Il premier israeliano spiega che l'esercito avanzerà nel sud della Striscia "a prescindere dall'accordo" eventuale con Hamas, le cui richieste vengono definite "folli". Poi fa riferimento a un nuovo possibile impegno militare nello scontro con gli Hezbollah in Libano. I ministri del G7 hanno "chiesto un'azione urgente per affrontare la catastrofica crisi umanitaria a Gaza, in particolare la difficile situazione di 1,5 milioni di civili che si rifugiano a Rafah"
Conferenza Monaco, Scholz: "Gaza può contare su Ue e Usa"
Il popolo di Gaza "può contare sull'Ue e sugli Stati Uniti": lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, ribadendo il sostegno della Germania a una soluzione a due Stati. Scholz ha aggiunto che "gli aiuti umanitari devono raggiungere Gaza" e ha esortato Israele ad "agire in conformità con il diritto internazionale".
Suonano sirene ad Ashkelon, intercettato missile
Le sirene sono risuonate nella zona di Ashkelon, in Israele, a nord della Striscia di Gaza, e un missile è stato intercettato. Lo ha riferito il municipio, precisando che non sono stati registrati feriti o danni.
Israele, nella notte bombardata Siria in risposta a razzi
Nella notte l'artiglieria israeliana ha bombardato siti in Siria, in risposta a razzi lanciati verso le alture di Golan. Lo hanno riferito le forze armate israeliane, aggiungendo che raid aerei hanno anche colpito un deposito di munizioni dell'esercito siriano nella zona di Mahajjah.
Israele, al Nasser arrestati 100 sospettati di terrorismo
Truppe israeliane continuano ad operare nell'ospedale Nasser di Kahn Yunis - nel sud della Striscia - dove hanno "arrestato circa 100 sospettati di attività terroristica". Lo ha fatto sapere il portavoce militare, secondo cui l'operazione "si basa su informazioni dell'intelligence in base alle quali Hamas conduce la sua attività di terrore all'interno dell'ospedale stesso". Attorno alla zona dell'ospedale, inoltre, sono stati "uccisi terroristi". Le operazioni continuano anche nel resto della città e nel centro della Striscia.
Wsj, "Usa prevedono un nuovo invio di armi ad Israele"
L'amministrazione Usa prevede di inviare armi ad Israele per un importo stimato di decine di milioni di dollari, nonostante gli stessi Usa spingano per un cessate il fuoco temporaneo a Gaza. Lo hanno riferito fonti americane citate dal Wall Street Journal (Wsj), secondo cui la fornitura comprende circa un migliaio di bombe MK.82, sistemi KMU-572 per la precisione delle bombe stesse ed altro. Il piano, hanno spiegato le fonti, è tuttavia ancora in fase di revisione interna e potrebbe cambiare prima di essere inviato in Commissione al Congresso per la definitiva approvazione.
Houthi rivendicano attacco con missili contro petroliera nel Mar Rosso
Gli Houthi dello Yemen rivendicano il lancio di missili contro la petroliera britannica Pollux nel Mar Rosso. Stamani su X il portavoce Yahya Sare'e rilancia un messaggio in cui si afferma che la nave battente bandiera di Panama e diretta in India è stata colpita in una "operazione mirata", un attacco "preciso e diretto". Gli Houthi ribadiscono la minaccia: non esiteranno "ad attuare ed espandere le operazioni militari in difesa dell'amato Yemen e a conferma della solidarietà concreta con il popolo palestinese" fino "a un cessate il fuoco e alla revoca dell'assedio alla Striscia di Gaza"
Unrwa, cosa è e come funziona l'agenzia Onu per i palestinesi
È stata per molto tempo un'ancora di salvezza vitale nella Striscia di Gaza e motivo di contesa con Israele, molto prima che alcuni dipendenti dell'agenzia fossero accusati di essere coinvolti nell'assalto di Hamas del 7 ottobre scorso. Offre una serie di servizi sociali alle persone registrate come rifugiati palestinesi nelle guerre risalenti al periodo della nascita dello Stato di Israele: costruisce e gestisce scuole, cliniche mediche, rifugi e fornisce cibo, assistenza abitativa e prestiti di emergenza. COME FUNZIONA
Unrwa, tutti i Paesi che hanno sospeso i fondi dopo le accuse
Sono 10 gli Stati che hanno finora bloccato tutti i finanziamenti all'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, in seguito alle accuse di un possibile coinvolgimento di dipendenti nell’attacco di Hamas in territorio israeliano del 7 ottobre. Gli Usa hanno immediatamente annunciato lo stop ai finanziamenti. La scelta è stata poi condivisa da Canada, Australia, Italia, Regno Unito, Finlandia, Paesi Bassi, Germania, Giappone e Austria. LEGGI
Israele-Hamas, trovato tunnel a Khan Yunis dove erano tenuti alcuni ostaggi
La struttura sotterranea presente nel sud della Striscia di Gaza si trovava sotto la residenza di un dirigente di Hamas e ha ospitato a varie riprese una ventina di ostaggi, compresa una bimba poi rilasciata. Secondo l'Idf, il tunnel scoperto era lungo circa 830 metri. I soldati che hanno fatto irruzione si sono scontrati con i terroristi prima di poter accedere. La struttura è stata distrutta. GUARDA IL VIDEO
Israele, migliaia di persone in piazza a Tel Aviv contro Netanyahu: "Deve andare a casa"
Nella capitale proteste nei confronti del premier, soprattutto da parte dei familiari degli ostaggi e delle vittime di Hamas. "Chi divide non unirà, chi distrugge non costruirà, chi distrugge non creerà", ha dichiarato Yonatan Shamriz, il cui fratello Alon, ostaggio a Gaza, è stato ucciso dai soldati israeliani. Manifestazioni anche a Cesarea, nel nord del Paese, di fronte all’abitazione di Netanyahu. LA PROTESTA
Egitto smentisce costruzione di campi per profughi palestinesi
L' Egitto smentisce decisamente di avere avviato alcun lavoro di costruzione di campi per accogliere profughi palestinesi, ribadendo che la posizione della presidenza resta quella di rigettare ogni sfollamento volto a "liquidare la causa palestinese". La notizia era stata diffusa da alcuni media stranieri, in particolare statunitensi, e supportata da alcuni video di una ong sui social e fonti locali. "L'Egitto - afferma il capo dell'Ufficio stampa statale Diaa Rashwan - nega totalmente le notizie di alcuni media stranieri su presunti piani del Cairo di costruire rifugi per i palestinesi in prossimità del confine egiziano con la Striscia di Gaza per ospitare civili nel caso in cui vengano sfollati con la forza a causa della sanguinosa aggressione israeliana contro di loro nella Striscia.
Asse tra Qatar e Giordania per un 'cessate il fuoco' a Gaza
Il primo ministro del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha incontrato il re di Giordania Abdullah II alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, in Germania. E' quanto si legge in un comunicato pubblicato su X sul profilo del ministero degli affari esteri del Qatar. I due leader - secondo quanto si legge - hanno discusso degli "strumenti per rafforzare i tentativi regionali e internazionali per raggiungere un cessate il fuoco immediato a Gaza".
Harris incontra Herzog, si è parlato di Gaza post-bellica
"A Monaco ho parlato con il presidente israeliano Herzog e ho ribadito il nostro impegno a riportare a casa gli ostaggi tenuti da Hamas e a garantire la sicurezza di Israele. Abbiamo discusso degli sforzi per ottenere una pausa prolungata nei combattimenti, dell'importanza di aumentare l'assistenza umanitaria e della continua pianificazione per la Gaza post-bellica". Lo ha scritto su X la vice presidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, al termine di un incontro con il presidente israeliano Isaac Herzog nell'ambito della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.