L'esercito israeliano ha reso noto di aver ucciso Hassan Akasha, dirigente di Hamas responsabile del lancio di razzi dalla Siria verso il nord di Israele. "E' iniziata una fase meno intensa dei combattimenti caratterizzata da un ricorso minore alle forze di terra e agli attacchi aerei", ha detto il portavoce militare Daniel Hagari. Intanto Antony Blinken è atterrato in Israele, pronto a incontrare il premier Netanyahu e il gabinetto di guerra
Tv Israele: no rimpasto governo, Netanyahu non licenzierà ministri
Non è previsto alcun rimpasto di governo in Israele, nonostante le pressioni. Come riporta l'emittente televisiva pubblica Kan, il primo ministro Benjamin Netanyahu non ha alcuna intenzione di rimuovere dall'incarico nessuno dei suoi ministri. Quello a cui sta pensando Netanyahu, prosegue Kan, è la chiusura dei ministeri considerati ''minori''. In questo contesto sono in corso colloqui per fornire una ''compensazione'' ai ministri interessati e, secondo indiscrezioni, a loro sarebbe garantito un posto nel governo, ma senza portafoglio. Un'altra opzione potrebbe essere quella di offrire al ministro rimasto senza dicastero la guida dell'organismo governativo Tkuma (resurrezione in ebraico) creato dopo il massacro sferrato da Hamas lo scorso 7 ottobre. L'organismo è incaricato di gestire la ricostruzione delle comunità della Striscia di Gaza devastate dai terroristi di Hamas. Netanyahu spera di illustrare la sua decisione durante la riunione di governo prevista per giovedì, quando il premier spera anche di ottenere l'approvazione del bilancio di guerra per il 2024 presentato dal ministro delle Finanze Bezalel Smotrich.
Protesta davanti alla Knesset: 'Elezioni subito, governo si dimetta'
Una manifestazione di protesta contro il governo del premier Benjamin Netanyahu si sta svolgendo davanti alla Knesset, il Parlamento israeliano a Gerusalemme, per chiedere ''elezioni subito''. Con un sit-in, i manifestanti stanno impedendo l'ingresso in Aula dei deputati. ''Tutte le speranze illustrate dal governo in occasione di questo momento di emergenza sono state distrutte dal fallimento delle loro azioni, espresse dalla loro disfunzione, dall'abbandono degli ostaggi, dal danno fatale alla reputazione internazionale di Israele, dal loro continuo incitamento e divisione e dal dirottamento dei bilanci a favore degli interessi personali a scapito del pubblico'', affermano gli organizzatori in una nota. "Siamo venuti alla Knesset per chiedere elezioni subito, l'immediata sostituzione del governo e l'espulsione degli estremisti", aggiungono
Gaza: 73 morti in 24 ore, 22.800 da inizio guerra
Sono 73 i palestinesi che hanno perso la vita e 99 quelli che sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza a causa dei raid aerei israeliani. Lo rende noto il ministero della Sanità di Gaza aggiornando a 22.800 il bilancio dei morti nell'enclave palestinese dallo scorso 7 ottobre, mentre oltre 58mila persone sono rimaste ferite.
Hamas: 73 palestinesi uccisi in raid Israele in 24 ore
Settantatre palestinesi sono stati uccisi e 99 feriti dalle forze israeliane e dagli attacchi aerei a Gaza nelle ultime 24 ore. Lo dice il ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas. Il numero di vittime include le otto persone uccise nell'attacco vicino a Deir Al-Balah.
Media: polizia disperde manifestanti i fronte a Knesset
La polizia israeliana ha caricato e disperso i manifestanti che protestavano di fronte alla Knesset chiedendo elezioni anticipate. Lo riportano i media israeliani. Secondo la polizia, la protesta che ha bloccato l'ingresso alla Knesset, è illegale.
Seul: Hamas usa armi fornite da Nord Corea
Hamas utilizza armi prodotte nella Corea del Nord nella guerra con Israele. Lo riferisce un rapporto dell'intelligence della Corea del Sud. Pyongyang ha negato di aver firmato un accordo sulle armi con l'organizzazione islamista. Secondo un rapporto pubblicato dall'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, l'agenzia di intelligence di Seul ha confermato che Hamas ha utilizzato un lanciagranate semovente prodotto nella Corea del Nord.
Premier Qatar, sforzi concertati per un cessate il fuoco a Gaza
Il primo ministro del Qatar Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani nel suo incontro con il segretario di Stato Usa Antony Blinken "ha sottolineato la necessità di sforzi concertati a livello regionale e internazionale per raggiungere un cessate il fuoco per fermare lo spargimento di sangue, proteggere i civili, fornire aiuti e limitare l'espansione del conflitto nella regione". Lo riferisce il ministero degli Esteri di Doha in un comunicato citato dal Guardian.
Gaza, media: 8 morti in raid su campo profughi Deir Balah
L'emittente araba Al Jazeera afferma che almeno otto palestinesi sono stati uccisi stanotte in un bombardamento aereo israeliano contro il campo profughi di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.
Guerra Hamas-Israele, tre giornalisti uccisi nella Striscia di Gaza in raid
L'agenzia Wafa ha riportato che due reporter sono rimasti uccisi in un raid Israeliano a Khan Yunis, nel sud della Striscia: sono Mustafa Abu Thraya e Hamza Dahdouh. Il governo di Hamas, poi, ha diffuso la notizia della morte del fotoreporter Ali Salem Abu Ajwa, nipote dello sceicco Ahmed Yassin che fondò Hamas a Gaza nel 1987 e ne fu il leader spirituale finché non fu ucciso da Israele nel 2004, durante un attacco aereo sulla città di Gaza. Hamza Dahdouh è invece il figlio del giornalista di Al Jazeera Wael Al-Dah. LEGGI QUI