Un gruppo di persone si è radunato di fronte alla casa dove si trovavano una donna e due uomini, sotto indagine per omicidio aggravato, li ha trascinati fuori e duramente picchiati: la donna è morta e i due uomini sono stati ricoverati in ospedale
Una folla inferocita ha linciato una donna sospettata di aver ucciso una bambina di otto anni a Taxco, nel sud di Città del Messico. Altri due uomini, sospettati di essere coinvolti nello stesso crimine, sono stati picchiati brutalmente e sono ora ricoverati, la donna invece è morta. Il corpo della piccola è stato trovato giovedì per strada con segni di impiccagione.
La morte della piccola Camila
“Hanno ucciso mia nipote, l’hanno rapita, l’hanno torturata, hanno già fatto l’autopsia, è stato strangolamento. Siamo distrutti”, ha dichiarato César Gómez, zio di Camila a El Paìs. La bambina due giorni fa era stata vista arrivare a casa di una sua amichetta e poi era svanita nel nulla. La madre della piccola si era rivolta alla polizia poche ore dopo la sua scomparsa, affermando di aver ricevuto messaggi telefonici che chiedevano un riscatto per liberarla. Aveva anche dichiarato di aver fornito agli agenti immagini della telecamera di sicurezza di un vicino che mostravano la casa in cui si trovava la bimba, ma i poliziotti hanno ignorato le sue richieste di agire. Con palloncini, fiori e una bara bianca, Camila è stata sepolta mentre infuriavano proteste al grido di giustizia.
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