Tutti gli atti legislativi che compongono l'insieme delle nuove norme hanno superato il test dell'Aula. All'approvazione del Pe dovrà ora seguire l'ok definitivo del Consiglio Ue composto dai 27 Paesi membri
L'Eurocamera ha dato il via libera alla tessera legislativa del nuovo Patto sulla migrazione e l'asilo che comprende la solidarietà obbligatoria sui migranti (la Asylum and Migration management regulation). Tutti gli atti legislativi che compongono l'insieme delle nuove norme hanno superato il test dell'Aula. I testi più in bilico dell'insieme di norme che compongono il Patto di migrazione e asilo erano i primi due finiti in votazione: la nuova procedura di asilo e la gestione delle crisi migratorie, che permette agli Stati membri, previo placet della Commissione, di mettere in campo misure più severe in caso di crisi dei flussi. Il regolamento per la gestione delle crisi è stato approvato con 310 voti favorevoli, 272 contrari e 46 stensioni.
Le altre votazioni
Approvato con 366 voti a favore, 229 contrari e 26 astenuti il Sistema europeo di screening dei casellari giudiziari dei cittadini di Paesi terzi, uno dei testi che compongono il Patto di Migrazione e Asilo al voto oggi. Approvato anche il regolamento Eurodac, il regolamento per il confronto delle impronte digitali per l'identificazione di cittadini di Paesi terzi o apolidi. Il testo è stato approvato con 404 voti a favore 202 contrari e 16 astenuti. All'approvazione del Pe dovrà ora seguire l'ok definitivo del Consiglio Ue composto dai 27 Paesi membri. Per l'approvazione servirà la maggioranza qualificata dei Paesi membri.
La dichiarazione di Metsola
"Abbiamo fatto la storia, abbiamo creato un solido quadro legislativo per gestire la migrazione e l'asilo nell'Ue. Sono passati più di dieci anni di lavoro. Ma abbiamo mantenuto la parola data, e trovato un equilibrio tra solidarietà e responsabilità. Questa è la via europea". Lo ha detto su X la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, al termine del voto .
Le reazioni italiane, da Tajani a Piantedosi
"Il via libera del Parlamento europeo al patto sui migranti e sull'asilo è un passo importante. Così si supera la stagione di Dublino. Era il migliore compromesso possibile", ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, lasciando l'assemblea nazionale di Cifa Italia. "L' Europa torna protagonista per affrontare l'immigrazione legale e tornare ad avere una visione complessiva del fenomeno. L'Italia ha avuto un ruolo importante come lo ha avuto la nostra famiglia politica, quella popolare". "Dopo anni di stallo sulla politica migratoria, con il voto di oggi del Parlamento europeo sul Patto migrazione e asilo il regolamento di Dublino è stato finalmente superato", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. "Grazie alla nostra capacità di negoziazione, siamo riusciti in un anno e mezzo a riportare al centro dell'agenda europea la politica migratoria e abbiamo trovato insieme agli altri Paesi Membri dell'Ue il miglior compromesso possibile, che tiene conto in ogni caso delle prioritarie esigenze dell'Italia. Il nuovo Patto, infatti, garantirà frontiere esterne più sicure, procedure rapide ed efficienti per l'asilo, espulsioni più veloci, una maggiore solidarietà nei confronti dei paesi di primo ingresso".