"La priorità - ha detto un portavoce del gruppo armato - è il completo impegno per la fine dell'aggressione e il ritiro del nemico". Sarebbe di 5 morti il bilancio dei palestinesi rimasti uccisi da lanci difettosi di pacchi di aiuti umanitari oggi a ovest di Gaza City: il Pentagono però smentisce. Annunciato progetto Usa: costituire una missione militare d'emergenza sulla costa per creare un banchina off-shore temporanea in grado di accogliere grandi navi
Israele bombarda quartier generale di Hezbollah nel sud del Libano
"Aerei da caccia hanno attaccato un quartier generale militare di Hezbollah nella zona di Al Mansuri e altre sedi dell'organizzazione nella zona di Bint Yebeil". Lo ha comunicato l'esercito israeliano su suo sito web.
Secondo le informazioni raccolte dal quotidiano libanese 'L'Orient-Le Jour', nelle ultime ore ci sono stati attacchi di artiglieria anche contro Talet el Hamames, a sud di Khiam e bombardamenti ad al Mansuri e Bint Yebeil.
Israele, bene il corridoio marittimo, ispezionare gli aiuti
"Israele si felicita dell'apertura di un corridoio marittimo fra Cipro e la striscia di Gaza": lo ha scritto su X Lior Haiat, portavoce del ministero degli Esteri. "L'iniziativa cipriota - ha aggiunto - consentirà di accrescere gli aiuti umanitari per la striscia di Gaza, dopo che essi siano stati sottoposti ad ispezioni di sicurezza secondo gli standard israeliani. Israele - ha aggiunto Haiat - continuerà a consentire l'ingresso di aiuti umanitari per gli abitanti di Gaza, sulla base del diritto internazionale e in coordinamento con gli Stati Uniti e con i nostri alleati nel mondo".
Media: 2 morti e diversi feriti per lancio aiuti a Gaza
Media palestinesi hanno riferito che due persone sono state uccise e diverse altre sono rimaste ferite dai pacchi di aiuti umanitari lanciati nella zona nordoccidentale di Gaza City. Secondo resoconti dalla Striscia ripresi da Yedioth Ahronoth, i morti sono cinque. Sui social sono stati diffusi video in cui si vede il paracadute che non si apre.
Israele chiede la riammissione alla fiera aerospaziale in Cile
Nove aziende israeliane hanno fatto ricorso alla Corte d'appello di Santiago contro la decisione del governo cileno di escluderle dalla Fiera internazionale dell'aria e dello spazio (Fidae), che si svolgerà in Cile dal 9 al 14 aprile. Le imprese hanno definito il provvedimento "arbitrario, illegale e incostituzionale", ne chiedono il ritiro e accusano l'esecutivo del presidente progressista, Gabriel Boric, di "discriminazione". L'esclusione dall'evento è stata decisa come "risposta" alla situazione nella Striscia di Gaza, dove oltre 30mila palestinesi sono morti dopo le azioni dell'esercito israeliano seguite all'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Non è la prima volta che la partecipazione di un Paese alla Fidae viene revocata: lo stesso avvenne con la Russia nel 2022 in seguito all'invasione dell'Ucraina.
Von der Leyen: pausa umanitaria per cessate fuoco
"Siamo concordi sul fatto che dobbiamo iniziare oggi a prepare una prospettiva valida che continua a basarsi su soluzione a due Stati. Cio' richiede un'immediata pausa umanitaria che conduca a cessate il fuoco sostenibile. E' chiaro che non puo' esserci un trasferimento forzato dei palestinesi ne' blocchi di Gaza. E' ugualmente chiaro che Gaza non possa essere un paradiso sicuro per i terroristi e continuiamo a chiedere il rilascio immediato e senza condizioni di tutti gli ostaggi nelle mani di Hamas". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa a Cipro con il presidente Nikos Christodoulides.
Gallant aggiorna Austin sulla guerra a Gaza e gli ostaggi
L'apprezzamento di Israele per gli sforzi profusi dagli Stati Uniti al fine di liberare gli ostaggi israeliani a Gaza è stato espresso la scorsa notte dal ministro della Difesa, Yoav Gallant, in una telefonata ''di aggiornamento'' sugli sviluppi della guerra a Gaza con il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin. ''Gallant - aggiunge un comunicato del ministero della Difesa israeliano - ha anche discusso la questione dell'intercettazione di valute correnti e digitali che vengono trasferite a Hamas, in quanto componente significativa nella distruzione delle capacità di quella organizzazione''. Gallant ha illustrato in dettaglio gli sforzi del suo ministero in quel campo. Austin e Gallant, conclude il comunicato, hanno infine toccato la questione del confine nord di Israele, ''nonché le crescenti minacce regionali in seguito alle attività dei fiancheggiatori dell'Iran''.
Ferito in un bombardamento a Gaza, bimbo salvato a Monza
E' stato salvato con un complesso intervento di ricostruzione cranica all'ospedale San Gerardo di Monza un bambino di cinque anni che era rimasto gravemente ferito in un bombardamento lo scorso dicembre a Gaza. Il piccolo era stato poi trasportato in Egitto e da lì lo scorso 9 febbraio è arrivato all'Ircss monzese dove è stato operato il 15 febbraio. All'intervento di ricostruzione cranica, che è servito anche per rimuovere le schegge metalliche ed è durato oltre sette ore, hanno partecipato équipe diverse: quella di neurochirurgia diretta dal professor Carlo Giussani con il supporto dell'Unità di Chirurgia della Malformazioni Craniofacciali Pediatriche diretta dal dottor Fabio Mazzoleni e dell'Unità di Chirurgia Maxillo-Facciale diretta dal professor Davide Sozzi, con l'assistenza del team di Anestesia Pediatrica diretto dalla dottoressa Alessandra Moretto e dal professor Giuseppe Foti e di tutto il personale di sala operatoria.
Cgil domani in piazza a manifestazione nazionale per la pace
Domani, sabato 9 marzo, la Cgil sarà in piazza a Roma con la Coalizione Assisi Pace Giusta, di cui fa parte, per difendere il diritto a manifestare e per chiedere la fine della guerra in Medioriente. Il corteo sfilerà da Piazza della Repubblica, dove è previsto il concentramento alle ore 12.45, fino ai Fori Imperiali. "Ribadiremo che usare i manganelli per rispondere alle manifestazioni è un fallimento, e chiederemo il cessate il fuoco in Palestina e l’apertura di un tavolo per costruire una pace giusta", si legge in una nota della confederazione.
'Stop ad invio bombe', protesta per Gaza dei dem di sinistra durante discorso Biden
"Stop ad invio delle bombe". Sono questi i cartelli alzati da alcuni esponenti della sinistra dem, come la deputata di origine palestinese Rashida Tlaib, Cori Bush e Ilhan Omar, per protestare contro il sostegno militare ad Israele nella guerra Gaza durante il discorso sullo stato dell'Unione di Joe Biden. Prima dell'arrivo di Biden al Congresso si sono avute anche delle proteste da parte di attivisti pro palestinesi lungo il percorso tra la Casa Bianca e Capitol Hill, con la polizia che ha arrestato un uomo alla guida di un'auto che sembrava dirigersi contro i dimostranti. Decine di manifestanti hanno bloccato brevemente il traffico con una catena umana Pennsylvania Avenue esponendo uno striscione, ed indossando magliette con la scritta "l'eredità di Biden equivale al genocidio".
Onu: non dobbiamo permettere che offensiva a Rafah accada
L'offensiva israeliana a Rafah, nell'estremo sud di Gaza al confine con l'Egitto, non puo' essere consentita perche' causerebbe ingenti perdite di vite umane. E' l'appello lanciato dall'ufficio Onu per i diritti umani. "Se Israele dovesse lanciare la sua minacciata offensiva militare su Rafah, dove 1,5 milioni di persone sono state sfollate in condizioni deplorevoli e subumane, qualsiasi attacco di terra a Rafah comporterebbe enormi perdite di vite umane e aumenterebbe il rischio di ulteriori crimini atroci", ha affermato il portavoce Jeremy Laurence. "Non dobbiamo permettere che cio' accada", ha sottolineato.
Von der Leyen: 'Dall'Ue 250 milioni di euro per Gaza nel 2024'
"L'Europa sta finanziando un importante sforzo di aiuto umanitario per i palestinesi a Gaza e nell'intera regione, con 250 milioni di euro solo quest'anno". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante un punto stampa a Cipro con il presidente cipriota, Nikos Christodoulidis. "Siamo qui perché i palestinesi, in particolare a Gaza, hanno bisogno di tutto il nostro aiuto. La situazione umanitaria a Gaza è disastrosa, con famiglie palestinesi innocenti e bambini alla disperata ricerca dell'assistenza primaria. Siamo di fronte a una catastrofe umanitaria a Gaza e siamo al fianco dei civili innocenti in Palestina", ha sottolineato von der Leyen.
Ue: corridoio marittimo con Usa ed Emirati Arabi per Gaza
"Oggi, insieme agli Emirati Arabi Uniti e agli Stati Uniti, sostenuti da altri partner cruciali, lanciamo un corridoio marittimo per fornire assistenza umanitaria tanto necessaria" alla popolazione di Gaza. Lo annuncia la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante un punto stampa a Cipro.
Strage tra folla in fila per aiuti, palestinesi chiedono 'inchiesta indipendente'
Il ministero degli Esteri palestinese respinge i risultati dell'inchiesta delle forze israeliane (Idf) sull'"incidente" in cui a fine febbraio sono rimasti uccisi decine di palestinesi radunati vicino a un convoglio di aiuti a Gaza. Il ministero, riporta la tv satellitare al-Jazeera dopo le notizie dei media israeliani, esorta la comunità internazionale a "chiedere una commissione d'inchiesta internazionale indipendente" che faccia luce su quanto accaduto.
Cameron: Gb con Usa per corridoio marittimo aiuti a Gaza
Il Regno Unito partecipera' all'apertura del corridoio marittimo per trasferire gli aiuti direttamente nella Striscia di Gaza, come annunciato dal presidente americano Joe Biden. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri britannico David Cameron in un post su X. Il capo del Foreign Office ha anche esortato Israele a consentire l'ingresso di piu' camion umanitari nell'enclave palestinese, poiche' questo e' "il modo piu' veloce per portare aiuti a chi ne ha bisogno". "Le persone a Gaza hanno un disperato bisogno umanitario", ha scritto Cameron.
Ben-Gvir: ingresso aiuti a Gaza è carburante per Hamas
"L'introduzione degli aiuti nella Striscia di Gaza e' carburante per Hamas". E' il messaggio postato su X dal ministro per la Sicurezza nazionale israeliano e leader dell'estrema destra Itamar Ben-Gvir, dopo i ripetuti appelli Usa ad aumentare l'ingresso di aiuti nell'enclave palestinese dove la situazione e' drammatica. La comunita' internazionale ha aumentato le pressioni sullo Stato ebraico e, dopo aver dato avvio al lancio di aiuti dal cielo, il presidente americano Joe Biden ha annunciato il progetto di un porto provvisorio nella Striscia per far arrivare i carichi nell'enclave.
Unrwa: '63 donne vengono uccise ogni giorno a Gaza
Per ogni giorno di guerra vengono uccise a Gaza in media 63 donne. Lo ha scritto su X, in occasione della Giornata della Donna, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ricordando la difficile situazione delle donne palestinesi a Gaza.
Brigate Al-Quds, "scontri con truppe israeliane intorno a Jenin"
Le Brigate Al-Quds hanno riferito che il loro battaglione Jenin è impegnato in scontri armati con le forze israeliane nel villaggio di Silat al-Harithiya, a circa 10 km a nord-ovest della città occupata di Jenin, nel nord della Cisgiordania. In una dichiarazione su Telegram, il braccio armato della Jihad islamica afferma che gli scontri sono avvenuti mentre le forze israeliane stavano attaccando il villaggio con proiettili pesanti e ordigni esplosivi, senza fornire ulteriori dettagli.
Onu, "colonie israeliane costituiscono un crimine di guerra"
La creazione e la continua espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania equivalgono al trasferimento da parte di Israele della propria popolazione civile nei territori che occupa, il che costituisce un "crimine di guerra secondo il diritto internazionale". Lo ha denunciato l'Onu oggi a Ginevra. Per l'Alto commissario per i diritti umani, Volker Türk, "la Cisgiordania è già in crisi. Tuttavia, la violenza dei coloni e le violazioni legate agli insediamenti hanno raggiunto nuovi livelli scioccanti e rischiano di eliminare ogni possibilità pratica di creare uno Stato palestinese sostenibile".
Ricostruzione cranica per bimbo di Gaza al San Gerardo di Monza
Sta bene il bambino di 5 anni proveniente da Gaza, arrivato in Italia con un volo militare dall'Egitto lo scorso 9 febbraio e destinato alla Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori di Monza per le cure. "L'équipe neurochirurgica del San Gerardo diretta da Carlo Giussani, con il supporto dell'Unità di Chirurgia della malformazioni craniofacciali pediatriche e dell'Unità di Chirurgia maxillo-facciale, ha portato a termine con successo una complessa procedura di ricostruzione cranica con rimozione di schegge metalliche", informa una nota della struttura brianzola.
Israele, "Onu agisca su violenze sessuali di Hamas"
Il ministro degli Esteri Israel Katz ha oggi espresso compiacimento per la richiesta da parte di Usa, Gran Bretagna e Francia di convocare una seduta del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ''sulle violenze sessuali di Hamas'', all'indomani della pubblicazione di un rapporto in merito redatto da Pramila Patten, la rappresentante speciale delle Nazioni Unite che raccoglie testimonianze su violenze sessuali nei conflitti. ''Nella Giornata internazionale delle donne - ha proseguito Katz su X - l'Onu ed il suo Segretario generale Antonio Guterres devono agire, non possono restare in silenzio. E' tempo di qualificare Hamas un gruppo terroristico, e di liberare tutti gli ostaggi''.