Olimpiadi di Parigi, rubata su un treno borsa che conteneva piani segreti per la sicurezza

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I documenti erano contenuti in due chiavette USB e un computer, appartenenti a un ingegnere del comune. L'uomo ha subito sporto denuncia. La polizia ferroviaria e la sicurezza dei trasporti regionali hanno avviato un'indagine per ricostruire la dinamica dei fatti

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Un furto che potrebbe valere 320 milioni di dollari, cioè l’investimento delle aziende partner e del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) nella sicurezza delle Olimpiadi di Parigi. I piani segreti per la sicurezza dell’evento si trovavano, infatti, nella borsa appartenente a un ingegnere del comune derubato su un treno fermo a Gare du Nord e diretto nella provincia dell’Oise. Il dipendente comunale, un cinquantaseienne, aveva deciso di cambiare treno a causa di un ritardo, quando si è reso conto che la sua borsa, che aveva messo nel vano bagagli sopra al suo sedile, era sparita. L’ingegnere ha subito denunciato il fatto alla polizia ferroviaria, che ha avviato un’indagine per scoprire il responsabile, in collaborazione con la sicurezza dei trasporti regionali. Nella borsa c’erano due chiavette USB e un computer contenenti i dati sensibili. 

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