È l'iniziativa presentata oggi alla presidenza del Consiglio dall'istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Il ricavato netto delle vendite verrà devoluto al centro di riabilitazione "Unbroken Kids", presso l'ospedale pediatrico St. Nicholas di Leopoli. L'obiettivo è "celebrare il popolo ucraino"
"Daremo anima e corpo per la nostra libertà", è la scritta sul rovescio della medaglia realizzata dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in occasione del secondo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina e presentata questa mattina presso la Presidenza del Consiglio, per celebrare la resistenza ucraina. Sull'altro lato della medaglia è invece raffigurata la statua Berehynia, della stele dedicata all'indipendenza dell'Ucraina di Majdan Nezaleznosti, che si trova a Kiev, in Piazza dell'Indipendenza. In basso si legge: 'DCCXXX', ovvero 730 in numeri romani, corrispondenti ai 730 giorni di resistenza del popolo ucraino.
Il ricavato devoluto in beneficenza
Le medaglie saranno in vendita attraverso la rete di Poste Italiane a partire dal 24 febbraio, giorno dell'anniversario (GLI AGGIORNAMENTI LIVE SULLA GUERRA), e il ricavato netto della vendita verrà devoluto al centro di riabilitazione 'Unbroken Kids' dell'ospedale pediatrico St.Nicholas di Leopoli. Il prezzo di vendita è di 150 euro, in linea con quelli delle medaglie di analoga fattura, di cui 65 andranno in beneficenza.
"Celebrare il popolo ucraino"
Paolo Perrone, presidente dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ha spiegato che di recente l'attenzione alla guerra in Ucraina stava "affievolendosi" e questo è stato un "modo per ricordarlo a ciascuno di noi". "Abbiamo pensato a qualcosa che potesse ricordare i 730 giorni di questa guerra, il popolo ucraino che combatte da due anni. Era il momento per il Poligrafico di contribuire a riaffermare la vicinanza al popolo ucraino", ha spiegato Perrone. "Abbiamo usato le competenze della scuola dell'arte della medaglia e lanciato un concorso di idee" per dare "un messaggio di libertà. Con il vertice del Poligrafico e d'intesa con Poste italiane si è pensato di rinunciare al margine realizzato e destinarlo a questa iniziativa benefica". Per Silvia Maria Rovere, presidente di Poste Italiane, obiettivo è la "celebrazione del popolo ucraino, modello esemplare di forza e dignità". "La guerra non è finita, le famiglie continuano a pagare un prezzo altissimo e bisogna continuare a sostenere l'Ucraina".