Cassa Depositi e Prestiti apre nuova sede a Belgrado, al via il piano per i Paesi extra Ue

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Per Cassa Depositi e Prestiti si tratta dell’avvio di una più ampia strategia per rafforzare la propria attività di supporto alle iniziative di crescita sostenibile delle imprese nelle economie emergenti. Dopo quella nella Capitale serba sono in programma due nuove sedi di rappresentanza in Nord Africa, a Il Cairo e a Rabat

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È stata inaugurata a Belgrado la prima sede al di fuori dell’Unione Europea di Cassa Depositi e Prestiti, sarà dedicata all’intera area dei Balcani Occidentali. Alla cerimonia del taglio del nastro presenti Luca Gori, ambasciatore d’Italia in Serbia, Dario Scannapieco, amministratore Delegato di CDP e Goran Aleksić, segretario di Stato del Ministro degli Affari Esteri della Serbia ed ex Ambasciatore a Roma. Per CDP, nel suo ruolo di istituzione finanziaria italiana per la cooperazione allo sviluppo, questa apertura rappresenta il primo passo di una più ampia strategia orientata a rafforzare la propria presenza e la propria operatività a supporto delle iniziative di sviluppo sostenibile delle imprese nelle economie emergenti. Dopo quella nella Capitale serba, saranno a breve inaugurate due nuove sedi di rappresentanza in Nord Africa, in Egitto a Il Cairo, e in Marocco, a Rabat.

L'apertura delle sedi extra Ue

A Belgrado il primo presidio extra UE di CDP rafforza ulteriormente il sostegno del Gruppo al tessuto economico dei Balcani occidentali dopo il recente avvio delle attività del nuovo ufficio di Simest, società del Gruppo CDP che sostiene la crescita delle imprese italiane all’estero. “Con l’inaugurazione dell’ufficio di Belgrado – ha commentato Dario Scannapieco – si rafforza ulteriormente il ruolo internazionale di CDP che proseguirà con un piano di nuove sedi extra UE che punta a coinvolgere anche il continente africano con nuovi uffici a Il Cairo e Rabat. Vogliamo operare sempre più efficacemente come cinghia di trasmissione delle risorse europee in Italia e nelle economie in cui siamo chiamati a svolgere il nostro ruolo di Istituzione Finanziaria per la Cooperazione allo Sviluppo: gli accordi di finanziamento con Banca Intesa Beograd e UniCredit Bank Serbia, grazie ai quali andremo a sostenere almeno 250 Pmi del territorio, sono la conferma della concretezza del nostro impegno in questa direzione”.

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L'inaugurazione a Belgrado

La sede a Belgrado

“L’apertura dell’Ufficio di Cassa Depositi e Prestiti a Belgrado segue quella di Simest e Sace. Si completa così il progetto di rafforzamento del Sistema Italia in Serbia lanciato dal Ministro Tajani a marzo 2023 in occasione del Business and Science Forum. Belgrado diventa la prima sede al di fuori dell’UE in cui il Sistema Italia può contare su un così ampio spettro di attori istituzionali”, ha dichiarato l’Ambasciatore Luca Gori. Sottoscritti due accordi di finanziamento con Banca Intesa Beograd e UniCredit Bank Serbia. Nel corso della giornata, inoltre, l’AD di CDP ha sottoscritto, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia Luca Gori, due contratti di finanziamento per un ammontare complessivo di 50 milioni di euro: il primo, del valore di 10 milioni, è stato siglato con Banca Intesa Beograd, rappresentata alla cerimonia di firma dal suo Amministratore delegato Darko Popović e fa parte di un programma di finanziamento articolato in più tranche che interesserà altri Paesi dove è presente Intesa Sanpaolo. Un secondo contratto, per 40 milioni è stato sottoscritto con UniCredit Bank Serbia, rappresentata dall’Amministratore delegato Nikola Vuletić.

I fondi, resi disponibili da Cassa Depositi e Prestiti nell'ambito dell’iniziativa Western Balkans Investment Framework promossa dall’Unione Europea, saranno destinati da due delle principali banche italiane operanti nel Paese (attraverso prestiti erogati direttamente), a favore della crescita delle piccole e medie imprese serbe con tassi di interesse favorevoli. Le risorse di CDP potranno generare un effetto leva pari ad almeno il doppio dell’importo del finanziamento, per un totale complessivo non inferiore a 100 milioni di euro. L’iniziativa permetterà di sostenere almeno 250 imprese locali, creare nuovi posti di lavoro e contribuire al raggiungimento di cinque Sustainable Development Goals (“SDGs”) delle Nazioni Unite.

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Gli incontri istituzionali

Nel corso della sua visita a Belgrado l’Amministratore delegato di CDP è stato ricevuto dal presidente della Repubblica di Serbia, Aleksandar Vučić, al quale è stata presentata l’operatività del nuovo Ufficio di Belgrado e illustrata la strategia che CDP intende perseguire per sostenere il settore pubblico e privato in favore di una crescita sostenibile e inclusiva. La giornata è proseguita con la presentazione da parte di CDP e Simest della nuova sede al Sistema Italia e con una illustrazione degli strumenti messi disposizione dal Gruppo per le imprese italiane che lavorano in Serbia e per quelle serbe alla presenza del Ministro del Commercio Tomislav Momirović. All’evento, organizzato presso l’Ambasciata d’Italia, ha partecipato anche Regina Corradini D’Arienzo, Amministratore delegato di Simest.

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