Si tratta del venezuelano Juan Vicente Perez Mora, che avrebbe compiuto 115 anni il prossimo mese. Ex contadino era nato a El Cobre, nello stato andino di Tachira, il 27 maggio 1909. Nel 2020 ha sconfitto anche il Covid-19
È morto ieri sera all'età di 114 anni l’uomo più anziano del mondo. Si tratta del venezuelano Juan Vicente Perez Mora, che avrebbe compiuto 115 anni il prossimo mese. Ex contadino conosciuto come Tio Vicente, Perez era nato a El Cobre, nello stato andino di Tachira, il 27 maggio 1909. La sua scomparsa è stata annunciata dal presidente del Venezuela Nicolas Maduro su X: "Juan Vicente Perez Mora è trasceso nell'eternità a 114 anni”.
Ex contadino e sceriffo
Perez era stato ufficialmente confermato come l'uomo più anziano in vita dal Guinness World Records il 4 febbraio 2022, quando aveva 112 anni e 253 giorni. Come si legge in una dichiarazione del Guinness, è stato sposato con Ediofina del Rosario García per 60 anni, fino alla sua scomparsa nel 1997. Padre di 11 figli, 6 maschi e 5 femmine, aveva 42 nipoti e 30 pronipoti.
All'età di cinque anni, ha iniziato a lavorare con suo padre e i suoi fratelli nell'agricoltura e ha collaborato alla raccolta della canna da zucchero e del caffè. Nella sua lunga vita, è stato anche sceriffo e mentre lavorava ancora nel settore agricolo è stato responsabile della risoluzione delle controversie sulla terra e sulla famiglia.
Ha sconfitto anche il Covid-19 nel 2020
Nel 2019 ha festeggiato il suo 110esimo compleanno, diventando il primo supercentenario maschio venezuelano. “Dopo aver vissuto entrambe le guerre mondiali, aver visto l'invenzione della televisione e aver assistito allo sbarco di un uomo sulla luna, Juan Vicente è sopravvissuto anche al Covid-19 nel 2020 - riporta il Guinness -. Attribuiva la sua longevità al "lavoro duro, al riposo durante le vacanze, all'andare a letto presto, all'amare Dio e al portarlo sempre nel suo cuore".
