Elezioni Senegal, in vantaggio Bassirou Diomaye Faye: l'ex premier ammette la sconfitta

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Per legge i risultati nazionali provvisori devono essere resi noti a Dakar entro venerdì 29. Una volta diffusi, i candidati avranno 72 ore di tempo per presentare ricorso. Scaduti i termini per l'esame dei ricorsi, il Consiglio costituzionale annuncerà i risultati ufficiali 

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Il candidato della coalizione di governo del Senegal, Amadou Ba, ha riconosciuto la vittoria del candidato anti-establishment Bassirou Diomaye Faye al primo turno delle elezioni presidenziali tenutesi ieri e si è congratulato con lui. "Considerando l'andamento dei risultati delle elezioni presidenziali e in attesa della dichiarazione ufficiale, mi congratulo con il presidente Bassirou Diomaye Diakhar Faye per la sua vittoria al primo turno", ha dichiarato Ba in un comunicato. Per legge i risultati nazionali provvisori devono essere resi noti a Dakar entro venerdì 29. Una volta diffusi, i candidati avranno 72 ore di tempo per presentare ricorso. Scaduti i termini per l'esame dei ricorsi, il Consiglio costituzionale annuncerà i risultati ufficiali e un ballottaggio verrà organizzato se nessuno dei candidati ha ottenuto la maggioranza assoluta (+ del 50%) al primo turno.

Il favorito da sondaggi e opinione pubblica

Diomaye Faye, 43 anni, "candidato del cambiamento del sistema" e di un "panafricanismo di sinistra", era considerato il favorito dall'opinione pubblica e dai sondaggi, pur essendo meno popolare e meno carismatico rispetto a Sonko. Il suo programma prevede la rinegoziazione dei contratti minerari, degli idrocarburi e degli accordi di difesa per una "rifondazione" del Senegal, un progetto politico in voga nei paesi vicini. Almeno sette dei 17 candidati alle presidenziali hanno già riconosciuto la vittoria di Faye, che rappresenta il disciolto partito 'Pastef les Patriotes' e il suo leader, Ousmane Sonko, la cui candidatura era stata bocciata dal Consiglio costituzionale o scorso gennaio. I sostenitori di Faye – che deve ancora esprimersi ufficialmente - e i militanti di opposizione hanno già festeggiato per le strade di Dakar, fiduciosi sull'esito del voto ad alta tensione.

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Tasso di partecipazione

Le elezioni presidenziali sono seguite con la massima attenzione, poiché il Senegal è considerato uno dei Paesi più stabili dell'Africa occidentale. La società civile, l'Unione Africana, la Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale (ECOWAS) e l'Unione Europea hanno dispiegato centinaia di osservatori. Dakar mantiene ancora forti relazioni con l'Occidente, mentre la Russia sta rafforzando le sue posizioni nei vicini paesi del Sahel. C'e' attesa, dunque, anche per conoscere il tasso di partecipazione di questa ultima tornata elettorale, dopo l'affluenza del 66% registrata alle ultime presidenziali del 2019. 

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