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Ucraina Russia, 007 Mosca: "2.000 francesi pronte per Kiev". Parigi: "Fake news"

©Ansa

Secondo il direttore del Servizio segreto estero russo (Svr) Sergey Naryshkin un contingente sarebbe pronto per essere inviato in Ucraina come riporta la Tass. Il ministero della Difesa francese: "Disinformazione e provocazioni" "Questa estate sarà decisa la guerra", ha detto Borrel. Putin punta a rafforzare i rapporti con la Cina e a maggio andrà a Pechino da Xi. Sul fronte del campo, i russi avanzano in Donbass, gli ucraini colpiscono Belgorod

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Raisi a Putin, 'la comunità internazionale fermi Israele'

Il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, ha lanciato un appello per un'azione internazionale che ponga fine agli "attacchi criminali dei sionisti a Gaza" e che permetta l'invio di aiuti umanitari nella Striscia, durante una telefonata con l'omologo russo Vladimir Putin. Il presidente iraniano si è congratulato con Putin per la recente vittoria alle elezioni in Russia, mentre durante il colloquio sono state discussi anche gli interessi comuni di Teheran e Mosca nella regione, particolarmente riguardo al Caucaso. "La tendenza degli attuali sviluppi nel Caucaso meridionale è delicata e l'Iran è pronto a contribuire per mantenere la stabilità in questa regione", ha affermato Raisi, come riporta Irna. 

Navalnaya, al governo manca l'amore per la Russia

"Questo governo ha case e yacht enormi, miliardi di denaro rubato, un esercito e propaganda, ma manca la cosa principale: l'amore per la Russia e il desiderio di cambiare il nostro Paese  in meglio": lo ha scritto su X Yulia Navalnaya, vedova del leader dell'opposizione Alexei Navalny, morto il 16 febbraio in una colonia penale in Siberia sostenendo che chi "non ha avuto paura" di presentarsi alle urne il 17 marzo alle 12 ha dimostrato di voler cambiare il paese. 

Mosca, 'attacco aereo contro forze ucraine al confine'

Le forze armate russe sostengono di aver effettuato un attacco aereo contro gruppi di "sabotatori" delle forze ucraine nella zona di frontiera a ridosso delle regioni russe di Kursk e Belgorod e di aver "distrutto" quelle che definiscono "concentrazioni di personale e attrezzature nemiche". Lo riportano le agenzie di stampa ufficiali russe Tass e Ria Novosti. Le dichiarazioni delle forze armate russe non sono verificabili in maniera indipendente. 

Mosca, le forze russe conquistano Orlovka nel Donbass

Nella loro avanzata le forze russe hanno conquistato un altro centro abitato nel Donbass ucraino, quello di Orlovka, nei pressi di Avdiivka. Ne dà notizia il ministero della Difesa, citato dalle agenzie russe. 

Kiev, la regione di Sumy bombardata 274 volte in 24 ore

L'amministrazione militare di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale, ha reso noto che nell'ultima giornata l'esercito russo ha bombardato la regione per 274 volte, come riferisce Ukrinform. "Nelle ultime 24 ore i militari russi hanno bombardato il territorio della regione. In totale sono stati registrati 274 attacchi. I colpi hanno danneggiato quattro case private, tre condomini e altri edifici", ha scritto in un comunicato l'amministrazione aggiungendo che la polizia ha aperto un procedimento penale per  "Violazione delle leggi e degli usi di guerra". A cominciare partire dal 18 marzo, 285 persone, tra cui 26 bambini, sono state evacuate dal villaggio di Velyka Pysarivka, nella regione di Sumy, a causa dell'intensificarsi dei bombardamenti russi. 

Austin, Washington non lascerà fallire l'Ucraina

Il Segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin ha promesso che gli Stati Uniti non lasceranno fallire l'Ucraina, anche se ulteriori aiuti rimangono bloccati al Congresso e le forze di Kiev devono affrontare una carenza di munizioni. Gli Stati Uniti non lasceranno fallire l'Ucraina", ha dichiarato Austin ai giornalisti all'apertura di una riunione nella Base di Remstein in Germania dei sostenitori internazionali dell'Ucraina. 

Cremlino, Putin sta preparando visite e contatti ad alto livello

Il presidente russo Vladimir Putin sta "preparando diverse visite e diversi contatti ad alto livello". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, senza confermare o smentire una possibile visita del capo dello Stato in Cina in maggio, di cui scrive la Reuters. "Vi terremo informati", ha aggiunto Peskov, citato dall'agenzia Interfax. 

Mosca, 9 mila bimbi via da Belgorod per sfuggire a bombe

Per sfuggire ai bombardamenti da parte delle forze armate ucraine, particolarmente intensi negli ultimi giorni, circa novemila bambini verranno portati dalla regione di Belgorod in altre regioni della Russia. Lo ha annunciato il governatore Vyacheslav Gladkov citato dall'agenzia Ria Novosti. "Stiamo reinsediando un gran numero di paesi; ora stiamo progettando di allontanare circa novemila bambini dai distretti di Belgorod, Shebekinsky e Grayvoronsky". Il governatore ha detto che entro venerdì 1.200 bambini andranno a Penza, Tambov, Kaluga e nel territorio di Stavropol. "Il sistema è stato costruito", ha sottolineato Gladkov. 

Confermata la sostituzione del capo della Marina russa

E' stata confermata in Russia la rimozione del comandante della Marina militare, Nikolai Yevmenov, dopo una serie di attacchi ucraini con droni contro le navi russe nel Mar Nero. L'ammiraglio Alexander Moiseev è stato presentato oggi come nuovo comandante ad interim durante una cerimonia in una base di sottomarini a Kronstadt, secondo quanto riferisce la Tass. 

Media, Putin a maggio andrà in Cina

Vladimir Putin andrà a maggio in Cina a maggio per colloqui con il presidente Xi Jinping, in quello che sarebbe il primo viaggio all'estero dopo la sua scontata vittoria elettorale. Lo riporta Reuters sul suo sito citando una fonte vicina alla questione che ha affermato che "Putin visiterà la Cina", notizia confermata in modo indipendente da altre quattro fonti, che hanno tutte parlato a condizione di anonimato. Due fonti hanno detto che la sua visita avverrà prima del previsto viaggio del presidente cinese in Europa. Il Cremlino ha rifiutato di commentare e il ministero degli Esteri cinese non ha risposto. 

Moldavia espelle diplomatico russo per elezioni in Transnistria

Un membro dello staff dell'ambasciata russa in Moldavia è stato espulso dopo che Mosca ha tenuto le operazioni di voto per le presidenziali anche nel territorio secessionista moldavo filorusso della Transnistria. Lo riferisce l'agenzia Tass citando il servizio stampa del ministero di Chisinau. In precedenza l'ambasciatore, Oleg Vasnetsov, era stato convocato al ministero degli Esteri per ricevere una protesta. 

Media, attacchi ucraini pesano su capacità di raffinazione russa

Gli attacchi ucraini contro le raffinerie russe hanno ridotto la capacità degli impianti di raffinazione di petrolio del Paese di circa 600.000-900.000 barili al giorno, ovvero tra il 10% e il 15% del totale: lo scrive Bloomberg, che cita l'amministratore delegato del Gunvor Group, Torbjörn Törnqvist, e la JPMorgan Chase. Il Gunvor era un importante commerciante di petrolio russo prima dell'invasione dell'Ucraina, ma ha cessato l'attività poco dopo l'inizio della guerra. La ridotta capacità di raffinazione "colpirà immediatamente le esportazioni di distillati. Quindi probabilmente ridurrà le esportazioni di un paio di centinaia di migliaia di barili", ha detto Tornqvist. Secondo JPMorgan Chase, che stima in circa 900.000 barili al giorno la riduzione della capacità di raffinazione degli impianti russi, potrebbero essere necessarie "diverse settimane o addirittura mesi" per ripristinare la produzione. Secondo alcuni analisti, gli attacchi ucraini potrebbero aggiungere circa 4 dollari al barile ai prezzi globali del petrolio. 

Raid russi provocano 4 morti nelle ultime 24 ore

E' di quattro morti e sei feriti il bilancio dei raid russi condotti sull'Ucraina nelle ultime 24 ore. Lo riporta il Kyiv Independent, citando funzionari a  Kherson, Kharkiv e Donetsk. 

Secondo il portale, tre persone sono state uccise nella notte a Kherson, dove due palazzi sono stati danneggiati in un attacco. Una persona è morta e un'altra è rimasta ferita nel villaggio di Ocheretyne, nel Donetsk, mentre altre quattro persone sono state ferite in un raid sul villaggio di Selydove. Un 62enne infine è rimasto ferito in un villaggio nell'oblast di Kharkiv.

Borrell, 'elezioni presidenziali fake'

"C'è una netta differenza tra tenere le elezioni a casa di qualcun altro e tenerle a casa propria. Piove sul bagnato: sono elezioni fake, nel senso che non c'è libertà di espressione, nemmeno i candidati alternativi. Insomma, tutti sanno come sono le cosiddette elezioni in Russia". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, ieri sera in conferenza stampa a Bruxelles. "Ma se poi si tengono anche in un territorio che non appartiene alla Russia - continua - ma che l'ha usurpato a un Paese vicino, allora c'è una doppia condanna, perché si svolgono in un territorio che non è riconosciuto come territorio russo. Cos'altro possiamo dire, se non quello che ho già detto? Che le elezioni si sono svolte in un contesto altamente repressivo, dove tutti gli elettori e i candidati alternativi sono stati sottoposti a forti pressioni e le libertà pubbliche non sono state riconosciute. Che cosa posso dire di più per squalificare l’essenza democratica di queste elezioni?", conclude.

Borrell, 'proporremo uso utili straordinari asset russi per sostenerla'

Nel Consiglio Affari Esteri "non c'era l'unanimità, ma un forte consenso" per usare i profitti straordinari derivanti dal congelamento dei beni della Banca centrale russa "per sostenere l'Ucraina, per aumentare le risorse della European Peace Facility e per rafforzare l'industria militare ucraina. Metterò sul tavolo una proposta di decisione del Consiglio" su questo. Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, ieri sera in conferenza stampa a Bruxelles.

Alcuni Paesi membri, spiega Borrell, vogliono vedere la proposta per valutare bene la "base giuridica". La proposta verrà quindi presentata "entro un paio di giorni", dice.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba "ci ha aggiornati sulla situazione sul terreno in Ucraina, in particolare per quanto riguarda l'aspetto militare e, in questo contesto, dell'urgenza di sostenere l'Ucraina", dice.

Tajani, 'dialogo con Mosca? Mai stati in guerra ma Cremlino deve rispettare regole'

"Il sostegno a Kiev non è mai stato in discussione, siamo in prima linea a sostenere l'indipendenza, la libertà di un paese che è stato attaccato in violazione del diritto internazionale da parte della Federazione russa, lo abbiamo ribadito anche ieri durante la riunione del Consiglio affari esteri a Bruxelles". Antonio Tajani ribadisce la posizione italiana sulla guerra in Ucraina, intervenendo su Radio 24. 

Interpellato sull'opportunità di un dialogo con il Cremlino, il vicepremier e ministro degli Esteri sottolinea che "bisogna vedere che cosa significa il dialogo: noi abbiamo sempre detto che non siamo mai stati in guerra con la Russia, abbiamo sempre detto che la Russia non è Putin e Putin non è la Russia. Quando diamo giudizi negativi sul Cremlino non significa che diamo giudizi contro il popolo russo. Detto questo però il Cremlino deve rispettare alcune regole".

"Noi vogliamo che si arrivi alla pace", osserva il ministro. "Quindi per forza la diplomazia deve svolgere il proprio ruolo: noi siamo pronti a sostenere tutte le iniziative di pace, fermo restando che non si può mettere in  discussione il diritto internazionale, quindi l'indipendenza e la libertà dell'Ucraina non possono essere messe in discussione. Perché aiutiamo l'Ucraina?", ha poi chiesto. "Perché vogliamo che l'Ucraina non soccomba di fronte alla Russia e quindi si possa - tra due contendenti in una situazione di stallo - arrivare ad un confronto che ha la possibilità di raggiungere la pace, che è il nostro obiettivo finale, ma una pace giusta".

Mulè, 'in Russia al seggio con la pistola alla tempia'

"Do' un giudizio chiaro e solare: se la Dc faceva i manifesti nel dopoguerra con su scritto 'nel segreto della cabina Dio ti vede ma Stalin no', in Russia è andata in scena il 'Dio ti vede e Putin anche'. Chi andava al seggio aveva la pistola puntata nella tempia, quasi nel vero senso della parola. Era una roulette russa più che un voto. Non sono state elezioni ma una simulazione, un esercizio né libero né regolare". Lo ha detto Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera di Forza Italia, intervistato da La Repubblica. "Penso che sia un momento pre-elettorale per la Lega", commenta Mulè riferendosi alla dichiarazione sul voto in Russia del vicepremier leghista Matteo Salvini, secondo cui "quando un popolo vota ha sempre ragione". Tuttavia, nota l'esponente azzurro, "la stessa Lega ha ritenuto opportuno specificare il significato di quelle parole per evitare dei fraintendimenti". Sulla compatibilità di Salvini col ruolo di vicepremier, aggiunge Mulè, "la Lega è compatibile nella misura in cui sostiene l'indirizzo politico del governo in politica estera, attraverso il voto in Parlamento. E lì non sono mai venuti meno, il loro è stato un comportamento ineccepibile, a differenza di altre forze dell'opposizione disunite in politica estera". Intanto sabato a Roma si tiene un nuovo raduno di Identità e democrazia: "È una riunione della Lega, l'ennesima con gruppi come Afd. Noi abbiamo detto con chiarezza, e senza alcuna possibilità di revisione del giudizio, che Forza Italia è incompatibile con Afd così come con altre formazioni estremiste. Dove ci sono loro non possiamo esserci noi. E la realpolitik non potrà avere il sopravvento: è questione di igiene politica prima ancora che di politica reale". 

Duma, reclute russe non saranno inviate sul fronte

Le nuove reclute dell'esercito russo non saranno inviate sul fronte di quella che Mosca continua a chiamare "l'operazione militare speciale" in Ucraina: lo ha confermato il presidente del comitato di difesa della Duma di Stato russa, Andrei Kartapolov. "Naturalmente non lo faranno", ha detto Kartapolov rispondendo a una domanda. I parametri quantitativi della campagna militare, ha aggiunto, rimarranno gli stessi: "Questa è una costante", ha risposto.

Kiev, '840 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno'

La Russia ha perso 432.390 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 840 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.

Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.819 carri armati, 13.049 veicoli corazzati da combattimento, 14.191 veicoli e serbatoi di carburante, 10.698 sistemi di artiglieria, 1.017 sistemi di razzi a lancio multiplo, 721 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.318 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.

Media Mosca, 41 bombardamenti Kiev su Donbass occupato

Le forze armate ucraine hanno lanciato nelle ultime 24 ore 41 attacchi di artiglieria nella regione di Kherson, sulla riva sinistra del fiume Dnepr, nel Donbass occupato dalla Russia. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, citando "fonti informate" dei fatti. "Durante le ore diurne, l'esercito ucraino ha lanciato 19 attacchi di artiglieria sulle aree popolate sulla riva sinistra del Dnepr. Al calare della notte, il i militanti hanno effettuato altri 22 attacchi", ha detto la fonte. Si sta facendo chiarezza sulla distruzione delle infrastrutture e sulle vittime civili. 

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