Il leader degli Hezbollah dopo l'uccisione del numero 2 di Hamas Al-Arouri: "Dedicò vita alla resistenza fino al martirio". Il Cairo ha informato le autorità israeliane di aver congelato il suo ruolo di mediatore tra lo Stato ebraico e le fazioni palestinesi nei negoziati sugli ostaggi. Sciopero generale del commercio nelle principali città della Cisgiordania. Attentato in Iran: 95 morti in 2 esplosioni nei pressi del cimitero di Kerman, dove in migliaia si stavano recando per commemorare Soleimani
Iran, "Usa subiranno conseguenze per l'uccisione di al-Arouri"
"Gli Usa hanno danneggiato l'equilibrio nella regione con il recente assassinio dell'alto funzionario di Hamas, Saleh al-Arouri, da parte di Israele a Beirut e subiranno conseguenze". Lo ha affermato il ministro della Difesa iraniano, il brigadier generale Mohammad Reza Ashtiani. "L'inimicizia degli americani contro l'Iran non finirà e ciò non va a loro favore", ha aggiunto Ashtiani, come riporta Mehr. "Le mosse degli Usa contro le forze di resistenza porteranno semplicemente al rafforzamento della solidarietà a livello regionale contro le politiche americane. Questi errori strategici agiteranno la regione e i piani degli Usa si ritorceranno contro di loro", ha detto il ministro della Difesa della Repubblica islamica.
A Gaza ucciso un altro soldato, il bilancio salito a 175
L'esercito ha annunciato oggi la morte di un altro soldato nei combattimenti in corso nel nord della striscia di Gaza. Sale così a 175 il bilancio dei caduti israeliani dall'inizio delle operazioni terrestri lanciate nella Striscia alla fine di ottobre.
In Cisgiordania scioperi e proteste per uccisione Arouri
Uno sciopero generale del commercio è in corso nelle principali città della Cisgiordania - fra cui Ramallah, Nablus e Hebron - in protesta per l'uccisione, avvenuta ieri a Beirut, del numero 2 di Hamas Saleh al-Arouri, originario del villaggio di Arura (Ramallah). Altre manifestazioni sono previste per oggi. Ieri un dirigente di al-Fatah, Jibril Rajoub, ha telefonato al leader di Hamas Ismail Haniyeh per esprimere condoglianze ''per la scomparsa di questa grande figura nazionale''. Con la sua uccisione, ha aggiunto, ''la Palestina ha perso uno dei suoi leali figli combattenti, che si sono immolati per la causa nazionale''.
Hamas negli ospedali, "mani dell'Oms sporche di sangue"
Un portavoce del governo israeliano, Eylon Levy ha accusato l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di avere "le mani sporche di sangue" per non essere intervenuta sull'uso da parte di Hamas degli ospedali di Gaza come base dell'organizzazione. "E l'Oms continua a non dire nulla. Il silenzio dice ai terroristi: andate avanti. Utilizzare gli ospedali come basi militari. Chiuderemo un occhio e rivendicheremo le vostre basi immuni da attacchi militari secondo il diritto internazionale. E quando dici al terrorista di andare avanti, hai le mani sporche di sangue", ha dichiarato Levy su X. Ieri il New York Times, citando fonti di intelligence americane, ha scritto che Hamas e altri gruppi palestinesi hanno usato l'ospedale Al-Shifa a Gaza come centro di comando.
Usa, "spostare palestinesi fuori Gaza idea irresponsabile"
Gli Usa bollano come "retorica provocatoria e irresponsabile" le dichiarazioni sul reinsediamento dei palestinesi fuori Gaza dei ministri israeliani Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir. “Ci è stato detto ripetutamente e costantemente dal governo israeliano, compreso il primo ministro, che tali dichiarazioni non riflettono la politica del governo israeliano. Dovrebbero fermarsi immediatamente - afferma il portavoce del Dipartimento di Stato Usa Matthew Miller - Siamo stati chiari, coerenti e inequivocabili sul fatto che Gaza è terra palestinese e rimarrà terra palestinese, senza che Hamas abbia più il controllo del suo futuro e senza gruppi terroristici in grado di minacciare Israele”. “Questo è il futuro che cerchiamo nell’interesse di israeliani e palestinesi, della regione circostante e del mondo”, aggiunge.
Medio Oriente, convocato oggi consiglio sicurezza Onu
E' convocato per oggi alle 15 (21 ora italiana) il Consiglio di sicurezza dell'Onu. Al centro della seduta il "mantenimento della pace e della sicurezza internazionale". Tra i temi che affronterà il consiglio l'emergenza nel Mar Rosso, dove gli attacchi degli Houthi stanno mettendo a rischio la navigazione. “La situazione è brutta”, aveva detto, anticipando la notizia della riunione l'ambasciatore francese nel pomeriggio.
Tajani: "In Medio Oriente i due Stati unica soluzione possibile"
In Medio Oriente, "l'unica soluzione possibile è di avere uno Stato di Israele libero e indipendente che riconosca uno Stato palestinese libero e indipendente il quale a sua volta riconosca il diritto di Israele ad esistere. Questo è l'obiettivo finale. Certamente ci sono molti che non vogliono che si raggiunga questo obiettivo, ma è l'unico che potrà permettere la stabilità". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rai News 24. "Sarà difficile da raggiungere, ma non bisogna mai demordere. I sogni a volte sembrano irrealizabili, ma questo è un sogno di grande importanza perché l'area del Mediterraneo ci vede direttamente coinvolti", ha proseguito.
Papa: "Guerra è una pazzia, una sconfitta sempre"
"Non dimentichiamo i popoli che sono in guerra. La guerra è una pazzia. Sempre la guerra è una sconfitta. Sempre una sconfitta. Preghiamo per la gente in Palestina, Israele, Ucraina e tanti altri posti dove c'è la guerra. E non dimentichiamo i nostri fratelli Rohingya che sono perseguitati". Cosi' Papa Francesco al termine dell'Udienza generale.
Tajani: "Obiettivo impedire che conflitto a Gaza si allarghi"
Il nostro primo obiettivo, dell'Italia e del G7, è impedire che il conflitto si allarghi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rai News 24 intervendo sulla guerra a Gaza.
Dall'Iran condoglianze ad Hamas per l'uccisione di al-Arouri
Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ha espresso cordoglio per l'uccisione ieri sera a Beirut di Saleh al-Arouri, uno dei più importanti leader di Hamas. Il capo della diplomazia di Teheran ha inviato al capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, un messaggio di condoglianze per la morte di al-Arouri, in seguito ad un attacco da parte di Israele. "Un'operazione terroristica così codarda prova come il regime sionista non abbia raggiunto alcuno dei suoi obiettivi dopo settimane di guerra, crimini, genocidio e distruzione a Gaza e nella Cisgiordania, nonostante il diretto sostegno della Casa Bianca", ha scritto Amirabdollahian su X. "L'attività maligna della macchina terroristica di questo regime in altri Paesi e una vera minaccia alla pace e alla sicurezza, un serio allarme per la sicurezza di tutti i Paesi della regione", ha aggiunto il ministro della Repubblica islamica
Israele, altri due soldati morti a Gaza, 175 in totale
Le forze di difesa israeliane annunciano la morte sul campo a Gaza di altri due soldati - Meiron Moshe Gersch e Petah Tikva, portando il bilancio totale dei caduti nell'operazione di terra contro Hamas a 175. Lo riporta il Times of Israel.
Cisgiordania, "sciopero generale" per uccisione al-Arouri
Negozi, scuole e istituzioni chiuse in Cisgiordania oggi dove i palestinesi hanno convocato uno sciopero generale per "piangere la morte di Saleh al-Arouri", il numero due di Hamas ucciso ieri dai un raid israeliano a sud di Beirut. Come riporta Al-Jazeera, i palestinesi "non hanno dubbi su chi abbia ucciso al-Arouri e che si sia trattato di un assassinio". Israele non ha rivendicato l'azione ufficialmente.
Iran su uccisione numero 2 Hamas: "Vile operazione terroristica"
E' stata una "operazione terroristica" e la "dimostrazione" che Israele "non ha raggiunto i suoi obiettivi" nella Striscia di Gaza, dichiarati dopo l'attacco del 7 ottobre in Israele, "nonostante il sostegno" degli Usa. Scrive così su X il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, dopo l'uccisione nella capitale libanese Beirut del numero due di Hamas, Saleh al-Arouri. "Un'operazione terroristica così vile dimostra che" Israele - incalza nel post - "non ha raggiunto alcuno dei suoi obiettivi dopo settimane di crimini di guerra, genocidio e distruzione a Gaza e in Cisgiordania, nonostante il sostegno diretto della Casa Bianca". E aggiunge: "L'attività malvagia della macchina terroristica di questo regime in altri Paesi costituisce una minaccia reale a pace e sicurezza e un allarme serio per la sicurezza di tutti i Paesi della regione".
Iran, "terrorismo" Israele minaccia sicurezza regione
L'Iran è tornato a condannare quello che definisce il "martirio" in Libano del numero due di Hamas, Saleh al-Arouri, puntando il dito contro "la codarda operazione terroristica" del "regime sionista". "Per il martirio di al-Arouri e di alcuni dei suoi compagni porgo le mie condoglianze a Ismail Haniyeh, capo dell'ufficio politico di Hamas, ai membri del movimento di liberazione e all'eroica nazione della Palestina", ha scritto su X il ministro degli Esteri di Teheran, Hossein Amirabdollahian. "Un'operazione terroristica così codarda", prosegue il messaggio, "dimostra che il regime sionista non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi, dopo settimane di crimini di guerra, genocidio e distruzione a Gaza e in Cisgiordania, nonostante il sostegno diretto della Casa Bianca". "L'attività malvagia della macchina terrorista di questo regime costituisce un serio allarme per la sicurezza di tutti i Paei della regione", avverte il capo della diplomazia iraniana.
Gaza, da inizio ostilità uccisi 142 dipendenti Unrwa
L'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha reso noto che dall'inizio delle ostilità a Gaza sono stati uccisi 142 suoi dipendenti (all'1/1). L'agenzia stima inoltre che gli sfollati interni nella Striscia sono 1,9 milioni, ovvero oltre l'85% della popolazione. Al 30/12/23, quasi 1,4 milioni di sfollati interni erano rifugiati in 155 strutture dell'Unrwa in tutti e 5 i governatorati della Striscia di Gaza, di cui 160.000 nel nord e a Gaza City. Circa 400.000 persone si trovano nelle vicinanze di queste strutture e ricevono assistenza dall'agenzia. In totale, 1,79 milioni di sfollati interni ricevono assistenza dall'Unrwa.
Hezbollah: "Uccisione di al Arouri non resterà impunita"
Il movimento sciita libanese filoiraniano Hezbollah ha affermato che "l'assassinio" a Beirut del numero due di Hamas Saleh al-Arouri "non resterà impunito" e ha definito quanto accaduto "un'aggressione contro il Libano, il suo popolo, la sua sicurezza, sovranità e resistenza". "Noi Hezbollah affermiamo che questo crimine non rimarrà senza risposta né impunito", ha scritto il gruppo in una nota. "Consideriamo il crimine di assassinare lo sceicco Saleh al-Arouri... nel cuore del sobborgo meridionale di Beirut come un grave attacco al Libano... e uno sviluppo pericoloso nel corso della guerra", si legge ancora nella dichiarazione.
Israele-Hamas, da Gaza al ruolo degli Usa: la strategia di Netanyahu per il dopoguerra
Mentre nella Striscia si continua a combattere, il premier israeliano pensa già alla tattica da adottare successivamente al conflitto. Già convocato un team ristretto con uomini dello Stato ebraico e del Mossad e previsti colloqui con Stati Uniti, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. IL PIANO
Guerra Israele, esercito ha allagato i tunnel di Hamas a Gaza con acqua di mare
Hamas ha una rete di gallerie sotterranee di 500 chilometri. Pompare acqua salata, scrive il Wall Street Journal, potrebbe comportare danni per la falda acquifera. Inoltre nell'enclave palestinese ci sono gli ostaggi rapiti il 7 ottobre scorso. I DETTAGLI
Israele colpisce con un drone ufficio a Beirut, ucciso numero due di Hamas
Come riportano i media statali libanesi, un drone israeliano ha colpito un ufficio di Hamas nella periferia sud di Beirut. Ci sono morti e feriti. Tra le vittime c’è il vicecapo del politburo di Hamas, Saleh al-Arouri. Hamas conferma: è stato ucciso in un "vile attacco sionista". Sarebbe stato ucciso anche Kalil Al Hayya, un alto funzionario e altro membro del politburo di Hamas. FOTO