New York, traffico in tilt per un'ondata di manifestazioni pro-Gaza: oltre 300 arresti

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Centinaia di manifestanti hanno bloccato tutte le maggiori strade di accesso alla città per circa un'ora e mezza e vi sono state tensioni tra automobilisti e manifestanti. La polizia ha arrestato in tutta la città 325 persone

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Traffico in tilt lunedì a New York per un'ondata di manifestazioni pro Gaza (GUERRA IN MEDIORIENTE: AGGIORNAMENTI LIVE). Centinaia di persone hanno bloccato tutte le maggiori strade di accesso alla città per circa un'ora e mezza e vi sono state tensioni tra automobilisti e manifestanti. La polizia ha arrestato in tutta la città 325 persone.

Momenti di tensione con gli automobilisti

I sit-in con richieste di cessate il fuoco e slogan pro-Palestina sono stati organizzati sul Brooklyn Bridge, sul Manhattan Brdige, quello di Williamsburg e l'Holland Tunnel, paralizzando il traffico nell'ora di punta. Un uomo rimasto imbottigliato nel blocco stradale ha perso la pazienza quando i manifestanti, con il volto coperto da una maschera, si sono messi davanti alla sua Honda Suv, rifiutandosi di lasciarlo passare. "Quello che state facendo - ha urlato - è contro la legge, non potete farlo". Davanti al muro dei manifestanti, l'automobilista ha aggredito uno di loro e ha cominciato a urlare: "Levatevi di torno, ho una figlia a Brooklyn che mi aspetta". L'uomo è rientrato in macchina, ha acceso il motore e ha cominciato ad andare avanti. Alla fine, quando i manifestanti hanno capito che non si sarebbe fermato, lo hanno lasciato passare. A metà mattinata la situazione è tornata alla normalità, ma centinaia di persone sono state prese in custodia dalla polizia.

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