Russia, giornalista trovata morta in casa: sarebbe stata avvelenata

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Foto dal sito di Kuban 24

Zoya Konovalova, caporedattrice della redazione Internet dell'emittente televisiva e radiofonica statale di Kuban, è stata trovata senza vita nella sua abitazione. Secondo quanto riferisce su Telegram la compagnia per cui lavorava, potrebbe essere stata avvelenata. Aveva 48 anni e due figli

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Una giornalista russa è stata trovata senza vita nella sua casa e sarebbe stata avvelenata. Si tratta di Zoya Konovalova, caporedattrice della redazione Internet dell'emittente televisiva e radiofonica statale di Kuban. A dare la notizia all'agenzia di stampa Tass è stata Diana Gorban, presidente della sezione regionale di Krasnodar dell'Unione dei giornalisti russi. 

Chi era Zoya Konovalova

Secondo quanto riferisce su Telegram l'emittente di Kuban, Zoya Konovalova potrebbe essere stata avvelenata. La giornalista aveva 48 anni era di Krasnodar e, secondo il sito di informazione indipendente Yugopolis, aveva un figlio e una figlia di 15 anni. Konovalova  ha lavorato come corrispondente e presentatrice per “Vesti.Kuban”, ha diretto la redazione di notizie di “First Radio”, la trasmissione di informazioni “Kuban 24” e il portale di notizie “Yuga.ru”. È stata caporedattrice di “Living Kuban” e direttrice della redazione online di “Russia.Kuban”.

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