"Due civili, fratello e sorella, che vivevano nel villaggio di Andriivka, vicino a Bakhmut, sono stati uccisi", ha raccontato il capo militare della regione nord-orientale di Sumy Volodymyr Artyukh. Secondo il Washington Post l'amministrazione Biden lavora a una strategia a lungo termine per sostenere l'Ucraina, nonostante l'impasse sui finanziamenti al Congresso. I piani non prevedono la riconquista dei territori perduti a beneficio della Russia, ma punteranno ad aiutare Kiev a respingere nuove avanzate russe
Usa: espresso a Cina preoccupazione per relazione Corea-Russia
Gli Usa hanno espresso alla Cina le loro profonde preoccupazioni sulla crescente relazione tra la Corea del nord e la Russia e hanno auspicato che Pechino usi la sua influenza su Pyongyang per allentare le tensioni nella penisola coreana: lo ha riferito un alto dirigente della Casa Bianca in un briefing telefonico sul recente incontro a Bangkok tra il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan e il massimo diplomatico di Pechino Wang Yi.
Putin: 'Fare di tutto per sradicare definitivamente il nazismo'
Il presidente russo Vladimir Putin ha promesso oggi di "fare di tutto" per "sradicare definitivamente il nazismo", in occasione delle celebrazioni per gli 80 anni dalla fine del terribile assedio di Leningrado, l'attuale San Pietroburgo, da parte dell'esercito tedesco durante la Seconda guerra mondiale. "L'assedio di Leningrado non ha precedenti nella portata della sua crudeltà e cinismo", ha detto Putin, durante l'inaugurazione di un memoriale per le vittime di questo assedio che durò 872 giorni tra il 1941 e il 1944 e vide la presenza di più di 800.000 persone a Leningrado, soccombere alla carestia, alle malattie e alle bombe. "Sono passati otto decenni da quando il nostro dolore per queste terribili vittime, per questi destini spezzati, si è attenuato", ha sottolineato. "Faremo di tutto per porre fine e sradicare definitivamente il nazismo", ha promesso il leader russo, insieme al suo omologo bielorusso, Alexander Lukashenko, anch'egli presente alla cerimonia. L'inaugurazione di questo memoriale, che comprende tra l'altro un'enorme statua della Patria con i suoi figli, avviene a meno di un mese dal secondo anniversario del lancio dell'offensiva russa in Ucraina, lanciata secondo il Cremlino per "smilitarizzare" e "denazificare" questa ex repubblica sovietica, guidata, secondo Putin, dai neonazisti.
L'Ue verso nuovo piano per le importazioni di grano dall'Ucraina
La Commissione europea è pronta a presentare mercoledì 31 gennaio la nuova proposta sulle importazioni di derrate di grano, mais, semi di colza, semi di girasole, zucchero, pollame e frutta dall'Ucraina. A quanto si apprende, Bruxelles dovrebbe proporre il rinnovo delle misure commerciali a sostegno di Kiev - tra cui la sospensione dei dazi all'import, delle quote e delle misure di difesa commerciale -, introducendo però clausole di salvaguardia a tutela degli agricoltori europei, in particolare quelli dei Paesi limitrofi, vale a dire Ungheria, Polonia, Slovacchia, Bulgaria e Romania. L'Ue aveva temporaneamente revocato le restrizioni sulle importazioni alimentari dall'Ucraina nel giugno 2022, in seguito alla guerra di aggressione scatenata dalla Russia. L'afflusso dei prodotti ucraini a dazio zero nel mercato europeo aveva però creato problemi ai cinque Paesi dell'Est alle prese con il crollo dei prezzi in settori chiave della loro agricoltura. Dopo una sospensione temporanea delle misure a sostegno di Kiev per rispondere al malcontento degli agricoltori europei, Bruxelles le aveva poi ripristinate a settembre istituendo un sistema di verifiche e controlli da parte ucraina per contribuire a prevenire distorsioni del mercato. Da allora, tuttavia, Ungheria, Polonia e Slovacchia hanno introdotto divieti nazionali unilaterali. Il nuovo pacchetto Ue mira ora stabilire un quadro accettato da tutti.
Presidente Duma evoca scoppio 'terza guerra mondiale'
Il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, ha evocato il rischio di una terza guerra mondiale in occasione dell'80mo anniversario della fine dell'assedio di Leningrado. "L'ideologia fascista è diventata la norma per la leadership dei Paesi della Nato", ha dichiarato Volodin sul suo canale Telegram, accusando i governi occidentali, incluso esplicitamente quello guidato dal cancelliere tedesco Olaf Scholz, di sostenere una politica di genocidio in Ucraina. "Questa è una strada pericolosa che potrebbe portare a una nuova guerra mondiale", ha detto Volodin.
Casa Bianca: "Con Cina discussioni sincere e costruttive"
"Sincere, sostanziali e costruttive": cosi' la Casa Bianca definisce in una nota le discussioni dei giorni scorsi a Bangkok tra il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan e il massimo diplomatico di Pechino Wang Yi su questioni globali e regionali, "comprese quelle relative alla guerra della Russia contro l'Ucraina, il Medio Oriente, la Corea del Nord, il Mar Cinese Meridionale e la Birmania".
Gb: "Priorità truppe russe è il controllo di Avdiivka, in Donetsk"
Nell'ultimo report aggiornato, l'intelligence britannica afferma che i contrattacchi ucraini stanno impedendo alle truppe russe di prendere il pieno controllo di Avdiivka, città da mesi sotto attacco dell'Ucraina orientale, in Donetsk. "La priorità principale per le forze russe è la città di Avdiivka", si legge nell'analisi del ministero della Difesa di Londra, "le forze del Cremlino stanno organizzando un attacco su tre fronti per circondare la città da sud e da nord, combattendo anche alla periferia del quartiere orientale della stessa città di Avdiivka". Tuttavia, spiega l'intelligence britannica, le forze russe hanno subito perdite pesanti di personale e veicoli corazzati, spesso causate dai droni ucraini. "Sebbene continuino a tentare di aggirare le fortificazioni ucraine entrando ai margini della città attraverso tunnel di servizio - un metodo di infiltrazione che tentano dall'ottobre 2023 - i contrattacchi dell'esercito di Kiev stanno impedendo alle forze russe di avanzare ulteriormente all'interno della città". Non solo: "Poiché la principale via di rifornimento rimane intatta e le forze ucraine effettuano contrattacchi locali, è probabile che Avdiivka rimanga sotto il controllo ucraino nelle prossime settimane", afferma il report. Le forze russe hanno conquistato i villaggi di Krokhmalne nell'oblast di Kharkiv il 21 gennaio e Vesele, vicino a Bakhmut nell'oblast di Donetsk, il 18 gennaio, ma gli analisti britannici li considerano strategicamente insignificanti: Vesele aveva una popolazione prebellica di 102 abitanti e Krokhmalne di 45: "Ciò rappresenta la continuazione dei piccoli progressi incrementali della Russia mentre l'Ucraina si concentra sulla difesa attiva".
Kiev: russi giustiziano i civili nella regione di Sumy
"Questa mattina, un gruppo russo di ricognizione e sabotaggio ha giustiziato persone della comunità di Khotyn: due civili, un fratello e una sorella, che vivevano nel villaggio di Andriivka, vicino a Bakhmut, sono stati uccisi". A riferirlo il capo militare della regione nord-orientale di Sumy Volodymyr Artyukh, sottolineando che il villaggio preso di mira dalle truppe russe, si trova in una zona di confine a 5 chilometri dalla Federazione Russa. Artyukh, citato da Ukrainska Pravda e Guardian, ha lanciato un nuovo appello "agli abitanti chiedendo di evacuare perché i terroristi russi continuano a uccidere la popolazione civile".
Kiev: l'esercito russo ha intensificato gli attacchi a sud-est
L'esercito russo ha intensificato le azioni offensive e gli assalti nel distretto di Vervovoy, nell'area di Melitopol, in Ucraina sud-orientale, dove si contano almeno 50 scontri al giorno. Il centro stampa della difesa di Kiev, citato da Rbc Ucraina, riferisce che durante la settimana, le truppe del Cremlino hanno lanciato un centinaio di attacchi aerei nella regione di Donetsk, la maggior parte dei quali con bombe aeree guidate. In mattinata è stata bombardata Slavyansk, sempre nel Donetsk, dove è stato distrutto un centro artigianale e danneggiati diversi condomini e un asilo. Le immagini pubblicate Ukrainska Pravda mostrano uno degli edifici ridotto in macerie.
"Strategia Usa, sostegno a Kiev ma senza riconquista territori"
Nonostante lo stallo in Congresso sui fondi a Kiev, l'amministrazione Biden lavora a una strategia a lungo termine che sostenga l'Ucraina, ma questi piani non prevedono la riconquista dei territori occupati dalla Russia. Lo scrive il Washington Post, citando anonimi funzionari americani. La strategia - nata dal mancato successo della controffensiva ucraina - punta ad aiutare Kiev a respingere nuove avanzate russe, rafforzandone la capacità di combattimento e l'economia entro il 2024, sostenendo le operazioni militari a breve termine e creando una futura forza militare ucraina che scoraggi aggressioni russe. Gli Usa pensano anche a piani, che coinvolgono altre nazioni, per ricostituire ed espandere il settore industriale e le esportazioni e per assistere il Paese nelle riforme politiche necessarie all'integrazione nelle istituzioni occidentali.
Russia, Putin: "Aereo abbattuto da missili francesi o Usa"
"Ciò sarà chiarito entro un paio di giorni", ha aggiunto il presidente russo, citato dall'agenzia Ria Novosti. Intanto il Comitato investigativo della Federazione Russa ha aperto un'indagine per terrorismo dopo lo schianto dell'Il-76 russo regione di Belgorod. A bordo c'erano oltre 60 militari ucraini prigionieri e sei membri dell'equipaggio, oltre a agenti della polizia militare. Sono tutti morti. Usa: con aereo caduto Mosca tenta spostare responsabilità guerra. LEGGI L'ARTICOLO
Wp: piani Usa per sostegno senza riconquista territori
L'amministrazione Biden lavora a una strategia a lungo termine per sostenere l'Ucraina, nonostante l'impasse sui finanziamenti al Congresso. Ma i piani, secondo quanto riferisce il Washington Post che cita anonimi funzionari statunitensi, non prevedono la riconquista dei territori perduti a beneficio della Russia, bensi' punteranno ad aiutare Kiev a respingere nuove avanzate russe, rafforzandone la capacità di combattimento e l'economia entro il 2024. Gli obiettivi sono sostenere le operazioni militari a breve termine e creare una futura forza militare ucraina per scoraggiare l'aggressione russa. La strategia include programmi per ricostituire ed espandere la base industriale e le esportazioni ucraine e per assistere il Paese nelle riforme politiche necessarie all'integrazione nelle istituzioni occidentali.
Mosca: bombe a grappolo su Gorlovka, in regione Donetsk
Le forze armate ucraine hanno bombardato Gorlovka con proiettili a grappolo: lo riferisce l'agenzia russa Ria Novosti, citando fonti dell'amministrazione russa della regione occupata di Donetsk, nell'Est dell'Ucraina. Si tratta di due bombe a grappolo Nato calibro 155 mm, secondo quanto si legge sul profilo Telegram dell'ufficio di rappresentanza della regione presso il Centro russo che vigila sui crimini di guerra di Kiev. Gorlovka si trova a 50 chilometri a nord di Donetsk e nella città ci sono l'azienda chimica Stirol e le imprese di estrazione del carbone; è una delle aree popolate più grandi del Donbass: prima dell'inizio del conflitto vi vivevano oltre 250 mila persone. L'agenzia di stampa ricorda che l'Ucraina è fra i Paesi che hanno ratificato la convenzione internazionale che vieta questo tipo di armi.