Siccità, Città del Messico senza acqua: emergenza idrica da 3 mesi

Mondo
©Getty

La metropoli è abituata alla scarsità di una delle risorse fondamentali per la vita degli esseri umani, ma questa volta è diverso. L'acqua disponibile è pari quasi alla metà di quella a cui i cittadini dovrebbero avere accesso. E gli aumenti delle temperature previste per i prossimi mesi potrebbero peggiorare la situazione

ascolta articolo

La crisi climatica sta avendo un forte impatto su una delle città più grandi del mondo, che rischia di rimanere senz’acqua a breve. Si tratta di Città del Messico, dove la carenza d’acqua sta rivoluzionando la vita dei suoi abitanti. Azioni quotidiane e semplici, come lavarsi e cucinare, sono diventate un’impresa: se è un giorno fortunato, l’acqua scorre per un’ora o due, ma in un flusso poco abbondante. Ventidue milioni di persone sono messe alla prova da una condizione emergenziale, causata da anni di scarse precipitazioni, lunghi periodi di siccità, alte temperature e da una domanda di acqua in aumento. 

“Quasi la metà della quantità d’acqua che dovremmo avere”

Città del Messico è ai minimi storici. Fabiola Sosa-Rodríguez, responsabile della crescita economica e dell'ambiente presso l'Università Autonoma Metropolitana di Città del Messico, sostiene che l’acqua disponibile nella metropoli è quasi la metà dell’acqua a cui i cittadini dovrebbero poter accedere. “Siamo intorno alla metà della stagione secca con aumenti sostenuti della temperatura previsti fino ad aprile o maggio”, ha affermato June Garcia-Becerra, assistente professore di ingegneria presso l’Università della Northern British Columbia.

La situazione non sembra, quindi, voler migliorare: presto si potrebbe arrivare al “giorno zero”, cioè all’esaurimento totale delle disponibilità d’acqua. Davanti alla gravità del problema, i cittadini sono scesi in strada per protestare e per esprimere le loro preoccupazioni alla Commissione nazionale per l’acqua di Acambay. 

Una pianta di pomodoro in una immagine diffusa il 17 giugno 2022. Dalla Lombardia alla Sicilia, dal Piemonte al Molise, dal Veneto al Lazio, dalla Toscana alla Puglia la siccità stringe in una morsa i campi e i raccolti del 2022. La grande sete assedia città e campagne, con autobotti e razionamenti in case, orti e giardini, il Po in secca come mai negli ultimi 70 anni, i laghi svuotati e le campagne arse dove i danni provocati fino a ora ammontano a 2 miliardi di euro. E' il bilancio stilato dalla Coldiretti che ha disegnato la prima mappa della sete da Nord a Sud, con il taglio dei raccolti. ANSA/COLDIRETTI ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

leggi anche

Siccità in Sicilia, creata task force contro emergenza idrica

Le iniziative

Tra le misure introdotte per cercare di limitare le conseguenze negative della scarsità d’acqua, c’è “Water for All”, programma governativo che si prefigge di riabilitare condutture e infrastrutture idrauliche. Sul fronte della crisi idrica, sono impegnate, inoltre, le organizzazioni “Water for Happiness Foundation” e “Ion Ag+”, che si occupano di installare collettori e depuratori nella città. “Le comunità vogliono acqua immediata e non vogliono che contenga cloro”, ha detto Marco Sandoval, fondatore di “Water for Happiness” e direttore di “Ion Ag+”. 

RUBINETTO SENZA ACQUA (MILANO - 2004-02-10, Silvano Del Puppo) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

leggi anche

Siccità in Catalogna, Spagna ricorre a dissalatori e navi per acqua

Mondo: I più letti