Così Lloyd Austin, che ha anche avvertito l'Iran di "smettere" di sostenere i ribelli Huthi che continuano ad attaccare le navi nel Mar Rosso. A Varsavia incontro capi Mossad, Cia e premier Qatar su ostaggi: discusso della possibilità di rinnovare i negoziati. Tuttavia, afferma la Casa Bianca, l'accordo non è "imminente". Intanto Hamas ha pubblicato un nuovo video di tre ostaggi trattenuti nella Striscia. Israele ha scoperto vicino al valico di Erez un "enorme sistema di tunnel"
Jerusalem Post: "Riunione segreta in Turchia di alti dirigenti di Hamas"
Alti funzionari di Hamas hanno tenuto una riunione segreta la scorsa settimana in Turchia, ha rivelato l'emittente nazionale israeliana Kan, citata dal Jerusalem Post. All'incontro hanno preso parte il vicepresidente dell'Ufficio politico di Hamas Saleh al-Arouri, che ha partecipato da Beirut, e l'ex capo di Hamas Khaled Mashal, che vive nella capitale del Qatar, Doha. Secondo Kan, hanno partecipato anche altri alti funzionari di Hamas. La Turchia è stata scelta come sede dell'incontro, in quanto ritenuta abbastanza sicura per i leader. L'incontro avrebbe avuto lo scopo di coordinare le prossime mosse di Hamas nel conflitto con Israele, iniziato dopo il massacro del 7 ottobre.
Idf: "Il capo di stato maggiore generale, tenente generale Herzi Halevi, ha tenuto una valutazione della situazione con i comandanti e i soldati della 99a divisione nella Striscia di Gaza"
25 morti in raid Israele su campo profughi Nuseirat, uccisa giornalista
E' di 25 morti il bilancio del raid aereo condotto da Israele contro il campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Lo rende noto l'emittente al-Jazeera sottolineando che tra le vittime ci sono dieci membri di una stessa famiglia, quella di Abu Garqud. Tra le vittime del raid anche la giornalista Haneen Ali Al-Qashtan uccisa in casa insieme alla famiglia, come riferiscono fonti locali.
Il Consiglio sicurezza Onu ci riprova, al voto risoluzione su cessate il fuoco
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite torna oggi a votare una risoluzione redatta dagli Emirati Arabi Uniti per chiedere un cessate il fuoco immediato nella guerra tra Israele e Hamas che consenta la consegna di aiuti umanitari a Gaza e il rilascio di tutti gli ostaggi. Il documento chiede anche l'istituzione di un monitoraggio da parte delle Nazioni Unite dell'assistenza fornita. La risoluzione precisa che l'accesso nella Striscia di Gaza dovrebbe essere consentita via terra, mare e con rotte aeree.
La bozza di risoluzione che sarà votata oggi chiede, come anticipa il Times of Israel, ''una cessazione urgente e sostenibile delle ostilità per consentire un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli nella Striscia di Gaza'' e il ''rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi''. Anche l'attuale bozza, come quella che il 9 dicembre è stata bocciata a causa del veto posto dagli Stati Uniti, non nomina esplicitamente Hamas, ma condanna "tutti gli attacchi indiscriminati contro i civili".
La risoluzione esprime inoltre il sostegno a una soluzione a due Stati nella regione e ''sottolinea l'importanza di unificare la Striscia di Gaza con la Cisgiordania sotto l'Autorità nazionale palestinese''.
Fonti palestinesi: "Colpito a Khan Yunis reparto maternità dell'ospedale Nasser"
Secondo fonti palestinesi citate da Haaretz, un attacco israeliano con artiglieria avrebbe colpito il reparto maternità e pediatria dell'ospedale Nasser di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo una testimonianza, una bambina è rimasta uccisa nell'attacco.
Israele, 4 soldati uccisi: bilancio caduti sale a 126
L'esercito israeliano (Idf) ha reso noti i nomi di altri quattro soldati uccisi nelle operazioni a Gaza, portando a 126 il bilancio dei militari caduti nell'offensiva di terra contro Hamas. Si tratta di: Urija Bayer, 20 anni, morto per le ferite riportate nei combattimenti nel Sud di Gaza il 14 dicembre 2023; Liav Aloush, 21 anni, ucciso ieri combattendo nel Sud della Striscia come anche Etan Naeh, di 26 anni, e Tal Filiba, 23 anni. Lo riporta il Times of Israel.
In Consiglio Onu possibile voto su aiuti a Gaza
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite potrebbe votare nelle prossime ore una risoluzione redatta da Stati Uniti e Emirati Arabi Uniti che chiede a Israele e ad Hamas una "cessazione urgente e sostenibile delle ostilità". L'obiettivo, secondo quanto contenuto nella bozza non definitiva della risoluzione, è permettere l'accesso di aiuti nella Striscia di Gaza - via terra, via mare e attraverso gli aerei - e di istituire un monitoraggio delle Nazioni Unite per verificare che gli aiuti umanitari vengano consegnati. Lo riporta la Reuters.