La vittoria è puramente simbolica, dato che in palio c'erano solo 19 dei 2.429 delegati del Grand Old Party in un distretto peraltro a fortissima maggioranza democratica. IL tycoon denigra la prima vittoria di Haley in un post sul suo social media Truth e la insulta chiamandola "cervello di gallina":"Mi sono tenuto volutamente alla larga da Washington, la palude"
Nikki Haley ha vinto le primarie repubblicane a Washington, primo successo per la rivale di Donald Trump. La 52enne ex ambasciatrice dell’Onu imposta con il 63% dei voti contro il 33% dell'ex presidente. La vittoria è puramente simbolica, dato che in palio c'erano solo 19 dei 2.429 delegati del Grand Old Party in un distretto peraltro a fortissima maggioranza democratica. Inoltre la sua vittoria nella capitale americana non è una sorpresa e per molti analisti la sfida a Washington era considerata forse l'unica chance per l'ex governatrice di superare Trump. Il tycoon non è molto amato dai 22.000 elettori repubblicani registrati nella capitale Usa. Nel 2020 l'ex presidente vinse ma non aveva rivali, mentre nel 2016 arrivò terzo.
Il post del Tycoon
Haley è la prima donna a vincere una tornata di primarie repubblicane nella storia degli Stati Uniti, ha sottolineato la portavoce della sua campagna elettorale, Olivia Perez-Cubas.Trump denigra la prima vittoria di Haley in un post sul suo social media Truth e la insulta chiamandola "cervello di gallina". "Mi sono tenuto volutamente alla larga da Washington, la 'palude', con pochissimi delegati e nessun vantaggio. 'Cervello di gallina' ha speso lì tutto il suo tempo, il suo denaro e i suoi sforzi. I numeri davvero grandi arriveranno nel Super Tuesday", ha attaccato il tycoon.