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Attacco Iran, news. Idf: "Al momento non estenderemo operazioni militari"

Lo ha detto il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari rispondendo in conferenza stampa ad una domanda sulla volontà o meno di reagire all'attacco dell'Iran. Oltre 300 attacchi hanno colpito nella notte Israele, il 99% dei quali sono stati bloccati. Teheran all'Onu: "Atto di autodifesa dopo il raid in Siria". Netanyahu: "Li abbiamo intercettati". Terminato il meeting del G7 in videoconferenza convocato dalla presidenza italiana. Riunione emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu alle 22

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Austin e Blinken: "L'aiuto ad Israele è blindato"

Gli Stati Uniti non esiteranno a proteggere le proprie forze e a sostenere Israele. E' la linea espressa in queste ultime ore dal ministro della Difesa americano, Lloyd Austin, e dal segretario di Stato Antony Blinken. Austin ha invitato l'Iran a "fermare immediatamente qualsiasi ulteriore attacco, anche da parte delle sue forze per procura". Gli Stati Uniti, ha aggiunto in una dichiarazione, non "cercano il conflitto" con l'Iran, ma ha spiegato che "non esiteranno ad agire per proteggere le proprie forze e sostenere la difesa di Israele". "L'impegno degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele è blindato" ha detto anche Blinken in un post su X, aggiungendo anche che "gli Usa condannano l'attacco dell'Iran a Israele".

Michel: "Ferma condanna dell'attacco dell'Iran a Israele"

"Condanniamo fermamente l'attacco lanciato dall'Iran contro Israele. Bisogna fare tutto il possibile per evitare un'ulteriore escalation a livello regionale. Bisogna evitare ulteriori spargimenti di sangue. Continueremo a seguire da vicino la situazione insieme ai nostri partner". Lo dichiara su X il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel. 

Media, in Israele anche 31 feriti lievi per gli attacchi

Sarebbero 31 le persone rimaste ferite in Israele per l'attacco notturno sferrato dall'Iran. Lo riferisce Nbc News, la quale precisa che le persone colpite si stavano dirigendo verso i rifugi in seguito al suono delle sirene. Nella notte, i media israeliani hanno riferito che un bambino di 10 e una bambina di 7 sono rimasti feriti gravemente dalle schegge in seguito all'intercettazione di droni iraniani, entrambi nel sud di Israele. 

L'Iran all'Onu: "No escalation ma pronti a reagire agli attacchi"

L'Iran "non cerca un'escalation o un conflitto nella regione" ma "se il regime israeliano dovesse commettere nuovamente un'aggressione militare, la risposta dell'Iran sarà sicuramente e decisamente più forte e più risoluta". Lo ha scritto in una lettera al Consiglio di sicurezza dell'Onu il rappresentante permanente di Teheran presso le Nazioni Unite, Amir-Saeid Iravani, dopo l'attacco della notte scorsa "contro obiettivi militari israeliani" in risposta a quello delle Forze armate di Israele che lo scorso 1 aprile ha provocato 7 morti nel consolato iraniano a Damasco. 

Gallant: "Insieme agli Usa e agli alleati abbiamo tenuto basso l'impatto dell'attacco dell'Iran"

"Tutto il mondo ha visto cos'è l'Iran". Tuttavia, "la prevenzione dell'attacco è stata impressionante e ha portato a impatti minimi. Siamo in guardia e pronti per ogni scenario". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, spiegando che "insieme agli Stati Uniti e agli altri alleati siamo riusciti a tenere basso l'impatto dell'attacco iraniano sul territorio dello Stato di Israele, un risultato impressionante".

Metsola: "L'attacco dell'Iran rischia di creare ulteriore caos"

"L'attacco senza precedenti dell'Iran con droni e missili contro Israele è una grave escalation. Rischia di scatenare un ulteriore caos in tutto il Medio Oriente. L'Ue condanna l'attacco con la massima fermezza e continuerà ad adoperarsi per ridurre l'escalation e impedire che la situazione degeneri in un ulteriore spargimento di sangue". Lo scrive su X la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola.

Metsola

©Ansa

Iran all'Onu: "Col nostro attacco la questione è conclusa"

L'Iran ha fatto appello a Israele perché non reagisca al suo attacco diretto di droni e missili, definito giustificato e risposta obbligata al raid contro il consolato di Damasco . "La questione può considerarsi chiusa così", ha detto la rappresentanza iraniana all'Onu. "Ma se il regime israeliano commetterà un nuovo errore, la risposta sarà considerevolmente più dura", ha dichiarato l'ambasciatore Saed Iravani, che ha inviato una lettera alla presidenza del Consiglio di sicurezza Onu e al segretario generale Antonio Guterres affermando che l'attacco contro Israele "rientra nell'esercizio del diritto di Teheran all'autodifesa". 

Tajani: "Spirale molto pericolosa, mobiliteremo i Paesi del G7"

"Una cosa è sicura e lo dico con chiarezza: nessuno potrà mettere in discussione l'esistenza di Israele, il mondo si dovrà impegnare per la sopravvivenza dello Stato ebraico". Così, in un'intervista al Corriere della Sera, il ministro degli Esteri Antonio Tajani che venerdì ha parlato con il suo collega iraniano Hossein Amir-Abdollahian. "Gli avevo chiesto di convincere il suo governo a moderazione e senso di responsabilità" dice. Per Tajani, "la ritorsione partita ieri notte potrebbe mettere in moto una spirale pericolosissima: le prossime ore saranno cruciali". Il ministro dice di auspicare "che l'Iran si fermi ma è troppo presto per dirlo, bisognerà capire per quanto tempo si protrarranno gli attacchi, quali danni provocheranno, quanto saranno stati condotti in profondità e su quali obiettivi. È chiaro - prosegue - che ora le dinamiche della regione subiscono una impennata, una accelerazione che potrebbe essere pericolosissima". Poi annuncia: "Come prima cosa mobiliteremo i Paesi del G7 di cui abbiamo la presidenza di turno. Non possiamo rinunciare all'azione politica che deve viaggiare in parallelo con la valutazione della intensità dell'azione militare iraniana e dei danni prodotti. Il primo obiettivo è gettare acqua sul fuoco". 

Israele riapre lo spazio aereo

E' stato riaperto alle 7.30 ora locale lo spazio aereo israeliano, dopo l'attacco iraniano nella notte. Lo ha annunciato l'Autorità aeroportuale israeliana, spiegando che comunque gli orari dei voli all’aeroporto Ben-Gurion saranno soggetti a modifiche.

Von der Leyen: "L'Iran e gli alleati cessino subito gli attacchi"

"Condanno fermamente il palese e ingiustificabile attacco dell'Iran contro Israele. Invito l'Iran e i suoi alleati a cessare immediatamente questi attacchi. Tutti gli attori devono ora astenersi da ulteriori escalation e lavorare per ripristinare la stabilità nella regione". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 

L'Iran all'Onu: "Atto di autodifesa dopo l'attacco di Israele in Siria"

L'ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite, Amir Saed Iravani, ha inviato una lettera al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres dopo che il suo paese ha attaccato Israele, spiegando che si tratta di "un atto di autodifesa" dopo che Israele ha attaccato la loro ambasciata in Siria all'inizio di aprile.

"Questa azione rientra nell'esercizio del diritto intrinseco dell'Iran all'autodifesa, come delineato nell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, e in risposta alle ricorrenti aggressioni militari israeliane, in particolare all'attacco armato del 1° aprile 2024 contro le sedi diplomatiche iraniane, a dispetto dell'articolo 2, paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite”, ha detto, a quanto riporta l'agenzia Irna, l'ambasciatore iraniano, spiegando che “se il regime israeliano dovesse commettere nuovamente un’aggressione militare, la risposta dell’Iran sarà sicuramente e decisamente più forte e più risoluta”.

Iravani ha aggiunto: “Purtroppo, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha fallito nel suo dovere di mantenere la pace e la sicurezza internazionale, consentendo al regime israeliano di oltrepassare le linee rosse e violare i principi fondamentali del diritto internazionale. Tali violazioni hanno esacerbato le tensioni nella regione e minacciato la pace e la sicurezza regionale e internazionale”. “La Repubblica Islamica dell’Iran non esiterà a esercitare il suo diritto intrinseco all’autodifesa quando richiesto”.

La Germania condanna l'attacco dell'Iran

La Germania condanna "con la massima fermezza l'attacco" dell'Iran a Israele "che potrebbe gettare un'intera regione nel caos": lo ha scritto sul suo profilo X la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock. "L'Iran e i suoi alleati devono fermare tutto questo immediatamente", si legge ancora nel post che conclude riaffermando che Berlino resta "con fermezza al fianco di Israele". 


Netanyahu: "Li abbiamo respinti, insieme vinceremo"

"Li abbiamo intercettati, li abbiamo respinti, insieme vinceremo". E' quanto scrive il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un breve post su X.      


Netanyahu

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Meloni convoca il G7 per discutere dell'attacco dell'Iran

La Presidenza italiana del G7 ha convocato per il primo pomeriggio di oggi una videoconferenza a livello leader, per discutere dell'attacco iraniano contro Israele. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi.

Fonte Israele: "Finora nessuna decisione sulla risposta all'Iran"

"Nessuna decisione" è stata presa per ora su una riposta israeliana all'attacco dell'Iran. Lo ha detto una fonte ufficiale al Times of Israel. Una eventuale riposta - ha aggiunto - "sarà discussa nel Gabinetto di guerra previsto per le 15.00" (le 14 in Italia). 

Israele: "Hamas ha rifiutato proposta mediatori al Cairo"

Hamas ha rifiutato l'offerta avanzata da Israele la settimana scorsa al Cairo. Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier per conto del Mossad. "Il rifiuto della proposta dei tre mediatori che prevedeva un margine di flessibilità significativamente maggiore da parte israeliana, dimostra - ha detto - che Sinwar non è interessato a un accordo umanitario e al ritorno dei ostaggi, e continua ad approfittare delle tensioni con l'Iran per cercare di unire i teatri e di realizzare un'escalation generale nella regione". Israele - ha aggiunto - "farà di tutto per riportare indietro i 133 ostaggi da Gaza il prima possibile". 

Idf: "Gli aerei da combattimento F-35I Adir ritornano alla base aerea di Nevatim dopo aver protetto con successo lo spazio aereo di Israele"

Israele: riaperti spazio aereo e aeroporto Ben Gurion

Alle 7.30 locali (le 6.30 italiane) le autorità israeliane hanno riaperto lo spazio aereo del Paese e l'aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv, dopo la conclusione dell'attacco iraniano. Il quale, tuttavia, subirà variazioni di orario. Lo rende noto il Jerusalem Post.

Israele: Hamas ha respinto proposta di accordo sugli ostaggi

Hamas ha respinto l'ultima proposta di accordo per la restituzione degli ostaggi israeliani e Israele continuerà a perseguire i suoi obiettivi a Gaza "con tutta la sua forza". Lo ha affermato in un comunicato l'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu. La dichiarazione afferma che il rifiuto delle proposte dimostra che Yahya Sinwar, il leader di Hamas a Gaza, non voleva un accordo e stava cercando di sfruttare le tensioni con l'Iran e provocare un'escalation regionale del conflitto.

Netanyahu: "Li abbiamo respinti, insieme vinceremo"

"Li abbiamo intercettati, li abbiamo respinti, insieme vinceremo". E' quanto scrive il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un breve post su X.

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