhzhia 390 volte, colpendo sette insediamenti", ha scritto Fedorov. Non ci sono stati feriti. I russi hanno lanciato un missile su Zaporizhzhia, che è stata attaccata insieme a Huliaipole, Levadne, Robotyne, Mala Tokmachka, Malynivka e Novoandriivka. Nel complesso sono stati lanciati 124 droni, ha scritto Fedorov.
Russia, Navalnaya: 'Putin imprevedibile, potrebbe usare armi nucleari'
Vladimir Putin è imprevedibile, ad un certo punto potrebbe decidere di usare armi nucleari. A rilanciare l'allarme è Yulia Navalnaya, vedova di Alexei Navalny, in un'intervista alla Dpa: "Non sappiamo cosa aspettarci da lui, probabilmente lo farebbe", di usare armi nucleari. Nessuno si aspettava due anni fa che il presidente russo avrebbe ordinato di attaccare l'Ucraina, "ma ha deciso di farlo, lui terrorizza le persone, le tiene in uno stato di paura, nessuno sa quello che Putin farà dopo", avverte. La vedova di Navalny parla poi dei recenti arresti di presunte spie russe in Europa: "Putin non ha appena iniziato, lo fa da sempre. Inizia le guerre, uccide i suoi oppositori. Ho sempre pensato che ci fossero molte spie russe in Europa, spie russe, questo è ovvio". Infine, Yulia Navalnaya - che ha raccolto l'eredità del marito, morto in una colonia penale russa il 16 febbraio scorso - confessa il suo desiderio di tornare un giorno in Russia: "Voglio vivere lì, i miei figli sognano di tornare lì, voglio andare sulla tomba di Alexey, è molto importante per me e spero di farlo molto, molto presto. Sogno di tornare in Russia il più presto possibile".
Guerra in Ucraina, nuovi aiuti Usa per 60 miliardi: nel pacchetto munizioni e difesa aerea
Con una maggioranza bipartisan la Camera degli Stati Uniti approva il disegno di legge sul sostegno a Kiev: le prime forniture arriveranno nei prossimi giorni. Il Pentagono sta già preparando il primo lotto che comprenderà munizioni di artiglieria (a partire da quelle da 155 mm) e mezzi di difesa aerea come i Patriot LEGGI
Ucraina: ieri 124 droni russi su regione Zaporizhzhia
La regione di Zaporizhzhia, nel sud-est dell'Ucraina, ha subito ieri 390 attacchi delle forze russe, che hanno usato un totale di 124 droni: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Ukrinform. "Durante il giorno, gli occupanti hanno attaccato la regione di Zaporizhzhia 390 volte, colpendo sette insediamenti", ha scritto Fedorov. Non ci sono stati feriti. I russi hanno lanciato un missile su Zaporizhzhia, che è stata attaccata insieme a Huliaipole, Levadne, Robotyne, Mala Tokmachka, Malynivka e Novoandriivka. Nel complesso sono stati lanciati 124 droni, ha scritto Fedorov.
Temporaneamente sospeso il traffico sul ponte di Crimea
Il traffico sul ponte di Crimea è stato temporaneamente sospeso: lo rende noto il canale Telegram di aggiornamento della situazione sul ponte, come riporta la Tass. "Il traffico automobilistico attraverso il ponte di Crimea è stato temporaneamente sospeso alle 8:36, ora di Mosca (le 7:36 in Italia, ndr)", si legge nella nota. Non si conosce il motivo della chiusura del ponte che collega la Crimea occupata alla Russia.
'Mosca intensificherà attacchi prima dei nuovi aiuti Usa a Kiev'
Le forze russe potrebbero intensificare i loro attacchi sfruttando la finestra temporale prima dell'arrivo dei nuovi aiuti militari in Ucraina: lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) alla luce dell'approvazione di ieri alla Camera Usa del disegno di legge che stanzia 60 miliardi di dollari per Kiev. Finora i russi hanno cercato di sfruttare le degradate capacità di difesa aerea ucraine nel tentativo di far collassare la rete energetica del Paese e causare danni a lungo termine alle infrastrutture e alla capacità dell'industria militare di Kiev, osservano gli esperti del centro studi statunitense. Con l'arrivo ormai previsto degli aiuti militari Usa, Mosca probabilmente intensificherà le operazioni offensive e gli attacchi con missili e droni per "raggiungere obiettivi operativamente significativi che diventeranno sicuramente più difficili da ottenere" dopo l'arrivo degli aiuti, prosegue l'Isw. Negli ultimi sei mesi, comunque, le forze russe hanno ottenuto solo vantaggi tattici "ed è improbabile che raggiungano una svolta che farebbe crollare la linea del fronte", sottolinea il rapporto.
Ucraina: Usa valutano invio altri consiglieri militari a Kiev
Gli Usa stanno valutando la possibilità di inviare altri consiglieri militari all'ambasciata in Ucraina, in un'ulteriore dimostrazione dell'impegno americano nei confronti di Kiev. E' quanto ha riferito Politico, citando il portavoce del Pentagono Pat Ryder, secondo cui i consiglieri non avrebbero un ruolo di combattimento, ma piuttosto consiglierebbero e sosterrebbero il governo e l'esercito ucraino.
La Finlandia chiude a tempo indeterminato i confini con la Russia
Il governo ha annunciato di aver deciso di prolungare la chiusura ''fino a nuova comunicazione''. Oltre ai posti di confine, Helsinki ha aggiunto diversi porti alla lista dei luoghi in cui sarà vietato recarsi. LEGGI