L'Ucraina ha bisogno di "denaro fresco" per poter vincere la guerra e occorre un nuovo quadro per fornire gli aiuti militari in modo che siano "prevedibili" e "costanti". Così il segretario generale della Nato Stoltenberg. Putin, in riferimento alla strage del Crocus, ribadisce la necessità di andare oltre gli esecutori materiali, ovvero gli "estremisti islamici", per arrivare ai "beneficiari di quel crimine". Zelensky: "Russia mobiliterà 300mila uomini entro giugno"
Stoltenberg: "A Kiev servono più risorse e aiuti stabili"
L'Ucraina ha bisogno di "denaro fresco" per poter vincere la guerra e serve un nuovo quadro per fornire gli aiuti militari a Kiev in modo che siano "prevedibili" e "costanti". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg aprendo la ministeriale esteri e confermando che i ministri oggi inizieranno a discutere il fondo da 100 miliardi e una struttura di coordinamento Nato. "Dobbiamo affidarci meno ai contributi volontari e più agli impegni dell'alleanza, meno alle offerte a breve termine e più agli impegni pluriennali", ha aggiunto. "Mosca deve capire che non può raggiungere i suoi obiettivi sul campo di battaglia".
Zelensky: "Solo nel mese di marzo, i terroristi russi hanno utilizzato oltre 400 missili di vario tipo, 600 droni Shahed e oltre 3.000 bombe aeree guidate contro l’Ucraina"
Mosca: "Arruolamenti aumentati dopo la strage al Crocus"
Il ministero della Difesa russo sostiene che dopo la strage del Crocus City Hall il numero delle persone che vogliono arruolarsi nell'esercito russo sia "aumentato in modo significativo" e che negli ultimi dieci giorni circa 16.000 persone abbiano firmato contratti di arruolamento per combattere nell'invasione dell'Ucraina. In una nota pubblicata sul suo sito web, il dicastero sostiene inoltre che "la maggior parte" degli aspiranti militari abbia "indicato come motivo principale per la conclusione del contratto il desiderio di vendicare le vittime della tragedia avvenuta il 22 marzo 2024 nella regione di Mosca". Secondo il ministero, oltre 100.000 persone avrebbero firmato contratti di arruolamento nell'esercito russo dall'inizio dell'anno. Le dichiarazioni del ministero della Difesa russo non sono verificabili in maniera indipendente né per quanto riguarda i numeri né per quanto riguarda il motivo degli arruolamenti. Le parole del dicastero sono però legate alla narrazione ufficiale del governo di Mosca, che sulla strage rivendicata dall'Isis sostiene, senza finora fornire prova alcuna, che ci sia una presunta "pista ucraina". Diversi osservatori temono che il Cremlino voglia tentare di incolpare in qualche modo l'Ucraina per tentare di giustificare un'eventuale escalation nella guerra.
Kiev, un bambino di 11 anni ucciso dalle bombe russe a Kharkiv
Un bambino di 11 anni è morto in seguito alle gravi ferite riportate durante un un bombardamento russo nel distretto di Kupyansky, nella regione orientale di Kharkiv. Anche il padre, di 58 anni, è stato ucciso nella'ttacco dell'esercito del Cremlino. Lo rende noto su Telegram il governatore Oleg Sinegubov, citato da Ukrainska Pravda.
"Kiev, entro giugno faremo saltare in aria il ponte di Crimea"
Una fonte dell'intelligence militare ucraina ha riferito al Guardian che "nella prima metà del 2024 sarà messo in atto il terzo tentativo per far saltare in aria il ponte di Kerch", che collega la Crimea annessa unilateralmente da Mosca dieci anni fa alla Russia. "La sua distruzione è inevitabile", ha riferito la fonte. Per Kiev, il ponte è un simbolo odiato dell'annessione del Cremlino. La sua distruzione rafforzerebbe la campagna dell'Ucraina per liberare la Crimea e solleverebbe il morale dentro e fuori dal campo di battaglia, dove le forze di Kiev si trovano in forte difficoltà. Non è chiaro come si svilupperebbe l'attacco ucraino e ci sono seri dubbi sulla capacità del Gur di portare a termine un'operazione speciale contro un obiettivo così ben difeso e ovvio. Ma il Gur ritiene di potercela fare: "Lo faremo nella prima metà del 2024", ha detto un funzionario, aggiungendo che Kyrylo Budanov, capo della principale direzione dell'intelligence, ha già "la maggior parte dei mezzi per raggiungere questo obiettivo". Il piano sarebbe stato approvato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Il Papa: "Tanti ragazzi morti nella pazzia della guerra"
Il Papa, al termine dell'udienza generale, ha mostrato un rosario e un Vangelo di un giovane soldato ucraino morto in guerra. "Io vorrei fare in questo momento un po' di silenzio tutti, pensando a questo ragazzo e a tanti altri come lui morti in questa pazzia della guerra. La guerra distrugge sempre. Pensiamo a loro e preghiamo", ha detto Papa Francesco.
Azienda elettrica ucraina ha perso 80% della produzione
Dopo gli attacchi russi del 22 e 29 marzo, l'azienda elettrica ucraina Dtek ha perso l'80% della sua capacità di produzione: lo ha scritto su Telegram la stessa azienda. "Cinque nostre centrali termoelettriche su 6 sono gravemente danneggiate. La situazione è estremamente difficile...", si legge nel post a cui è accompagnato un video che mostra la ditruzione all'interno di una delle centrali colpite dall'esercito russo.
"Grande rischio che le linee del fronte ucraino crollino"
Secondo alti ufficiali ucraini che hanno prestato servizio sotto il generale Valery Zaluzhny il quadro militare è cupo: c'è il grande rischio che le linee del fronte crollino ovunque i generali russi decidano di concentrare la loro offensiva. Lo riferisce Politico. "Non c'è nulla che possa aiutare l'Ucraina adesso perché non esistono tecnologie in grado di compensare l'Ucraina per la grande massa di truppe che la Russia scaglierà contro di noi. Noi non disponiamo di queste tecnologie e neanche l'Occidente le ha in numero sufficiente", hanno detto le fonti.
Kiev, 18 feriti in un raid russo a Dnipro, tra loro 5 bambini
"È di diciotto feriti il bilancio di un attacco missilistico russo lanciato oggi sulla città di Dnipro" nel centro-sud dell'Ucraina. Lo ha reso noto Serhii Lysak, capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, riporta l'Ukrainska Pravda. Secondo la stessa fonte, "12 dei feriti sono stati ricoverati in ospedale, tra cui cinque bambini", ma non sono in pericolo di vita. Lysak è andato a trovare i feriti in ospedale e ha pubblicato le foto della sua visita su Telegram.
Zelensky: "La giustizia sia più forte delle mura del Cremlino"
La comunità internazionale deve assicurarsi che ogni aggressore deve poi pagare: lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenuto in video alla conferenza ministeriale all'Aja per 'Ripristinare la giustizia per l'Ucraina'. "La giustizia - ha detto ancora, citato da Ukrinform - è la linea dalla quale può partire il movimento verso la pace sicura. Le armi infatti danno protezione fisica, ma è la giustizia che ristabilisce il senso di sicurezza alle vita che era stata difesa con l'uso delle armi. E' la giustizia porta anche un senso di prevedibilità nelle relazioni globali. Ogni potenziale aggressore dovrebbe sapere cosa lo aspetta se distrugge la pace. E' la giustizia che può assicurare che questo avvenga", ha detto Zelensky, ricordando il secondo anniversario della strage di Bucha, di cui non si conoscono ancora i nomi di tutte le vittime, "simbolo per tutto il mondo della malvagità russa". Perseguire chi aggredisce la pace e commette crimini serve "perché chiunque vada al potere dopo Putin sappia che la giustizia è più forte delle mura del Cremlino. Solo il nostro lavoro comune può garantire questo", ha concluso Zelensky