Guerra Ucraina Russia. Stoltenberg: "Kiev è non a corto di coraggio ma di munizioni"

©Ansa

L'Ucraina ha bisogno di "denaro fresco" per poter vincere la guerra e occorre un nuovo quadro per fornire gli aiuti militari in modo che siano "prevedibili" e "costanti". Così il segretario generale della Nato Stoltenberg. Putin, in riferimento alla strage del Crocus, ribadisce la necessità di andare oltre gli esecutori materiali, ovvero gli "estremisti islamici", per arrivare ai "beneficiari di quel crimine". Zelensky: "Russia mobiliterà 300mila uomini entro giugno"

LIVE

Zelensky, da gennaio ricevuti 400 milioni di aiuti da Helsinki

"Dall'inizio dell'anno, l'Ucraina ha ricevuto 400 milioni di euro in aiuti militari dalla Finlandia, ed entro la fine dell'anno tale importo aumenterà in modo significativo grazie ad almeno due pacchetti di aiuti". Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un briefing congiunto con il presidente della Finlandia Alexander Stubb a Kiev. Lo riferisce Ukrinform. Zelensky ha poi ringraziato Helsinki per il nuovo pacchetto di difesa: "Sono grato per le garanzie di continuo sostegno militare e finanziario da parte della Finlandia al nostro Paese" Il leader ucraino ha precisato che si è discusso anche della fornitura di sistemi di difesa aerea "per proteggere l'Ucraina e il nostro popolo dai missili, dai droni e dai terroristi russi". Stubb è arrivato oggi a Kiev dove ha firmato, insieme a Zelensky un accordo bilaterale di sicurezza della durata di 10 anni. Inoltre, Stubb ha annunciato che la Finlandia stanzierà il 23/esimo pacchetto di aiuti all'Ucraina per 188 milioni di euro, che comprende sistemi di difesa aerea e munizioni di grosso calibro. 

Kuleba, dateci subito ogni missile Patriot disponibile

"L'Ucraina è attualmente l'unico Paese al mondo che si difende dagli attacchi di missili balistici quasi ogni giorno. Ciò significa che tutte le batterie 'Patriot' disponibili nel mondo che possono essere fornite all'Ucraina devono essere consegnate al più presto. Non c'è posto più importante per loro". Lo scrive su X il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che si trova a Bruxelles per partecipare alla ministeriale Nato. Kuleba sta avendo una serie di incontri bilaterali con le sue controparti, tra cui Polonia, Spagna e Danimarca. 

Ucraina, amb. Zazo incontra presidente del Centro Libertà civili

"L'ambasciatore d'Italia in Ucraina, Pier Francesco Zazo, ha incontrato Oleksandra Matviichuk, presidente del Centro per le Libertà Civili. L'organizzazione è premio Nobel per la Pace nel 2022. Massimo supporto all'impegno della società civile per il rafforzamento della democrazia e la tutela dei diritti umani in Ucraina". Lo afferma su X l'ambasciata italiana a Kiev. 

Zelensky: "Russia mobiliterà 300mila uomini entro giugno"

''La Russia si sta preparando a mobilitare altri 300mila soldati entro il primo giugno'' da inviare in Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una conferenza stampa congiunta con il suo omologo finlandese Alexander Stubb a Kiev. Lo riporta la Interfax-Ukraine. ''Al momento non posso confermare quante persone sono mobilitate in Ucraina'', ha aggiunto Zelensky, secondo il quale ''non è necessario mobilitare 500mila persone'', come aveva proposto il suo ex capo di Stato Maggiore, il generale Valery Zaluzhny. Intanto, però, lo stesso Zelensky sta lavorando per aumentare il numero di uomini pronti a scendere in campo per fronteggiare i militari russi. Nelle scorse ore, infatti, il leader ucraino ha firmato una legge che abbassa a 25 anni, dai precedenti 27, l'età minima per essere arruolati. 

I Vescovi: "Siamo stanchi, a Zelensky abbiamo esposto le nostre ansie"

“Il Presidente ci ha fatto gli auguri per la Pasqua e ci ha ringraziato per il nostro supporto, qualunque tipo di supporto. Soprattutto per il lavoro e il servizio dei cappellani nell'esercito militare”. Lo ha detto il presidente della Conferenza episcopale ucraina, mons. Vitaly Skomarovskyi, in un’intervista al Tg2000, dopo l'incontro di ieri con il presidente Zelensky e la situazione nel Paese. Per la pace, ha concluso mons. Skomarovskyi, “prima di tutto, possiamo farci aiutare da persone che non perdono la speranza e, nonostante questa guerra, continuano, così a lungo, pregare per noi. Poi le persone che ci sostengono e le forniscono l'assistenza materiale possibile. Ognuno al suo posto. Probabilmente tutti hanno una certa influenza. È chiaro che è passato così tanto tempo e c'è una certa stanchezza, ma credetemi, penso che noi siamo più stanchi”.

Presidente Finlandia da Zelensky, firmato accordo su difesa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quello finlandese Alexander Stubb hanno firmato un accordo di cooperazione in materia di sicurezza e di sostegno a Kiev nel lungo periodo. Lo ha annunciato il leader finlandese su 'X'. ''Grazie a Zelensky per il caloroso benvenuto a Kiev. Abbiamo avuto un colloquio approfondito sul forte e continuo sostegno della Finlandia all'Ucraina, sulla prospettiva europea più ampia e sulla formula di pace dell'Ucraina, che la Finlandia sostiene con tutto il cuore'', ha scritto Stubb in un tweet. ''Il presidente Zelensky mi ha anche aggiornato sulla situazione attuale in prima linea. Il mio messaggio è soprattutto questo: la Finlandia è con voi, per tutto il tempo necessario'', ha aggiunto.

Ucraina, Tajani: "La sosteniamo, ma non invieremo un soldato a combattere"

L'Italia è favorevole "a sostenere l'Ucraina e la sua indipendenza. Siamo tutti pronti a difendere il diritto internazionale, lo abbiamo fatto in questi due anni e continueremo a farlo senza esitazioni, almeno per quanto riguarda l'Italia, ricordando che non siamo in guerra con la Russia e che non invieremo un soldato italiano a combattere in Ucraina, perché un conto è difendere il diritto alla libertà e all'indipendenza dell'Ucraina", un altro conto è "fare la guerra alla Russia". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Bruxelles. 

Patrushev: "Attacco al Crocus riconducibile ai servizi di Kiev"

"L'attacco terroristico al Crocus City Hall, alla periferia di Mosca, può essere fatto risalire ai servizi speciali ucraini ed è risaputo che il regime di Kiev è completamente controllato dagli Stati Uniti". Lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolay Patrushev. "Stanno cercando di convincerci che l'atto terroristico non è stato commesso dal regime di Kiev ma da sostenitori dell'ideologia islamica radicale, forse da membri del ramo afghano dello Stato islamico", ha dichiarato Patrushev al 19esimo incontro annuale dei massimi funzionari della sicurezza degli Stati membri della Sco (Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai).

"Tuttavia, è molto più importante stabilire tempestivamente chi è la mente e lo sponsor di questo crimine orribile. Le tracce portano ai servizi segreti ucraini. Tuttavia, tutti sanno bene che il regime di Kiev non è indipendente ed è completamente controllato dagli Stati Uniti. Bisogna tenere presente che l'Isis e Al-Qaeda e altri gruppi terroristici sono stati creati da Washington", ha sottolineato Patrushev.

"Gli autori di questa sparatoria di massa e anche i loro complici sono stati arrestati mentre tentavano di attraversare il confine di stato russo dove la parte ucraina aveva preparato una finestra per la loro fuga", ha sottolineato l'alto funzionario della sicurezza russo.

Ucraina, Stoltenberg: "Gli alleati decidano rapidamente sugli aiuti e anche gli Usa"

"E' importante che gli alleati prendano decisioni rapidamente" sugli aiuti all'Ucraina, "inclusi gli Stati Uniti d'America". Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles a margine della ministeriale Esteri.  

Ucraina, Tajani: "La sosteniamo, ma non invieremo un soldato a combattere"

L'Italia è favorevole "a sostenere l'Ucraina e la sua indipendenza. Siamo tutti pronti a difendere il diritto internazionale, lo abbiamo fatto in questi due anni e continueremo a farlo senza esitazioni, almeno per quanto riguarda l'Italia, ricordando che non siamo in guerra con la Russia e che non invieremo un soldato italiano a combattere in Ucraina, perché un conto è difendere il diritto alla libertà e all'indipendenza dell'Ucraina", un altro conto è "fare la guerra alla Russia". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Bruxelles. 

Guerra in Ucraina, danneggiato 80% produzione elettrica. VIDEO

Kyiv Independent: "Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una telefonata con il primo ministro giapponese Fumio Kishida. Si è discusso anche di cooperazione economica"

Lavrov nei prossimi giorni in Cina, parlerà anche di Ucraina

Il conflitto in Ucraina e la situazione nella regione dell'Asia-Pacifico saranno fra i temi trattati durante una visita nei prossimi giorni a Pechino del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, che incontrerà il suo omologo cinese Wang Yi . Lo ha annunciato oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. I capi delle diplomazie russa e cinese discuteranno anche "una vasta serie di questioni relative alla cooperazione e interazione bilaterale sullo scenario internazionale", ha aggiunto la portavoce, citata dalla Tass. 

Tajani: "Oggi parleremo del fondo Nato all'Ucraina"

Del fondo Nato da 100 miliardi per l'Ucraina "ne parleremo oggi al Consiglio Atlantico. E' ovvio che siamo tutti favorevoli all'indipendenza dell'Ucraina e a difendere il diritto internazionale. Noi continueremo a farlo, ricordando che non invieremo un soldato a combattere perché non siamo in guerra con la Russia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al Forum organizzato dall'Ansa in collaborazione con l'Eurocamera, 'L'Europa che verrà'. "Per una difesa comune dell'Ue serve tempo ma bisogna andare in quella direzione", ha aggiunto. 

Stoltenberg: "L'Ucraina diverrà membro Nato, è questione di quando non se"

L'Ucraina "diverrà un membro della Nato. E' questione di quando, non di se". Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a margine della ministeriale Esteri della Nato a Bruxelles.  

Stoltenberg: "La Russia preme sul fronte, i ritardi degli aiuti hanno conseguenze sul campo di battaglia"

"Mi compiaccio del fatto che gli alleati continuino a consegnare grandi quantità di armi, munizioni ed equipaggiamenti all'Ucraina, ma il Paese ha necessità urgenti: ogni ritardo nel fornire sostegno ha conseguenze sul campo di battaglia". Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a margine della ministeriale Esteri a Bruxelles. "Dobbiamo cambiare dinamica - continua - assicurando una assistenza prevedibile nel campo della sicurezza all'Ucraina, con meno contributi volontari e più con impegni Nato, meno con offerte a breve termine e più con impegni" a lungo termine. "Pertanto - prosegue - i ministri discuteranno di come la Nato possa assumere maggiori responsabilità per coordinare la consegna di equipaggiamento militare e l'erogazione di addestramento per l'Ucraina, ancorando tutto questo all'interno di un robusto quadro Nato. Discuteremo anche di un impegno finanziario pluriennale per sostenere gli aiuti" all'Ucraina nella guerra contro la Russia.

Cremlino: "Allarme Usa su Crocus? Cose che riguardano i servizi"

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha commentato oggi un articolo del Washington Post secondo il quale gli Usa avevano avvertito Mosca di un possibile attacco al Crocus City Hall. "Questa non è un'area di nostra competenza perché tali scambi di informazioni avvengono attraverso i canali dei servizi speciali e le informazioni sono trasmesse direttamente da servizio a servizio", ha affermato Peskov, citato dalle agenzie russe. Il quotidiano americano, citando dirigenti Usa protetti dall'anonimato, ha scritto che Washington aveva avvisato Mosca che il Crocus City Hall era un potenziale obiettivo di un attacco terroristico più di due settimane prima della strage rivendicata poi dall'Isis. Finora, invece, fonti russe hanno detto che gli allarmi provenienti dagli Stati Uniti su un possibile attentato nella capitale erano troppo generici per aiutare a prevenire l'assalto. 

Stoltenberg: "Mosca aiuta Pyongyang-Teheran sul nucleare"

"Gli amici della Russia in Asia sono fondamentali per la continuazione della guerra: la Cina sostiene l'economia di guerra della Russia e in cambio Mosca ipoteca il suo futuro a Pechino. La Corea del Nord e l'Iran consegnano ingenti forniture di armi e munizioni e Pyongyang e Teheran in cambio ricevono tecnologia e forniture russe che avanzano le loro capacità missilistiche e nucleari". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg aprendo la ministeriale esteri. 

Stoltenberg

©Ansa

Kiev: "Attacco russo nella regione di Sumy, una vittima"

Un attacco missilistico russo sulla regione nordorientale di Sumy ha provocato un  morto e due feriti, ha riferito l'amministrazione militare regionale citata da Ukrinform.  "Oggi alle 09,25 i russi hanno lanciato un attacco missilistico sulla comunità di Krasnopillia. Una persona è stata uccisa. Due residenti della comunità - un padre e il figlio di quattro anni - sono rimasti feriti", si legge in una nota. 

Cremlino: "Elevare l'allerta contro i raid ucraini"

La Russia deve elevare il livello di allerta dei suoi servizi di sicurezza di fronte agli attacchi sul suo territorio da parte dell'Ucraina, che "continua la sua aggressiva politica terrorista". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in relazione all'attacco compiuto ieri con droni contro impianti industriali  nella repubblica del Tatarstan, oltre mille chilometri dalla frontiera ucraina. "E' necessario intensificare la mobilitazione e l'allerta di tutti i nostri servizi competenti e l'adozione di misure aggiuntive per garantire la sicurezza, ciò che viene fatto", ha detto il portavoce, citato dall'agenzia Ria Novosti. Secondo fonti russe, nell'attacco di ieri è stato tra l'altro colpito un dormitorio di studenti, dove sono stati registrati 13 feriti. 

Mondo: I più letti