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Guerra Israele–Hamas, telefonata Meloni-Schlein sul Medio Oriente

Dopo il colloquio tra la premier e la segretaria del Pd alla Camera passa l'impegno sul cessate il fuoco della mozione dem. Tajani chiede a Israele di "evitare rappresaglie contro la popolazione civile palestinese". "Stop all'operazione a Rafah senza un piano credibile per i civili", dice Biden. Hamas annuncia la morte di altri tre rapiti nei bombardamenti. "Ora basta, lo Stato ebraico si fermi", dicono anche Gb, Ue e Cina

LIVE

Wafa, palestinese ucciso in Cisgiordania dall'esercito

La Wafa, l'agenzia palestinese, ha riferito che un palestinese è stato ucciso a Qalqylia, in Cisgiordania, non lontano da Nablus, dal fuoco dei militari israeliani. Si tratta - ha riferito l'agenzia - di Muhammad Sharif Salmi (20 anni) colpito dai "proiettili dell'occupazione" mentre era "a bordo della sua auto". Portato in ospedale - ha aggiunto - è morto "per le ferite al petto e alla testa". L'esercito israeliano non ha ancora dato la sua versione dei fatti. 

Palestinese tenta di investire soldati Idf vicino Tel Aviv, fermato

Un palestinese è stato fermato dopo che aveva tentato di investire con la sua auto alcuni soldati delle Forze di difesa israeliane (Idf) all'incrocio di Gush Etzion, vicino a Tel Aviv. Lo riporta il Jerusalem Post spiegando che l'uomo è fuggito verso Elazar prima di essere fermato dagli uomini della sicurezza. Il tentativo di speronamento non ha causato vittime.

Israele, l'esercito continua le operazioni a Khan Yunis

L'esercito sta continuando le operazioni nella zona occidentale di Khan Yunis, la roccaforte di Hamas nel sud della Striscia di Gaza, a un passo da Rafah. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, secondo cui "sono stati uccisi oltre 30 terroristi" ed è stato "rafforzato il controllo dell'area con raid sulle infrastrutture terroriste, i cecchini e pattuglie" di Hamas. "Nella parte occidentale di Khan Yunis due terroristi hanno tentato di muoversi sotto la copertura della popolazione civile", ha proseguito la stessa fonte aggiungendo che sono stati "eliminati". "Questo è un altro esempio - ha detto - dell'uso sistematico di Hamas della popolazione civile usata come scudo umano". I soldati hanno poi "distrutto due depositi di armi locati nelle residenze dei terroristi". Oltre al sud, l'esercito ha operato anche nel centro della Striscia.

Peskov, 'aspettiamo Abbas a Mosca al momento opportuno'

Il Cremlino si augura che il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas si rechi in visita in Russia in un momento proficuo per le parti. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia di stampa Ria Novosti. ''Abbas ha un invito aperto. Ci auguriamo che la visita abbia luogo in un momento conveniente per entrambe le parti'', ha affermato Peskov.

La visita di Abbas in Russia era in programma a novembre dello scorso anno, ma è stata rinviata su richiesta dell'Anp, spiega la Ria Novosti.

Israele, altri 3 militari uccisi, bilancio ora a 232

L'esercito israeliano ha annunciato la morte di 3 soldati riservisti, tra cui un ufficiale superiore, uccisi in combattimento nel sud di Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui si tratta del tenente colonnello Netanel Yaacov Elkouby (36 anni) a capo del 630%esimo Battaglione della Divisione di Gaza sud; di Yair Cohen (30 anni), della stessa forza, e di Ziv Chen (27 anni) anche lui inquadrato nel Battaglione. Il bilancio dei soldati uccisi in combattimento - dall'avvio dell'operazione di terra nella Striscia - è ora salito a 232. 

Amb. Iran a Roma, impegnati a evitare escalation

L'Iran "continua a svolgere un ruolo stabilizzatore negli sviluppi regionali in corso e, pur sottolineando la necessità di difendere i diritti delle nazioni oppresse di Palestina e Yemen, sta cercando con moderazione di prevenire l'escalation della crisi nella regione". Lo ha assicurato l'ambasciatore iraniano a Roma, Mohamnad Reza Sabouri, nel suo discorso ieri sera in occasione del ricevimento per la Festa nazionale della Repubblica islamica. "Riteniamo che i continui attacchi del regime sionista ai Territori palestinesi e quelli della coalizione americana in territorio yemenita non faranno altro che alimentare l'insicurezza e l'instabilità in quell'area, attraverso la militarizzazione della regione", ha ammonito il capo missione. "La Repubblica islamica dell'Iran", ha proseguito, "aspira a relazioni politiche, economiche e culturali equilibrate e adeguate con tutti i Paesi e ribadisce la necessità di favorire la distensione e la sicurezza collettiva nella regione, risolvendo le crisi regionali con la partecipazione di tutte le nazioni dell'area". "Nel contempo", ha tenuto a ribadire Sabouri, "la promozione di un sistema internazionale giusto e paritario e la lotta contro le sanzioni unilaterali illegali e oppressive degli Stati Uniti contro le nazioni sono tra le principali strategie di politica estera della Repubblica islamica dell'Iran". 

Ostaggi a Gaza: quanti liberati, quanti uccisi e quanti ancora nella mani di Hamas

Il numero delle persone rapite durante gli attacchi di Hamas del 7 ottobre in Israele si aggira tra 240 e 253, secondo le stime più recenti. Ad oggi quelle che si trovano ancora nella Striscia sarebbero circa 130. Almeno una trentina sono morte. I rilasciati sono oltre 100. COSA SAPPIAMO

Capi Mossad e IDF al Cairo con Burns, colloqui su ostaggi

Il capo del Mossad David Barnea, il direttore dello Shin Bet Ronan Bar e il tenente generale dell'IDF, Nitzan Alon saranno oggi al Cairo per un incontro con il direttore della CIA William J. Burns, il direttore dell'intelligence egiziana Abbas Kamel e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdul Rahman Al-Thani. Lo riferisce il quotidiano Maariv citando un alto funzionario israeliano. Durante l'incontro si discuterà degli sforzi per liberare altri ostaggi dalla prigionia di Hamas. 

Biden a Netanyahu;no operazione Rafah senza proteggere civili

'No' a una massiccia offensiva di Israele a Rafah senza un "piano credibile" per proteggere più di un milione di persone che vi si rifugiano. Questa la richiesta avanzata dal presidente Usa Joe Biden al primo ministro israeliano Benjamyn Netanyahu. Biden, ieri al termine dei colloqui con il re di Giordania Abdullah alla Casa Bianca, ha detto che "una grande operazione militare a Rafah non dovrebbe procedere senza un piano credibile per garantire la sicurezza e il sostegno di oltre 1 milione di persone che si rifugiano" nella città. "Molte persone sono state sfollate più volte in fuga dalle violenze nel nord e ora sono stipate a Rafah, esposte e vulnerabili. Hanno bisogno di essere protetti", ha aggiunto. Biden ha affermato che gli Stati Uniti hanno lavorato "giorno e notte" per concordare una pausa di sei settimane nei combattimenti tra Israele e Hamas come inizio verso un cessate il fuoco più lungo. Ha affermato che "gli elementi chiave dell'accordo sono sul tavolo", anche se rimangono dei nodi da sciogliere. 

Pechino, 'stop operazione militare a Rafah al più presto'

La Cina ha chiesto a Israele di fermare l'operazione militare a Rafah "il più presto possibile". Lo afferma un portavoce del ministero degli Esteri in un comunicato. "La Cina... si oppone e condanna le azioni che danneggiano i civili e violano il diritto internazionale", si legge nella nota. Pechino esorta Israele a "fermare le sue operazioni militari il prima possibile e fare ogni sforzo per evitare vittime civili innocenti.. .per prevenire un disastro umanitario più grave nella zona di Rafah". 

Morti 3 soldati israeliani a Gaza, totale vittime 232

Le forze armate israeliane hanno annunciato la morte di tre soldati uccisi ieri durante i combattimenti nel sud della Striscia di Gaza. Si tratta di tre riservisti, tra cui un alto ufficiale, di 36, 30 e 27 anni. Sale così a 232 il bilancio dei soldati israeliani uccisi nell'offensiva di terra contro Hamas. Altri due soldati del 630 battaglione sono rimasti gravemente feriti nella stessa battaglia, ha riferito l'IDF. 

Biden, lavoro giorno e notte per ostaggi e pace duratura

"Vi do la mia parola: sto lavorando giorno e notte per trovare i mezzi per riportare a casa tutti gli ostaggi, per alleviare la crisi umanitaria, per porre fine alla minaccia terroristica e per portare la pace a Gaza e in Israele - una pace duratura con due stati per due popoli". Lo scrive su X il presidente Usa Joe Biden, dopo l'incontro di questa sera alla Casa Bianca con il Re di Giordania. 

Attacchi Houti colpiscono nave mercantile diretta in Iran

Gli Houti hanno lanciato due missili contro una nave mercantile diretta in Iran, paese sostenitore del gruppo ribelle yemenita, causando lievi danni e nessun ferito. Lo hanno riferito le autorità militari statunitensi, secondo quanto riporta Times of Israel. L'attacco, avvenuto all'alba, è il primo contro una nave diretta in Iran da quando gli Houthi hanno iniziato gli attacchi alle navi internazionali in solidarietà con i palestinesi per la guerra Israele-Hamas a Gaza. "I militanti Houthi sostenuti dall'Iran hanno lanciato due missili dalle aree dello Yemen da loro controllate verso Bab al-Mandeb", afferma il Comando Centrale degli Stati Uniti su X. "Entrambi i missili sono stati lanciati verso la MV Star Iris, una nave mercantile battente bandiera delle Isole Marshall, di proprietà greca, in transito nel Mar Rosso che trasportava mais dal Brasile". "La nave riferisce di essere idonea alla navigazione con lievi danni e nessun ferito all'equipaggio", dicono i funzionari del CentCom su X. "Da notare, la destinazione della MV Star Iris è Bandar Iman Khomeini, Iran".

Israele, colpite infrastrutture di Hezbollah nel sud del Libano

'Aeronautica militare israeliana ha colpito ieri sera le "infrastrutture terroristiche" di Hezbollah nell'area di Tallouseh, nel sud del Libano: lo ha reso noto l'esercito su Telegram. Ieri mattina gli aerei da combattimento delle Forze di difesa israeliane avevano colpito un complesso militare nell'area di Blida e un posto di osservazione di Hezbollah nell'area di Khiam era stato colpito con fuoco di artiglieria, conclude il messaggio. 

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