Sono morti Yossi Sharabi e Itay Svirsky, due dei tre ostaggi del video diffuso da Hamas ieri sera. Secondo il gruppo estremista sarebbero stati uccisi da bombe israeliane ma Tel Aviv smentisce. Mercantile di proprietà degli Stati Uniti colpito in attacco Houthi al largo dello Yemen: non ci sono feriti. Un'esplosione anche vicino all'aeroporto Hodeidah in Yemen. Hamas rivendica gli attacchi terroristici in Israele di oggi: un morto e 17 feriti a Raanana
Turchia, media: calciatore israeliano arrestato sarà rimpatriato
Sagiv Jehezkel, difensore israeliano della squadra turca Antalyaspor arrestato per avere mostrato un messaggio in campo dopo avere segnato un gol, sarà rimpatriato in Israele. Lo riportano vari media turchi. Il 28enne era stato messo in custodia dopo avere mostrato un messaggio con la scritta '100 giorni. 07/10' su una fasciatura al polso sinistro, accanto alla Stella di David, dopo aver segnato un gol con la sua squadra durante una partita contro il Trabzonspor domenica. Dopo l'arresto, Jehezkel è stato rilasciato.
Mo, Iran: 'a Gaza vergognoso record di vittime, Israele verso collasso'
"Centomila vittime palestinesi, compresi oltre 23.000 martiri e più di 60.000 feriti, a causa di cento giorni di guerra del regime sionista contro Gaza è un record triste, deplorevole e vergognoso". Scrive così su X il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanaani, senza risparmiare accuse a Israele e Stati Uniti in riferimento a quanto accade nella Striscia di Gaza, dove dal 7 ottobre va avanti l'offensiva militare israeliana scattata dopo il terribile attacco di Hamas e miliziani alleati nel Paese. Le autorità di Gaza, che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas, parlano di 24.100 palestinesi uccisi e 60.834 feriti dal 7 ottobre. Secondo Kanaani, "le mani del regime sionista a corto anche dei più piccoli risultati strategici e questi crimini non salveranno mai il regime dell'apartheid da pericolo del collasso e non aggiungeranno nulla al regime se non una discesa verso il collasso, oltre a vergogna e responsabilità internazionale per i suoi noti sostenitori". "Il futuro appartiene alla Palestina", conclude nel post.
M.O.: attacco con coltello, speronamento, 11 feriti in Israele
Attacchi terroristici in quattro diverse strade a Raanana, in Israele. I terroristi hanno investito e pugnalato i civili. I feriti sono almeno undici. Lo riferiscono i servizi di emergenza israeliani.
Kadyrov costruisce villaggio per rifugiati palestinesi a Grozny
Ramzan Kadyrov, leader della Cecenia e stretto collaboratore del presidente russo Vladimir Putin, ha posto la prima pietra per la costruzione di un villaggio nella capitale Grozny che ospiterà centinaia di rifugiati palestinesi. Kadyrov ha annunciato - riporta Ynet riprendendo alcuni siti russi - un sistema di aiuti speciale per i rifugiati palestinesi da Gaza sottolineando che il villaggio sorgerà nel quartiere Vyzaitovsky della capitale Grozny, vicino a scuole e asili, e comprenderà cinque edifici residenziali con 35 appartamenti ciascuno. La superficie abitabile complessiva sarà di circa 4.200 mq.
Haaretz: "Migliaia cittadini assaltano camion aiuti a Gaza"
Centinaia di cittadini di Gaza sono stati filmati mentre danno l'assalto ai camion di aiuti umanitari a Gaza. Lo ha riferito Haaretz che cita al Jazeera allegando un suo filmato. La zona filmata dovrebbe essere quella di Moassi sulla costa di Rafah nel sud della Striscia dove sono ammassati gli sfollati dal nord.
Wafa: decine morti in bombardamenti notturni, anche bimbi
Decine di persone, fra cui donne e bambini, sono rimaste uccise la scorsa notte in intensi bombardamenti israeliani avvenuti a Gaza City, a Khan Yunis (nel settore meridionale della Striscia) e nel vicino campo profughi di el-Bureij. Lo aggiorna la agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa. Un portavoce della Mezzaluna Rossa, aggiunge la Wafa, ha descritto la situazione come "catastrofica". Quelli che la agenzia descrive come "massacri" avvengono mentre nella Striscia le comunicazioni telefoniche restano bloccate anche oggi, per il quarto giorno consecutivo, cosa che complica ulteriormente le operazioni di soccorso.
Calciatore israeliano dovrà abbandonare la Turchia
Il calciatore israeliano Sagiv Jehezke dovrà abbandonare la Turchia. Il provvedimento è stato disposto dalle autorità giudiziarie turche dopo che il giocatore della squadra turca dell'Antalyaspor era stato arrestato nella notte e rinviato a giudizio con l'accusa di "istigazione all'odio", a causa di un'esultanza dopo un gol ritenuta a favore dello Stato ebraico, considerata irrispettosa nei confronti delle vittime di Gaza e del sentimento nazionale turco.
Qatar interrompe spedizioni gas attraverso Mar Rosso
Il Qatar ha temporaneamente interrotto l'invio di petroliere di gas naturale liquefatto attraverso lo stretto di Bab al-Mandab. Il provvedimento è stato adottato dopo gli attacchi aerei guidati dagli Stati Uniti contro obiettivi Houthi nello Yemen, che hanno aumentato i rischi per il transito di navi nella regione.
Ben Gvir: "Erdogan è un vero e proprio nazista"
"Erdogan è un vero e proprio nazista". Lo ha denunciato il ministro della sicurezza nazionale di Israele - e controverso leader di destra radicale - Itamar Ben Gvir che ha fatto appello al boicottaggio della Turchia per l'arresto del calciatore israeliano Sagiv Yehezhel, poi rilasciato dalle autorità turche. "La Turchia - ha scritto su X - agisce con nazismo contro i giocatori israeliani e verso chiunque abbia un profumo di israelianità. Faccio appello agli israeliani di non andare in Turchia, di non comprare i loro prodotti e di non sostenerli finanziariamente".
Israele: "La Turchia è diventata una buia dittatura"
"La Turchia è diventata una buia dittatura che lavora contro i valori umani e sportivi". Lo ha detto il ministro degli esteri israeliano Israel Katz subito dopo il rilascio in Turchia del calciatore Sagiv Yehezhel dell'Antalyaspo che oggi - secondo la stessa fonte - rientrerà in patria in attesa del processo. "Chi arresta un calciatore per essersi identificato con i 136 ostaggi rapiti dai terroristi di Hamas da 100 giorni, rappresenta - ha aggiunto Katz - una cultura di omicidio e odio. Faccio appello alla comunità internazionale e alle organizzazioni sportive di agire immediatamente contro la Turchia e l'uso politico della violenza e delle minacce contro gli atleti. Oggi è Sagiv, domani sarà un altro atleta".
In campus Nablus catturati 9 ricercati per terrorismo
Nove ricercati affiliati a Hamas sono stati arrestati la scorsa notte da una unità di elite israeliana, la 'Duvdevan', nel corso di una ''operazione anti-terrorismo'' condotta nel campus universitario 'a-Najah' a Nablus, in Cisgiordania. Con loro - ha riferito il portavoce militare israeliano - sono stati fermati ''molti altri sospetti'', che sono stati poi sottoposti ad interrogatori. Secondo il portavoce, Hamas è impegnato in diversi campus universitari in Cisgiordania a costituire ''cellule terroristiche'' denominate 'Hacatla Islamiya'. Fonti locali aggiungono che da anni l'esercito non entrava ad 'a-Najah'.
Houthi: "Lo Yemen si trasformerà in cimitero per forze Usa"
Uno dei leader degli Houthi Ali al-Qahoum afferma, in un'intervista all'agenzia iraniana Irna, ripresa dal Times of Israel, che lo Yemen si trasformerà in un "cimitero" per le forze statunitensi. "Diciamo agli americani che le vostre azioni contro lo Yemen saranno sconfitte e che vi affronteremo con tutta la nostra forza. Dopo questa aggressione, lo Yemen si trasformerà nel cimitero degli americani e questi lasceranno la regione umiliati", dice al-Qahoum.
Media, rilasciato il calciatore israeliano arrestato in Turchia
Un tribunale turco ha rilasciato oggi, in attesa del processo, un calciatore israeliano che era stato arrestato dopo aver mostrato un messaggio riferito alla guerra tra Israele e Hamas durante la partita di prima divisione: lo riporta l'agenzia di stampa Dha. Il 28enne Sagiv Jehezkel aveva mostrato un messaggio con la scritta '100 giorni. 07/10' su una fasciatura al polso sinistro accanto alla Stella di David dopo aver segnato un gol con l'Antalyaspor contro il Trabzonspor domenica.
Israele: "Scandaloso l'arresto del calciatore in Turchia"
"Lo scandaloso arresto del calciatore Sagiv Jehezkel è una manifestazione di ipocrisia e di ingratitudine". Lo ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant. "Con le sue azioni - ha aggiunto - la Turchia funziona come il braccio esecutivo di Hamas". Gallant ha poi ricordato che "quando c'è stato un terremoto in Turchia meno di un anno fa, Israele è stato il primo a levarsi e portare aiuto che ha salvato la vita di molti cittadini turchi".
Hamas, il bilancio dei morti a Gaza sale a 24.100
Il ministero della Sanità di Hamas annuncia un nuovo bilancio di 24.100 morti.
Iran: "I crimini di Israele non lo salveranno dal collasso"
"Il regime sionista, senza aver raggiunto alcun risultato dal punto di vista strategico durante i suoi attacchi violenti a Gaza, non sfuggirà a un destino di insuccesso e crollerà commettendo crimini atroci". Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani, aggiungendo che "le atrocità di Israele porteranno al contrario (lo Stato ebraico) vicino al crollo e porteranno disgrazia ai suoi ben noti sostenitori". Centro giorni di attacchi da parte di Israele contro Gaza lasceranno "un'altra macchia scura di vergogna" sul passato di Tel Aviv, cosa che porterà "il falso regime israeliano e gli Usa davanti al tribunale della coscienza umana", ha sottolineato il funzionario della Repubblica islamica in un messaggio su X, aggiungendo che "il futuro appartiene alla Palestina e alla sua nazione oppressa ma anche resistente e paziente".
Medioriente, Cina: "Una conferenza di pace per soluzione a due Stati e ripresa colloqui"
Una conferenza di pace internazionale, ampia, per elaborare un calendario che possa portare alla creazione di due Stati, uno per i palestinesi e uno per gli israeliani. A chiederla è il ministro degli Esteri cinese Wang Yi nel corso di una conferenza stampa congiunta con il suo omologo egiziano Sameh Shoukry al Cairo, sottolineando la necessità di una rapida ripresa dei colloqui di pace tra israeliani e palestinesi.
''La Cina chiede la convocazione di una conferenza di pace internazionale su vasta scala, più autorevole e più efficace, la formulazione di un calendario e una tabella di marcia specifica per arrivare all'attuazione della ''soluzione dei due Stati'''', ha detto Wang. Pechino, ha aggiunto, ''sostiene la rapida ripresa dei colloqui di pace tra israeliani e palestinesi".
La portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha aggiunto che ''la road map deve essere vincolante''. Invece, "per quanto riguarda i tempi e il luogo in cui sarà ospitata la conferenza, penso che debba essere determinato da tutte le parti attraverso una consultazione", ha affermato. In una conferenza stampa a Pechino Mao ha aggiunto che ''la Cina accoglie con favore anche il ruolo attivo delle Nazioni Unite a questo riguardo''.
Bloomberg: "Il Qatar sospende le spedizioni di gas attraverso il Mar Rosso"
Il Qatar ha sospeso l'invio di petroliere che trasportano gas naturale liquefatto attraverso lo stretto di Bab el-Mandeb dopo che gli attacchi aerei guidati dagli Stati Uniti contro obiettivi Houthi nello Yemen hanno sollevato rischi nella vitale via d'acqua. Lo sostiene Bloomberg. Almeno cinque navi Gnl gestite dal Qatar sono state fermate da venerdì, secondo i dati di tracciamento delle navi compilati da Bloomberg. Una pausa prolungata nelle forniture del secondo fornitore di Gnl in Europa aumenta i rischi proprio mentre il clima invernale attanaglia il continente.
Il Papa: "Dietro le guerre, diciamolo con vergogna, c’è il commercio delle armi"
“Dietro le guerre, diciamolo con vergogna, c’è il commercio delle armi”. Lo ha denunciato ancora una volta Papa Francesco intervistato da Fabio Fazio ieri sera a ‘Che tempo che fa sul Nove. “E’ difficile fare la pace. Non so perché, c’è qualcosa di autodistruttivo - ha detto il Papa -. Esistono delle possibilità per arrivare alla fine della violenza? La speranza non delude mai. Dobbiamo aggrapparci . Come l’ancora, la butti e rimani aggrappato alla corda per arrivare. Siamo noi a fabbricare delusioni”. Quindi riferendosi alla situazione in Medio Oriente, ha detto: “Tutti i giorni parlo con la parrocchia di Gaza e mi dicono quanti arabi e israeliani sono morti. Due popoli chiamati ad essere fratelli si autodistruggono l’un l’altro. Questa è la guerra , distruggere”. Questa è la natura umana? “La guerra è iniziata con Caino e Abele. E’ rischioso fare la pace ma più rischiosa e’ la guerra. Adesso ci sono due guerre vicino a noi: dietro le guerre, diciamolo con vergogna c’è il commercio delle armi. Investire per uccidere. E’ una realtà”, la denuncia del Pontefice.
Iran: "Il sostegno Usa a Israele è stato un errore"
"Il sostegno del governo americano per il regime sionista è stato un grande errore". Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian aggiungendo che "il regime israeliano e i suoi sostenitori hanno sbagliato a pensare che avrebbero potuto distruggere Hamas in un breve periodo di tempo". Il capo della Diplomazia di Teheran ha contestato gli Usa, Israele e alcuni Paesi occidentali per avere definito come un atto terroristico l'attacco da parte di Hamas del 7 ottobre. Secondo quanto riporta Mehr, Amirabdollahian ha anche fatto riferimento agli attacchi da parte degli Houthi yemeniti, appoggiati da Teheran, contro le navi commerciali nel Mar Rosso, sottolineando che "l'Iran non dà ordini alle forze della resistenza nella regione, tra cui lo Yemen, e queste agiscono in modo indipendente in base ai loro stessi interessi".