Guerra Ucraina-Russia. Nuove sanzioni a Mosca da Ue, Zelensky: "Pressione aumenta"

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Il 12esimo pacchetto prevede tra le altre cose il divieto di importazione, acquisto diretto o indiretto o trasferimento di diamanti dalla Russia. "L'esercito russo sta accumulando sistemi d'arma per colpire l'Ucraina e ha abbastanza droni per attaccare il Paese ogni giorno". Lo ha dichiarato il portavoce dell'Aeronautica militare ucraina, Yuri Ignat. Putin bolla come "fesserie" le parole di Biden secondo cui Mosca potrebbe attaccare i Paesi della Nato se vincesse la guerra

Putin, 'vittoria elettorale convincente di Sisi'

Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un messaggio di congratulazioni al suo omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi in cui saluta la sua vittoria "convincente" alle elezioni per un nuovo mandato. Questa, aggiunte Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, "è una chiara indicazione del vasto riconoscimento dei suoi meriti nell'affrontare le pressanti sfide socio-economiche e di politica estera con cui ha a che fare l'Egitto". Putin sottolinea anche "il contributo personale" di al-Sisi nel "costruire e rafforzare la partnership strategica russo-egiziana" e conferma di volere "continuare il lavoro congiunto costruttivo per sviluppare ulteriormente l'intero spettro delle relazioni bilaterali e la cooperazione negli affari internazionali" tra Mosca e il Cairo. 

Michel, diamanti russi non sono per sempre

"I diamanti russi non sono per sempre. Accolgo con favore l'adozione del 12esimo pacchetto di sanzioni economiche e individuali contro la Russia, che prende di mira settori di alto valore dell'economia russa e rende più difficile l'elusione delle sanzioni dell'Ue. L'Ue è unita a sostegno dell'Ucraina". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. 

Massiccio attacco di hacker russi a Pa, chiesto riscatto

Il gruppo hacker russo Lockbit ha rivendicato l'attacco ransomware che negli ultimi dieci giorni ha investito pubbliche amministrazioni in Italia che si avvalgono dei servizi di Westpole. Lo si apprende da fonti informate. A fronte di database criptati e inaccessibili, dai cyber pirati sarebbero giunte richieste di riscatto in criptovalute al provider che ospita diversi servizi di Pa Digitale, società privata del gruppo Buffetti che eroga prestazioni a 1.300 realtà della pubblica amministrazione italiana. Tra i prodotti forniti e ancora bloccati ci sono i sistemi di rendicontazione di buste paga e di fatturazione elettronica. 

Mosca, respinti nove attacchi Kiev su Donetsk

Le truppe russe hanno respinto nove attacchi in direzione di Donetsk in un giorno. Lo ha riferito il Ministero della Difesa di Mosca. "In direzione di Donetsk, unità del gruppo di forze del sud, supportate dal fuoco dell'artiglieria e da sistemi pesanti di lanciafiamme, hanno respinto nove attacchi da parte di gruppi d'assalto della 24a, 28a brigata meccanizzata, 79a d'assalto aereo e 81a brigata aeromobile nelle aree degli insediamenti di Kurdyumovka, Belogorovka, Leninskoye, Shumy e Maryinka", afferma il rapporto del ministero russo citato da Ria Novosti. Inoltre, l'aviazione e l'artiglieria hanno colpito le posizioni ucraine nelle zone di Klescheevka e Andreevka, aggiunge Mosca.


Ucraina, Von der Leyen: al suo fianco nel bene e nel male

"Accolgo con favore l'accordo politico sul 12esimo pacchetto di sanzioni. Congratulazioni alla presidenza di turno spagnola. Continuiamo a stare dalla parte dell'Ucraina, nel bene e nel male. Stiamo reprimendo duramente l'elusione e sanzionando più beni, compresi i diamanti". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.


Ok al 12esimo pacchetto sanzioni Ue; stop a diamanti

Il Consiglio dell'Ue ha adottato oggi il dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia a causa dell'invasione dell'Ucraina. Tra i nuovi provvedimenti, quello più importante riguarda il divieto di importazione, acquisto diretto o indiretto o trasferimento di diamanti dalla Russia. Il divieto si applica ai diamanti originari della Russia, ai diamanti esportati dalla Russia, ai diamanti in transito in Russia e ai diamanti russi lavorati in Paesi terzi. Dal primo gennaio 2024 si applica un divieto diretto ai diamanti naturali e sintetici non industriali e ai gioielli con diamanti. Inoltre, è previsto un divieto indiretto di importazione di diamanti russi lavorati (cioè tagliati e/o lucidati) in paesi terzi, compresi i gioielli che incorporano diamanti originari della Russia, saranno introdotti progressivamente a partire dal 1 marzo 2024 e saranno completati entro il primo settembre 2024. Questa introduzione graduale dei divieti di importazione indiretta è giustificata dalla necessità di implementare un meccanismo di tracciabilità che consenta misure di applicazione efficaci e riduca al minimo le interruzioni per il mercato Ue, spiega il Consiglio. La decisione odierna richiede inoltre che gli esportatori dell'Ue vietino nei contratti la riesportazione verso la Russia e la riesportazione per l'utilizzo in Russia di beni e tecnologie particolarmente sensibili, in caso di vendita, fornitura, trasferimento o esportazione in un Paese terzo, ad eccezione dei Paesi partner. La clausola copre gli articoli proibiti utilizzati nei sistemi militari russi rinvenuti sul campo di battaglia in Ucraina o fondamentali per lo sviluppo, la produzione o l'uso di tali sistemi militari russi, nonché i beni e le armi dell'aviazione. 

Riprendono tensioni a confine con Polonia, camionisti bloccano tir a confine

I camionisti polacchi hanno ripreso nel primo pomeriggio di oggi il blocco del principale varco al confine con l'Ucraina, il valico di Dorohusk- Yahodyb, da cui transita il 40 per cento del traffico commerciale fra i due Paesi, dopo che un tribunale ha annullato l'ordinanza delle autorità locali per porre fine all'agitazione la scorsa settimana, quando si erano create code di 80 chilometri. Gli agricoltori sono in arrivo a sostenere i camionisti, ha spiegato Rafal Mekler, esponente politico dell'estrema destra e uno dei leader dell'agitazione contro l'accordo fra Unione europea e Ucraina che liberalizza il flusso delle merci su gomma, incluso il grano, con il conseguente abbassamento dei prezzi di quanto coltivato localmente.  La protesta - con blocchi attivi agli altri tre valichi dall'inizio di novembre - è il primo test per il nuovo Premier Donald Tusk. Contestazioni simili sono in corso anche ai confini con Ungheria e Slovacchia. Il tribunale ha autorizzato la protesta al principale valico polacco fino al prossimo otto marzo. 

Michel: "Lavoreremo sodo per convincere Budapest su bilancio Ue"

"Sulla revisione del bilancio comunitario all'ultimo consiglio abbiamo capito che sarebbe servito più tempo per poter raggiungere un accordo all'unanimità e convincere l'Ungheria: siamo determinati a lavorare sodo per avere il via libera anche di Budapest". Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. In ballo, ha precisato, non ci sono solo gli aiuti all'Ucraina ma "un più ampio pacchetto", ad esempio sulla migrazione - sia nella dimensione interna sia in quella esterna - e sulla solidarietà in caso di disastri naturali. Ma anche gli investimenti per l'industria della difesa europea o il cambiamento climatico. 

Intelligence Gb: "Commando d'assalto russi rimandati al fronte feriti"

I combattenti russi delle unità Storm-Z vengono "molto probabilmente reimpiegati in combattimento con ferite non guarite". E' quanto si legge nel rapporto dell'intelligence britannica divulgato dal ministero della Difesa di Londra, secondo cui in alcuni casi, membri delle unità sono tornati dopo amputazione di arti. Gran parte delle unità sono composte da detenuti reclutati, "destinati a ricevere un trattamento scadente", sottolinea il rapporto. Spesso si tratta di persone prive dei documenti necessari per accedere agli ospedali militari. I media russi hanno riferito dell'esistenza delle unità di assalto Storm-Z, che hanno preso parte ad intensi combattimenti.

Kiev, due morti in raid russi a nord e a sud

Due civili sono rimasti uccisi e almeno altri due sono stati feriti in Ucraina in seguito a raid russi. Lo scrive il Guardian, citando l'ufficio del presidente ucraino. Nel nord, l'esercito russo ha bombardato il villaggio di Krasnopillia nella regione di Sumy, uccidendo un civile nella sua casa e danneggiando alcuni palazzi. Nel sud, un uomo di 81 anni sarebbe morto per strada durante un attacco al centro della città di Kherson. 

Lavrov: "Nessuna risposta da Onu a richieste inchiesta su Bucha"

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha lamentato che è rimasta senza risposta la richiesta di Mosca all'Onu di svolgere un'inchiesta sul massacro dei civili a Bucha della primavera 2022 denunciato dalle autorità ucraine, e che nemmeno i nomi delle vittime sono stati forniti. "Un tale crimine - ha detto il capo della diplomazia russa in un'intervista alla televisione Primo Canale, ripresa dall'agenzia Tass - non può rimanere senza un'inchiesta. Abbiamo chiesto un'inchiesta a coloro che hanno aiutato gli ucraini a scopire questi corpi. Nessuno ci ha detto niente". Lavrov ha aggiunto che in una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, nel settembre del 2022, lui stesso ha fatto appello al segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, per chiedergli di "usare la sua autorità almeno per avere i nomi di coloro i cui corpi sono stati mostrati a Bucha, ma niente è seguito". "Sono sicuro - ha concluso Lavrov - che nessun giornalista occidentale oserebbe chiedere alle autorità competenti dei Paesi occidentali di fornire questa lista". 

Lavrov

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Manovra, ok a proroga dello stato di emergenza per l'Ucraina fino a fine 2024

Lo stato di emergenza per assicurare soccorso ed assistenza, sul territorio nazionale, alla popolazione ucraina è ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2024. Lo prevede un emendamento dei relatori alla manovra approvato nella notte dalla commissione Bilancio del Senato. E' anche autorizzata l'assegnazione, fino a fine 2024, di altri 40 milioni di euro al contributo forfetario una tantum per il rafforzamento, in via temporanea, dell'offerta dei servizi sociali da parte dei comuni che ospitano "un significativo numero" di rifugiati ucraini. 

Blinken: "Con presidenza italiana G7 a lavoro per la pace"

"Con la presidenza italiana del G7, lavoreremo insieme a un'agenda di impegni concreti che porteranno beneficio a livello internazionale. Insieme continueremo a sostenere l'Ucraina per difendersi dalla guerra di aggressione russa e assicurarci che l'Ucraina abbia ciò che le occorre per rialzarsi militarmente, economicamente e democraticamente. Continueremo a lavorare ad una soluzione del conflitto in Medio Oriente". Lo ha dichiarato il Segretario di Stato Usa Antony Blinken in un videomessaggio alla Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina. 

Blinken

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Ucraina, fiducia in Zelensky cala di oltre il 20%: immutata nei militari

E' calata di oltre il venti per cento, in un anno, la fiducia nel presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo rivela un sondaggio condotto dall'Istituto internazionale di sociologia di Kiev e pubblicato oggi. Nel dicembre dello scorso anno, infatti, l'84 per cento degli ucraini aveva fiducia nel loro presidente, mentre quest'anno la percentuale è scesa del 62 per cento.

La stragrande maggioranza degli intervistati, il 96 per cento, ha invece dichiarato di avere fiducia nei militari confermando la cifra di dicembre 2022. Inoltre l'88 per cento degli interpellati ha dichiarato di fidarsi del capo dell'Esercito ucraino, generale Valery Zaluzhny, che non era stato incluso nelle precedenti edizioni del sondaggio sulla fiducia del Kiis.

Zelensky: "Continua a combattere: vincerai sicuramente. Funziona esattamente così"

Zazo: "Kiev confida nell'Italia, fondamentali i 50 miliardi Ue"

"L'Ucraina, che considera l'Italia un Paese amico e ci è molta grata per gli aiuti forniti, confida molto nella nostra presidenza del G7". Lo ha detto l'ANSA l'ambasciatore a Kiev Pier Francesco Zazo a margine della Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina. Per l'immediato futuro dell'Ucraina bisognerà affrontare "nodi importanti, soprattutto gli aiuti finanziari" dell'Ue. L'Ucraina ha "recepito positivamente il via libera del Consiglio ai negoziato di adesione", ma "ovviamente si attendono i 50 miliardi ancora fermi. Speriamo che" la situazione si sblocchi "a gennaio o febbraio", ha detto Zazo. L'Italia sarà anche protagonista nella ricostruzione, ha aggiunto l'ambasciatore, ricordando gli aiuti umanitari, le attività della cooperazione allo sviluppo, la tutela del patrimonio culturale, programmi nel settore sanitario, sostegno alla resilienza energetica. Quanto al conflitto Zazo ha confermato il "sostanziale stallo. Per gli ucraini non è facile perché hanno attinto ad un vasto serbatoio di volontari. C'è stanchezza, ma ancora non vedo demotivazione, non vedono altra scelta che continuare a resistere per difendere la loro indipendenza".

Russia, raduno a Mosca per lanciare Duntsova, candidata pro-pace

Un gruppo di sostenitori di Yekaterina Duntsova si è radunato ieri a Mosca per manifestare il proprio appoggio alla sua domanda di candidarsi alle presidenziali russe del prossimo marzo: lo riporta il Moscow Times citando il comitato elettorale della politica e giornalista favorevole alla pace in Ucraina. La legge russa prevede infatti come primo passo per una candidatura che un gruppo di almeno 500 persone si raduni in un luogo sostenendo l'aspirante candidato. Secondo il comitato elettorale di Duntsova - fa sapere sempre il Moscow Times - il luogo del raduno è stato tenuto segreto fino all'ultimo per evitare un intervento della polizia e durante l'evento le luci sono state inaspettatamente spente. "Questi piccoli imbrogli probabilmente continueranno, ma li supereremo insieme", ha dichiarato il comitato. Ma per potersi candidare, Duntsova secondo la legge russa dovrà anche raccogliere 300.000 firme in almeno 40 regioni del Paese e sottoporle al controllo della Commissione elettorale centrale. Radio Liberty scrive che oggi l'attivista per i diritti umani Olga Suvorova è stata arrestata a Krasnoyarsk non appena arrivata nella città siberiana da Mosca, dove aveva partecipato al raduno per sostenere la candidatura di Duntsova. L'arresto sarebbe legato a una denuncia dell'attivista, che a ottobre ha accusato la polizia di averla aggredita. Ora la polizia russa la accuserebbe di aver denunciato "il falso".

Russia, sospese udienze su denunce Navalny, non si sa dove sia

I giudici russi che devono prendere in esame le denunce presentate da Alexei Navalny contro le sue condizioni carcerarie hanno sospeso i procedmenti fino a quando sarà chiarito dove si trovi. Lo ha detto la portavoce dell'oppositore, Kira Yarmysh, citata dal sito Meduza, confermando che ormai da 13 giorni non si hanno più notizie di lui. Oggi erano in programma sette udienze sulle denunce presentate da Navalny, che però non è apparso nemmeno in videoconferenza, ha scritto Yarmysh su X. La portavoce ha aggiunto che durante il fine settimana i suoi avvocati hanno cercato l'oppositore contattando oltre 200 centri di detenzione, ma sono ancora in attesa di ottenere risposte. L'11 dicembre gli avvocati di Navalny hanno riferito che dipendenti della colonia penale N. 6 della regione di Vladimir, circa 200 chilometri da Mosca, dove era incarcerato dal giugno del 2022, hanno detto che non figurava più nella lista dei detenuti. Il 15 dicembre, in documento letto durante una udienza in tribunale, il Servizio federale penitenziario ha confermato che Navalny è stato trasferito in un centro di detenzione fuori dalla regione di Vladimir, ma senza precisare dove. 

Ucraina, "cimice" negli uffici del capo dell'Esercito, ma "non era attiva"

Indagano i servizi ucraini, lo Sbu, per stabilire se fossero in corso intercettazioni negli uffici destinati al capo dell'Esercito ucraino, generale Valery Zaluzhny. Secondo i primi risultati delle indagini, una 'cimice' è stata trovata in modalità non operativa e altre perquisizioni non hanno portato al ritrovamento di dispositivi per la raccolta di dati o strumenti per l'ascolto da remoto di quanto accadeva in quelle stanze. 

"Vogliamo sottolineare che l'apprecchiatura non è stata trovata direttamente nell'ufficio di Valery Zaluzhny, ma in uno dei locali in futuro a sua disposizione", ha precisato ieri lo Sbu via Telegram dopo che diversi media ucraini avevano riferito del ritrovamento di 'cimici' nei nuovi uffici del generale e del suo consigliere personale.

A Zaluzhny è stato riconosciuto il merito di vari successi sul campo di battaglia registrati dalle forze ucraine, impegnate a respingere l'invasione russa iniziata il 24 febbraio del 2022. Ma sono circolate voci di tensioni tra Zaluzhny e il presidente Volodymyr Zelensky. Di recente il generale ha detto chiaramente in un'intervista di ritenere che la guerra sia in fase di stallo e in Ucraina circolano voci secondo cui avrebbe ambizioni politiche.

Russia, Navalny assente da udienza dove era atteso: da due settimane senza notizie su di lui

Aleksei Navalny non è comparso in video collegamento a una udienza in tribunale nella cittadina di Kovrov e il giudice ha deciso di sospendere il processo senza indagare per capire dove si trovi l'imputato "abdicando alle sue responsabilità", come hanno denunciato gli avvocati del dissidente. Nessuno ha notizie di Navalny dallo scorso sei dicembre. Si sa solamente che non è più detenuto nella colonia Ik-6 della regione di Vladimir. E' stato trasferito presso un'altra struttura detentiva in esecuzione da quanto previsto dalla nuova condanna a suo carico lo scorso 4 agosto. Il trasferimento di un detenuto in Russia può durare settimane, anche più di un mese. L'udienza di oggi è relativa alla denuncia effettuata dallo stesso Navalny contro i dirigenti del carcere per violazione dei suoi diritti con le numerose vessazioni a cui è soggetto, fra cui l'isolamento e il non accesso.  

Navalny

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