Iran attaccato, Israele: possiamo colpire sempre. Teheran: no reazione immediata

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Un alto funzionario iraniano ha affermato che Teheran non prevede una ritorsione immediata dopo l'azione militare di stanotte di Israele che ha lanciato un attacco colpendo una base militare nella provincia di Esfahan. Blinken conferma: "Gli Usa non sono coinvolti in alcuna operazione offensiva". Il G7: "Le parti lavorino per evitare l'escalation in Medio Oriente"

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Ue verso sanzioni a droni e missili iraniani

I Paesi dell'Unione europea puntano a raggiungere un accordo politico lunedi' prossimo - nella riunione dei ministri degli Esteri e della Difesa a Lussemburgoo - per sanzionare i missili iraniani ed espandere le misure contro individui ed entita' iraniane responsabili del trasferimento di droni. Dopo l'attacco iraniano di domenica scorsa con piu' di 300 droni e missili, questa settimana prima gli stessi ministri degli Esteri e poi i leader dei Ventisette hanno avanzato l'intenzione di imporre maggiori sanzioni a Teheran. La risposta dovrebbe arrivare lunedi' con un accordo di principio per sanzionare l'industria iraniana dei droni e dei missili. In primo luogo, l'Ue si e' concentrata sul regime messo in atto per sanzionare l'Iran per aver trasferito droni alla Russia da utilizzare nella sua guerra contro l'Ucraina, con cui ha imposto misure restrittive contro persone ed entita' legate all'attivita'. "L'idea ora e' di introdurre i missili in questo regime", ha spiegato un alto funzionario europeo, che confida che lunedi' si raggiunga un accordo politico tra i ministri sulla proposta. 


Ue vara sanzioni contro i coloni violenti in Cisgiordania

Il Consiglio Ue sanziona quattro persone e due entità per gravi violazioni dei diritti umani contro i palestinesi, tra cui la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti e la violazione del diritto alla proprietà e alla vita privata e familiare dei palestinesi in Cisgiordania.

Iran: fallito tentativo di Israele attraverso agenti locali

Mehdi Toghyani, membro del parlamento iraniano di Isfahan, afferma che il "tentativo disperato" di Israele "con l'aiuto di agenti locali" è "fallito e ha portato loro una nuova disgrazia". Lo riporta Al Jazeera. "Fate loro sapere che siamo pronti a proteggere il nostro caro Iran", ha scritto il deputato su X. Kioumars Heydari, comandante in capo delle forze di terra dell'esercito iraniano, afferma che l'Iran rimane vigile: "Se oggetti volanti sospetti appaiono nel cielo del Paese, saranno presi di mira dalla nostra potente difesa aerea", ha detto all'Irna, ripreso sempre da Al Jazeera, prima della preghiera del venerdì a Teheran.

Blinken: Italia può svolgere ruolo nodale per dialogo

Gli Usa, che non sono stati coinvolti nell'azione offensiva condotta nella notte contro l'Iran, sono convinti che l'Italia -il cui "impegno e' gia' stato molto importante per contribuire alla de-escalation"- possa adesso svolgere un ruolo importante dialogando "con i Paesi in Medio Oriente con i quali ha ottimi rapporti": cosi' il segretario di Stato, Antony Blinken, nella conferenza stampa finale alla ministeriale degli Esteri del G7, che si e' conclusa a Capri. "Siamo impegnati sin dal primo giorno, il 7 ottobre, nello sforzo per la de-escalation", ha ricordato il capo della diplomazia americana. "Questo sforzo continua e l'Italia puo' avere un ruolo nodale, come Paese che e' impegnato nel mondo su molti fronti, con tanti Paesi. L'Italia ha i suoi colloqui diretti e penso che si sia visto, nelle due ultime settimane, quali siano questi rapporti. Rimane importante alimentarli per evitare escalation e per evitare un conflitto piu' ampio". "Israele e' stato colpito da un attacco mai visto prima e gli Usa hanno interesse a che Israele si difenda, ma vogliamo anche - ha ripetuto Blinken- mitigare il conflitto". 



Blinken: 'Unica cosa che sta tra palestinesi Gaza e cessate il fuoco è Hamas'

"L'unica cosa che sta tra il popolo di Gaza e il cessate il fuoco è Hamas che ha rifiutato le generose proposte di Israele". Lo ha detto Antony Blinken, nella conferenza stampa a Capri, affermando che Hamas sembra "più interessata ad un conflitto regionale che ad un cessate il fuoco che migliorerebbe subito le condizioni dei palestinesi". E per fare questo "continua a spostare il traguardo". Il segretario di Stato Usa ha sottolineato anche come il G7 abbia chiesto "una rapida applicazione degli impegni di Israele per l'assistenza umanitaria a Gaza". "Abbiamo visto importanti passi avanti nelle ultime settimane, con più valichi aperti, più aiuti che entrano e che vanno in giro - ha aggiunto - ma dobbiamo vedere risultati costanti e dobbiamo vedere soprattutto aiuti distribuiti in tutta Gaza". 

Hamas: l'aggressione di Israele all'Iran è un'escalation

L'"aggressione" di Israele all'Iran è un'escalation contro la regione: lo ha detto Sami Abu Zuhri, alto funzionario di Hamas, dopo le notizie di un attacco di droni israeliani contro un sito militare iraniano. Lo riporta il Times of Israel. Hamas fa parte dell'Asse della Resistenza guidato dall'Iran, insieme agli Hezbollah libanesi e ai gruppi in Siria e Iraq.

Crosetto: nostri contingenti sicuri, non sono obiettivi

"I nostri contingenti, come ho detto più volte, non sono obiettivi. Non sono considerati nemici da nessuna delle fazioni che in questo momento si combattono anche in scenari difficili, per cui sono sicuri". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine del giuramento a Viterbo degli allievi marescialli dell'Aeronautica Militare e dell'Esercito Italiano. "Certo nulla esclude che se scoppiasse qualcosa di piu' grande - ha proseguito Crosetto - anche se uno non e' un obiettivo puo' diventare per errore un bersaglio. Ma adesso la situazione e', per quanto il termine sia difficile da usare, sotto controllo. I nostri sono preparati. Se abbiamo avvisaglie che possa succedere qualcosa non a loro ma nei dintorni vengono avvisati e messi in sicurezza, stiamo mantenendo una relativa tranquillita'".

Guterres: stop al ciclo di ritorsioni in Medio Oriente

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, dopo l'attacco di Israele all'Iran "ribadisce che è giunto il momento di fermare il pericoloso ciclo di ritorsioni in Medio Oriente". Il portavoce del Palazzo di Vetro Stephane Dujarric in una nota afferma che il segretario generale "condanna qualsiasi atto di ritorsione e fa appello alla comunità internazionale affinché lavori insieme per prevenire ogni ulteriore sviluppo che potrebbe portare a conseguenze devastanti per l'intera regione e oltre".

Erdogan: "Non c'è chiarezza in quanto affermano Iran e Israele"

"Non ci sono dichiarazioni chiare su questo argomento". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, facendo riferimento all'attacco attribuito a Israele contro l'Iran. "Israele dice cose diverse, analogamente anche l'Iran afferma cose diverse, quando sentiamo le dichiarazioni dell'Iran è difficile pensare che possa essere la verità e lo stesso vale per le dichiarazioni di Israele", ha detto Erdogan durante un'incontro con giornalisti a Istanbul trasmesso dalla tv di Stato turca Trt. 

Erdogan

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Ok commissione Camera Usa, aiuti a Israele e Kiev in aula

La rules committee della Camera Usa, la commissione preposta a definire le regole in base ai cui vengono presentate le leggi, ha spianato la strada nella notte ai quattro distinti provvedimenti proposti dallo speaker Mike Johnson per gli aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan. Determinante il voto dei dem, che hanno votato a favore neutralizzando l'opposizione dei falchi repubblicani e consentendo l'approdo oggi in aula dei progetti di legge. Il voto è previsto per domani. 

Blinken: "L'unico ostacolo alla tregua a Gaza è Hamas"

"L'unica cosa è impedisce un cessate il fuoco a Gaza è Hamas, perché ha rifiutato offerte generose da parte di Israele". Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken in conferenza stampa al termine del G7 di Capri. "Hamas sembra molto più interessato ad un conflitto regionale", ha aggiunto.

Israele: "276 camion di aiuti passati dai valichi per Gaza"

Sono stati 276 i camion di aiuti umanitari per la popolazione di Gaza transitati nelle ultime 24 ore dai valichi israeliani di Kerem Shalom e Nitzana. Lo ha fatto sapere il Cogat, l'ente israeliano di governo dei Territori palestinesi, aggiungendo che sono stati 144 i pacchi di aiuti alimentari paracadutati dagli aerei in vari punti di distribuzione della Striscia. Il Cogat ha anche denunciato che "sono fermi sul lato di Gaza del valico di Kerem Shalom più di 700 camion di aiuti umanitari in attesa di essere raccolti e distribuiti dalle agenzie delle Nazioni Unite ai civili della Striscia". 

Blinken: "Su Rafah siamo molto chiari e contrari all'operazione"

"Voglio in primo luogo ripetere la nostra impostazione" che quella di "evitare l'escalation e chiediamo tutte le parti di controllare le loro azioni". Su Rafah "siamo stati molto chiari: non possiamo essere favorevoli a un'operazione militare a Rafah". Lo ha detto il Segretario di Stato Usa Antony Blinken in conferenza stampa al termine del G7 Esteri a Capri. "Crediamo che si possono raggiungere gli stessi obiettivi con altri mezzi". 

Blinken

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Medio Oriente, Blinken: "L'Italia attore importante per prevenire l'escalation"

L'Italia "è un attore importante, ha un ruolo cruciale per prevenire l'escalation" in Medio Oriente. Lo ha riconosciuto il segretario di Stato americano Antony Blinken nella conferenza stampa a conclusione del G7 degli Esteri a Capri.

Blinken: "Gli Usa non coinvolti in alcuna operazione offensiva"

"Non siamo coinvolti in alcuna operazione offensiva. Quello che posso dire è che stiamo lavorando alla de-escalation. Non voglio dire altro, non siamo stati coinvolti". Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken in conferenza stampa al termine del G7 di Capri rispondendo ad una domanda sull'attacco israeliano di stamane in Iran. 

Lavrov: "Chiarito a Israele che l'Iran non vuole l'escalation"

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha detto a Israele che l'Iran ''non vuole una escalation''. Intervistato dai media russi, il capo della diplomazia di Mosca ha parlato di ''contatti telefonici tra la leadership di Russia e Iran, i nostri rappresentanti e gli israeliani. In questi colloqui abbiamo detto molto chiaramente agli israeliani che l'Iran non vuole un’escalation''.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha invece rivolto un appello alla ''moderazione da parte di tutti e il rifiuto di azioni che potrebbero provocare un'ulteriore escalation della tensione in una regione così difficile".

Lavrov

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Blinken: "Il G7 impegnato per la de-escalation e la sicurezza di Israele"

"Il G7 è impegnato per la sicurezza di Israele e ottenere la de-escalation" in Medio Oriente. Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken in conferenza stampa al termine del G7 di Capri, ricordando l'accordo sulla necessità di nuove sanzioni relative alle armi. 

Israele: "Tutti i paesi identificati su questa mappa hanno qualcosa in comune. Sono stati tutti obiettivi del terrorismo del regime iraniano. L’elenco diventerà sempre più lungo a meno che la Repubblica islamica non venga ritenuta responsabile delle sue azioni"

Tajani: "Gli Usa informati all'ultimo da Israele sull'attacco"

"Gli Usa sono stati informati all'ultimo minuto (da Israele, ndr), ma non c'è stata condivisione da parte degli Stati Uniti, è stata una mera informazione". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso della conferenza stampa finale del G7 Esteri a Capri.


Crosetto: "Evitare l'escalation, nostro contributo al dialogo"

"Stiamo cercando di evitare l'escalation su tutti i fronti che si sono aperti nel mondo e il nostro contributo e' un contributo al dialogo". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine del giuramento a Viterbo degli allievi marescialli dell'Aeronautica Militare e dell'Esercito Italiano. "Quello che abbiamo fatto continuiamo a farlo - ha aggiunto il ministro - osservando con preoccupazione quel che accade e cercando per quello che è possibile per le istituzioni italiane di gettare acqua sul fuoco". 

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