Dopo il colloquio tra la premier e la segretaria del Pd alla Camera passa l'impegno sul cessate il fuoco della mozione dem. Tajani chiede a Israele di "evitare rappresaglie contro la popolazione civile palestinese". "Stop all'operazione a Rafah senza un piano credibile per i civili", dice Biden. Hamas annuncia la morte di altri tre rapiti nei bombardamenti. "Ora basta, lo Stato ebraico si fermi", dicono anche Gb, Ue e Cina
Schlein: contro palestinesi punizione collettiva
"Hamas non e' il popolo palestinese, e va isolata, nel popolo palestinese e nel mondo arabo". Il popolo palestinese sta subendo "una punizione collettiva". Lo ha detto Elly Schlein, segretaria del Partito democratico, intervenendo alla Camera durante l'esame delle mozioni sul conflitto in Medio oriente. La risposta di Istraele all'attacco del 7 ottobre "e' del tutto sproporzionata", ha aggiunto.
Francia, 28 coloni nel mirino di sanzioni per 'violenze contro civili palestinesi'
Il ministero degli Esteri francese annuncia "sanzioni" per "coloni estremisti israeliani che si sono resi colpevoli di violenze contro civili palestinesi in Cisgiordania". Sono 28 le persone finite nel mirino di "un'interdizione amministrativa del territorio francese". Misure adottate dopo un aumento, "negli ultimi mesi, delle violenze commesse da coloni ai danni della popolazione palestinese". Parigi ribadisce la "condanna ferma di queste violenze inammissibili" e, come si legge in una nota, insiste sul fatto che è "responsabilità delle autorità israeliane mettervi fine e perseguirne gli autori". La Francia è inoltre "favorevole all'adozione di sanzioni a livello europeo" per colpire i "coloni violenti" e su questo il Quai d'Orsay afferma di lavorare con i partner europei.
Media: Paesi arabi guidati da Riad preparano documento per fine guerra
"Paesi arabi guidati da Riad stanno preparando un documento congiunto che comprende tre punti: fermare la guerra, trovare una soluzione politica e aiutare i palestinesi a riorganizzarsi internamente”. Lo riferisce il segretario del comitato esecutivo dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp), Hussein Al-Sheikh, all’emittente saudita ‘Al-Sharq’. Al-Sheikh ha aggiunto che “attualmente si sta lavorando per creare un clima volto ad avviare un dialogo intra-palestinese”, affermando che la leadership di Ramallah “accoglie con favore l’ingresso di Hamas nell’Olp”. Il presidente dell’Anp Mahmoud Abbas è stato ricevuto ieri a Doha dell'emiro Tamim bin Hamad Al Thani. Secondo ‘Al-Sharq’ l’Emiro avrebbe informato Abbas che Hamas sostiene un governo tecnico dopo la fine della guerra nella Striscia di Gaza.
Media: 'al Cairo il vice di Sinwar, Khalil al-Hayya'
A guidare la delegazione di Hamas al Cairo per i negoziati è Khalil al-Hayya, vice del leaader di Hama a Gaza Yahya Sinwar. Lo ha detto una fonte di Hamas all'agenzia libanese Al Mayadeen, ripresa da Haaretz che poco prima riportato che fosse lo stesso Sinwar a guidare la delegazione. Al Cairo al-Hayya - secondo questa fonte - vedrà il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel nell'ambito dei negoziati mediati insieme al Qatar e agli Usa.
Nasrallah: piani stranieri fanno solo l'interesse d'Israele
Le proposte di accordo tra Hezbollah e Israele finora presentate dalle cancellerie straniere "servono solo gli interessi di sicurezza israeliani". Lo ha detto il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah in un discorso tv. "Queste proposte diplomatiche non prendono in considerazione le esigenze del Libano e di Israele e propongono un compromesso... no! Queste proposte prendono le esigenze di sicurezza di Israele e vengono a proporcele in Libano", ha detto Nasrallah. Parigi, ha riferito la Reuters, ha consegnato a Beirut un piano per la fine alle ostilità con Israele che prevede l'arretramento delle milizie Hezbollah di 10 km dal confine.
Ocha su Rafah: 'Non saremo parte di nessun piano per sfollamento forzato'
"Non saremo parte di nessun piano per spostare in modo forzato le persone. Non forniremo tende altrove in modo che le forze israeliane possano poi spostarci le persone con la forza". Lo ha detto all'agenzia Dpa il portavoce dell'l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli Affari umanitari (Ocha), Jens Laerke. Secondo notizie della stampa americana che cita funzionari egiziani, Israele ha proposto l'allestimento di tendopoli per il trasferimento della popolazione più a nord di Rafah. "Non abbiamo avuto alcuna comunicazione ufficiale da parte del governo israeliano", ha puntualizzato Laerke nel mezzo dei timori che Israele vada avanti nel progetto di offensiva in questa città del sud della Striscia di Gaza dove hanno trovato rifugio molti palestinesi costretti ad abbandonare altre aree dell'enclave palestinese.
Trattative su mozioni dopo telefonata Meloni-Schlein
Dialogo in corso sulle mozioni sul Medio Oriente che verranno votate nell'Aula della Camera. Dopo la telefonata tra la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein, dovrebbe esserci - secondo quanto apprende l'AGI - un'apertura del governo su alcune parti della mozione Pd, e la richiesta che ne vengano riformulati altri punti. Si sta concordando la linea da portare avanti ma il confronto c'è: il centrodestra potrebbe votare le parti della mozione dem riguardanti la necessita' di un cessate il fuoco e di puntare sulla soluzione 'due popoli due Stati'.
Hamas, 'il brutale attacco ai giornalisti a Gaza è terrorismo'
"Il movimento di resistenza Islamica (Hamas) ha affermato che il brutale e traditore attacco ai giornalisti è un ripetuto comportamento terroristico sionista volto a scoraggiare i giornalisti nel riportare i crimini dell'occupazione". Lo riporta Al Jazeera, ricordando che il suo "corrispondente Ismail Abu Omar e il collega fotografo Ahmed Matar sono rimasti gravemente feriti a seguito di un drone israeliano che aveva preso di mira un gruppo di giornalisti nella zona di Mirage, a nord di Rafah". La tv satellitare aggiunge che "i due colleghi sono stati trasferiti all'ospedale europeo per essere sottoposti a interventi chirurgici".
Media, Sinwar al Cairo incontrerà capo dell'intelligence
Secondo fonti libanesi, riprese da Haaretz, una delegazione di Hamas guidata da Yahya Sinwar incontrerà oggi al Cairo il capo dell'intelligence egiziana.
Siria su Rafah, 'disumani i piani Israele, Corte Aja fermi genocidio'
La Siria parla del rischio di "ripercussioni catastrofiche" di un'offensiva militare israeliana nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Per il ministero degli Esteri di Damasco, che non risparmia accuse agli Usa, l'attuazione da parte di Israele di "piani pericolosi e disumani a Gaza" costituirebbe "una grande minaccia per la sicurezza e la stabilità nella regione" e il Paese arabo chiede l'intervento della Corte internazionale di giustizia per "fermare il genocidio".
"Molti Paesi del mondo seguono le intenzioni disumane di Israele di lanciare un'offensiva militare di terra contro Rafah, unico e ultimo rifugio per oltre 1,5 milioni di palestinesi sfollati" da aree nel nord e nel centro della Striscia di Gaza a causa del conflitto, affermano dalla Siria di Bashar al-Assad, riconfermato alla presidenza dopo le proteste antigovernative del 2011, e la repressione, presto sfociate in un lungo e sanguinoso conflitto.
Telefonata Meloni-Schlein sul Medio Oriente
La presidente del consiglio Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein si sono sentite al telefono. Tema della conversazione il Medio Oriente. Nei giorni scorsi la segretaria Pd aveva annunciato che avrebbe chiamato la premier.
Conte, azione Netanyahu a Gaza pura follia
Mozioni distinte sul Medio Oriente tra Pd e M5s. Ancora convinto che i dem siano bellicisti? "Non coltivate polemiche, su Gaza dobbiamo essere tutti concentrati sul fatto che l'azione militare che Netanyahu vuole condurre estendendola a sud di Gaza è pura follia". Lo dice il leader M5s, Giuseppe Conte parlando dopo la proiezione del film "Palazzina Laf". "Fino adesso - riprende Conte - stiamo sfiorando i 30mila civili palestinesi morti, di cui il 70 per cento sono donne e bambini, se l'azione venisse estesa a sud di Gaza i numeri potrebbero raddoppiare".
Flashmob dell'intergruppo per la pace, 'cessate il fuoco a Gaza'
Si è appena concluso il flashmob organizzato dall'Interguppo parlamentare per la pace Israele-Palestina davanti a palazzo Montecitorio. Presenti diversi parlamentari dei gruppi M5s, Pd e Avs. Tra gli altri, la coordinatrice dell'Intergruppo Stefania Ascari, deputata del Movimento 5 Stelle, il vicepresidente pentastellato Riccardo Ricciardi, il responsabile delle iniziative politiche del Pd Marco Furfaro, i deputati dem Arturo Scotto e Susanna Camusso, il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e il coportavoce di Europpa Verde ANgelo Bonelli. Hanno partecipato anche alcune associazioni che si occupano di pace e in particolare di Palestina: Assopace Palestina, rappresentata dalla presidente Luisa Morgantini, Donne in nero, Amnesty International, Un ponte per. Presenti anche alcuni esponenti della Fiom. Durante il flashmob sono stati esposti molti cartelli. tra questi, alcuni recitavano: "cessate il fuoco a Gaza", "stop bombardenti a Gaza", "proteggere la popolazione civile". Presenti anche alcuni9 cartelli con la scritte "rise up against genocide".
Riad, 'congelare i fondi all'Unrwa favorisce le morti a Gaza'
Il congelamento dei fondi all'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi Unrwa rischia di "favorire" la morte dei civili a Gaza. Lo ha detto all'Afp Abdullah al-Rabeeah, capo del Centro di aiuto e soccorso umanitario dell'agenzia umanitaria dell'Arabia Saudita. "Se ci sono circa due milioni di persone che vivono in un posto piccolo... e poi i finanziamenti per il cibo e per i servizi sanitari di base vengono bloccati, in pratica li si sta aiutando a morire", ha detto.
'Parigi consegna piano a Beirut, Hezbollah arretri 10 km'
La Francia ha consegnato a Beirut una proposta per porre fine alle ostilità con Israele, che prevede tra le altre cose l'arretramento delle milizie di Hezbollah di 10 km a nord dalla frontiera. Il documento visionato da Reuters, il primo per iscritto dopo settimane di mediazione occidentale, è stato consegnato dal ministro degli Esteri Stephane Sejourne. Il piano in tre fasi prevede in primo luogo un allentamento della tensione per 10 giorni. l'arretramento di Hezbollah e, infine, un negoziato sui confini con il sostegno dell'Unifil.
Onu, non cooperiamo a evacuazione forzata da Rafah
L'ufficio umanitario delle Nazioni Unite non ha ricevuto alcuna comunicazione da Israele in merito ad un piano per evacuare l'area di Rafah a Gaza, e non parteciperebbe ad alcuna evacuazione forzata anche se Israele lo facesse. Lo ha
detto un portavoce a Reuters secondo quanto riporta il Guardian. "Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte dei funzionari israeliani", ha detto Jens Laerke, portavoce dell'OCHA, in risposta alle domande sui piani di Rafah. "In ogni caso, l'ONU non partecipa alle evacuazioni forzate e non volontarie. Al momento non esiste alcun piano per facilitare l'evacuazione dei civili", ha affermato.
Hamas: attendiamo incontri Cairo, aperti a discutere
"Hamas e le altre fazioni stanno aspettando l'esito degli incontri del Cairo, Hamas è aperta a discutere qualsiasi iniziativa che metta fine all'aggressione e alla guerra". Lo ha detto all'AFP un funzionario di Hamas in condizione di anonimato. Il direttore della CIA William Burns, il capo del Mossad David Barnea e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani stanno incontrando funzionari egiziani al Cairo "per discutere una tregua a Gaza", hanno fatto sapere in mattinata i media arabi.
Al Jazeera, 'feriti gravemente due nostri giornalisti a Gaza'
L'emittente araba Al Jazeera ha annunciato che "due nostri giornalisti sono rimasti gravemente feriti a Gaza: si tratta del cameraman Ahmad Matar e del giornalista Ismail Abu Omar, a cui è stata amputato il piede destro". Secondo la televisione satellitare, "i medici stanno tentando di salvargli la gamba sinistra", ma "sarebbe in pericolo di vita", in quanto ha frammenti di schegge in testa e al petto". Inoltre il reporter "è stato sottoposto a un intervento chirurgico a causa di una grave emorragia dovuta a una possibile recisione dell'arteria femorale.
MO, Schlein: con Meloni ancora non ci siamo sentite
Con Giorgia Meloni "non ci siamo ancora sentite" e sulle mozioni sul Medio Oriente "credo che i gruppi stiano riflettendo in questi minuti". Lo ha detto la segretari Pd, Elly Schlein, in conferenza stampa a Roma.
Capo Unrwa, 'smantellare l'agenzia sarebbe un disastro'
Lo smantellamento dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) sarebbe un "disastro". Lo ha affermato il suo capo, Philippe Lazzarini. Il commissario generale dell'Agenzia delle Nazioni Unite ha anche chiesto che venga avviata una "indagine", dopo la fine della guerra a Gaza, sui tunnel di Hamas e sugli attacchi contro la popolazione e le installazioni dell'Onu a Gaza compiuti dall'esercito israeliano.