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Guerra Israele–Hamas. Netanyahu: no accordo a ogni prezzo. Slitta risposta su tregua

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Il premier israeliano Netanyahu: "Non accetteremo ogni accordo né ad ogni prezzo". Contrariamente alle attese, Hamas non risponderà a breve alla proposta di una tregua e del rilascio degli ostaggi elaborata nei giorni scorsi a Parigi. Secondo il Jerusalem Post sarebbe pronto a respingere l'accordo. Dopo l'attacco in Iraq e Siria contro i gruppi affiliati all'Iran, gli Usa hanno lanciato insieme con il Regno Unito un raid su 36 obiettivi Houthi in 13 località dello Yemen

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Papa: "La pace oggi più che mai è messa a rischio"

“Invito a pregare per la pace, alla quale il mondo tanto anela, e che oggi più che mai è messa a rischio in molti luoghi. Essa non è una responsabilità di pochi ma dell’intera famiglia umana, cooperiamo tutti a costruirla, con gesti di compassione e di coraggio. Continuiamo a pregare per le popolazioni che soffrono per la guerra, specialmente in Ucraina, Palestina e Israele”. Lo ha detto il Papa al termine dell’Angelus in piazza San Pietro.

Iran accusa Usa e Gb di alimentare "caos e disordine"

In Iran, il ministero degli Esteri ha accusato gli Stati Uniti e il Regno Unito di alimentare il caos in Medio Oriente con gli ultimi bombardamenti effettuati nello Yemen, un'azione che Teheran ha descritto come una violazione della sovranità e l'integrità territoriale di quel Paese. "Gli Stati Uniti e il Regno Unito con le loro azioni militari nella regione stanno alimentando il caos, il disordine, l'insicurezza e l'instabilità con l'obiettivo di dare respiro a questo regime criminale (Israele) accusato di genocidio dei palestinesi", ha affermato in una conferenza stampa il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani. Il diplomatico ha definito gli attacchi congiunti di ieri sera dei caccia di Washington e Londra - sostenuti da Australia, Bahrein, Canada, Danimarca, Paesi Bassi e Nuova Zelanda - una "violazione ripetuta della sovranità e dell'integrità territoriale dello Yemen e una flagrante violazione del diritto internazionale". Teheran ritiene che questi attacchi nella regione "contraddicano le ripetute affermazioni di Washington e Londra secondo cui non vogliono che la guerra e i conflitti si espandano nella regione" come conseguenza della guerra israeliana nella Striscia di Gaza, dove sono già morti più di 27.000 persone nell'enclave paalestinese. 

Gaza, 800 funzionari europei e Usa accusano Israele: "Viola il diritto internazionale"

Centinaia di diplomatici e funzionari (la metà lavora per la Commissione europea), tra cui anche italiani, hanno sottoscritto un documento "transatlantico" in cui accusano Israele di "gravi violazioni del diritto internazionale" per la risposta militare contro la Striscia e chiedono ai rispettivi governi una reazione più decisa. Altrimenti c'è "il rischio di rendersi complici di una delle più gravi catastrofi umanitarie del secolo": fino a scenari di "pulizia etnica e genocidio". LEGGI L'ARTICOLO

Cameron: "Attacchi Gb-Usa agli Houthi dopo ripetuti avvertimenti"

- Gli attacchi degli Stati Uniti e del Regno Unito contro obiettivi Houthi nello Yemen sono stati effettuati dopo "ripetuti avvertimenti". Lo ha detto il ministro degli Esteri del Regno Unito, David Cameron, sottolineando che gli attacchi Houthi alle spedizioni internazionali stanno "minacciando vite innocenti" e "devono finire". Lo riporta SkyNews. 

Cameron

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Hamas consegnerà una risposta su accordo ostaggi in serata, secondo la Tv saudita

Hamas e le fazioni palestinesi daranno la loro risposta alla proposta di accordo sugli ostaggi formulata a Parigi alle 19:00 ora locale. Lo riferisce il canale saudita Al-Hadath. La notizia, che non è stata confermata dai diretti protagonisti, non è apparso su altri media del mondo arabo. Per oggi in Israele è prevista la convocazione anche del gabinetto di guerra del governo. 

Anp: "I ministri di Israele responsabili degli sputi a Gerusalemme"

Il ministero degli Esteri palestinese ha condannato i due ebrei ortodossi che ieri hanno sputato su un sacerdote cristiano in Città Vecchia a Gerusalemme insultando anche Gesù. Ed ha addossato la responsabilità "all'istigazione" da parte dei ministri israeliani di estrema destra Itamar Ben Gvir e Bezalel Smotrich come espressione di una "cultura coloniale razzista" che "nega l'esistenza dell'altro". Il ministero ha poi sostenuto che "milizie di coloni" si sentono incoraggiate da un "senso di impunità politica e legale" che le incoraggia a persistere nel "seminare odio" e nel "provocare cittadini palestinesi e membri di altre religioni". 

Ferma condanna Israele per sputi a cristiani a Gerusalemme

Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha condannato "fermamente i brutti atti contro membri di altre religioni". "Ancora una volta - ha denunciato - un brutto episodio di sputi contro i chierici cristiani a Gerusalemme". "Sotto il governo dello Stato di Israele, tutti i membri delle religioni - ha sottolineato - potranno godere di completa libertà di culto, come mai prima d'ora. Come ha detto il profeta: 'perché la mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le nazioni'".

Sputi contro cristiani in Città Vecchia a Gerusalemme

Nuovo episodio di "sputi" contro cristiani in Città Vecchia a Gerusalemme da parte di due ebrei ortodossi. Lo ha denunciato Wadie Abunassar, portavoce dell'Assemblea degli ordinari cattolici di Terra Santa. Gli sputi - secondo la stessa fonte - sono stati indirizzati ieri verso Nikodemus Schnabel, abate della Dormizione di Gerusalemme. L'altro ortodosso - secondo Abunassar - ha invece insultato Gesù. I due, tra cui un minore di 17 anni, sono stati fermati dalla polizia.

Usa e Gb attaccano Houthi in Yemen, colpiti 36 obiettivi. VIDEO

Iran: "Raid in Yemen contraddicono affermazioni Usa e Gb contro escalation"

L'Iran condanna i nuovi raid Usa-Gb in Yemen affermando che sono "in chiara contraddizione con le ripetute dichiarazioni di Washington e Londra riguardo al atto che non vogliono un'espansione della guerra e del conflitto nella regione". E' quanto ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, accusando Usa e Gb di "alimentare il caos, il disordine, l'insicurezza e l'instabilità" con il loro sostegno ad Israele nella guerra a Gaza.

Ministero della Sanità di Gaza: "27.365 palestinesi uccisi"

Sono almeno 27.365 i palestinesi morti nella Striscia di Gaza a causa degli attacchi israeliani dal 7 ottobre scorso, mentre altri 66.630 sono rimasti feriti. Lo rende noto il ministero della Sanità dell'enclave, controllato da Hamas. 

Ben Gvir contro Biden: "I suoi aiuti a Gaza vanno a Hamas, con Trump sarebbe diverso"

"Invece di darci il suo pieno sostegno, Joe Biden è occupato a dare aiuti umanitari e carburante a Gaza che finiscono ad Hamas, se ci fosse Trump al potere, il comportamento degli Stati Uniti sarebbe completamente diverso". E' quanto ha detto Itamar Ben Gvir, ministro della Sicurezza Nazionale del governo di Benjamin Netanyahu. In un'intervista al Wall Street Journal, l'esponente dell'estrema destra israeliana ha detto che Netanyahu è "ad un bivio" e deve "scegliere quale direzione prendere", ma ha ribadito che non intende ritirarsi dal governo.

Biden

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Portavoce Houthi: "I raid non ci fermeranno, ci sarà risposta e punizione"

I nuovi raid Usa e Gb "non ci fermeranno" e "non passeranno senza risposta e distruzione". E' quanto ha affermato il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, precisando che i raid hanno colpito la capitale dello Yemen Sana'a ed altre aree controllate dai ribelli. In un post su X, Saree assicura che questi raid non smuoveranno la "nostra solida posizione in sostegno del popolo palestinese a Gaza".

Iran, attacchi Usa-Gb in Yemen aumentano caos nella regione

"Gli attacchi aerei degli Usa e del Regno Unito rappresentano una ripetuta violazione della sovranità e dell'integrità territoriale dello Yemen e sono contro il diritto internazionale - ha affermato Kanani, sottolineando - La continuazione di tali mosse arbitrarie è un chiaro avventurismo e una minaccia per la pace e la sicurezza internazionale", ha affermato.  "La misura di questi paesi si basa sulla loro politica sbagliata che prevede l'uso del militarismo per raggiungere i loro obiettivi illegittimi nella regione, ed è in contraddizione con le loro ripetute affermazioni di essere preoccupati per l'espansione della guerra a Gaza", ha aggiunto, citato dall'Irna.

Iran, attacchi Usa-Gb in Yemen aumentano caos nella regione

Il portavoce del ministero degli Esteri Nasser Kanani ha condannato gli attacchi aerei della coalizione guidata dagli Stati Uniti contro obiettivi degli Houthi sostenuti dall'Iran nello Yemen, in risposta ai recenti attacchi della milizia contro le navi nel Mar Rosso. "Le mosse militari degli Stati Uniti e del Regno Unito alimentano il caos, l'insicurezza e l'instabilità nella regione", ha sottolineato. 

Guerra Medioriente, Onu: la vita a Gaza è "insostenibile"

Il Papa: contro l'odio e la guerra serve tolleranza e fraternità

In un mondo segnato dalle guerre e dall'odio occorre riaffermare il valore della fraternità: è quanto dice in sintesi Papa Francesco nel Messaggio che ha inviato al segretario generale del Premio Zayed per la Fratellanza Umana. "Non possiamo non riconoscere gli effetti di un'assenza di fraterna solidarietà", scrive il Papa. "L'impatto negativo della distruzione ambientale e del degrado sociale continua a causare immense sofferenze per un vasto numero di nostri fratelli e sorelle in tutto il mondo. Quanto è opportuno, quindi, dare attenzione ai principi che possono guidare l'umanità attraverso le ombre oscure dell'ingiustizia, dell'odio e della guerra nello splendore di una comunità mondiale segnata da quei valori" di fraternità che "includono l'amore tollerante per coloro che sono diversi, un'attenzione vera ai poveri e ai malati, in particolare ai bambini, e il desiderio di contribuire alla riabilitazione dei detenuti e al loro reinserimento nella società". Occorre dunque nel mondo "una maggiore solidarietà sociale e maggiore amore fraterno", conclude Papa Francesco.

Austin: 'inviato messaggio chiaro a Houthi per fermare loro attacchi illegali'

"Questa azione collettiva invia un chiaro messaggio agli Houthi sul fatto che continueranno a subire conseguenze se non metteranno fine ai loro attacchi illegali su navi internazionali". E' quanto ha dichiarato il segretario alla Difesa Usa,  Lloyd Austin, dopo la nuova ondata di raid in Yemen. "Noi non esiteremo - ha aggiunto - a difendere vite e il libero flusso del commercio in una delle rotte più cruciali del mondo". "Abbiamo già colpito con successo lanciatori e arsenali legati agli attacchi degli Houthi e sono fiducioso nel fatto che questi nostri ultimi raid hanno ulteriormente indebolito le loro capacità militari", gli ha fatto eco il ministro della Difesa britannico, Grant Shapps.

Usa: distrutto missile antinave Houthi nello Yemen

Un missile antinave Houthi è stato distrutto nello Yemen. Lo riporta la Bbc. Il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom), in un post sui social, afferma che le sue forze "hanno condotto un attacco per legittima difesa contro un missile da crociera antinave Houthi pronto a essere lanciato contro le navi nel Mar Rosso. Le forze statunitensi  hanno identificato il missile da crociera nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi e hanno stabilito che rappresentava una minaccia imminente per le navi della marina americana e le navi mercantili nella regione". 

Houthi: 'risponderemo all'aggressione di Usa e Gb'

"Il bombardamento da parte della coalizione anglo-americana di un certo numero di province yemenite non cambierà la nostra posizione. Le nostre operazioni militari contro Israele continueranno fino a quando i crimini di genocidio a Gaza non saranno fermati e l'assedio non sarà tolto, non importa quanto costi il sacrificio". Lo ha affermato su X Mohammed al-Bukhaiti, membro dell'ufficio politico degli Houthi "L'aggressione americano-britannica contro lo Yemen non rimarrà senza risposta, e andremo incontro a un'escalation con un'escalation", ha aggiunto.

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