Guerra Israele-Hamas, Washington Post: ok Usa a ulteriori bombe e aerei a Israele

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Lo scrive il quotidiano americano citando funzionari del Pentagono e del Dipartimento di Stato. Israele "estenderà la sua offensiva al nord e aumenterà gli attacchi" contro gli Hezbollah, ha detto il ministro della difesa israeliano Gallant. Salito a 42 vittime il bilancio degli attacchi israeliani sulla città siriana settentrionale di Aleppo in cui sono stati uccisi anche alcuni membri del gruppo armato libanese Hezbollah. L'Onu mette in guardia lo Stato ebraico sulla carestia nella Striscia di Gaza

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Israele annulla tradizionale parata aerea per l'Indipendenza

L'aviazione israeliana, a causa della guerra con Gaza, ha cancellato la tradizionale parata aerea che ogni anno si svolgeva per il Giorno dell'Indipendenza che quest'anno cade il 14 maggio. Lo stesso accadrà alla parata navale ad Eilat, nell'estremo sud del Paese. Lo hanno fatto sapere il capo di stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi e il ministro della Difesa Yoav Gallant. Unica deroga concessa, il sorvolo di 4 jet da combattimento sul Cimitero di guerra sul Monte Herzl a Gerusalemme per un "tributo" ai caduti. 

Hamas denuncia raid contro stazione polizia a Gaza City, 17 morti

E' di almeno 17 morti il bilancio di un raid condotto contro una stazione della polizia nel quartiere di Shujaiya, a Gaza City. Lo ha riferito il governo di Hamas nella Striscia sul social X, accusando Israele di aver commesso "un massacro".

"Condanniamo i crimini commessi dall'esercito di occupazione israeliano e il suo continuo prendere di mira le forze di polizia civili che forniscono servizi umanitari al nostro popolo palestinese", ha dichiarato Hamas, secondo quanto riporta al-Jazeera. "Riteniamo l'Amministrazione americana, la comunità internazionale e l'occupazione israeliana pienamente responsabili di questi crimini in corso", ha aggiunto.

A Gerusalemme polizia disperde picchetto 'anti-guerra Gaza'

La polizia di Gerusalemme ha disperso con la forza e ha compiuto cinque fermi fra decine di dimostranti raccoltisi oggi a breve distanza dalla residenza ufficiale del premier Benyamin Netanyahu per protestare contro la guerra a Gaza. ''La polizia - ha osservato un portavoce del gruppo 'Free Jerusalem' - ha cercato di metterci a tacere quando abbiamo espresso opposizione all'attacco criminale contro le gente di Gaza. Continueremo le proteste - ha aggiunto - fino alla fine della guerra, fino alla fine degli affamamenti, fino a quando gli ostaggi e gli sfollati torneranno alle loro case''. Il deputato laburista Gilad Kariv ha biasimato la polizia per quello che ha definito ''un uso eccessivo della forza''.

Unrwa: 'Israele consenta consegna aiuti'

"L’ordine vincolante rinnovato ieri dalla Corte di giustizia internazionale  ricorda con durezza che la catastrofica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è causata dall’uomo e sta peggiorando. Può tuttavia ancora essere invertita. L'ordine invita lo Stato di Israele a cooperare con le Nazioni Unite per facilitare la consegna degli aiuti umanitari urgentemente necessari a Gaza. Cooperazione significa che Israele deve revocare la sua decisione e consentire all'Unrwa di raggiungere quotidianamente il nord di Gaza con convogli di cibo e aprire ulteriori valichi terrestri. Le condizioni di oltre 2 milioni di persone stanno peggiorando". Lo ha scritto su X il commissario generale dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi Philippe Lazzarini.

Mo, nuovi venti di guerra: Israele colpisce Hezbollah in Siria e Libano

La crisi a Gaza continua a far sentire i suoi effetti in tutto il Medio Oriente, dove nelle ultime ore sono tornati a soffiare con forza venti di guerra che aumentano i timori di un ulteriore allargamento del conflitto. Nelle scorse ore Israele è tornato a colpire Hezbollah in Libano e soprattutto in Siria, con il raid più pesante degli ultimi tre anni, secondo quanto riferito dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, un'organizzazione basata nel Regno Unito che ha fonti nel Paese arabo. Nell'attacco attribuito allo Stato ebraico, che come accaduto in altre occasioni non ha confermato la paternità dei bombardamenti sulla Siria, sono morte almeno 42 persone, tra cui sei membri di Hezbollah. Un missile, secondo l'Osservatorio, ha colpito un magazzino del gruppo libanese alleato dell'Iran e un centro di addestramento nella zona di Jibreen, vicino all'aeroporto internazionale di Aleppo. I bombardamenti israeliani hanno preso di mira anche "fabbriche di difesa" ad al-Safirah e ci sono state esplosioni a Kafr Joum, a ovest di Aleppo. Subito il governo di Teheran ha condannato il raid, puntando il dito contro Israele. In un punto stampa, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, ha definito gli attacchi "violazioni del diritto internazionale e della sovranità siriana" e ha parlato di raid che "minacciano la pace globale". Il portavoce ha anche esortato il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ad agire contro queste "aggressioni"

Netanyahu: nei prossimi giorni delegazioni a Doha e Cairo

''Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha conversato con il capo del Mossad David Barnea e con il capo dello Shin Bet (sicurezza interna, ndr) Ronen Bar e li ha autorizzati ad inviare nei prossimi giorni proprie delegazioni a Doha e al Cairo, con un ampio potere di decisione nella prosecuzione delle trattative sugli ostaggi''. Lo ha reso noto l'ufficio del premier.

Israele, ortodossi indignati per blocco fondi da Corte Suprema

I leader ortodossi hanno accolto con sgomento e con collera l'ordinanza provvisoria pubblicata la scorsa notte dalla Corte Suprema che impedisce al governo di finanziare a partire dal 1 aprile gli stipendi mensili di migliaia di allievi dei collegi rabbinici. Cio' come conseguenza dell'insuccesso da parte del governo di Benyamin Netanyahu di elaborare entro la scadenza prestabilita (fissata la scorsa estate) una nuova legge di riforma relativa alla esenzione dalla leva degli ebrei ortodossi, accompagnata pero' dal graduale reclutamento di 'quote' di giovani timorati che abbiano lasciato il mondo delle 'yeshivot'. Gli ebrei ortodossi sono rappresentati nel governo Netanyahu con due partiti e i loro mezzi stampa riflettono oggi l'atmosfera incandescente che sin respira tra il loro pubblico. ''Con una decisione prepotente, la Corte Suprema ha affondato i propri artigli nel mondo della Torah'', titola Ha-Mevasser. Ieri Netanyahu ha detto alla Corte Suprema di essere stato assorbito dalla guerra negli ultimi mesi e ha chiesto dunque una proroga di 30 giorni per trovare una soluzione concordata della questione. Ha anche assicurato le istituzioni religiose che trovera' comunque le risorse finanziare per far fronte alle loro necessita' immediate. 

Gaza, 45 bambini palestinesi feriti evacuati in Algeria

Quarantacinque bambini palestinesi e sei algerini feriti a Gaza, e 67 accompagnatori, sono arrivati ieri sera all'aeroporto militare di Boufarik, a sud di Algeri, provenienti dal Cairo, in Egitto, a bordo di due aerei medicalizzati dell'aviazione militare algerina, per essere curati negli ospedali dell'esercito. È quanto afferma la Mezzaluna Rossa algerina in un comunicato pubblicato su Facebook nella tarda serata di ieri, precisando che l'operazione è avvenuta in attuazione dell'iniziativa del presidente della Repubblica, Abdelmadjid Tebboune, annunciata alcune settimane fa. Al loro arrivo, i bambini feriti sono stati accolti da un'équipe governativa composta dai ministri della Sanità, della Solidarietà e dei Moudjahidines (i veterani), dall'ambasciatore palestinese in Algeria, Fayez Abu Eita, e dalla direttrice della Mezzaluna Rossa algerina, Ibtissam Hamlaoui. La responsabile della Mezzaluna Rossa algerina ha affermato che i 45 feriti hanno riportato ferite da moderate a gravi e che saranno curati dai servizi medici dell'esercito in Algeria. L'iniziativa del presidente algerino mira a "prendersi cura di 450 bambini palestinesi feriti, affinché possano ricevere cure per le loro ferite e per gli effetti dei bombardamenti sionisti che hanno colpito i civili palestinesi nella Striscia di Gaza". 

Papa: piango di fronte a tragedie del mondo e follia guerra

"La mia preghiera sa piangere?", "piango le mie falsita' e la mia incostanza? Di fronte alle tragedie del mondo il mio cuore e' di ghiaccio o si scioglie? Come reagisco alla follia della guerra, a volti di bimbi che non sanno piu' sorridere, a madri che li vedono denutriti e affamati e non hanno piu' lacrime da versare? Tu, Gesu', hai pianto su Gerusalemme, hai pianto sulla durezza del nostro cuore. Scuotimi dentro, dammi la grazia di piangere pregando e di pregare piangendo". Lo sottolinea Papa Francesco nelle meditazioni della Via Crucis, per la prima volta scritte di suo pugno, e che accompagneranno le quattordici stazioni stasera al Colosseo.

Quattro arresti a manifestazione contro guerra a Gerusalemme

La polizia ha disperso con la forza diverse decine di persone che manifestavano a Gerusalemme contro la guerra a Gaza e la situazione umanitaria nella Striscia. Lo riferisce Haaretz, precisando che quattro persone sono state arrestate.

Missili Hezbollah su Israele 'per vendicare il raid su Aleppo'

In risposta agli attacchi israeliani su Aleppo, in Siria, nei quali, secondo fonti locali, sono stati uccisi 6 combattenti di Hezbollah, il movimento armato libanese ha poco fa annunciato di aver sparato alcuni missili Burkan contro la base militare israeliana in Alta Galilea. La tv al Manar dello stesso Partito di Dio libanese afferma di aver colpito base di Biranit, sede della 91ma divisione dell'esercito di Israele a ridosso della linea del fronte, poco distante dal villaggio cristiano libanese di Rameish.

Ankara conferma la visita di Erdogan negli Usa il 9 maggio

Il capo dei servizi d'intelligence della Turchia (Mit), Ibrahim Kalin, discuterà oggi con una delegazione da Washington della visita negli Usa, in programma il 9 maggio, del capo di Stato turco Recep Tayyip Erdoğan per incontrare il presidente americano Joe Biden. Lo riporta la tv di Stato turca Trt, confermando la notizia del viaggio di Erdogan a Washington, uscita nei giorni scorsi sui media turchi. La guerra in Ucraina e a Gaza e la lotta contro l'Isis e il gruppo armato curdo Pkk, ritenuto dalla Turchia terrorista, saranno gli altri temi al centro del colloquio tra Kalin e la delegazione dagli Usa.

Hezbollah nel mirino, un morto a Damasco e uno a Tiro

Un colonnello dell'esercito siriano, che aveva stretti legami con Hezbollah, e' morto nella sua auto saltata in aria alla periferia di Damasco. Lo ha riferito l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Media libanesi hanno invece reso noto che un uomo è stato ucciso in un attacco di droni israeliani contro una macchina vicino a Tiro, nel sud del Libano. Secondo l'emittente saudita Al-Haddad, si tratta di un miliziano di Hezbollah. 


Think tank Israele vuole coinvolgimento Anp in aiuti a Gaza

L''Israel Policy Forum', un think tank di esperti e analisti politici, ha raccomandato di includere l'Autorità nazionale palestinese (Anp) nello sforzo umanitario in corso per Gaza. Lo hanno riferito i media sottolineando che l'obiettivo della proposta è quello di dare all'Anp piena responsabilità del processo anche in vista del possibile suo coinvolgimento nel governo del dopo guerra a Gaza. Il rapporto del think tank si allinea alle posizioni dell'amministrazione democratica Usa di Joe Biden convinta che nel nel dopo conflitto sia un'Anp rinnovata a dover governare l'enclave palestinese. Posizione che si scontra con quella dell'attuale governo israeliano, guidato da Benyamin Netanyahu, che invece esclude con forza questa linea.

Hezbollah conferma 5 morti, uccisi probabilmente ad Aleppo

Hezbollah ha annunciato la morte di cinque suoi membri per mano di Israele. Si tratta di Ahmed Shehimi, Mustafa Makki, Ibrahim al-Zein, Ali al-Haf e Mustafa Nassif. Si ritiene che siano stati uccisi nel raid su Aleppo avvenuto nella notte. Sono in tutto 262 i morti tra i miliziani del gruppo libanese filo-iraniano dall'inizio della guerra nella Striscia di Gaza. 

Biden riceverà Erdogan alla Casa Bianca il 9 maggio

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sarà in visita ufficiale il 9 maggio a Washington, dove sarà ricevuto dal presidente americano Joe Biden alla Casa Bianca. Lo ha annunciato una fonte ufficiale a France Press. Si tratta del primo incontro allo Studio Ovale dei due presidenti. In precedenza Erdogan era stato ricevuto dal presidente pro tempore Donald Trump.

Smotrich: "Le banche palestinesi fuori dal sistema bancario"

La prossima settimane le banche palestinesi rischiano seriamente di essere tagliate fuori dal sistema bancario israeliano e internazionale. A riportare la notizia è il quotidiano dello stato ebraico Haaretz, secondo cui il provvedimento segue la decisione del ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, di rescindere un accordo con le istituzioni finanziarie palestinesi da cui dipende l'economia della Cisgiordania. L'ultima parola spetta ora al Consiglio di guerra presieduto dal premier Benjamin Netanyahu, che deve dare il via libera al provvedimento. L'economia palestinese si basa sullo shekel, la moneta nazionale israeliana; una circostanza che rende mette a rischio la situazione finanziaria della Cisgiordania, dipendente da accordi e operazioni compiute dalla Banca di Israele e le altre banche dello Stato ebraico. Il ministro israeliano ultraconservatore Smotrich aveva minacciato all'inizio di marzo di 'paralizzare' l'economia dell'Autorità nazionale palestinese in risposta alla decisione degli Stati Uniti di sanzionare alcuni coloni israeliani autori di atti di efferata violenza nei confronti di civili palestinesi. 

Houthi: "In tutto attaccate 86 navi, l'azione degli Usa è inefficace"

Sono in tutto 86 le navi attaccate dagli Houthi dello Yemen nel Mar Rosso da novembre scorso a oggi. A renderlo noto è stato il leader del movimento sciita yemenita, Abdulmalik Al-Houthi, con un discorso andato in onda sulla televisione e megafono del gruppo, al Masirah, in cui rivela che le forze navali di Usa e Inghilterra hanno effettuato 13 attacchi contro lo Yemen solo nell'ultima settimana. L'esponente Houthi descrive tali attacchi Usa come "inefficaci", poichè non avranno nessuna conseguenza sulle attività del movimento sciita sostenuto dall'Iran. In base a quanto reso noto solo questa settimana sono stati effettuati 9 attacchi e un totale di 10 "operazioni" contro la città israeliana di Eilat, in cui sono stati utilizzati 37 razzi e droni. Nel suo discorso, Abdulmalik Al Houthi è tornato a chiedere la fine degli attacchi di Israele su Gaza.

Houthi

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Cesvi: "A Gaza consegnate 18 tonnellate di cibo salvavita"

"La situazione nella Striscia di Gaza è catastrofica e continua a peggiorare: la carestia incombe e i bambini muoiono di fame. Mai avremmo immaginato di dover portare alimenti salvavita alle porte dell'Europa". E' l'allarme lanciato da Roberto Vignola, vicedirettore generale di Fondazione Cesvi, che ha appena portato 18 tonnellate di cibo salvavita ("panetti" proteici) nell'enclave palestinese, per salvare i bambini gravemente malnutriti. A quasi sei mesi dallo scoppio del conflitto del 7 ottobre scorso, sono almeno 27 i bambini palestinesi morti per fame e disidratazione, mentre 7 bambini su 10 sotto i due anni soffrono di malnutrizione acuta nella Striscia di Gaza, dove lo stato di carestia è ormai imminente. Nella guerra, i 335 mila bambini palestinesi con meno di 5 anni e i 135 mila sotto i 2 anni sono coloro che corrono i rischi più gravi a causa della scarsita' di cibo. Il 90% dei più piccoli non riceve adeguati allattamento materno e cibo complementare. 

Hezbollah rivendica lancio di razzi su Fattorie di Shebaa

Gli Hezbollah libanesi hanno rivendicato poco fa il lancio di razzi contro postazioni militari israeliane nell'area delle Fattorie di Shebaa, area contesa tra Libano, Siria e Israele. Lo comunica la tv al Manar dello stesso movimento armato libanese alleato di Hamas e dell'Iran. 

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