Lo ha confermato il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari. In particolare durante l'attacco della notte sono stati lanciati 170 droni nessuno dei quali è arrivato nello spazio aereo israeliano, oltre a 30 missili da crociera e 120 missili balistici. Droni e missili sono stati lanciati anche da Iraq e Yemen ma senza causare danni
Il 99% dei circa 300 proiettili, fra missili e droni, lanciati dall'Iran contro Israele durante la notte appena trascorsa è stato intercettato e abbattuto dalle difese aeree. Questa la conferma del portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari. (GUERRA IN MEDIO ORIENTE, LE NEWS IN DIRETTA)
Il raid iraniano
In particolare, ha spiegato il contrammiraglio israeliano, sono stati lanciati 170 droni nessuno dei quali è arrivato nello spazio aereo israeliano. Tutti, infatti, sono stati abbattuti fuori dai confini del Paese da parte di Israele e dei suoi alleati. Nemmeno i 30 missili da crociera lanciati dall’Iran sono riusciti ad entrare nello spazio aereo di Israele: 25 di questi sono stati abbattuti dall'aeronautica israeliana. Quindi sono stati lanciati anche 120 missili balistici, alcuni dei quali hanno aggirato le difese israeliane colpendo la base aerea di Nevatim nel sud del Paese, causando danni leggeri mentre la base continua ad essere regolarmente operativa. Considerando, infine, i pochi droni e missili lanciati da Iraq e Yemen, nessuno di questi, ha sottolineato Hagari, è arrivato nello spazio aereo dello Stato ebraico.
L’annuncio dell’attacco
La conferma dell’attacco era arrivata intorno alle 2, ora italiana. "Poco fa l'Iran ha lanciato missili dal suo territorio verso il territorio dello Stato di Israele", aveva riferito il portavoce militare israeliano. "La difesa aerea è pienamente operativa e sta intercettando le minacce ovunque sia necessario. Numerosi nostri aerei sono in volo, pronti a contrastare qualsiasi minaccia", aveva assicurato.
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