Secondo l’intelligence russa Alexei Navalny è morto per cause naturali

Mondo

A ribadirlo è stato il capo dei servizi segreti Sergei Naryshkin, parlandone del dissidente nel corso di un'intervista trasmessa dal canale Tv Rossiya-1. "Non penso che ci sia stato un complotto di qualche tipo: le persone hanno questa caratteristica: prima o poi la vita finisce e loro muoiono"

ascolta articolo

Morte naturale. Così viene bollato in Russia il decesso di Alexei Navalny, l’ex dissidente deceduto lo scorso 16 febbraio mentre si trovava in un carcere in Siberia. A parlare senza mezzi termini di "morte naturale" è stato il capo dei servizi segreti esteri russi, Sergei Naryshkin, nel corso di un'intervista trasmessa dal canale Tv Rossiya-1. "Non penso che ci sia stato un complotto di qualche tipo", ha detto Naryshkin. "Ahimè, le persone hanno questa caratteristica: prima o poi la vita finisce e loro muoiono". "Sì, Navalny è morto di morte naturale", ha detto rispondendo a una esplicita domanda sul dissidente.

La richiesta di indagini internazionali da parte di 43 Paesi

Lo scorso 16 febbraio  il servizio penitenziario russo, dando notizia della morte del dissidente, aveva spiegato che Navalny si era sentito male dopo una passeggiata, che aveva perso conoscenza quasi subito e che gli sforzi per rianimarlo erano stati vani. Il corpo è stato consegnato solo dopo giorni alla famiglia e i funerali si sono svolti il primo marzo scorso a Mosca: il rito è durato un’ora, poi una folla di cittadini ha accompagnato il feretro verso il cimitero di Borisovsky per la sepoltura. Un gruppo di 43 Paesi ha chiesto alla Russia di consentire un'indagine internazionale indipendente sulla morte del leader dell'opposizione. L'appello è stato lanciato dall'ambasciatrice europea Lotte Knudsen al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra a nome di tutti i 27 Stati dell'Ue e di altri 16 Paesi, tra cui Canada, Regno Unito, Stati Uniti e Ucraina.

vedi anche

Navalny, il popolo gli rende omaggio anche dopo il funerale. VIDEO

Mondo: I più letti