"Tutti i cinesi su entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan dovrebbero essere legati da un obiettivo comune e condividere la gloria del rinnovamento della nazione cinese", ha detto il presidente
Nel discorso di fine anno Xi Jinping ha promesso che la Cina "sarà sicuramente riunificata". Aggiungendo, all'agenzia di stampa statale Xinhua, che "tutti i cinesi su entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan dovrebbero essere legati da un obiettivo comune e condividere la gloria del rinnovamento della nazione cinese". Inoltre, la "riunificazione" con Taiwan è una "inevitabilità storica". Il presidente cinese ha sottolineato anche la necessità di "mantenere prosperità e stabilità a lungo termine" e di "una migliore integrazione nel grande piano di sviluppo nazionale" delle regioni semiautonome di Hong Kong e Macao.
"L'economia cinese è più resiliente e dinamica di prima"
Xi Jinping ha parlato anche dell'economia cinese, che è "più resiliente e più dinamica di prima". Nel corso del 2023, l'economia del Paese ha dominato la tempesta per diventare "più resiliente e dinamica di prima", sottolineando allo stesso tempo un "traboccante dinamismo di sviluppo" del gigante asiatico, semplificato dalla forza delle vendite di telefoni cellulari di produzione nazionale. E sul Covid ha detto: "Il controllo della pandemia si è stabilizzato". Infine, a livello internazionale, Xi ha osservato che "ci sono ancora luoghi nel mondo in mezzo alla guerra" e che il popolo cinese "è molto consapevole del valore della pace", per questo ha assicurato che il suo Paese è "disposto a collaborare con la comunità internazionale per promuovere la costruzione di una comunità dal futuro condiviso per l'umanità".
