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Guerra Israele-Hamas. Usa: "Israele ha più o meno accettato accordo sulla tregua"

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"Israele ha più o meno accettato l'accordo per una tregua a Gaza di sei settimane". Lo ha detto un alto funzionario Usa in una telefonata con un ristretto gruppo di giornalisti. Almeno 10 palestinesi sono stati uccisi oggi in un attacco aereo israeliano che ha colpito una tenda a Rafah, ha detto il ministero della Sanità di Gaza. In attuazione del principio di auto difesa, la Nave Duilio ha abbattuto un drone nel Mar Rosso. Il drone, si trovava a circa 6 km dalla nave italiana, in volo nella sua direzione

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La Nave Duilio ha abbattuto un drone nel Mar Rosso

Nel pomeriggio di oggi, in attuazione del principio di auto difesa, Nave Duilio ha abbattuto un drone nel Mar Rosso. Il drone, dalle caratteristiche analoghe a quelli già usati in precedenti attentati, si trovava a circa 6 chilometri dalla nave italiana, in volo nella sua direzione. Lo rende noto la Difesa. 

Casa Bianca: "Altri aiuti umanitari a Gaza nei prossimi giorni, il lancio di oggi un successo"

La Casa Bianca anticipa per i prossimi giorni e settimane nuovi lanci di aiuti umanitari sulla Striscia di Gaza, dopo quello di oggi che è stato considerato come "un successo", come ha riferito una fonte dell'Amministrazione. Il dipartimento della Difesa sta già organizzando altri voli.

Usa: "Israele ha più o meno accettato accordo sulla tregua"

"Israele ha più o meno accettato l'accordo per una tregua a Gaza di sei settimane". Lo ha detto un alto funzionario Usa in una telefonata con un ristretto gruppo di giornalisti. 

Medio Oriente: "Meloni a Trudeau, evitare escalation del conflitto"

Bisogna "evitare una escalation del conflitto" in Medio Oriente. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, incontrando il primo ministro canadese Justin Trudeau a Toronto. Il presidente del Consiglio ha ricordato di aver parlato della situazione internazionale ieri a Washington con il presidente americano Joe Biden.

Bbc: "Guerra Israele-Gaza: gli Stati Uniti paracadutano gli aiuti umanitari a Gaza"

Usa: "Gli aiuti aerei a Gaza non sostituiscono quelli via terra"

"Gli aiuti lanciati dagli aerei a Gaza non possono rimpiazzare quelli via terra". Lo ha detto un funzionario americano. In una telefonata con un ristretto gruppo di giornalisti, un alto funzionario dell'amministrazione americana ha sottolineato che il lancio di aiuti umanitari su Gaza "non può sostituire il necessario ingresso di assistenza via terra". Un altro alto funzionario americano ha ribadito quanto riferito ieri dal presidente Joe Biden e cioè che gli Usa stanno prendendo in considerazione anche la possibilità di inviare aiuti via mare. 

Usa: "Sulla tregua la palla è nel campo di Hamas"

"La palla è nel campo di Hamas", per una tregua a Gaza. Lo ha detto un alto funzionario americano. In una telefonata con un ristretto gruppo di giornalisti, un alto funzionario dell'amministrazione americana ha sottolineato che "l'accordo per una tregua è  "sul tavolo" e ora "la palla è nel campo di Hamas". "Gli israeliani l'hanno più o meno accettato. Un cessate il fuoco di sei settimane potrebbe iniziare oggi se Hamas acconsentisse a rilasciare gli ostaggi vulnerabili", ha spiegato il funzionario precisando che, per il momento, "le discussioni continuano" con l'obiettivo di arrivare ad un'intesa entro l'inizio del Ramadan, il 10 o l'11 marzo. 

Ebreo accoltellato nella zona di Hebron

Un ebreo residente ad Ascalona è stato accoltellato a Dhahiriya, nella zona di Hebron. Il 57enne, che ha riportato ferite moderate, è stato soccorso da un passante e portato in un ospedale di Beersheba.

Netanyahu influenzato, salta domani il consiglio dei ministri

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha una "leggera influenza" e domani non parteciperà al consueto consiglio dei ministri della domenica. Lo ha reso noto il suo ufficio, precisando che il consiglio sarà presieduto dal ministro della Giustizia, Yariv Levin. A Netanyahu, 74 anni, è stato inserito un pacemaker nel 2023. 

Medio Oriente, Borrell: "Benefici minimi e molti rischi dal lancio di aiuti"

L'alto rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri, Josep Borrell, ha messo in dubbio l'efficacia del lancio di aiuti umanitari via aerea verso Gaza, come hanno fatto oggi per la prima volta gli Stati Uniti, poichè l'impatto di questa strategia è "minimo" e "non è esente da rischi per i civili". In una dichiarazione, Borrell ha assicurato che questo metodo dovrebbe essere una soluzione di "ultima istanza" e ha ribadito che il cessate il fuoco è la formula migliore per garantire la fornitura su larga scala di aiuti umanitari a Gaza e assicurare la protezione dei civili palestinesi.

"Palestina libera", oltre 1.500 persone al corteo di Roma

Sono oltre 1.500 i partecipanti al corteo di Roma per la Palestina. Tra centinaia di bandiere palestinesi i manifestanti, partiti da piazza Vittorio, stanno arrivando a piazzale Tiburtino al grido "Palestina libera, stop al genocidio". 

Borrell: "Israele responsabile a Gaza, aprire un'indagine"

"La responsabilità dell'ultima tragedia" a Gaza "è da attribuire alle restrizioni imposte dall'esercito israeliano e agli ostacoli da parte degli estremisti violenti alla fornitura di aiuti umanitari". Lo scrive l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, in una nota, chiedendo l'apertura di "un'indagine internazionale imparziale". "Il fuoco dei soldati israeliani contro i civili che cercano di accedere ai generi alimentari è ingiustificabile", aggiunge Borrell. 

Borrell

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Libano, pronti a negoziati indiretti con Israele

Il Libano è pronto a negoziati indiretti con Israele, per evitare che l'attuale scontro a fuoco si trasformi in una guerra regionale. lo ha detto il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib in una dichiarazione ad Al Jazeera.   I negoziati indiretti potrebbero svolgersi attraverso gli Stati Uniti, la Francia e le Nazioni Unite, ha detto Bou Habib, ammonendo allo stesso tempo Israele che qualsiasi aggressione contro il Libano non rimarrà impunita. Anche ieri, il ministro libanese aveva affermato che "qualsiasi attacco israeliano sul nostro territorio non sarà una scampagnata e porterà a una guerra regionale. Vogliamo la pace ai nostri confini ma siamo pronti alla guerra se questa ci viene imposta". 

Lanci di aiuti umanitari su Gaza oggi da tre Paesi

I lanci di aiuti umanitari sulla striscia di Gaza sono avvenuti oggi in tre fasi distinte: in mattinata li hanno condotti aerei egiziani, nel pomeriggio aerei americani ed in seguito aerei giordani. Lo ha riferito la radio militare secondo cui qui voli ''sono coordinati al minuto con la aviazione militare israeliana''. La emittente ha riferito che nei giorni passati anche aerei degli Emirati arabi uniti e aerei francesi hanno compiuto lanci analoghi. Questo crescente traffico aereo ''rende piu' complesse le operazioni dell'aviazione israeliana a Gaza''. L'intervento odierno dell'aviazione Usa, ha aggiunto la radio in un commento, ''rappresenta un chiaro segno di insoddisfazione'' di Washington nei confronti di Israele per la grave situazione umanitaria creatasi a Gaza. 

Medio Oriente, al corteo di Milano slogan contro Meloni e Biden definiti "assassini"

“Joe Biden assassino, Meloni assassina”. Sono alcuni degli slogan urlati dai manifestanti che stanno prendendo parte alla manifestazione milanese pro Palestina, partita da piazza San Babila e diretta alla stazione Centrale.   Passando a pochi metri dal consolato Usa, in via Principe Amedeo, dal megafono una ragazza ha incitato la folla urlando: “Ricordiamo a questi americani chi sono i criminali: Israele”. Quindi si è alzato un coro unanime: “Israele Criminale, Palestina immortale”.

Le agenzia umanitarie criticano gli Usa per lancio aiuti su Gaza

Diverse agenzie umanitarie hanno giudicato inefficaci i piani americani di lanciare dagli aerei aiuti alimentari a Gaza, dove l'Onu ha avvertito che centinaia di migliaia di persone sono sull'orlo della carestia. Il presidente Joe Biden ha annunciato la mossa ieri, dicendo che gli aiuti che stanno entrando nell'enclave "non sono abbastanza". "Gli operatori umanitari si lamentano sempre che i lanci dagli aerei sono una buona opportunità fotografica ma un pessimo modo per fornire aiuti", ha detto Richard Gowan, direttore delle Nazioni Unite dell'International Crisis Group. "Si può sostenere che la situazione a Gaza è ora così grave che eventuali forniture aggiuntive allevieranno almeno alcune sofferenze. Ma questa, nella migliore delle ipotesi, e' una misura di aiuto temporaneo", ha aggiunto, come riporta la Cnn. Scott Paul di Oxfam America ha scritto su X che i lanci di aiuti "servono principalmente a ripulire la coscienza sporca degli alti funzionari statunitensi le cui politiche stanno contribuendo alle atrocità in corso e al rischio di carestia a Gaza". "Mentre i palestinesi di Gaza sono stati spinti sull'orlo del baratro, far cadere a Gaza una quantità irrisoria e simbolica di aiuti senza un piano per la loro distribuzione sicura non aiuta ed è profondamente degradante per i palestinesi", ha denunciato Paul. "Invece di lanci aerei di aiuti su Gaza, gli Stati Uniti dovrebbero tagliare il flusso di armi verso Israele che vengono utilizzate in attacchi indiscriminati, spingere per un cessate il fuoco immediato e il rilascio degli ostaggi, e insistere affinchè Israele mantenga il suo dovere di fornire aiuti umanitari, accesso, e altri servizi di base", ha aggiunto il funzionario Oxfam.

Kuwait: "Hezbollah è un gruppo criminale e fuori legge"

La Corte di Cassazione del Kuwait ha etichettato il movimento sciita filoiraniano libanese Hezbollah come un "gruppo proibito e criminale" ai sensi della legge nazionale. La Corte, riferisce il quotidiano internazionale arabo Asharq al Awsat, ha accusato il movimento Hezbollah di voler destabilizzare il Kuwait per fondarvi una repubblica islamica in stile iraniano Le decisione della Corte, precisa la stessa fonte, è arrivata nell'ambito della condanna di tre cittadini kuwaitiani per spionaggio a favore di Hezbollah, annullandone l'assoluzione, ai quali è stata tuttavia imposto solo l'obbligo di mantenre una "buona condotta".  Allo stesso tempo la Corte ha stabilito chiarito che aderire al movimento  Hezbollah e collaborare con esso costituisce un "crimine punibile dalla legge". 

Israele, stasera proteste contro Netanyahu in diverse località

Stasera in Israele sono state organizzate proteste in diverse localita' del Paese contro il governo di estrema destra guidato da Benjamin Netanyahu e per chiedere elezioni anticipate. Le principali proteste si terranno a Tel Aviv, Haifa e in Cesarea, vicino alla residenza privata di Netanyahu. Le manifestazioni arrivano mentre nell'esecutivo ci sono fibrillazioni dopo che il ministro della Difesa Yoav Gallant ha annunciato che non intende presentare alla Knesset la controversa legge sulla leva obbligatoria, che esonera gli studenti delle yeshivah dal servizio militare, senza l'accordo di tutti i partiti della coalizione.

Netanyahu

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Cnn: "Caos aiuti umanitari, beni respinti da Israele in maniera arbitraria"

Le autorità israeliane ostacolano l'invio di aiuti umanitari a Gaza con criteri "arbitrari e contraddittori". Lo afferma la Cnn, dopo aver sentito oltre una ventina di operatori umani. Fra i beni respinti dal Cogat, l'ente israeliano di coordinamento per i territori palestinesi, responsabile per il passaggio degli aiuti, figurano anestetici e macchine per l'anestesia, bombole di ossigeno, ventilatori, sistemi di purificazione dell'acqua, kit sanitari, sacchi a pelo, medicine contro i tumori e anche datteri, riferisce l'emittente. 

"E' un sistema deliberatamente opaco e ambiguo" - afferma un funzionario umanitario- "puoi ottenere il via libera dal Cogat, ma poi la polizia, la finanza o la dogana respingono indietro il camion". Secondo le fonti, oltre 15mila tonnellate ai aiuti, la metà dei quali alimentari, sono in attesa dell'autorizzazione per entrare a Gaza. Il Cogat non ha risposto alle richieste di commento della Cnn, ma ha recentemente ribadito su X che "non vi sono limiti alla quantità di aiuti che possono entrare a Gaza".

Schmit: "Hamas-estrema destra Israele hanno ucciso la pace"

In Medio oriente "il Pse è per la soluzione dei due Stati. Bisogna sottolineare che il processo di pace è stato distrutto da Hamas e dall'estrema destra israeliana. L'estrema destra israeliana ha ucciso Rabin e anche il processo di pace". Lo afferma lo Spitzenkandidat del Pse, Nicolas Schmit, conversando con i giornalisti, al termine del congresso del Pse, che lo ha eletto all'unanimita' in vista delle prossime elezioni europee.

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